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    B maschile: Canottieri Ongina opposta ai giovani di Modena Volley

    Terz’ultimo appuntamento stagionale per la Canottieri Ongina in serie B maschile, con la squadra allenata da Gabriele Bruni che domani (sabato) alle 18 a Monticelli ospiterà i giovani di Modena Volley, i talenti del club di Superlega. Contro i “baby-canarini”, i gialloneri piacentini proveranno a riscattare il ko contro un’altra formazione modenese, la National Transports Villa d’Oro (3-1).“Affrontiamo – il commento del vice allenatore della Canottieri Ongina Fausto Perodi – una squadra quasi totalmente Under 19 “carica”, avendo appena vinto la fase regionale e che approderà alle finali nazionali. E’ una formazione in crescita e ci aspettiamo sia migliorata rispetto all’andata. Per quanto ci riguarda, il nostro piglio dovrà essere ancora una volta quella di sbagliare poco, le fasi di allenamento sono improntate su questo, oltre a migliorare il nostro cambiopalla dove stiamo facendo fatica. Mancano tre partite alla fine, ci siamo prefissati l’obiettivo di centrare il quarto posto, seppur difficile, e puntiamo a vincere tutti i match rimanenti”.

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    B maschile, Tonno Callipo: il punto di capitan Luciano Mille

    Ormai tranquilla per la raggiunta salvezza aritmetica, la Tonno Callipo si appresta alle ultime tre giornate di campionato reduce dall’ennesimo turno di riposo. S’inizierà sabato ospitando al PalaValentia la Ciclope Bronte.

    Un torneo quello attuale che tra i protagonisti giallorossi annovera sicuramente Luciano Mille, capitano oltrechè elemento più esperto coi suoi 32 anni, della Tonno Callipo. Esperienza in A3 e Serie B, tra cui anche Cosenza, Lamezia e Cinquefrondi per Mille che ha dovuto mordere il freno questa stagione, poiché nel momento migliore della squadra si è dovuto fermare per un infortunio alla caviglia. Ripresa non agevole per il forte schiacciatore di Pizzo, che solo da poco è riuscito a riprendere ritmo e condizione, pur restando ancora residui dolorosi all’arto inferiore.

    Inutile sottolineare come la sua esperienza e abilità tecnica abbiano aiutato un gruppo giovanissimo, supportato in questo anche da Cimmino e Saragò.

    Mille fa un bilancio del torneo quando si è ormai in dirittura d’arrivo, volgendo lo sguardo anche al futuro, con aspettative e programmi personali.

    La Tonno Callipo è salva con tre giornate di anticipo: “Difficoltà ne abbiamo avute tante, com’era anche prevedibile vista la giovane età del gruppo. Vorrei fare un plauso proprio ai miei compagni per l’armonia che è sempre regnata nello spogliatoio. Nonostante il divario di età tra noi altri, non c’è mai stato uno screzio, piuttosto educazione ed impegno da parte di tutti. La salvezza è arrivata in anticipo e ce la godiamo tutta”.

    Mille, tra i più esperti, commenta l’andamento della stagione: “Me lo aspettavo, prima le difficoltà iniziali e poi siamo migliorati cammin facendo. Peccato quando mi sono fatto male, perché in quel momento avevamo raggiunto un’intesa importante in squadra, che poi è stato un po’ difficile ritrovare. Ciò sia perché essendo tutti giovani il mister li ha fatti giustamente ruotare, per cui non c’è stata una formazione stabile. E sia in parte per la mia assenza che magari si è pure sentita”.

    Ora mancano tre gare e forse si poteva fare qualcosa in più: “Si poteva ma soprattutto si doveva fare di più. Certo alcune circostanze hanno pesato, credo che il mio infortunio abbia inciso per quelli che erano gli equilibri di squadra. Per fortuna nonostante le difficoltà la squadra non mai lesinato impegno e voglia di fare. Per questo ritengo che vada sottolineato il gran lavoro di tutti i miei compagni, dello staff e della società perché, nonostante tutto, si sono evitate lamentele, pensando solo a lavorare tanto. Sia nei giorni duri che in quelli più felici, quindi alla fine questa salvezza è strameritata”.

    Sabato arriva Bronte e la Tonno Callipo potrà giocare senza pressione: “Per me non è ancora finito niente! Nel senso che in carriera sono sempre stato abituato a prendermi tutto quello che c’è. E spero che continuiamo a pensarla tutti così, non solo io. Perché vorrei vincere tutte e tre le restanti partite, per prenderci qualche soddisfazione maggiore ed essere consapevoli che potevamo davvero fare qualcosa in più e quindi possiamo dimostrarlo. In definitiva anche se sono le ultime tre giornate non cambia nulla”.

    L’obiettivo in casa Callipo è non mollare niente: “E certo! Anche perché la sconfitta con Palermo brucia ancora, con quei tre punti persi ci ha scavalcato, al contrario avremmo potuto puntare magari al sesto posto. Però nulla è ancora perso, possiamo ancora sperare almeno nella settima posizione, perché comunque Palermo dista appunto solo tre lunghezze. Personalmente essendo stato fuori un mese, ora sto riprendendo la giusta forma. Anche se il piede non è quello di prima: purtroppo ancora gonfio e dolorante, però sono abituato a lottare per cui prendo queste ultime tre gare come se il bello stesse ancora arrivando, per cui voglio godermela fino alla fine”.

    Capitan Mille fa poi un passaggio poi sulla sua stagione: “Non posso esserlo, anche perché non solo per l’infortunio in sé ma anche la ripresa è stata faticosa. Speravo in un mese di tornare quello di prima. Invece non è stato e non è così, tanto è vero che sto ancora facendo terapia, quindi non si può parlare di completo recupero”.

    E ancora, due parole sull’infortunio: “In un’azione il palleggiatore di Fiumefreddo è entrato nel nostro campo ed è ricaduto con tutto il suo peso sulla mia caviglia destra”.

    La serie B della Tonno Callipo quest’anno si è ritrovata a rappresentare la prima squadra della società: “Riflettendoci probabilmente su qualcuno ha pesato, non dimentichiamo che la maggior parte dei miei compagni si affaccia per la prima volta da titolare in una Serie B di questo buon livello. Sicuramente è stato difficile per i giovani anche giocare con pochi presenti al palazzetto. Magari io che sono più esperto non ci faccio caso, anche perché per me è un lavoro che faccio da tanti anni. Quindi sono abituato a dare il massimo, a prescindere dalle situazioni e da ciò che mi circonda. Per un giovane invece è più problematico, poiché sentire l’affetto ed il sostegno del pubblico amico è davvero importante a livello mentale. Per cui il mio auspicio, se dovessi rimanere a Vibo, è di vedere il Palazzetto con più affluenza”.

    Infine, Mille chiude sul suo futuro: “C’è tanta voglia di restare qua a Vibo, sia perché mi sento a casa e sia perché l’anno prossimo sarà una competizione diversa, quindi quello che non c’è stato quest’anno vorrei riprendermelo la prossima stagione. Ancora è presto, ma sicuramente mi siederò con la società e da parte mia c’è tutta la volontà di continuare con la Tonno Callipo. Tra l’altro sono capitano e – conclude Mille – mi sono cucito i colori giallorossi addosso, quindi spero che non sia finita assolutamente qui”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, vittoria che fa morale di Turi a Castellana Grotte

    Torna al successo la compagine turese che passa al PalaGrotte vincendo un derby che si accende nella parte finale. Dopo due set giocati bene i ragazzi di coach Spinelli abbassano un po’ i ritmi nel terzo permettendo a Guglielmi e compagni di trovare energie e convinzione, quest’ultimi osando qualcosa riaprono il match e si arrendono solo nella volata finale del quarto set.

    Per i biancoazzurri una vittoria che fa morale ma che lascia ormai il discorso salvezza appeso forse solo al vincolo dell’aritmetica perché dagli altri campi arriva qualche risultato a sorpresa.

    Domenica a Turi alle 18:00 altro derby per l’Arrè Formaggi che riceverà il Modugno che lo precede in classifica con 22 punti (+4) e con una gara in più, reduce dalla vittoria interna ai danni del Molfetta.

    Sestetti – Buracci recuperato va in diagonale con Manginelli, Scio e Lomurno sono gli schiacciatori laterali, Taccone e Furio i centrali, Dammacco libero; mister Barbone risponde con Cappadona al palleggio e Mondello opposto, Reale e Netti in banda, Bux e Galiano al centro, Guglielmi libero.

    Cronaca – In avvio Buracci impatta sul 5-5 e sul 9-9 e poco dopo metta la freccia del sorpasso sul 12-13. Taccone subito dopo per il +2 (11-13) mentre capitan Scio rintuzza il vantaggio (14-17) spingendo i suoi avanti. Gli ospiti non si distraggono e tirano dritto sino al muro di Furio che vale il 22-25.

    Break e controbreak: 7-10 con una Mater un pò fallosa che trova nonostante ciò il pari momentaneo sul 13-13. Il Turi però cambia subito passo con la pipe di Lomurno del 13-14 ed il muro di Manginelli del 13-15. Sempre in pipe Lomurno strappa definitivamente con la firma del 14-18 e l’ Arrè Formaggi accelera sino al 17-25.

    I biancoazzurri provano subito la fuga ma i padroni di casa restano agganciati sino al 7-7. Poco dopo i gialloblù ritrovano la verve e la continuità di gioco, ci provano portandosi sul 17-14 e sul 21-15 con l’avversario che non riesce a recuperare e si deve arrendere al block out di Reale del 25-18.

    Sulla scia dell’entusiasmo del set  precedente parte bene la Mater con Galaiano da centro (5-3) e costringe la panchina turese a spezzare il gioco poco dopo. Mister Spinelli suona la carica per i suoi, così Scio accorcia sul 7-5 mentre Furio impatta dal centro (7-7) e sorpassa a muro, 7-8. Nasce un set da montagne russe. Riallungo gialloblù sul 12-9 e controrisposta con Manginelli a muro, 12-12. Ci prova per i suoi sul 15-17 e sul 16-18 ma il +2 è azzerato sul 19-19. Un muro (20-19) e l’ace di Cappadona del 21-19 ma il pari arriva dopo lo sprono di mister Spinelli ai suoi, 21-21. Il finale si accende, i locali contestano il 22-23, soprattutto il centrale Bux che alza i toni con l’arbitro ricevendo il rosso (22-24). Al secondo match point Taccone chiude il varco del 23-25.

    SSD Matervolley – Arrè Formaggi Turi 1-3   (22-25, 17-25, 25-18, 23-25)Matervolley: Mondello 22, susco n.e., Galiano 14, Passaro n.e., Cappadona 4, Colaci, Reale 9, Guglielmi (L), Liguori n.e., Didonato n.e., Deligio n.e., Galluzzi n.e., Bux 8, Netti 14, Picchi n.e., Santostasi (L) n.e.. Allenatore: G. Barbone.note: battute sbagliate 14, ace 3, muri vincenti 11, ricezione 58% (31%perfette), attacco 40%.Arrè Formaggi Turi: Cassano 1, Portoghese n.e., Basile (L) n.e., Lomurno 19, Taccone 8, Dammacco (L), Fortunato, Scio 15, Furio 5, Milillo, Petronella, Manginelli 3, Romano 1, Buracci 14. Allenatore: G. Spinelli. note: battute sbagliate 7, ace 2, muri vincenti 9, ricezione 46% (16%perfette), attacco 38%.arbitri: Giuseppe Cinquepalmi (Bari) e Domenico Vito Cantore (Bari).durata set: 28’; 25’; 25’; 30’.

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    B maschile: Ongina verso la sfida con Modena, il punto di Matteo Sala

    Nuovo avversario modenese per la Canottieri Ongina in serie B maschile, che sabato alle 18 a Monticelli sfiderà Modena Volley, la formazione giovanile del club di Superlega. I gialloneri di Gabriele Bruni sono reduci dal ko in quattro set sul campo della National Transports Villa d’Oro contro una delle formazioni in lotta per i play off (primi due posti), non riuscendo a rompere il ghiaccio contro le “big” del girone. A fare il punto della situazione è il giovane libero Matteo Sala (2004).

    “La sconfitta contro Villa d’Oro – le parole del giocatore piacentino – ha evidenziato il gap tra noi e le squadre che ci precedono in classifica. Gli elementi che secondo me sono mancati nella gran parte degli scontri diretti sono stati l’atteggiamento, a volte arrendevole già dai primi scambi, e la gestione degli errori. Spesso ce la giochiamo per buona parte del set, ma poi cediamo all’ultimo a causa di alcuni errori. Nella partita di sabato si sono però visti progressi sul piano dell’atteggiamento; infatti abbiamo giocato quasi sempre punto a punto con una squadra molto fisica e forte come Villa d’Oro, strappandole anche un set. È ormai diverso tempo che lavoriamo per limare il numero degli errori, perché sappiamo che limita la nostra prestazione”.

    Ora sotto con Modena Volley. “E’ una squadra – prosegue Sala – formata da ragazzi giovani e formazioni come queste spesso innalzano il loro livello di gioco nel girone di ritorno. Inoltre, se mettono palla a terra con continuità, diventano difficili da arginare con il passare del set. Sappiamo di poterli mettere in difficoltà con il nostro gioco, servirà quindi una prova di grande attenzione per tornare alla vittoria”.

    Infine, il focus personale. “Purtroppo a causa di complicazioni nel processo di recupero dall’infortunio occorso ad inizio stagione non sono riuscito ad allenarmi con continuità e quindi a registrare dei miglioramenti. Vorrei ringraziare la squadra e lo staff che mi hanno sostenuto in questi momenti difficili”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: la Sabini batte Sios Novavetro 3-1 e consolida il terzo posto

    Per una sfida che torna in quarta serie nazionale dopo oltre un quarto di secolo (Serie B2 1996-97: Sabini-Sios 2-3 al PalaLombardi), la formazione castelfrettese è quella delle ultime uscite: Giuliani-Beni; Mancinelli-Schiavoni; Giaccaglia-Mazzanti, Marchetti. Settempedani rivoluzionati rispetto alla gara d’andata con gli arrivi di categoria a campionato in corso di Sorrenti (da Civita Castellana), Silvestroni (ex Osimo) e Palazzesi (nelle ultime stagioni in Serie B al Volley ’79 Civitanova e NovaVolley Loreto).

    Il primo set vede una fase di studio lunga tra le due squadre che forse sentono eccessivamente la posta in palio: la Sabini ha il demerito di commettere gravi ingenuità che le impediscono di allungare e così i settempedani prendono coraggio e dilatano il proprio vantaggio fin sul 16-20: gli ingressi in rapida successione di Toccacieli e Violini sistemano seconda linea ed attacco mentre quello di Mariotti dai nove metri genera la solita scossa della fase “break” castelfrettese, utile a rimontare e a vincere di misura il primo set, con il punto decisivo del solito Mancinelli.

    L’esito positivo gratifica la formazione di Fabbietti-Sciati che ripropongono il 6+1 iniziale del set precedente: Sabini avanti in scioltezza fino al 14-10 ma gli ospiti, a caccia di punti salvezza, non mollano; un macroscopico errore arbitrale in favore della Sios (errata valutazione di palla a terra su difesa di Giuliani che mette nettamente mano e braccio tra terreno di gioco e pallone) avvicina ulteriormente nel punteggio le due squadre ma Castelferretti aveva già allentato la concentrazione e così Silvestroni e Paolucci trascinano i propri compagni che sorpassano proprio grazie al muro dell’ex opposto biancazzurro (campione regionale dall’Under 13 all’Under 16 tra il 2016 e il 2019) su Mancinelli (15-16) il quale si riscatterà subito grazie all’asse caldo con Giuliani che tiene in partita anche il solito chirurgico Giaccaglia; nel frattempo l’ingresso di Violini sistema il muro castelfrettese (21-18) e Schiavoni sale in contrattacco. La Sios non molla e ci vogliono gli ingressi ancora una volta di Toccacieli e Mariotti per avere ragione degli agguerriti ospiti, rivoluzionati nel finale dall’allenatore Pasquali.

    Con Violini in campo stabilmente “contromano”, la Sabini è padrona del campo nel terzo parziale anche se il punteggio resta in equilibrio: nei locali entra Gaggiotti sul cui turno al servizio c’è il primo strappo (12-7), di lì a poco in campo anche Palazzesi (14-8); buon impatto per entrambi. Mazzanti genera l’allungo (17-10) ma a questo punto la girandola di cambi dell’allenatore ospite Pasquali crea i propositi per una clamorosa rimonta: Fabbietti-Sciati provano a rispondere con il doppio ingresso di Pieroni-Beni ma la Sios, molto determinata in questa fase, contrattacca con la coppia Sorrenti-Palazzesi in grande spolvero (19-21). Nel testa a testa finale, dopo il solito buon ingresso di Toccacieli e il rientro di Marchetti, è ancora un clamoroso ed inspiegabile valutazione arbitrale a sfavore dei locali (l’attacco settempedano accarezza nettamente l’asta prima di scivolare sul corpo di Mancinelli) a generare il comunque meritato allungo e successo di San Severino nel terzo parziale.

    Nel quarto parziale, la Sabini è ferita nell’orgoglio e riparte subito forte: a differenza del finale di terzo set a parti invertite, il secondo arbitro si sente in dovere di correggere il collega sul seggiolone dopo un macroscopico errore che avrebbe dato il 12-06 alla Sabini sul servizio di Violini (pallone nettamente fuori dal campo ed invece dato inizialmente in campo); tuttavia Marchetti suona la carica in difesa (13-07) e la Sabini allunga ma dopo pochi punti i castelfrettesi si bloccano in cambio-palla e una mai doma Sios addirittura passa a condurre (16-17); controsorpasso Castelferretti sul turno al servizio di Mazzanti e l’ingresso di Toccacieli consacra l’allungo biancazzurro (21-19): sul 24-21 ingresso di Mariotti al servizio e gran chiusura castelfrettese con il contrattacco di Violini.

    3-1 Sabini e terzo posto mantenuto: ora testa al prossimo appuntamento: domenica nel glorioso PalaSerenelli contro la NovaVolley Loreto, ennesimo derby regionale contro una squadra mina vagante del girone E.

    Pallavolo Sabini Castelferretti – Sios Novavetro San Severino Volley 3-1 (25-23, 25-23, 21-25, 25-21)Sabini: Beni, Schiavoni, Toccacieli, Violini, Gaggiotti, Mazzanti, Giaccaglia (K), Giuliani, Mancinelli, Mariotti, Pettinari G., Pieroni, Marchetti (L1), Palazzesi G. (L2). All. Fabbietti-Sciati.Sios Novavetro: Muscolini, Marzi, Plesca, Petrocchi, Ferrara, Corradini, Marinozzi, Palazzesi L., Paolucci, Silvestroni, Sorrenti, Tarquini (L1), Rizzuto (L2). All. Pasquali.Arbitri: De Orchi – Pardo

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    B maschile: Tuscania liquida Camaiore a domicilio in tre set

    La Maury’s Com Cavi Tuscania liquida in poco più di un’ora la pratica Upc Camaiore e si prepara nel migliore dei modi ad accogliere sabato prossimo al palazzetto dell’Olivo ToscanaGarden Arno per quello che potrebbe essere il match che decide l’intera stagione.

    I ragazzi di coach Sansonetti, che pure vengono da una striscia positiva di sette vittorie, nulla possono contro una squadra praticamente impeccabile in ogni fondamentale e che trova nel servizio la sua arma vincente. Un match sicuramente divertente grazie anche ai padroni di casa che non si sono mai arresi e che hanno fatto di tutto per contrastare la capolista.

    Al fischio di inizio delle signore arbitro Chiara Conti e Laura Monti, coach Sansonetti schiera Giovannetti palleggiatore e Paoletti opposto, Macrì e Marini in banda, Caproni e Salvadori al centro, libero Baldaccini. Perez Moreno schiera i suoi in formazione tipo con Marrazzo in regia e Buzzelli opposto Festi e Simoni al centro, Genna e Lucarelli di banda, Rizzi libero.

    Tuscania subito in avanti con la ricezione toscana in difficoltà: due gli ace nei primi minuti rispettivamente di Festi e Genna (7-12). Provano a reagire i padroni di casa (12-14) ma prima Buzzelli e poi il solito ace di Genna ristabiliscono le distanze (12-17). Sansonetti prova a scuotere i suoi cambiando la diagonale con Daddio in regia e Pauli per Paoletti. Due ace consecutivi di Buzzelli potrebbero spegnere sul nascere ogni velleità di rimonta dei padroni di casa (14-23) che tuttavia reagiscono (19-24) fino al lungo linea dello stesso capitano bianco azzurro che chiude il primo parziale 19-25.

    Secondo set con Tuscania che prova subito la fuga grazie all’ace di Simoni e l’attacco vincente di Lucarelli (4-9). Due errori di misura di Buzzelli consentono a Camaiore di accorciare (10-12). Festi al servizio mette in difficoltà gli avversari, Genna mette a terra il 10-15. Il martello tuscanese al servizio è una vera spina nel fianco dei padroni di casa, ancora due ace nel suo turno di battuta (14-20). Il muro a due su Caproni chiude il set 17-25.

    Tuscania ancora in avanti ad inizio del terzo parziale, guidata da un super Marrazzo (3-8). Sansonetti ricorre di nuovo al doppio cambio (Daddio per Giovannetti e Pauli per Paoletti) che questa volta produce però i suoi effetti e riporta sotto Camaiore (12-15). La partita si accende con i toscani che per la prima volta riescono a mettere in difficoltà gli ospiti. La loro rincorsa si ferma però sul 21-18 con il muro a due su Marini. L’ennesimo ace di Genna chiude il match sul 20-25.

    Sabato prossimo alle 17,30 tutti al palazzetto dell’Olivo per lo scontro al vertice con ToscanaGarden Arno.

    UPC SDH Volley Camaiore – Maury’s Com Cavi Tuscania 0-3 (19-25, 17-25, 20-25)UPC SDH Volley Camaiore: Baldaccini, Paoletti 8, Daddio 2, Fazzi, Macrì 3, Caproni 8, Marini 4, De Muro, Nannini, Giovannetti, Salvadori 5, Pauli 3, Dal Pino, Galimberti. All. Dario SansonettiMaury’s Com Cavi Tuscania: Buzzelli (cap) 17, Simoni 10, Genna 15, Festi 5, Lucarelli 6, Facchini, Pieri, Borzacconi, Marrazzo 5, De Angelis, Rizzi (L1), Quadraroli (L2), Rogacien, Stoleru. All. Victor Perez Moreno, 2° All. Francesco BarbantiDurata: ‘26, ’25, ’27Arbitri: Chiara Conti e Laura Monti

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: la Sicily BVS cede al tie-break e resta ancora a secco di vittorie

    Non toglie ancora lo zero dalla voce vittorie la Sicily F.lli Anastasi ma aggiunge un altro punto alla propria classifica nel girone I di Serie B. Nella 23ª giornata del campionato giocava in casa il derby tra squadre messinesi contro il Volley Letojanni e per chi era presente al PalaCampagna di Saponara è stata una grande battaglia durata oltre due ore e quindici minuti.

    Le due formazioni se la sono giocata alla pari chiudendo la contesa al tiebreak che ha premiato gli ospiti, i tirrenici con qualche sorpresa di formazione hanno sempre inseguito ma non si sono mai arresi riuscendo a vincere un set ai vantaggi, annullando set point, e poi hanno condotto la sfida al parziale decisivo.

    La cronaca

    Coach Santacaterina inizia con Giliberto-Mazza sulla diagonale palleggiatore-opposto, in posto 4 Marco Alaimo e Morisciano, centrali Rizzo e Ciaramita con Alberto Alaimo libero. Coach Rigano schiera gli ospiti con Balsamo al palleggio, Pugliatti suo opposto, Alderuccio e Buffo martelli ricettori, Arena e Battiato centrali con Maccarrone libero. A partita in corso spazio tra i tirrenici a Sulfaro e Amagliani tenuto inizialmente a riposo perché in settimana per un problema alla caviglia non si è potuto allenare con continuità. Tra gli ospiti invece coach Rigano ha fatto ruotare tutti i suoi uomini. Prossimo turno capitan Giliberto e compagni andranno in trasferta a Viagrande.

    Non un buon inizio per i tirrenici che pagano una partenza a rilento che li vede inseguire sotto 0-7. Time out richiesto da coach Santacaterina e al rientro Mazza in parallela firma il primo punto della Sicily  F.lli Anastasi. I padroni di casa provano tornare in partita con Mazza al servizio sul 6-11, poco dopo gli attacchi vincenti di Marco Alaimo e l’ace di Morisciano valgono il 9-14. La formazione jonica allunga e con l’ace di Battiato firma il massimo vantaggio in doppia cifra sul 12-22. Il punto esclamativo con Pugliatti che supera il muro tirrenico.

    Nel secondo parziale coach Santacaterina manda in campo Amagliani, inizialmente tenuto a riposo visto un problema alla caviglia che non gli ha permesso di allenarsi con continuità in settimana, Mazza torna in posto 4 al posto di Morisciano. Dopo un iniziale equilibrio fino al 2-2 gli ospiti prendono il largo con l’ace di Battiato che vale il 2-7. Reazione Sicily concretizzata dal primo tempo vincente di Ciaramita per il 6-8. Letojanni mantiene il break di vantaggio, i locali con i punti di Mazza restano in scia, sul 12-14. L’errore in battuta di Pugliatti e poi l’attacco vincente di Amagliani valgono il 16-16. Marco Alaimo firma il primo sorpasso sul 18-17, la Sicily F.lli Anastasi non molla la presa in questo finale e sul 21-21 coach Rigano ricorre al time out. Al rientro la partita resta in equilibrio fino al 23 pari, poi errore di Marco Alaimo e sul set point ospite il time out di coach Santacaterina. Al rientro annulla Rizzo in primo tempo e poi serve un ace che manda i tirrenici a set point sul 25-24,  altro time out ma al rientro si ripete la stessa situazione con Maccarrone che non controlla il servizio float per il 26-24.Nel terzo torna Morisciano opposto con Sulfaro in regia subentrato a metà secondo tempo set al posto di Giliberto. Nuovo inizio sprint di Letojanni che scappa 0-7. Reazione Sicily F.lli Anastasi che dopo il cambio palla trova due ace con Marco Alaimo e i punti consecutivi diventano quattro sul 4-7. Letojanni riallunga sul 5-12, la Sicily prova a restare agganciata e sul muro di Rizzo e 8-13 coach Rigano ferma il gioco. Ma al rientro Letojanni allunga fino al 9-18 e la panchina di casa interrompe nuovamente il gioco. Accenno di reazione fino al 17-23 ma nel finale gestiscono gli jonici.

    Nel quarto parziale dopo una fase di equilibrio la Sicily si porta un break avanti e sul 13-9 a interrompere il gioco sono gli ospiti, al rientro i tirrenici allungano in maniera netta fino al 22-16 nel finale Letojanni si riporta sotto con un break di 1-7 sul 23-21 e quasi automatico il time out di coach Santacaterina che rimanda in campo i suoi che vincono i due punti che restano a guadagnarsi un punto in classifica e mandare la sfida al tiebreak.

    All’atto finale le due formazione si equivalgono fino al 7-7, poi accelerazione di Letojanni che conquista il break sull’8-10, gli uomini di coach Rigano allungheranno poi fino al 9-14 e chiuderanno 10-15.

    Sicily F.lli Anastasi – Volley Letojanni 2-3 (12-25, 26-24, 18-25, 25-21, 10-15)Sicily Bvs F.lli Anastasi: Sulfaro 1, Morisciano 7, Alaimo A. 0, Amagliani 4, Alaimo M. 13, Rizzo 8, Mazza 12, Ciaramita 11, Bartolomeo ne, Giliberto 0. Allenatore: Tino Santacaterina.Volley Letojanni: Buffo 18, Alderuccio 10, Battiato 12, Arena 6, Balsamo 2, Giardina 0, Litrico 0, Pagliaro 0, Pugliatti 18, Cicala 0, Cianci 3, Maccarrone 0. Allenatore: Gianpietro Rigano.Durata: 19’, 27’, 27’, 25’, 15’.Arbitri: Sebastiano Rizzotto & Rosa Maria Serena Comunale.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, la Canottieri Ongina lotta ma cede alla Villa d’Oro Modena 

    Sconfitta in quattro set per la Canottieri Ongina a Modena a domicilio della National Transports Villa d’Oro Modena nel quart’ultimo appuntamento stagionale in serie B maschile (girone D).

    Dopo il 3-0 subìto a Monticelli all’andata, la squadra allenata da Gabriele Bruni e Fausto Perodi è riuscita questa volta a strappare un set ai forti rossoneri, in piena lotta per i play off (prime due posizioni), condividendo la piazza d’onore con Viadana, mentre Sassuolo è in testa a +1 (54 punti). Dal canto loro, invece, i gialloneri piacentini restano quinti a quota 36 punti.

    “Abbiamo disputato – commenta il vice allenatore Fausto Perodi – un buon match, giocandocela a viso aperto contro un avversario che ha confermato il valore e la fisicità. Villa d’Oro ha concesso qualcosa in battuta, sbagliando abbastanza, noi siamo andati molto bene nel gioco di transizione, abbiamo difeso tanti palloni e sbagliato poco, mettendo in pratica ciò su cui abbiamo lavorato. Nel primo set un break iniziale al servizio di Bellei ha scavato un solco che non abbiamo colmato, mentre nel secondo più lottato qualche nostro errore ha impedito un arrivo punto a punto. Sotto 2-0, la terza frazione ci ha visto giocare molto bene, brillando soprattutto nella fase break. C’è un po’ di rammarico nel quarto, dove loro hanno avuto qualche balbettamento ma noi abbiamo sbagliato qualcosa, rilanciando il loro cammino verso la vittoria. Con questa intensità messa in campo avremmo potuto vincere altre partite e toglierci maggiori soddisfazioni”.

    Sabato alle 18 a Monticelli sfida contro i giovani di Modena Volley.

    NATIONAL TRANSPORTS VILLA D’ORO MODENA-CANOTTIERI ONGINA 3-1 (25-19, 25-21, 18-25, 25-18)NATIONAL TRANSPORTS VILLA D’ORO MODENA: Canossa 8, Ghelfi 6, Bellei 6, Maggi 4, Andreoli 25, Mocelli 16, Plessi (L), Dombrovski 4, Rossi 1, Leonelli (L). N.e.: Martinelli, Ferrari, Borelli, Zampaligre. All.: BarozziCANOTTIERI ONGINA: Ramberti 2, Colella 3, Ousse 8, Muroni 7, Miglietta 8, De Biasi B. 9, Rosati (L), Malvestiti 3, Di Tullio 11. N.e.: Bertuzzi, Tagliaferri, Sala (L). All.: BruniARBITRI: Tizzanini e AlbonettiDurata set: 23’, 26’, 24’, 24’ per un totale di 1 ora e 37 minuti di giocoNOTE: National Transports Villa d’Oro Modena: battute sbagliate 18, ace 5, ricezione positiva 54% (perfetta 33%), attacco 49%, muri 10, errori 32. Canottieri Ongina: battute sbagliate 12, ace 3, ricezione positiva 51% (perfetta 41%), attacco 43%, muri 6, errori 23.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO