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    Liveblog: Sinner vs. Simon, quarti di finale ATP 250 Colonia2

    Jannik Sinner in campo a Colonia

    La partita punto per punto

    ATP Cologne 2

    Gilles Simon•
    0
    2

    Jannik Sinner
    0
    5

    Servizio
    Svolgimento
    Set 1

    J. Sinner

    15-0
    ace
    15-15
    15-30
    15-40
    30-40
    40-40
    40-A
    40-40
    40-A
    40-40
    A-40
    40-40
    A-40

    2-4 → 2-5

    G. Simon

    15-0
    15-15
    15-30
    30-30
    40-30
    40-40
    A-40

    1-4 → 2-4

    J. Sinner

    15-0
    30-0
    40-0

    1-3 → 1-4

    G. Simon

    0-15
    15-15
    15-30
    15-40

    1-2 → 1-3

    J. Sinner

    15-0
    30-0
    30-15
    40-15

    1-1 → 1-2

    G. Simon

    0-15
    0-30
    15-30
    15-40

    1-0 → 1-1

    J. Sinner

    15-0
    15-15
    15-30
    15-40

    0-0 → 1-0

    Jannik Sinner sfida Gilles Simon nel quarti dell’ATP 250 di Colonia 2. Una sfida inedita, nessun precedente tra i due giocatori.
    14:48 – TOCCO di CLASSE di Sinner! Dopo una progressione incredibile, corre sotto rete l’azzurro, e tocca col rovescio uno “strettino” che muore appena al di là della rete, imprendibile anche per due gambe super veloci come quelle di “Gillou”. Dopo aver salvato 4 palle break, Sinner si porta sul 5-2. Bravo a reggere mentalmente un game per niente facile.
    14:46 – Un insolito errore di rovescio in scambio costa la quarta palla break del game. Stavolta è bravo a correre in avanti seguendo un diritto inside out e provocare l’errore di Simon. E’ il game più lungo e combattuto del match
    14:44 – Cancella le due palle break con due punti perfetti. Bravissimo Jannik ad aprirsi il campo col diritto cross e quindi entrare a tutta col lungo linea nell’angolo scoperto. E’ bravissimo ad abbassarsi sulle ginocchia e trovare un impatto perfetto. Non così perfetto invece quando viene avanti, sia per il tempo della discesa a rete che la posizione. Un errore sotto rete gli costa la terza palla break… ma si salva con la prima di servizio.
    14:42 – 4-2, Sinner trova il primo Ace del match, il servizio continua ad essere il settore meno efficace nel suo tennis questa settimana. Arriva un punto ROCAMBOLESCO sul 15 pari: Jannik tira uno Smash ma… perde di mano la racchetta!!! La palla va in campo, ma, disarmato, non può rigiocare la palla (per regolamento, la palla può esser colpita valida solo con l’attrezzo!!). Segue un errore di diritto (forse distrazione), arrivano due palle break sul 15-40!

    14:37 – Simon non riesce a mettere in difficoltà Sinner nemmeno con il suo rovescio, un colpo molto preciso e con cui è bravo a cambiare ritmo. Gilles pare disarmato, e visto lo scarso rendimento con la prima di servizio, sulla seconda è subito in difficoltà nel contenere la spinta dell’azzurro. Prova a venire avanti il francese per uscire dalla “morsa” degli scambi in progressione dell’azzurro. Ma Sinner lo respinge e lo costringe a rincorrere. Si va ai vantaggi.
    14:31 – Sinner ha messo la quinta, la sua progressione è diventata ora incontenibile, strappa di nuovo il servizio a 15 al francese e consolida il vantaggio tenendo il servizio a zero. Il diritto è molto preciso, dal centro apre il campo e Simon crolla in difesa estrema. 4-1 Sinner, in controllo del primo set.
    14:25 – Spettacolare scambio di Sinner! Prima un’accelerazione violentissima col diritto cross, che sbatte Simon ben fuori dal campo, quindi una smorzata perfetta, imprendibile. Alternando questa potenza coi drive alle variazioni di tocco, il tennis di Jannik diventa davvero difficile da scardinare. Sinner avanti 2-1.
    14:22 – Jannik cerca il lungo linea nello scambio, portando fuori posizione Simon. Arrivano i primi errori del francese, 0-30 e quindi 15-40, bravo Sinner ad entrare col diritto in avanzamento su di una rimessa più corta di Gilles. Due palle per il contro break. Il pressing di Jannik è colpo dopo colpo sempre più lungo e potente, dopo un lungo scambio vola largo il rovescio di Simon. CONTRO BREAK, 1 pari.
    14:17 – Sinner al servizio. Come nel match di ieri, il servizio è un po’ “freddino”, la prima non entra. Jannik spinge, ma Gilles si appoggia molto bene sui colpi potenti e “puliti” dell’azzurro. Sinner sbaglia (incluso un attacco con chiuso con la smash), arrivano subito due palle break per il francese sul 15-40. Prende tempo Jannik, gli costa un time violation. Spinge tanto l’azzurro, ma l’esperto francese rimette tutto e trova grande lunghezza con i suoi colpi. Sbaglia un diritto Sinner, BREAK Simon, avanti 1-0.
    14:08 – Inizia il riscaldamento, Simon è reduce dal bel successo su Denis Shapovalov; Sinner ha sconfitto nettamente Herbert

    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    ATP Colonia 2: Sinner supera in due set Herbert, nei quarti affronterà Shapovalov o Simon

    Jannik Sinner

    Jannik Sinner supera in due set (6-3 6-1) il francese Pierre-Hugues Herbert negli ottavi di finale dell’ATP 250 di Colonia 2, strappando un posto nei quarti dove sfiderà il vincente di Simon vs. Shapovalov. Una buona partita per l’azzurro, che ha mostrato un tennis più potente e continuo del francese. Faceva impressione la differenza del suono all’impatto tra la palla di Sinner e quella di Herbert, segno evidente della differenza di peso e di accelerazione tra i due, come se Jannik fosse “una band heavy metal” e Pierre-Hugues un “trio funky”… Ma proprio il tennis “funky” ed offensivo del francese ha messo in qualche difficoltà Sinner nel corso del primo set, sopratutto perché dopo esser scattato in vantaggio con un break, più volte si è fatto riprendere dal rivale. Forse un po’ distratto alla battuta, non ha trovato un ritmo costante ed è stato bravo lì Herbert ad entrare con la sua risposta, forse il colpo migliore del francese. Alla fine però Pierre-Hugues non ha servito bene ed ha pagato la netta differenza di consistenza e velocità nello scambio da dietro. Ha cercato di cambiare ritmo, di giocare palle senza peso, ed ha provocato qualche errore di Jannik; ma alla fine la “sostanza” e maggior cilindrata di Sinner hanno prevalso. Bene Jannik col rovescio, quando ha messo i piedi vicino alla riga ed ha preso il comando è stato nettamente superiore, mentre ha sbagliato qualche palla in spinta col diritto e soprattutto non ha servito in modo costante. Sinner ha sempre avuto il controllo del match, è stato praticamente in vantaggio, anche se ha ceduto alcuni games per cali di tensione. Una buona prova, contro un rivale che può metterti in difficoltà con le sue soluzioni varie ed offensive. Ecco la breve cronaca.
    Herbert inizia al servizio, ma non trova la prima. Sinner spinge sul 30 pari, con un gran rovescio lungo linea trova il 15 che gli vale un’immediata palla break. Comanda Jannik, spinge forte e provoca l’errore del francese. Break Sinner, avanti subito 1-0. Pierre-Hugues cerca di reggere da dietro, non dà ritmo al rivale tirando palle senza peso e risponde molto lungo (da ottimo doppista, il francese ha una buonissima risposta soprattutto di rovescio). La tattica funziona, strappa una chance del contro break. Il contro break arriva, Sinner spinge ma scaraventa in rete un diritto a tutta da metà campo. 1 pari. Herbert non prende ritmo al servizio, crolla 0-40 e cede di nuovo il gioco di battuta, avanti 2-1 Sinner. Avanti 3-2 e servizio, Jannik commette un doppio fallo che gli costa lo 0-30. Herbert fiuta la chance, è aggressivo e attacca la rete, ma Sinner è freddo nel contenere prima e trovare il passante in avanzamento poi. Gioca bene ora il francese, regge la spinta e cambia con la smorzata, chiamando avanti l’azzurro e passandolo. 15-40, due palle per il 3 pari. Trasforma la seconda, con ottima risposta ed un lob perfetto. Il match torna in equilibrio, 3 pari. Ottimo in risposta, continua a soffrire alla battuta Herbert, di nuovo costretto ad affrontare due palle break. Sbaglia un diritto a chiudere a campo aperto Pierre-Hugues, altro break per Sinner, 4-3 e servizio avanti l’azzurro. Stavolta Jannik trova un bel game al servizio, solido e senza errori, consolida il vantaggio salendo 5-3 e poi 0-30, a due punti dal set. Bravo e coraggioso Pierre-Hugues a tirar fuori le sue armi offensive. Per la prima volta sul servizio del francese si va ai vantaggi. Doppio fallo e set point Sinner, con Herbert che si imbufalisce esternando a tanti decibel la sua rabbia. Non trova nemmeno il lancio di palla, infastidito dai alcuni rumori nell’arena. Sinner non sfrutta l’occasione, in rete un rovescio di scambio, ma chiude alla seconda chance. 6-3 Jannik al secondo set point, l’azzurro punisce con un passante un’attacco un po’ “garibaldino” del francese. Un set meritato per Sinner, in cui ha mostrato un tennis più potente ma anche qualche calo di tensione.

    Secondo set, inizia l’azzurro alla battuta. 0-30, ma si salva con un paio di smorzate improvvise, perfette, ed un paio di accelerazioni ottime. 1-0 avanti. Sembra nervoso Herbert, ma le sue sortite offensive sono ficcanti e precise, soprattutto quando anticipa col rovescio e scende a rete in contro tempo, trovando un’ottima posizione. Uno scambio ad altissimo ritmo porta Sinner alla prima palla break del set. Scende a rete Pierre-Hugues, ma sbaglia il tocco. Break Sinner, avanti 2-0 e servizio, e quindi 3-0. Ora il pressing dal fondo dell’azzurro è davvero superiore alla capacità di resistere del rivale. Herbert torna alla battuta, ma la prima proprio non va. Jannik aggredisce alla risposta e l’ennesimo errore del francese gli costa un altro sanguinoso break. 4-0 Sinner, ben sette games di fila per lui. Herbert ha uno scatto d’orgoglio, spinge a tutta in risposta, mentre Jannik ha di nuovo staccato un attimo la spina. 15-40, due chance per il francese di restare nel set. Le cancella l’azzurro imponendo il suo ritmo nettamente superiore. 5-0 Sinner, ad un passo dalla vittoria. Chiude 6-1 in sicurezza, regalandosi l’accesso ai quarti.
    Sarebbe curioso se incontrasse Shapovalov: i due si sono allenati spesso insieme nella primavera del 2019, quando Jannik muoveva i primi passi sul tour, e Denis era rimasto impressionato dalla qualità del tennis dell’azzurro ma soprattutto dalla sua dedizione al lavoro ed attenzione al dettaglio.

    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Alfa Romeo nuovo partner di Jannik Sinner

    La foto della campagna, Photo credits ©Alfredo Falcone

    Non solo grandi risultati in campo, fioccano sponsorizzazioni importanti per il giovane talento azzurro Jannik Sinner. Il gruppo FCA ha da poco annunciato di aver sottoscritto un accordo di sponsorizzazione con Sinner. Questo l’annuncio del gruppo automobilistico: “Alfa Romeo sbarca sul campo da tennis con Jannik Sinner, una combinazione di talento e passione. Alfa Romeo è sponsor del talento azzurro, il più giovane italiano a giocare nei quarti di finale a Roland Garros. Questo è uno dei molti record stabiliti da Sinner”.

    Jannik sarà il volto di una linea specifica, le nuove Giulia e Stelvio in allestimento Sprint, che rievocano le denominazioni storiche del Marchio. Sportive dentro e fuori, come lui.
    Sono davvero tanti e importanti i marchi ed aziende che si sono legati all’immagine di Jannik. E’ un segnale evidente di come non solo il mondo del tennis giocato sia attratto dal talento del giovane altoatesino, e sia considerato un testimonial ideale per rafforzare il proprio brand presso il pubblico più vario. LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner diventa Ambassador del Parmigiano Reggiano

    Jannik Sinner nella foto del Consorzio

    Con il torneo di Roma pronto a scattare, arriva una notizia curiosa su Jannik Sinner. Il giovane talento azzurro è diventato Ambassador del Parmigiano Reggiano, eccellenza alimentare italiana, prodotto apprezzato in tutto il mondo. Ecco il comunicato pubblicato sul sito ufficiale del Consorzio Parmigiano Reggiano.

    Ancora una volta, il Parmigiano Reggiano investe nel mondo dello sport per sottolineare la naturalità, la genuinità e le qualità intrinseche del prodotto che lo rendono un alimento fondamentale nella dieta di tutti, dai piccoli agli anziani, passando per gli sportivi che trovano nel Parmigiano Reggiano una carica di energia totalmente naturale.
    Jannik Sinner è il più giovane classificato tra i primi 100 della classifica mondiale ATP, dove è stato n° 68 il 17 febbraio 2020. Detentore di tre titoli Challenger e due ITF, è stato anche il più giovane vincitore nella storia delle NextGen ATP Finals, nell’edizione 2019. Allenato da Riccardo Piatti e Andrea Volpini, nel 2019 i colleghi dell’ATP lo hanno decretato tennista rivelazione dell’anno.

    Nell’ATP 250 di Auckland, entra per la prima volta per diritto di classifica nel tabellone principale degli Australian Open. Sconfiggendo al primo turno Max Purcell, diventa il più giovane tennista italiano della storia ad aver vinto un incontro nel Major australiano e, dopo Diego Nargiso, il secondo ad aver superato un turno in una prova del Grande Slam.
    Predilige le superfici veloci, in particolare quelle indoor. Nonostante la giovanissima età, ha un approccio mentale agli incontri molto razionale e un atteggiamento in campo tipico di giocatori già in possesso di grande esperienza.
    “Sono onorato di diventare Ambassador di un brand come il Parmigiano Reggiano che è un’icona del Made in Italy. Ne sono un consumatore fedele da quando sono piccolo; credo molto in questa partnership che spero possa andare avanti nel tempo” ha commentato Jannik Sinner.
    “Parmigiano Reggiano e Jannik Sinner sono un binomio vincente: eccellenze italiane, sinonimo di naturalità e carattere, modelli di eccellenza del Made in Italy. Da sempre il Parmigiano Reggiano è un alleato nella dieta degli sportivi come riserva di energia ready-to-use prima, durante e dopo ogni sforzo fisico” ha dichiarato il presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano, Nicola Bertinelli. LEGGI TUTTO

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    Altro record di precocità per Jannik Sinner (di Marco Mazzoni)

    C’è grandissima attesa per ritrovare in campo nel 2020 Jannik Sinner. La sua scalata verso il tennis di vertice è stata repentina, tanto da aver infranto vari record di precocità, come quello di più giovane top100 nell’attuale ranking ATP. È interessante questo dato statistico: la lista dei giocatori capaci di chiudere l’anno nei top 80 […] LEGGI TUTTO

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    Open Court: i Challenger stanno già “stretti” a Sinner? La capacità di apprendimento di Jannik (di Marco Mazzoni)

    La domanda del titolo è una piccola provocazione. L’ascesa di Jannik Sinner è talmente prorompente da spingerci a sognare, visto il livello tecnico ed agonistico del nostro fenomenale atleta. Chi era a Milano alle NextGen Finals ha potuto vedere, letteralmente giorno dopo giorno, come il tennis di Jannik migliora di partita in partita. Una delle […] LEGGI TUTTO