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    Fano in semifinale, ma la stagione di Motta finisce a testa altissima

    Termina a gara 2 dei quarti di finale di play-off la stagione della Senini Motta di Livenza, che dopo oltre due ore e mezza di grande agonismo e di rara intensità, capitola al cospetto della Smartsystem Fano già vincente domenica scorsa tra le mura di casa.

    Sestetti: Coach Marzola parte con Catone al palleggio e Mazzotti opposto, Arienti e Luisetto al centro, Mian e Mazzon di banda e Pirazzoli libero, mentre Mastrangelo conferma il sestetto vincente in gara 1 composto da Partenio e Dimitrov nella diagonale palleggiatore-opposto, Roberti e Merlo in zona 4, Galdenzi e Maletto centrali, Raffa libero.

    1° set: Senini parte forte in battuta e si porta 8-4, Fano rimane in scia impattando il parziale sul 19, inizia una fase punto a punto agonisticamente intensa che premia i padroni di casa bravi a chiudere il set con il muro di Arienti su Roberti.

    2° set: Stesso copione nel secondo parziale con la Senini che si porta prima sul 11-8 poi sul 15-13 ma nuovamente coriacea Fano a lottare sulle azioni lunghe che concretizzano il 22-20, controsorpasso biancoverde che con un ottima fase break sale 24-22, due errori di Mian rimettono la parità sul tabellone ma, come nel set precedente, è un errore di Roberti a mandare sul 2-0 i biancoverdi.

    3° set: Cambia il lato della rete ma la musica rimane la medesima, Senini guida le operazioni portandosi velocemente sul 12-6 con coach Mastrangelo costretto a ricorrere ai cambi per raddrizzare un set complicatosi oltremodo, Fano lotta sfruttando la battuta e si porta sul 14-16, Senini risponde al tentativo di rimonta portandosi sul 24-20, Fano con Gori in battuta impatta sul 24, comincia una lunghissima fase ai vantaggi nella quale è piuù lucida la Smartsystem che dopo aver annullato ben 8 match-point, riapre la gara con il 33-31.

    4° set: Fano continua sulla scia del set precedente, sale 10-5 sfruttando muro e servizio, si porta 17-12, poi 19-16 mantenendo una fluida fase break fino al 25-19 che porta il match al tie-break.

    5° set: Fano fallosa in attacco, Motta meno e al cambio campo si gira sull’8-5 in favore dei padroni di casa, Merlo con il muro per l’11 pari, Mazzotti con la diagonale stretta per il 12-11 e ancora Merlo per la parità, l’invasione di Mian vale il sorpasso marchigiano ma Arienti a muro regala il match-point ai suoi annullato da Dimitrov, ai vantaggi la spunta Fano che conquista la semifinale play-off.

    Senini Motta di Livenza – Smartsystem Fano (25-23, 26-24, 31-33, 19-25, 17-19)Senini Motta di Livenza: Catone 2, Luisetto 12, Arienti 8, Mian 21, Mazzon 14, Santi (L), Saibene 5, Bortolozzo, Pirazzoli (L), Nardo, Mazzotti 18, D’Annunzio, Murabito. All: Marzola.Smartsystem Fano: Dimitrov 27, Roberti 10, Galdenzi 7, Merlo 22, Partenio 1, Raffa (L), Uguccioni, Margutti 11, Focosi, Mazzon 1, Gori 1, Maletto 7. All: Mastrangelo.Arbitri: Sabia, Kronaj.Note – durata set: 33′, 32′, 46′, 26′, 29′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fano affronta Motta di Livenza: “Proveremo ad andare avanti con tutte le nostre forze”

    Per la Smartsystem Fano il livello di difficoltà si alza: dopo aver conquistato i quarti di finale eliminando Modica, i virtussini se la vedranno ora con i veneti della Senini Motta di Livenza (gara 1 domenica 14 aprile ore 19.00 Palas Allende), giunti quinti nel girone bianco (centro-nord) e capaci di estromettere Savigliano dalla corsa play off.

    I fanesi potranno sfruttare il fattore campo visto che, nel caso di gara 3, la bella si giocherebbe a Fano.

    Nicola Mazzon, entrato nel quarto set contro modica, puntualizza: “Ora il livello di difficoltà si alza – afferma il regista virtussino – Motta è una grande squadra e ha disputato un buon campionato, noi però vogliamo andare avanti e proveremo a farlo con tutte le nostre forze”.

    Con il contributo fondamentale della panchina: “Noi ci siamo – continua Mazzon – ci vedete ogni tanto scherzare ma siamo prontissimi per dare una mano al gruppo”.

    L’arrivo da metà dicembre sulla panchina dei veneti di Marco Marzola ha dato il là alla rimonta in classifica dei mottensi: prima del suo insediamento la Senini era settima in classifica (5 vinte e 6 perse) con 13 punti, poi ha conquistato dieci vittorie a fronte di sole tre sconfitte guadagnando un paio di posizioni e piazzandosi al quinto posto in regular season. L’ex coach di Bologna e Portomaggiore sembra abbia trovato il suo sestetto ideale affidandosi alle coppie Catone-Mazzotti (diagonale palleggiatore/opposto), Mian-Mazzon di banda mentre al centro giocheranno due “vecchie” conoscenze dei virtussini ovvero la coppia Arienti-Luisetto, libero Pirazzoli.

    Fano, che in settimana ha rinnovato il contratto a coach Vincenzo Mastrangelo per altri due anni, scenderà in campo con il sestetto tipo anche se in panchina i vari Margutti, Galdenzi e Mazzon scalpitano per entrare e dare una mano ai propri compagni di squadra.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A Savigliano non riesce l’impresa, ai quarti avanza Motta di Livenza

    Il Monge-Gerbaudo si illude, ma alla fine a fare festa è il Senini Motta di Livenza. Non riesce l’impresa ai piemontesi, che si arrendono anche nella gara di ritorno degli ottavi di finale playoff della Serie A3 Credem Banca e chiudono così la comunque ottima stagione 2023/24.

    In un PalaSanGiorgio che non smette di sostenere i propri beniamini, Savigliano gioca con aggressività il primo set, resta sempre davanti e alla fine riesce a strappare il parziale 25-23. Dal secondo, però, la luce si spegne: Motta piazza un parziale di 8-0, portandosi subito sull’1-8, e non c’è più storia: il Monge-Gerbaudo si avvicina, ma il set è comunque dei veneti, che poi si ripetono in un terzo parziale a senso unico, vinto addirittura a 14. 

    È festa per i verdi e i loro tifosi accorsi a Cavallermaggiore, che poi assistono, comunque, a due ulteriori parziali di buon livello, con i coach che applicano le prevedibili rotazioni e i dodici in campo che non si risparmiano. Savigliano vince il quarto, portando la sfida al tie-break, dove va sotto, rientra ancora una volta fino ai vantaggi, dove è Nardo a regalare il successo ai suoi.

    Sestetti – Coach Lorenzo Simeon conferma il sestetto-tipo, visto anche in Veneto: al centro capitan Dutto in coppia con Rainero; diagonale Pistolesi-Rossato, Galaverna e Brugiafreddo schiacciatori. Liberi alternati Gallo-Rabbia. Coach Marzola risponde con Catone in regia, Mazzotti opposto, Mazzon e Mian in posto 4, Luisetto e Arienti centrali. Libero Pirazzoli.

    1° set – Savigliano parte aggressiva e prova ad imprimere subito uno strappo significativo al match, ma Motta resta sempre lì. Per due volte, i padroni di casa si portano sul +2 e per due volte gli ospiti accorciano. Un errore di Mazzotti regala il massimo vantaggio ai piemontesi: 19-16 e time-out Marzola. I veneti rientrano bene in campo e piazzano due punti consecutivi, rifacendosi sotto (19-18). Due punti dopo tocca a Simeon: time-out sul 20-19. Una pipe di Galaverna regala due set-point ai saviglianesi, Motta annulla il primo, ma Mian mette a rete: 25-23 e 1-0.

    2° set – Due muri di Mazzotti su Galaverna, un attacco out di Rossato e un altro punto di Mazzotti: Motta subito in fuga sull’1-5 e Simeon costretto a fermare il gioco. Savigliano soffre in ricezione e i verdi si portano addirittura sull’1-8, prima che Rossato metta a terra nuovamente un punto per i suoi (2-8). Un passo alla volta, approfittando anche di qualche errore avversario, il Monge-Gerbaudo riduce lo scarto fino al -4 con il muro di Dutto (9-13). Marzola ferma precauzionalmente il gioco. La rimonta è quasi completa con il servizio di Rossato, che riporta i suoi a -1 (17-18), ma quello di Catone, che arriva subito a ruota, mette in difficoltà la ricezione di casa e il divario cresce di nuovo: 17-21. Savigliano non ci sta e rientra ancora: 20-21 e nuovo time-out Marzola. Mian mette a terra il punto che regala due palle-set ai verdi. Ne basta uno, perché Arienti mura il primo tempo di Dutto: 22-25 e Motta a un set dai quarti di finale.

    3° set – Quasi a fotocopia del parziale precedente, Savigliano piazza il primo punto, poi è solo Motta: 1-5, prima che i piemontesi ritrovino un punto. Simeon prova a dare una sterzata fermando il gioco sul 5-10. Attacco out di Rossato e nuovo massimo vantaggio Motta sul 6-13, subito “aggiornato” dalla pipe out di Brugiafreddo (7-14). Simeon richiama ancora in panchina i suoi. Il divario raggiunge anche le due cifre con l’attacco senza difesa di Arienti: 8-18. Mazzotti gioca con le mani di Galaverna a muro e consegna 10 palle-set. Dutto sbaglia il primo tempo e i conti sono chiusi subito: 14-25 e festa veneta.

    4° set – Come prevedibile, a conti fatti, i due coach cambiano tanto. Simeon inserisce Carlevaris, Quaranta e Turkaj; Marzola, invece, Nardo, Murabito, Bortolozzo e il libero Santi. Savigliano, con onore, conduce fin dalle prime battute e mantiene stabilmente il +5. Sul 9-4, dentro anche Calcagno per Brugiafreddo in banda e i biancoblu continuano a mantenere il margine. Un ace di Quaranta regala sei set-point, Motta ne annulla uno, ma un primo tempo di Rainero chiude i conti: 25-19, si giocherà il tie-break.

    5° set – Motta parte forte, per provare a prendersi anche la gara di ritorno, ma i saviglianesi non ci stanno e, sfruttando l’ottimo turno al servizio di Carlevaris, piazza il sorpasso, completato dal muro di Turkaj (12-11). Motta, però, risponde con un muro su Rossato: palla-match per gli ospiti. Savigliano annulla il primo, ma Nardo gioca con le mani del muro di casa per chiudere 14-16.

    Come MVP dell’incontro è premiato Ambrogio Quaranta, nota lieta nella seconda parte di gara. “Si chiude una stagione positiva, il cui voto è sicuramente più sufficiente. Abbiamo raggiunto una storica final four di Coppa Italia e ce la siamo giocata contro una squadra forte in questi playoff”.

    Monge Gerbaudo Savigliano – Senini Motta di Livenza 2-3 (25-23, 22-25, 14-25, 25-19, 14-16)Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 2, Galaverna 12, Dutto 7, Rossato 20, Brugiafreddo 5, Rainero 11, Quaranta 6, Calcagno 0, Gallo (L), Carlevaris 0, Rabbia (L), Turkaj 4. N.E. All. Simeon.Senini Motta di Livenza: Catone 2, Mazzon 10, Luisetto 7, Mazzotti 20, Mian 14, Arienti 4, Santi (L), Saibene 1, Nardo 5, Murabito 4, D’Annunzio 1, Bortolozzo 3, Pirazzoli (L). N.E. Lazzaro. All. Marzola.Arbitri: Cavicchi, Prati.Note – durata set: 30′, 30′, 24′, 28′, 17′; tot: 129′.

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    Savigliano carica per la sfida di ritorno, Simeon: “Servirà un’impresa, ma ci proveremo tutti”

    Servirà un’impresa, e servirà il sostegno di tutti. Avrà bisogno del PalaSanGiorgio delle grandi occasioni il Monge-Gerbaudo Savigliano che, sabato 6 aprile alle ore 18, attende il Senini Motta di Livenza per la gara di ritorno degli ottavi di finale playoff di Serie A3 Credem Banca. L’obiettivo? Ribaltare il passivo di 3-1 patito all’andata, nel giorno di Pasquetta, per portare la sfida al “golden set”.

    Di fronte, però, i biancoblu troveranno ancora una volta quella squadra che li ha già battuti per tre volte in altrettante occasioni in questa stagione, dimostratasi più che mai agguerrita nella gara d’andata, anche grazie al prezioso sostegno del pubblico del PalaGrassato. Sono ormai ben noti i punti di forza del roster a disposizione di coach Marzola: un attacco ficcante, un servizio di peso e una fase muro-difesa che ha saputo fare male nella gara d’andata, limitando di molto gli attacchi saviglianesi e, in particolare, la pericolosità di Luca Rossato. Sono stati ben 14 i muri-punto di Motta in gara-1 (contro gli 11 di Savigliano), con Luisetto vero mattatore con 7 punti messi a referto in questo fondamentale (su un totale di 14). Occhio, poi, all’efficacia di posto 4, dove Mian (top scorrer del match) e Mazzon hanno viaggiato con un totale di 26 punti complessivi.

    Nonostante la strada sia in salita, c’è ancora una volta voglia di stupire in casa Savigliano, che vuole riprendere il buon ritmo con cui aveva chiuso la regular season, conclusa con quattro vittorie consecutive. Di certo, servirà tanto, come spiega lo stesso coach Lorenzo Simeon: “Servirà un’impresa, ma vogliamo provare a centrarla tutti insieme. Prima di poter fare, eventualmente, i complimenti ai nostri avversari, vogliamo che siano loro a sudarsi la qualificazione sul campo. Dal canto nostro, dovremo provare a fare meglio tecnicamente quelle cose che spesso ci sono riuscite bene durante la stagione e che, invece, a Motta di Livenza, sono mancate a tratti. Dipendono esclusivamente da noi, per cui sarà anche e soprattutto una questione mentale”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Motta ha la meglio su Savigliano e si prende gara 1

    Dopo quasi due ore di gara, la Senini Motta di Livenza conquista l’andata degli ottavi di finale dei play-off di Serie A3 Credem banca, regolando per 3-1 la Monge Gerbaudo Savigliano e regalandosi così la chance di passaggio del turno nella gara di ritorno del 6 aprile prossimo al Palazzetto dello sport di Cavallermaggiore, quando sarà sufficiente conquistare due set per accedere ai quarti di finale.

    La cronaca

    Coach Marzola schiera i padroni di casa con Catone al palleggio e Saibene opposto, Arienti e Luisetto al centro, Mian e Mazzon di banda e Pirazzoli libero, replica l’allenatore ospite Simeon con Pistolesi e Rossato nella diagonale palleggiatore-opposto, Galaverna e Brugiafreddo in posto 4, Dutto e Rainero centrali, Gallo e Rabbia ad alternarsi nel ruolo di libero.

    Grande equilibrio nelle fasi iniziali, entrambi i sestetti forzano molto al servizio, accelera Motta sul 13 pari portandosi prima 18-14 e poi 21-15 sfruttando un ottima serie dai 9 metri di Catone, correi ai ripari coach Simeon inserendo Turkaj per Rossato, ma l’inerzia del parziale rimane a trazione biancoverde e l’errore al servizio dello stesso Turkaj fissa il 25-19 finale.

    Senini che riparte allo stesso modo anche nel secondo parziale, subito avanti 8-3 con l’ace di Mian ma Savigliano si riporta sotto, impatta ad 11 con l’attacco di Rossato e concretizza il sorpasso con l’ace dello stesso Rossato per il 18-15, distanza che diventa incolmabile dopo l’attacco di Galaverna per il 25-21.

    Terzo set: Savigliano conduce tutta la prima fase del parziale ma due muri consecutivi di Luisetto sigillano il sorpasso sul 15-13, mantiene il vantaggio la Senini portandosi 22-17 sull’attacco di Mian e chiudendo con il muro di Arienti per 25-19.

    Quarto set: Monge Gerbaduo ancora avanti sul 10-9 ma Motta di Livenza recupera con Mian portandosi prima 13-10 e poi 17-12, ancora Mian con l’attacco per il 22-17, Rainero con il muro segna 18-23 ma l’errore al servizio di Brugiafreddo scrive 25-19 sul tabellone del Pala Grassato.

    Senini Motta di Livenza – Monge Gerbaudo Savigliano 3-1 (25-19, 21-25, 25-19, 25-19)

    Senini Motta di Livenza : Catone 3, Mazzon 9, Luisetto 14, Saibene 8, Mian 18, Arienti 5, Santi (L), Mazzotti 7, Pirazzoli (L). N.E. Nardo, Murabito, D’Annunzio, Bortolozzo, Lazzaro. All. Marzola. Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 4, Galaverna 13, Dutto 8, Rossato 14, Brugiafreddo 9, Rainero 8, Calcagno 0, Gallo (L), Carlevaris 1, Rabbia (L), Turkaj 3. N.E. Quaranta. All. Simeon. ARBITRI: Pernpruner, Laghi. NOTE – durata set: 24′, 30′, 27′, 26′; tot: 107′.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Savigliano ritrova la sua bestia nera nella prima gara dei Play Off

    Di nuovo contro, con il sogno di ribaltare l’esito dei precedenti. Per la sua seconda storica partecipazione ai playoff della Serie A3 Credem Banca, il destino ha messo di fronte al Monge-Gerbaudo Savigliano una bestia nera che porta il nome del Senini Motta di Livenza. E sarà una “Pasquetta” sui generis per i biancoblu, di scena in trasferta per gara-1, in programma proprio lunedì 1 aprile alle ore 18.

    Due su due. Nei due precedenti, disputati nel corso della regular season, i veneti hanno sempre vinto contro i piemontesi. La compagine biancoverde ha disputato un ottimo girone di ritorno, condito da ben nove vittorie, cinque delle quali consecutive, arrivate proprio prima del ko dell’ultima giornata nel derby contro Belluno, che sarebbe valso il terzo posto ai ragazzi di coach Marco Marzola, e che invece è costato loro anche il quarto posto, proprio a vantaggio di Savigliano.

    Nel complesso, la stagione dei trevigiani ha avuto statistiche molto simili a quelle del Monge-Gerbaudo, seppur con un andamento diverso: 15 vittorie (contro le 14 di Savigliano, che ha però vinto nel complesso tre set in più degli avversari), 43 punti contro 44 e un rendimento sui diversi fondamentali “in linea”, nel quale spicca il dato sull’attacco, che è l’8° nell’intera categoria per efficacia per set (Savigliano è 14°).  In campo il sestetto biancoverde tipo vede Catone in regia e Saibene opposto, Mian e Mazzon martelli ricevitori, Arienti e Luisetto al centro e Pirazzoli libero.

    Meglio non si poteva chiudere la regular season di Savigliano, reduce da quattro vittorie consecutive, inclusa quella nel derby con Acqui, che è valsa il sorpasso proprio su Motta di Livenza. Tra i punti di forza dei biancoblu, certamente il “braccio” di Luca Rossato, tra i migliori dell’intera categoria. L’opposto presenta così la sfida: “Mi aspetto una gara bella, ma soprattutto imprevedibile, visto che durante la regular season non siamo mai stati al top contro di loro. Con quali obiettivi ci lanciamo in questa post season? Ovviamente, puntiamo ad di arrivare il più lontano possibile lottando e facendo vedere la forza del nostro gruppo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Motta è un rullo compressore, Cagliari si arrende in tre set

    Quinta vittoria consecutiva per la Senini Motta di Livenza che, dopo le prime due della classifica, regola in casa anche il Cus Cagliari, sesta forza del girone e vittoriosa all’andata per 3-0. Il PalaGrassato resta dunque un fortino per i trevigiani, che salgono provvisoriamente al terzo posto in classifica, mentre gli isolani devono rinviare l’appuntamento con la qualificazione ai Play Off. Protagonista della serata Saibene con 19 punti, tra gli ospiti in doppia cifra solo Busch a quota 10.

    La cronaca:Coach Marco Marzola schiera Catone al palleggio e Saibene opposto, Arienti e Luisetto al centro, Mian e Mazzon di banda e Pirazzoli come libero mentre Ammendola risponde con Kindgard e Calarco e nella diagonale palleggiatore-opposto, Busch e Marinelli sulle ali, Ambrose e Menicali centrali, Ammendola libero.

    Motta parte subito forte salendo 7-4 e poi 19-13 in un parziale caratterizzato dai tanti errori al servizio, coach Ammendola corre ai ripari inserendo Miselli per Calarco ma il cambio non sortisce l’effetto sperato e i biancoverdi incamerano il set per 25-19.

    È il Cus Cagliari a guidare il secondo parziale portandosi sull’8-10, ma Motta rimane in scia, impatta sul 13, opera il sorpasso sul 15-14 e allunga fino al 24-17 quando arrivano due murate su Mian, bravo però a chiudere al terzo tentativo il parziale.

    Canovaccio simile anche in avvio di terzo parziale ma a parti invertite: Motta sale 5-2, Cagliari pareggia a 9, comincia una lunga fase punto a punto interrotta dal break dei biancoverdi che con l’ace di Saibene salgono 20-16, si portano sul 22-19 e chiudono la gara per 25-20.

    Senini Motta di Livenza-CUS Cagliari 3-0 (25-19, 25-19, 25-20)Senini Motta di Livenza: Catone 1, Mazzon 5, Luisetto 2, Saibene 19, Mian 16, Arienti 4, Santi (L), Bortolozzo 2, Pirazzoli (L). N.E. Nardo, Mazzotti, Murabito, D’Annunzio, Lazzaro. All. Marzola. CUS Cagliari: Kindgard 1, Marinelli 8, Ambrose 7, Calarco 3, Busch 10, Menicali 7, Ammendola (L), Vitali (L), Muccione 0, Miselli 9, Durante 0. N.E. Enna, Sanna, Sartirani, Sciarretti. All. Ammendola. Arbitri: Licchelli, Giulietti. Note: Durata set: 26′, 26′, 26′; tot: 78′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO