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    B1 femminile: impegno casalingo per la Fantini Folcieri con la Vlc Rom Plastica

    Impegno casalingo per la Fantini Folcieri dopo lo stop delle festività pasquali. L’avversario è la Vlc Rom Plastica, penultima forza del girone che, però, non va assolutamente preso sotto gamba. Anzi.

    Alle ragazze di Valeria Magri è proprio chiesta una prova di maturità per conquistare l’intera posta in palio contro una formazione decisamente alla portata e continuare la corsa ai play off senza intoppi.

    Dal canto suo la compagine veneta arriva al PalaVacchelli con l’intenzione di provare a guadagnare preziosi punti salvezza e continuare la striscia positiva di risultati.

    Nella gara con Noventa, prima dello stop pasquale, infatti, le ragazze di coach Zanardo hanno vinto al tie-break. Pronostici per stasera, dunque, tutt’altro che scontati: servirà la migliore Ostiano per portare a casa l’intera posta in palio. Le dirette inseguitrici della Fantini Folcieri, Rothoblaas e Vicenza Volley, si sfideranno a Volano; motivo in più per non lasciare punti per strada.

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    Andrea Zorzi omaggia Grottazzolina: “Qui si parla di sport nel senso più autentico”

    Grottazzolina è da tantissimi anni un luogo importante per la pallavolo italiana, per me soprattutto un suono familiare“: comincia così una lunga lettera che Andrea Zorzi, il popolare “Zorro” del volley azzurro e uno dei migliori pallavolisti di tutti i tempi, ha dedicato alla M&G Scuola Pallavolo, pubblicata nell’house organ della società marchigiana. Un sentito omaggio da parte dell’ex opposto della nazionale a una squadra e a una località che, scrive Zorzi, “appartiene a una regione a cui sono molto legato: le Marche. Per me le Marche significano amici carissimi come Roberto Masciarelli di Falconara, mio compagno in Nazionale negli anni ’90 e mio ‘fratellone’. Rappresentano anche avversari temibilissimi, come la storica Kutiba, sempre di Falconara, con la quale persi un set per 15 a 0.”

    “Le Marche – continua “Zorro” – mi hanno accompagnato negli ultimi due anni di carriera alla Lube di Macerata. In quegli anni, Grottazzolina era sempre rimasta sullo sfondo, sempre presente, ma in mezzo a realtà sportive più note. Poi, improvvisamente, Grottazzolina ha smesso di essere solo un bel suono. Per me è diventata un bar dove fare colazione al mattino ed essere riconosciuto dai presenti; sintomo di una cultura del volley che viene da lontano. È un palazzetto dove mi sono cambiato negli spogliatoi per recitare nello spettacolo ‘La leggenda del pallavolista volante’. E per non farci mancare nulla, nello stesso palazzetto abbiamo fatto allenare gli atleti della squadra di A2 per parlare di ‘sport ad altissima reattività’ agli imprenditori della zona“.

    In questi anni Andrea Zorzi ha continuato a coltivare le sue amicizie a Grottazzolina e alla società grottese, che ha saputo far risorgere il volley locale fino all’attuale primo posto in Serie A2 con la Yuasa Battery, dice: “Siete riusciti anche a dare continuità nella discontinuità: l’attuale società è nuova. Ma non vi identificate solo per differenza, non vi siete fermati davanti a campanilismi o personalismi, avete creduto nella forza della nuova società inclusiva. Per me Grottazzolina adesso è una realtà fatta di esperienze e di persone con cui sto bene. Con voi si può parlare di classifica e legittimo desiderio di Superlega. Si può parlare del ruolo sociale dello sport nella società contemporanea e di tecniche e tattiche nel volley ai tempi dell’Intelligenza Artificiale“.

    “Ma la sfida più incredibile che avete deciso di accettare – conclude Zorzi – è quella presente nella breve storia della vostra società. L’obiettivo autentico è espletare in pieno la funzione sociale che lo sport deve avere. Qui si parla di sport nel senso più autentico del termine, e la crescita si misura esclusivamente in termini di aumento di iscritti e tesserati, allargando costantemente i propri confini anziché chiudersi in se stessi. Siete molto coraggiosi perché in questo momento state tenendo insieme due strade spesso divergenti: un super campionato in A2 e l’idea che i punti in classifica non esauriscono i vostri obiettivi. Vi auguro il meglio, anche perché la strada per la Superlega è ancora lunga, ma io sono affascinato soprattutto dall’idea che voi state provando a dimostrare: quando sei in campo conta solo vincere, ma la vita non è una partita!“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno, Colussi: “Sottovalutare Savigliano sarebbe il peggior errore da commettere”

    Andare all’attacco per difendere. Un ossimoro? Non nel caso del Belluno Volley. E, più precisamente, della sfida diretta in programma domenica 25 febbraio, ore 19, alla Spes Arena, contro il Monge Gerbaudo Savigliano. Sì, perché da difendere c’è il fattore campo, ma soprattutto il terzo posto in classifica: un piazzamento che vorranno agganciare i piemontesi, staccati di tre lunghezze proprio dai rinoceronti. La coppia arbitrale designata per il confronto sarà composta da Stefano Nava di Monza e Marco Pernpruner di Trento. 

    Savigliano è reduce da cinque stop e, negli ultimi tempi, ha avuto diverse defezioni. A cominciare dall’olandese Van de Kamp, la cui stagione è terminata anzitempo: “Ma, indipendentemente da tutto, affrontiamo un’ottima squadra – afferma coach Gian Luca Colussi –. E sottovalutarla sarebbe il peggior errore che potremmo commettere. Dobbiamo pensare a noi stessi, a condurre al meglio la nostra partita”. È bandito ogni tipo di distrazione: “Dopo mesi di allenamenti intensi, in settimana abbiamo un po’ rallentato, a causa di qualche acciacco in gruppo e in considerazione del fatto che avremo due sfide in una manciata di giorni (mercoledì sera è prevista la trasferta di Bologna con la Geetit)”. 

     I bellunesi proveranno ad allungare a cinque la striscia di risultati utili: “Già quando mancavano otto tappe al traguardo, ai ragazzi ho detto che per noi ogni confronto sarebbe stato una finale. Mi sarebbe piaciuto ottenere 24 punti: uno lo abbiamo perso, e ci può stare, ma abbiamo compiuto comunque tre passi importanti”. L’ultimo dei quali a Brugherio: “Contro la Gamma Chimica ho avuto risposte positive, abbiamo dato vita a una gara vera, di fronte a una compagine giovane, frizzante ed energica. Alcuni errori ci sono costati il secondo set e, di sicuro, non è stata la nostra miglior prestazione dell’annata. Ma non era per nulla scontato ottenere un risultato positivo. Non abbiamo mai mollato e, in più, siamo arrivati molto lucidi al tie-break”. 

    Rispetto al girone d’andata, il cambio di passo è stato evidente: “Eravamo partiti con l’idea di rimanere fra le prime – conclude Colussi -. E ci siamo. Poi, andando ad analizzare il cammino, è indubbio che almeno 5, 6 punti li abbiamo lasciati per strada. Ma allo stesso modo, guardando il quadro da un’altra prospettiva, i punti potevamo anche essere meno. Quindi, direi che tutto sommato siamo in linea con le aspettative di inizio campionato. Perché un conto è ragionare sulla carta, un altro è concretizzare determinate previsioni sul campo: nell’arco di una stagione esistono gli avversari, gli infortuni e tante variabili”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Macerata, pronto riscatto ai danni di Lagonegro

    Serviva una reazione dopo la sconfitta di Palmi e i biancorossi l’hanno concretizzata con una prestazione dominante ai danni di Lagonegro, una diretta inseguitrice in classifica, che veniva da tre vittorie consecutive. Macerata ha approcciato bene l’incontro e fin dai primi punti ha dimostrato di voler controllare il gioco: i biancorossi si sono presi due set meritatamente, imponendosi sulla squadra ospite, sempre costretta ad inseguire. Nel terzo non c’è stata più partita per Lagonegro, gli uomini di coach Castellano hanno dominato scappando sul +10 e si sono presi la vittoria con un ampio scarto.

    Volley Banca Macerata in campo con Casaro, Zornetta e Lazzaretto, i centrali Fall e Sanfilippo, il Capitano Marsili in regia, il libero è Gabbanelli. Per Lagonegro Vaskelis, Fioretti e Armenante, al centro Miscione e Molinari, Piazza come palleggiatore, Fortunato è il libero.

    Vuole partite forte Macerata, alza i ritmi e con il tocco leggero di Zornetta ad ingannare il muro ospite, si porta sul 5-3; Lagonegro risponde, Vaskelis trova un difficile diagonale e fa 6-6, gara ben giocata da entrambe le squadre. I biancorossi ristabiliscono subito le distanze e con due punti di Sanfilippo provano la fuga, 11-8, time-out per Lagonegro. Buona difesa di Macerata poi gli avversari commettono un errore in ricezione, 16-10; qualche protesta per un paio di decisioni dell’arbitro in favore degli ospiti non fanno comunque perdere la concentrazione alla Banca Macerata, che confeziona due punti con Fall e l’ace di Zornetta, 19-13. Accorcia nel finale Lagonegro ma i biancorossi sono in controllo e chiudono 25-20.

    La serie in battuta di Casaro apre il secondo set e manda i suoi sul 4-0 prima di venire interrotta dal muro di Molinari. Macerata domina e va sul +7, poi break Lagonegro che rosicchia punti: Casaro trova il 12-9, gli ospiti però crescono e la gara torna in equilibrio. Si ritrovano i biancorossi che alzano il muro sugli attacchi di Lagonegro e con il blocco di Marsili si portano sul 17-12. Ancora efficace il muro di casa che ferma Vaskelis per il 21-15, poi nuovo finale di set senza affanni per Macerata, 25-18.

    I biancorossi ripartono da dove si erano interrotti e comandano l’inizio di terzo set con un 5-1 impreziosito da due ace; in battuta c’è gloria anche per Sanfilippo che firma il 7-2, Lagonegro in difficoltà. Macerata tiene alta la pressione al servizio e gli ospiti non riescono a spezzare il momento positivo dei padroni di casa, i biancorossi macinano punti e sostenuti dal pubblico del Banca Macerata Forum scappano 13-3. Lazzaretto inafferrabile per la difesa ospite, infila tre punti consecutivi e porta i suoi sul 17-7; i padroni di casa giocano in scioltezza e dominano fino al 25-13 che chiude l’incontro.

    “Abbiamo giocato bene su tutti i fronti – il commento di Lazzaretto, MVP della partita – . Siamo sempre rimasti in partita mentalmente. Al terzo set non abbiamo mollato e li abbiamo affondati, era importante imporci contro Lagonegro seconda in classifica”.

    Gabbanelli ha aggiunto, “Oggi siamo entrati in campo decisi. Avevamo parlato in settimana dopo Palmi su cosa non andava, dobbiamo stare attenti ai cali quando siamo avanti. Ora però pensiamo già alla prossima battaglia alla Lecce, ogni domenica abbiamo la responsabilità del primo posto”.

    VOLLEY BANCA MACERATA–RINASCITA LAGONEGRO 3-0 (25-20, 25-18, 25-13)VOLLEY BANCA MACERATA: Marsili 5, Fall 3, Casaro 15, Sanfilippo 9, Scrollavezza, Ravellino, D’Amato, Gabbanelli, Zornetta 6, Lazzaretto 13. NE: Orazi, Pahor, Penna. Allenatore: Castellano.RINASCITA LAGONEGRO: Fortunato, Vaskelis 5, Bongiorno 3, Miscione 3, Piazza, Mastrngelo 1, Molinari 4, Fioretti 6, Armenante 6, Nicotra 1, Dietre. NE: Caletti, Pizzichini. Allenatore: Lorizio.ARBITRI: Ciaccio e Grassia.Durata set: 30’, 26’, 23’. Totale: 79’.

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    Catania, Bua non si arrende: “La salvezza è ancora possibile”

    Nell’ultimo turno di campionato la Farmitalia Catania ha strappato un punto contro pronostico alla Lube Civitanova. Ora in classifica è sempre ultima ma con 5 punti e 6 lunghezze di ritardo da Taranto. Un gap che in Sicilia, giocando così, col cuore in mano e il sangue agli occhi contro tutti, credono ancora si possa ricucire.

    “Ci crediamo tutti – afferma coach Giuseppe Bua sulle colonne de La Sicilia intervistato dal collega Giovanni Finocchiaro – Il gruppo lavora perché vuole crearsi la possibilità di farcela. Ormai abbiamo sei finali, dobbiamo racimolare più punti possibile per arrivare all’ultima giornata sperando di giocarcela all’ultimo assalto contro Taranto. Padova, infatti, dopo la vittoria su Modena ha fatto un passo in avanti, quindi la nostra corsa la possiamo fare solo sugli ionici”.

    La cura Bua (terzo allenatore di questa stagione, ndr), dunque, sta dimostrando di funzionare: “Abbiamo portato avanti un lavoro di livello mentale – racconta il coach – con l’atteggiamento che deve essere sempre propositivo. La squadra deve convincersi che può rimontare, sarà complicato perché recuperare sei punti in cinque giornate (cinque e non sei perché Taranto sarà avversaria proprio nell’ultima giornata e Catania a quello scontro dovrà arrivarci senza essere già condannata dalla matematica, ndr) è difficile ma non impossibile”.

    In più, per questo rush finale Catania, a differenza di Taranto, potrà contare sul sostegno di un pubblico sempre molto “caldo”: “Abbiamo dato questa immagine di lotta contro chiunque. Catania ha un palato fine, la pallavolo la capisce e quando vede impegno non molla e riempie il palazzetto”. LEGGI TUTTO