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    C femminile, Cosenza si inchina alla Tonno Callipo: è B2

    Pure la G.M. Volley 2000 Cosenza deve inchinarsi allo strapotere della Tonno Callipo che vince 3-0 la sua 25esima gara, penultima del campionato che vedrà il suo epilogo sabato prossimo a Rossano. Vibo sempre a +10 dal Pizzo secondo, e così restando il distacco sarà B2 senza play off!

    Le giallorosse di coach Boschini si impongono con parziali a 13, 15 e 5 in poco più di un’ora di gioco. Sicuramente più animati i primi due parziali mentre nel terzo, paradossalmente durato di più, le giallorosse hanno concesso soltanto 5 punti alle avversarie. In doppia cifra il capitano Denise Vinci con 14 punti, mostrando ancora una volta con una qualità fondamentale per un attaccante, la concretezza nel mettere palla a terra. E poi la centrale Macedo, 11 punti per lei, sempre abile a muro con le sue lunghe leve, oltre che nei primi tempi. Menzione non solo per le ‘titolari’ però, che hanno giocato di più in questa stagione, ma anche per la palleggiatrice subentrante Fiorini, abile in regia e pure al servizio avendo totalizzato ben 4 ace; e per Landonio entrata in seconda linea a ricevere e difendere, bene, e talvolta anche in attacco; e per Scibilia che mostra crescita e maturazione. Esempio eloquente l’unico punto realizzato sì, ma di grande qualità con un pallonetto ‘degno’ della migliore Suelen, con cui ha condiviso sguardo ed esultanza subito dopo.

    Coach Boschini all’inizio schiera il sestetto consueto: diagonale Salimbeni-Suelen, al centro Macedo e Cellamare, in posto-4 capitan Denise Vinci e Milazzo, libero è Darretta. Poca storia nel primo set con la Tonno Callipo che parte lancia in resta (5-1, 9-2), fin quando coach Buccieri chiama il suo primo time out. Differenza di valori sempre evidente, con la Tonno Callipo che conduce senza problemi il prosieguo del set. Un ace di Cellamare porta sull’11-3, per arrivare poi al 13-5 quando Boschini decide per il cambio di Denise Vinci con Landonio, che va al servizio. Un attacco di Suelen vale il 14-7 e Milazzo, qualche acciacco già in settimana, lascia il posto a Piarulli. Ancora in evidenza l’opposto brasiliano Suelen (4 punti in questo primo set) che sul 18-9 lascia il posto a Scibilia, e poco dopo rientra pure Denise Vinci per Landonio. Proprio il capitano realizza il 20-10 e Cosenza utilizza il suo secondo time out. Vibo però non conosce ostacoli, con Salimbeni che varia bene il gioco e con un muro personale porta il risultato sul 23-12. Cambio in regia per le ospiti, Ferraro per Totera, ma due errori di Cosenza consegnano il primo set alla Tonno Callipo in venti minuti di gioco.

    Nel secondo set Boschini conferma Piarulli in banda e la partenza di Vibo è, come al solito, arrembante  con un ace di Suelen che porta avanti 6-2. Cosenza però sta in partita, soprattutto con Scermino (8 punti totali) anche se il distacco di Vibo non lascia possibilità di recupero. E’ il capitano Denise Vinci (7 punti in questo set) che fissa il punteggio sul 10-6 e Boschini opta per il cambio in regia di Fiorini per Salimbeni, e poco dopo ancora Landonio per Denise. Si arriva allo scambio più lungo del match (13-10), se lo aggiudica Cosenza con Scermino, che si avvicina a -2 con un ace di Grandi. La squadra di Boschini però riorganizza le idee e ristabilisce le distanze (18-14), con Buccieri che chiama ancora tempo. La Tonno Callipo, con Fiorini sempre in regia, gestisce bene il gioco: proprio l’alzatrice giallorossa inizia il primo dei suoi 4 ace totali, che abbelliscono sicuramente la prestazione personale. Il finale di set è un monologo di super-Macedo: un muro e due primi tempi consegnano il 2-0 a Vibo.

    Il terzo set, sempre con Fiorini in regia unica variazione rispetto al sestetto iniziale oltre a Piarulli, si chiude ancora più nettamente dei precedenti set (25-5), a dimostrazione anche della voglia delle giallorosse di archiviare subito la pratica. Vibo avanti 7-2 e puntuale il primo time out ospite. Quindi l’ingresso di Landonio, stavolta per Piarulli, sul 9-3 e poco dopo di Scibilia per Suelen sul 13-5. Proprio l’ultima neo-entrata realizza forse il più bel punto del match, a dimostrazione della crescita del promettente opposto: il suo pallonetto delizioso reca in sé l’influsso benefico della più esperta Suelen a cui Scibilia sembra dedicarle il punto. Quello era il 15-5, in totale Cosenza subisce un parziale di 13-0 in cui, oltre alla menzionata positiva Fiorini dai nove metri, c’è anche una pipe difesa dalle cosentine della brava Landonio, lei abituata più a difendere, e ci sono i punti della solita Denise, top scorer del match e di super-Macedo per il 25-5 finale.

    Si chiude col consueto abbraccio della squadra giallorossa col pubblico, in quella che era l’ultima partita al PalaValentia per questa entusiasmante stagione. Ora sette giorni di attesa fino al match di Rossano, che sembreranno lunghissimi ma che vanno vissuti con la serenità e maturità mostrate finora da un gruppo straordinario. Con due manifesti principali emersi ieri: quello che vede coccolare la giovanissima Scibilia dopo un pallonetto da opposto navigato, o quegli abbracci a Landonio per una pipe magari anche inattesa ma cercata con caparbietà ma anche naturalezza. Maturità e coesione del gruppo: tanta roba!

    Sorridente coach Boschini nel post-gara ma anche visibilmente teso, magari per ragioni personali come accennerà di seguito, ma poi subito carico e proteso verso il secondo obiettivo stagionale, partendo ovviamente dalla vittoria…

    “Come ho detto alle ragazze prima della partita – inizia il tecnico giallorosso – siamo come i ciclisti che hanno affrontato il Mont Ventoux e le più grandi salite del Giro d’Italia o del Tour de France e adesso siamo all’ultimo strappo finale, in cui bisogna spingere sui pedali, affinchè si arrivi al traguardo per primi. Come del resto le ragazze hanno fatto ieri sera, un po’ magari bloccate sulle gambe nei primi due set, ma onestamente la partita non è mai stata messa in discussione. Faccio i complimenti al Cosenza perché aveva una giocatrice squalificata e comunque ha fatto bene. Dal canto nostro abbiamo avuto qualche passaggio a vuoto, potendo gestire meglio alcune situazioni. Alla fine però quello che conta è chi arriva per primo a 25. Noi ci siamo riusciti anche ieri, in quella che era l’ultima giornata in casa e quindi davanti al nostro pubblico, che ringrazio tantissimo avendoci seguito tutto l’anno e lo farà anche a Rossano. So che hanno già organizzato la trasferta per sostenerci nell’ultima partita di campionato, sperando che sia appunto  l’ultima”.

    In settimana l’abbiamo chiesto al capitano come stava vivendo l’attesa con le sue compagne, non possiamo non chiederlo pure all’allenatore… “Vorrei viverla meglio ma per motivazioni personali non posso. Oggettivamente però sento l’attesa in modo trepidante perché stagioni come questa non capitano tutti gli anni. Siamo carichi perchè vogliamo a tutti i costi mantenere questa imbattibilità adesso che manca solo una partita. Non sarà facile perché conosciamo il valore di Rossano, e siamo comunque concentrati nonostante qualche acciacco in quest’ultimo periodo, compreso quello di Milazzo che l’ha costretta ad uscire ma a scopo precauzionale. Contiamo di recuperarla per sabato. Nel contempo sono anche eccitato perché abbiamo fatto finora una stagione spettacolare, e poi da primo finora non avevo mai ottenuto una promozione”.

    Te l’aspettavi così questa stagione? “No, onestamente vincerle tutte 3-0 sinceramente neanche nei miei sogni più strani. Sapevo che eravamo una squadra forte, però non concedere neanche un set in campionato  e soltanto uno in tutta la stagione, in Coppa, è una roba che non l’ho mai vista. Ci speri ma una cosa del genere non te la aspetti, sono ovviamente contento ma manca ancora l’ultima”.

    Lavoro importante anche da parte di tutto lo staff tecnico… “Sicuramente: non è facile gestire una squadra per un’intera stagione, è vero che le vittorie ti aiutano perché vincere aiuta a vincere, però le situazioni vanno gestite in modo giusto. Le energie è chiaro che adesso a fine stagione iniziano a calare per le giocatrici, per lo staff ed un po’ per tutti. Quindi dobbiamo essere bravi a tenere questo livello di concentrazione e di energia e portarlo fino alla fine”.

    Per chiudere: in questo anno avrai parlato tante volte col presidente Callipo, per ultimo proprio ieri a fine gara: cosa hai letto nei suoi occhi? “Ci ho visto tante cose positive: è molto entusiasta del gruppo femminile che ha voluto fortemente quest’anno e che col ds Defina siamo riusciti a dare forma. Quindi sia il presidente che il vice presidente Filippo Maria erano molto soddisfatti del progetto, lo sono tuttora e penso – conclude coach Boschini – che lo saranno anche negli anni che verranno”.

    TONNO CALLIPO VV – G.M. VOLLEY 200 COSENZA 3-0 (25-13, 25-15, 25-5)TONNO CALLIPO: Salimbeni 1, Suelen 7, Cellamare 1, Macedo 11, Milazzo 2, D.Vinci 14, Darretta (L), Piarulli 4, Scibilia 1, Fiorini 4, Landonio. Ne: M.Vinci. All. BoschiniCOSENZA: Conforti, Di Fino 1, Grandi 5, Mastroianni 9, Salvo (L), Totera, Ferraro, Scervino 8. All. Buccieri   Arbitro: Francesco Petracca.Note: durata set 20’, 21’, 26’ totale un’ora e 7’. Vibo: ace 6, bs 5. Cosenza: ace 3, bs 9.

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    C femminile, Homeclick SB Volley: i Play Off sono vicini

    Il traguardo playoff è vicino, ma non ancora raggiunto. Anche se manca poco: nello specifico, una vittoria “piena e paffuta”. Insomma, da tre punti. La Homeclick ha la possibilità di blindare la piazza d’onore, e la conseguente qualificazione alla fase decisiva di C femminile, già domani sera (sabato 20 aprile, ore 18.30), quando al De Mas arriveranno le vicentine del Thema Studio Torri per l’ultimo confronto casalingo della regular season: con il Gs Volpe a riposo, e sconfitto non più tardi di sabato scorso dallo Scorzè, un successo per 3-0 o 3-1 garantirebbe alle ragazze di Josh De Salvador la certezza di concludere il loro cammino alle spalle della capolista Asolo. 

    “Siamo lì – afferma proprio il tecnico della SB Volley –. Ma fino a quando non abbiamo la certezza matematica, è meglio non sbilanciarsi troppo. Ora ci aspetta una delle partite più delicate del campionato, perché subentrerà inevitabilmente un po’ di pressione. Gli ultimi impegni in calendario sono come gli otto chilometri finali della maratona: i più duri. Tenteremo di goderceli e di far sì che l’epilogo vada nel verso giusto”. 

    De Salvador ha una richiesta piuttosto particolare per le sue atlete: “Sì, ho chiesto alla squadra di mettersi in “modalità aereo”. Ovvero, di disconnettersi da ogni fattore esterno e pensare a condurre in porto un risultato che è importante e non così scontato. Perché Torri è una compagine giovane, ma molto ben strutturata. E la tensione potrebbe toglierci un pizzico di tranquillità. La “modalità aereo” serve a questo: a pensare a noi e a nessun altro. Come del resto abbiamo fatto per l’intero campionato“. 

    Finora, al De Mas, la Homeclick non ha concesso nemmeno le briciole alle avversarie: “All’inizio della stagione – riprende il coach – avevo dichiarato che questo palasport vantava una storia ben definita. E noi avremmo avuto la possibilità di scriverne un altro pezzettino. Ecco, nel nostro piccolo abbiamo scritto che da noi non si passa. E, col Torri, speriamo di mantenere la piacevole tradizione”. 

    Una lunga serie di “stop and go” ha scandito una stagione davvero anomala: “Non lo nascondo – ammette De Salvador – tutte queste pause sono state devastanti. Perché spezzano la concentrazione e vanno a incidere sull’aspetto fisico, oltre che tecnico. Società, staff e ragazze, però, hanno tenuto duro, specialmente in un periodo delicato come quello di fine gennaio. Ci siamo ripresi alla grande in occasione del match contro la capolista Asolo“. Un match vinto, anzi, dominato in tre parziali. E ora si aprono nuovi orizzonti.

    (fonte: Comunicato stampa)  LEGGI TUTTO

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    C femminile: Volley Napoli ancora K.O., sfuma definitivamente l’obiettivo play off

    Ad una gara dal termine della stagione, il Volley Napoli subisce un’altra sconfitta per 3-2 contro Todis Pastena Volley. Una sconfitta che pesa particolarmente sul bilancio del campionato della società azzurra, perché di fatto esaurisce le possibilità delle partenopee di accedere ai playoff. 

    Le atlete di coach Mariano Catelli restano al quarto posto, alle spalle di GLS Salerno Guiscards, ABN V.Academy Agropoli-Paestum e Penisola Volley. In quest’ordine rispettivamente le tre formazioni accederanno ai playoff. 

    Nel post partita ha parlato l’allenatore azzurro Mariano Catelli, analizzando il lungo match. “La partita ha avuto due fasi. La prima in cui siamo partiti molto forte, spingendo in battuta e mettendo in grosse difficoltà l’avversario e quindi vincendo i primi due set. Mentre nella seconda è emerso il valore della squadra rivale, perfetta in fase break-point, che ha iniziato a dominare il gioco“.

    Difficoltà nella gestione emotiva e razionale della gara da parte delle azzurre, che hanno subito il peso del parziale e della possibile uscita dalla zona playoff. “Non abbiamo avuto pazienza, ci siamo innervositi iniziando a commettere tanti errori fino a perdere i 3 set successivi“, continua l’allenatore azzurro. 

    Il Volley Napoli manca l’obiettivo prefissato ad inizio stagione, ma si proietta già verso il prossimo anno in cui sarà importante imparare dagli errori. Coach Mariano Catelli ha ricordato anche il supporto ricevuto dai tifosi presenti numerosi ad ogni partita. “Volevo ringraziare i nostri tifosi, ci hanno spinto fino all’ultimo punto senza mollare ed avremmo voluto ringraziarli almeno con una vittoria“.

    “Logicamente questa sconfitta abbassa ancor di più le probabilità di accesso ai playoff (non è ancora matematico), ma abbiamo l’obbligo di onorare il campionato, noi stessi e soprattutto la società che ci è sempre stata accanto“, chiude così il tecnico azzurro. 

    Sull’obiettivo playoff si è espressa anche la Presidente del Volley Napoli, Maria Schettini, la quale ha sottolineato l’incidenza degli infortuni nel percorso fatto e la volontà di focalizzarsi già sulla prossima stagione. “Gli infortuni ci hanno fortemente penalizzato, si sono persi punti importanti ed abbiamo fatto qualche passo falso di troppo. Inizieremo a lavorare alla programmazione della prossima stagione da subito“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile, Terracina blinda il secondo posto: espugnato il campo della Cali Roma

    Il Volley Terracina espugna il campo della Ecubit Sck Volley Cali Roma per 0-3 e blinda il secondo posto, andando a vincere una partita difficile, pur essendosi presentata al fischio d’inizio in formazione largamente rimaneggiata, con diverse defezioni nel roster.

    Senza storia il primo set, con le biancocelesti a fare la partita e le padrone di casa a rincorrere, ma nello svolgere degli scambi il divario tra le due formazioni aumentava sempre più e le ragazze di coach Pesceandavano a vincere 13-25.

    Il secondo set è stato decisamente il più emozionante e più tirato, con le due squadre che hanno giocato alla pari, scambio dopo scambio, a braccetto per tutto il parziale, fino alle battute finali, quando aspuntarla ai vantaggi è stata Terracina, 24-26.

    Nel terzo set probabilmente Cali ha pagato lo sforzo compiuto nel set precedente, mentre le biancocelesti hanno dato continuità al loro gioco, prendendo da subito un buon margine e mantenendolo fino alla fine, andando a centrare una importantissima vittoria sul 17-25 finale.

    ECUBIT SCK VOLLEY CALI ROMA – VOLLEY TERRACINA 0-3 (13-25; 24-26; 17-25)ECUBIT SCK VOLLEY CALI ROMA: Bilotta, Cimini, Conti, Conversano, Galeotti, Gargano, Lauria, Runci, Stenti, Tamagnini, Giardina (L). n.e. Giusti.1° all. Proietti, 2° all. Lombardi.VOLLEY TERRACINA: Licata, Mariani, Panella, Zanfrisco, Massa, Coco, Mancini, Marangon (L). n.e. D’Atino.1° all. Pesce, 2° all. Nalli SchiaviniArbitri: D’Anella, Di Clemente.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: sfida interna senza punti per il Project Star Volley

    Sfida interna senza punti per le Tigri del Delta del Project Star Volley che hanno venduto cara la pelle alle più quotate veronesi dell’Aurora Fruit. Se la seconda forza del Campionato di Serie C pensava di arrivare al Palasport di Rosolina avendo vita facile si sbagliava. La partita andata in scena ha fatto vedere ancora una volta quanto le atlete del Project Star Volley siano belle da veder giocare, ma sfortunate.

    Un 3-0 (25-22, 25-17, 25-22) che fa male perché non la racconta giusta su quanto visto in campo.

    La cronaca

    Sul primo set le ragazze allenate dall’accoppiata Christian Marzolla e Andrea Ghirardon hanno dettato il ritmo con ottime giocate fino al 14-10 quando le ospiti hanno iniziato la loro lenta rimonta per l’aggancio sul 15-15. Si è giocato alla pari con continui cambi palla fino al sorpasso dell’Aurora che è riuscita a mettere un +3 amministrato fino al 25-22. Il Psv ha sentito il contraccolpo che si è manifestato nel secondo parziale con le ospiti che sono riuscite a portarsi avanti fin dalle prime battute per poi amministrare il vantaggio accumulato fino al 25-17.

    Marzolla ha quindi caricato le sue che sono tornate in campo con un rinnovato spirito di battaglia nel terzo set. Si è giocato punto a punto fino al 3-3, poi l’Aurora ha tentato una prima fuga portandosi 7-11. Le Tigri del Delta hanno lottano anche su palloni impensabili da prendere, agganciando così prima 11-11 poi 16-16. Si è continuato ancora una volta giocando punto a punto con il Psv che ha annulla due matchball, ma la Dea bendata non ne ha voluto sapere neppure stavolta delle ragazze del Project. La partita è finita 25-22 per le veronesi.

    Coach Christian Marzolla commenta a caldo: “Purtroppo anche questa gara è stata interpretata e giocata bene, ma non riusciamo a portare a casa punti. Mi dispiace per le ragazze che sicuramente si meritano di più. Il copione è sempre lo stesso: giochiamo bene, ma ci manca un po’ di cinismo per chiudere. Questo fa male al morale e all’umore delle ragazze, le capisco profondamente. Ora cerchiamo di chiudere questa brutta stagione nel migliore dei modi”.

    “Nulla da recriminare alle nostre atlete che anche in questa occasione hanno dato il massimo – riferisce il Presidente Mirco Mancin -. Spiace perché, anche in questo caso, abbiamo dimostrato di essere all’altezza, ma la pallavolo è fatta anche di episodi fortuiti che a volte possono aiutare ad indirizzare un match. Risultati come questo non rappresentano il valore tecnico della squadra e dello staff che continuano a lavorare. Sapevamo che sarebbe stato uno scontro difficile, le ragazze non hanno per nulla sfigurato, anzi, avrebbero meritato decisamente di più”.

    La prossima partita sarà disputata in casa del Treviso Assicurasilea sabato prossimo. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: la Mokavit Rosaltiora batte Cigliano davanti a un pubblico speciale

    Una serata ben riuscita per la Mokavit Rosaltiora in un sabato di grande pallavolo al PalaManzini di Verbania: la gara contro il Volley Cigliano, crocevia importante nella corsa verso la ricerca della salvezza, arrivava dopo l’ultima giornata della regular season di Serie C maschile, con i “cugini” della Pallavolo Altiora che hanno festeggiato la qualificazione ai playoff. Così il pubblico delle due squadre si è “mischiato” e diversi giocatori della formazione maschile sono rimasti in curva con i tifosi a sostenere le ragazze con cori tamburi.

    La partita è stata perfettamente preparata dal trio Balzano–Fontanini–Castellan e ne è scaturita una vittoria netta di una Mokavit che è stata obiettivamente superiore in tutto e per tutto all’avversario, chiudendo in poco più di 70 minuti. Un 3-0 che dice tutto contro una buonissima squadra con individualità non indifferenti. I prossimi turni saranno molto duri, ma la partita contro Cigliano ha confermato la sensazione che la squadra al completo sia molto più performante e che i risultati dell’andata fossero obiettivamente figli di una situazione contingente.

    La cronaca:Formazione ‘tipo’ per Fabrizio Balzano con Chiara Francioli in regia, opposta e Giulia AlbertiGiani, le bande sono Sonia ed Annalisa Cottini, al centro Emily Velsanto con Kendra Calabrese e Beatrice Folghera libero.

    Il via è subito di una Mokavit che allunga sul 6-3. La battuta lacuale è intensa e inceppa la ricezione di Cigliano, gli attacchi delle bocche da fuoco di coach Bono sono ben gestite dal muro di casa. Il punteggio corre a senso unico: 10-6, 13-7 con time out della panchina ospite. Poco da fare; gli attacchi delle bande delle gemelle Cottini entrano alla grande, dal centro Velsanto e Calabrese sono quasi una sentenza, tutto ben orchestrato da Francioli. Gli attacchi di Cigliano sono smorzati dal muro e ben difesi dal pacchetto arretrato imperniato su Bea Folghera. Sul 20-13 si capisce che è un set solo da chiudere e che nemmeno il secondo time out di Bono sul 22-15 potrà invertire la rotta: è 25-17 e la Mokavit va sull’1-0.

    Il secondo è il parziale un più tirato, ma che probabilmente ha indirizzato il match verso l’epilogo. È un set andato avanti a folate, con Cigliano sul 1-2 diventato in un amen 6-2 con time out di un coach Bono dalla espressione inequivocabile. Le ospiti cercano di restare in partite e impattano sul 9-9. Qui inizia un punto a punto con classico break di uno o dell’altra subito saturato. Dal 9-9 già citato la situazione di parità arriva sino sul 19-19, con l’ingresso al servizio di Giulia Cometti. È 21-19, Cigliano ancora impatta e sul 21-21 Balzano ci parla su e ferma tutto; il finale è emozionante, cadenzato da un tifo bellissimo. Si scatenano le gemelle Cottini; prima Sonia che fa 22-21 con un pallonetto poi Annalisa che trova il 23-21 con un bel diagonale. Stavolta è Bono a fermare tutto. Il ritorno in campo porta ad una azione lunga e spettacolare: Cigliano non demorde, attacca, ma Beatrice Folghera difende tutto alla grande. Sulla terza rigiocata Francioli alza palla in ‘4’ ancora per Annalisa Cottini ed è 24-21 che fa impazzire la palestra. Set point; Cigliano imposta la difesa ma Chiara Francioli con personalità gira di seconda: 25-21.

    La gara è, in un certo senso, finita col set precedente: pronti via e c’è equilibrio fino al 6-6, prima del break delle padrone di casa che sul 11-7 costringono coach Bono al time out, il vantaggio qui si allarga: 13-9, 16-11, 18-11 e gara virtualmente chiusa. La forbice del punteggio non accenna a fermarsi ed arriva su un eloquente 23-14. Cigliano non tira i remi in barca ma la Mokavit ha pazienza, non ha fretta di chiudere e alla fine mette palla a terra. Entrano nel finale in regia Clotilde Villa in regia per Chiara Francioli con Giulia Cometti che rileva da opposta Giulia AlbertiGiani, giusto in tempo per chiudere il match. Sul 24-14 le ospiti annullano due match point; scambio lungo, Emily Velsanto dal centro, difesa, Cigliano rigioca ma Verbania difende, dopo un batti e ribatti la palla torna nel campo di Rosaltiora, palla per Annalisa Cottini che fa mani out: 25-15 ed è 3-0.

    “Siamo davvero contenti sia per il risultato, che ovviamente è importante, sia per la prestazione espressa che direi è stata notevole – ha detto Fabrizio Balzano – il secondo set è stato quello più combattuto, ma siamo riusciti a ridurre al minimo gli errori giocando con la massima attenzione e nel finale abbiamo trovato il break decisivo vincendolo e mettendo la partita in discesa. Voglio ribadire un concetto; anche vittoria è di tutte le ragazze: sia di chi sta giocando sia di chi non è entrata in campo; perché è tutto il gruppo sta lavorando bene in allenamento ed è grazie a questo che la squadra cresce. Che dire; la strada per evitare playout è ancora lunga e tortuosa, ma stasera ci godiamo questa bella vittoria perché è arrivata davvero in un modo che ci è piaciuto. Devo fare un ringraziamento ai nostri tifosi che ci hanno spinto per tutta la gara e poi ovviamente grazie mille anche ai ragazzi Pallavolo Altiora che si sono fermati a sostenerci con un gran tifo; come si dice, a buon rendere!“.

    Mokavit Rosaltiora-Volley Cigliano 3-0 (25-17, 25-21, 25-15)Mokavit Rosaltiora: Francioli 2, Villa, AlbertiGiani 2, Caffoni ne, Cottini S. 15, Cottini A. 16, Osele ne, Cometti 1, Velsanto 7, Calabrese 9, Medali ne, Folghera (L1), Mutazzi (L2). All: Fabrizio Balzano.Volley Cigliano: Cisilino 7, Balegno (L2), Demarchis 1, Bono 4, Chiaro ne, Grosso 3, Penno 7, Greppi 3, Biffi 5, Baroetto (L1), Molinatto 3, Martelli 7. All: Marco Bono.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: PM Gruppo Macchia a caccia del colpaccio in casa della Don Milani Volley

    E’ una PM Gruppo Macchia Potenza rinfrancata quella che scenderà in campo sabato 13 aprile in casa della capolista del girone G dei play-out. La formazione rossoblù di coach Elena Ligrani e del vice Gabriele Perna andrà a far visita alle 19 alla Don Milani Volley e lo fa da seconda in classifica dopo il successo intenro per 3-1 (25-19, 16,25, 25-21, 25-18) di settimana scorsa ottenuto contro la Farmacie Matarrese Ostuni. Un secondo posto guadagnato settimana scorsa e da difendere con le unghie e con i denti.

    “Per noi è una partita fondamentale per rimanere aggrappati al secondo posto e cominciare la seconda fase dei play-out con determinazione e più consapevolezza dei nostri mezzi” ha affermato alla vigilia coach Elena Ligrani. Avversario che capitan Di Camillo e compagne conoscono bene per averlo affrontato nel corso della stagione regolare nel doppio confronto nel girone A: “Giochiamo contro una squadra che conosciamo bene – conclude coach Ligrani – e che in campionato abbiamo già battuto nonostante giochino in un campo molto difficile”.

    Appuntamento alla Palestra della scuola media “Ungaretti” di Bari sotto la direzione di gara dei signori Monteleone e Nibali, prima battuta alle 19.

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    C femminile: pronostici rispettati per la Cip-Ghizzani, Firenze Ovest K.O in tre set

    La Cip-Ghizzani rispetta i pronostici e ottiene altri tre punti dalla partita contro Firenze Ovest. La squadra di Buoncristiani viaggia ancora da capolista a 5 lunghezze di distacco dalla seconda in classifica, aspettando ora il big match contro Quarrata.

    La cronaca

    L’inizio gara della Cip-Ghizzani nella gara contro Firenze Ovest è stato un po’ macchinoso, con le ragazze che hanno concesso qualche punto di troppo alle avversarie (3-5, 9-11). Lari e compagne hanno però trovato velocemente il proprio ritmo imponendosi dalla metà del set (16-14, 20-15). La concentrazione delle ragazze non è più calata. Sia nel secondo che nel terzo set hanno guadagnato fin dall’inizio un ampio vantaggio (8-3, 16-6, 20-9 nel secondo; 8-4, 16-10, 20-11 nel terzo) grazie ai buoni servizi e alla presenza a muro costante, nonché all’ottimo gioco delle centrali. È stato dato spazio a tutte le giocatrici con ognuna che è riuscita ad apportare il proprio contributo.

    Questa settimana la squadra dovrà prepararsi al meglio per uno dei turni più difficili di questo campionato. Sabato la Cip-Ghizzani sarà in trasferta a Quarrata per affrontare la Blu Volley.

    Terza in classifica, Quarrata è una delle squadre più ostiche del girone, come dimostra la gara dell’andata chiusa al tie-break, tuttavia questo incontro potrebbe essere decisivo per le nostre ragazze che potrebbero raggiungere i play off da capolista. Sarà quindi una partita senza esclusione di colpi e in settimana le ragazze lavoreranno sodo per arrivare pronte a questo incontro.

    Cip-Ghizzani – Firenze Ovest Pallavolo Asd 3 – 0 (25-16, 25-14, 25-14)

    Cip-Ghizzani: Aglietti (L2), Agnetta, Barnini, Del Carlo, Farieri, Lari (K), Malatesti, Picchianti (L1), Pratelli, Scardigli, Talluri, Tofanari, Zingoni; I all. Buoncristiani, II all. FuriesiFirenze Ovest Pallavolo Asd: Baldinotti A., Baldinotti I., Balli (K), Fodde, Galiberti, Guido, Morelli, Pepi (L), Porcello, Rogai, Tempestini; I all. Beccani, II all. Rafanelli

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO