More stories

  • in

    Sfonda la vetrina di un mobilificio con lo scooter e scappa: “Non ho la patente”

    Nella sera del 12 febbraio la città di Terni è stata teatro di un incidente reso ancora più folle dalle scuse del suo protagonista. Verso le 20.40 un’uomo ha sfondato la vetrina di un negozio di mobili a bordo del suo scooter ed è poi scappato, credendo di non esser stato visto da nessuno. Un passante però ha assistito alla scena ed ha immediatamente contattato i Carabinieri
    Napoli, senza patente avevano rubato un pino sullo scooter: denunciati
    Assurde motivazioni
    Spesso la cosa più assurda degli incidenti non sono le modalità in cui essi avvengono, quanto piuttosto le giustificazioni che i colpevoli del fatto danno agli agenti cercando di scagionarsi dalle accuse. Le guardie arrivate sul posto in vico dell’Olmo hanno immediatamente contattato il proprietario del mobilificio e, attraverso accertamenti, sono risaliti all’identità del folle pilota. L’uomo, ormai costretto a prendersi le responsabilità dell’enorme danno causato si è presentato sul luogo dell’accaduto aggravando ancora di più la sua situazione. Ai carabinieri avrebbe infatti ammesso di essere fuggito via perché non provvisto della patente per guidare lo scooter, ma si è offerto di pagare interamente i danni al povero proprietario del negozio.
    Ha la patente sospesa ma va dai Carabinieri in scooter: e gli trovano anche l’hashish! LEGGI TUTTO

  • in

    Napoli, senza patente avevano rubato un pino sullo scooter: denunciati

    Sullo scooter con un pino rubato poco prima. È finita male per due giovanissimi napoletani, di 15 e 14 anni, che nel comune di Marano, nell’hinterland del capoluogo campano, sono stati denunciati dai Carabinieri per una vicenda che ha del tragicomico, se non fosse reale.
    Napoli, 14enni in fuga dalla Polizia su uno scooter rubato: arriva la denuncia
    Dopo il furto del pino, sbucano i Carabinieri
    I due ragazzini napoletani, uno proveniente dal quartiere Forcella e l’altro da Mercato, secondo quanto ricostruito avevano “prelevato” il pino da un condominio privato di Marano, e sperando di non essere visti hanno tentato di portarlo con loro. Ma sono stati notati dai Carabinieri della sezione radiomobile di Marano.
    Cosa hanno evidenziato le indagini
    Non appena si sono accorti di essere stati pizzicati, i due hanno subito abbandonato il pino in mezzo alla strada. Ma la loro “fuga”, se vogliamo definirla in tal modo, si è conclusa dopo un centinaio di metri. Dopo essere stati denunciati per furto, la coppia è stata riaffidata ai rispettivi genitori. Ma non è tutto: perché si è poi scoperto che lo scooter era privo di assicurazione, e che inoltre il giovane alla guida era senza patente, data la sua età ancora acerba.
    Pretende la moto senza avere la patente: picchia i genitori e viene arrestato LEGGI TUTTO

  • in

    Napoli, rubano un pino sullo scooter: denunciati due giovani senza patente

    Hanno 15 e 14 anni, i due giovanissimi che in sella a uno scooter, nel comune di Marano, nell’hinterland di Napoli, sono stati denunciati dai Carabinieri per aver rubato un pino trasportato proprio sul motorino. Una vicenda che ha del tragicomico, se non fosse reale.
    Napoli, 14enni in fuga su uno scooter rubato: denunciati per ricettazione
    Il furto e la fuga
    I due ragazzini napoletani, uno proveniente dal quartiere Forcella e l’altro da Mercato, secondo quanto ricostruito avevano “prelevato” il pino da un condominio privato di Marano, e sperando di non essere visti hanno tentato di portarlo con loro. Ma sono stati notati dai Carabinieri della sezione radiomobile di Marano.
    Senza assicurazione e senza patente
    Non appena si sono accorti di essere stati pizzicati, i due hanno subito abbandonato il pino in mezzo alla strada. Ma la loro “fuga”, se vogliamo definirla in tal modo, si è conclusa dopo un centinaio di metri. Dopo essere stati denunciati per furto, la coppia è stata riaffidata ai rispettivi genitori. Ma non è tutto: perché si è poi scoperto che lo scooter era privo di assicurazione, e che inoltre il giovane alla guida era senza patente, data la sua età ancora acerba.
    Napoli, non ha la patente ma vuole la moto: picchia il padre e viene arrestato LEGGI TUTTO

  • in

    Dai Carabinieri in scooter con la patente sospesa: e gli trovano anche l'hashish!

    Oltre il danno, la beffa. Ha del clamoroso e del surreale quello che è accaduto nelle scorse ore a Marcaria, comune in provincia di Mantova. Un ragazzo di 25 anni avente obbligo di firma si è puntualmente presentato in caserma in sella al suo scooter. Peccato che la sua patente fosse sospesa.
    Un motorino buttato nel cassonetto: incredibile a Roma
    Scooter sequestrato, e non solo…
    Le forze dell’ordine hanno così provveduto a sequestrare il veicolo. Ma non finisce qui. Perché il giovane, innervosito dalla situazione, ha indotto al sospetto i militari, che hanno così deciso di perquisire la sua abitazione. Una volta giunti sul posto, i Carabinieri hanno così trovato, in mezzo ad alcuni vestiti, un barattolo nascosto con all’interno 8 grammi di hashish.
    Scooter: cosa comprare?
    Dopo ulteriori accertamenti, la droga è stata sequestrata e il ragazzo segnalato alla Prefettura. E il giovane classe 1995, adesso, dovrà anche a fare a meno del suo scooter. LEGGI TUTTO

  • in

    Ha la patente sospesa ma va dai Carabinieri in scooter: e gli trovano anche l'hashish!

    Ha del clamoroso e del surreale quello che è accaduto nelle scorse ore a Marcaria, comune in provincia di Mantova. Un ragazzo di 25 anni avente obbligo di firma si è puntualmente presentato in caserma in sella al suo scooter. Peccato che la sua patente fosse sospesa. Ma, oltre al danno, c’è anche la beffa.
    Incredibile a Roma, uno scooter buttato nel cassonetto dell’immondizia
    Sequestro amministrativo dello scooter, e non solo quello…
    Perché le forze dell’ordine hanno provveduto a sequestrare il veicolo. Ma non è tutto. Il giovane, infatti, innervosito dalla situazione, ha indotto al sospetto i militari, che hanno così deciso di perquisire la sua abitazione. Una volta giunti sul posto, i Carabinieri hanno così trovato, in mezzo ad alcuni vestiti, un barattolo nascosto con all’interno 8 grammi di hashish.
    Scooter, quale conviene di più? Guida all’acquisto
    Dopo ulteriori accertamenti, la droga è stata sequestrata e il ragazzo segnalato alla Prefettura. E il giovane classe 1995, adesso, dovrà anche a fare a meno del suo scooter. LEGGI TUTTO

  • in

    Verstappen, passione Vespa: il campione del mondo F1 e il suo mitico motorino

    A 24 anni vanta un Mondiale di F1 e un arsenale di auto da capogiro. Nel suo parco macchine privato spiccano Aston Martin, Porsche, Ferrari, una Honda che ha deciso di vendere per donare il ricavato in beneficienza e… una Vespa. Il celebre motorino Piaggio è utilizzato da Verstappen per gli spostamenti più brevi tra la patria Olanda e Montecarlo, dove vive come la maggior parte dei piloti della Formula 1.

    La passione tutta italiana di Max
    Un mondiale appena vinto, un party da sogno su uno yacht per festeggiare il trionfo e un luminosissimo futuro nel mondo della Formula 1. Verstappen sta realizzando tutti suoi sogni, ma la sua più grande vittoria è quella di rimanere un ragazzo semplice e genuino. La vittoria di Yas Marina non lo ha cambiato, anche se l’arsenale di supercar nel suo garage non è proprio quello tipico del classico ragazzo della porta accanto.
    Vespa e (RED) contro la lotta all’Aids: modello speciale per il 2022
    Nonostante i bolidi che possiede però, Max, tra le strade di Olanda e Montecarlo, preferisce utilizzare un altro mezzo, uno scooter che, così come Verstappen stesso, ha fatto la storia: la mitica Vespa. Oltre alle Ferrari del pilota, spicca così un altro simbolo della tradizione italiana, col suo design vintage che, apprezzato da un giovane ragazzo come lui, acquista ancora più valore.
    Vespa compie 75 anni e festeggia 19 milioni di esemplari prodotti LEGGI TUTTO

  • in

    Verstappen, non solo supercar: nel suo garage c'è la mitica Vespa!

    Nel garage di Max Verstappen, affollato di supercar come Aston Martin, Porsche, Ferrari e una Honda che ha deciso di vendere per donare il ricavato in beneficienza, c’è anche posto anche per la celebre Vespa. Il pilota tiene davvero tanto al suo gioiello made in Italy, che utilizza per gli spostamenti più brevi in Olanda e a Montecarlo, dove risiede. A testimoniare la sua passione per lo scooter più famoso della storia d’Italia, uno scatto pubblicato sul suo profilo Instagram.

    Verstappen, passione per il made in Italy
    Un mondiale vinto a soli 24 anni, un party da sogno su uno yacht per festeggiare il trionfo e un luminosissimo futuro nel mondo della Formula 1. Verstappen sta realizzando tutti suoi sogni, ma la sua più grande vittoria è quella di rimanere un ragazzo semplice e genuino. La vittoria di Yas Marina non lo ha cambiato, anche se l’arsenale di supercar nel suo garage non è proprio quello tipico del classico ragazzo della porta accanto.
    Vespa Elettrica e (RED) insieme per la lotta all’Aids
    Nonostante i bolidi che possiede però, Max, tra le strade di Olanda e Montecarlo, preferisce utilizzare un altro mezzo, un piccolo scooter che, così come Verstappen stesso, ha fatto la storia: la mitica Vespa. Oltre alle Ferrari del pilota, spicca così un altro simbolo della tradizione italiana, col suo design vintage che, apprezzato da un giovane ragazzo come lui, acquista ancora più valore.
    Vespa festeggia 75 anni e 19 milioni di esemplari prodotti dal ’46 LEGGI TUTTO

  • in

    Taranto, truccavano bici elettriche: sequestri e multe per 40.000 euro

    L’ennesimo caso di modifica di biciclette con pedalata assistita per aumentarne le prestazioni stavolta arriva da Taranto. È accaduto il 29 novembre scorso nella città pugliese, dove un numeroso gruppo di Carabinieri,aiutato da tecnici della Motorizzazione di Bari, ha fermato i trasgressori. Sanzionati anche due minorenni senza casco, patente e assicurazione.
    Il sequestro
    Per effettuare l’operazione e fermare l’organizzazione, che sul territorio della provincia pugliese potenziava biciclette elettriche per trasformarle in dei veri e propri motorini, sono servite ben sei pattuglie. A seguito del controllo sono state sequestrate sette bici, di cui una confiscata poiché già precedentemente sottoposta al sequestro. Le modalità con cui le forze dell’ordine hanno stabilito la modifica dei mezzi a tal punto da costituire reato sono state gestite da tecnici della Motorizzazione, i quali grazie ad un macchinario con rulli hanno stabilito la velocità che i veicoli in questione avrebbero potuto raggiungere. Accertato l’illecito, oltre ai sequestri, sono state commissionate 26 multe per un totale di 38.700 euro. Durante l’operazione sono stati fermati anche due minori su uno scooter senza casco, patente e assicurazione, norme base del codice stradale per la regolare detenzione e uso del mezzo.
    Catania, tutta la famiglia riunita… sullo stesso scooter e senza casco LEGGI TUTTO