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    Sofia Valoppi: “Ogni partita con Roma è stata un’occasione per imparare”

    Una stagione di Serie A1 femminile è caratterizzata da una miriade di storie diverse contenute una dentro l’altra, come una matrioska. Giovani che fanno il salto di qualità, giocatrici che aggiungono elementi al proprio gioco, gregarie indispensabili per il rendimento della propria squadra: seguire tutti gli intrecci narrativi è un esercizio molto complicato. Ma il fatto che talvolta alcune di queste storie non riescano a finire negli highlights o nelle discussioni sui social network non significa che esse siano meno importanti. E Sofia Valoppi rappresenta questa categoria meglio di tante altre.

    Determinante sia in ricezione sia in difesa, il giovane libero (uno dei talenti scoperti dall’agenzia Gold Sport) è esploso ad alti livelli diventando implacabile in tanti piccoli dettagli che alla fine si sono rivelati decisivi per il campionato da rivelazione dell’Aeroitalia Smi Roma. Una stagione esaltante che Sofia ci racconta in esclusiva nella nostra intervista.

    Foto LVF

    È calato il sipario su una stagione molto positiva per Roma. Le va di tracciare un bilancio finale?

    “Sicuramente il bilancio finale è molto positivo. All’inizio speravamo di vivere una stagione del genere, ma allo stesso tempo sapevamo che non sarebbe stato facile. Quindi, per noi rientrare tra le migliori otto squadre della regular season e giocare i quarti di finale dei Play Off Scudetto e della Coppa Italia è stato come vincere la nostra piccola Champions League. Penso che questa stagione sia stata un successo e sono contenta di aver vissuto un’esperienza fantastica. Probabilmente non potevamo chiedere di più“.

    C’è stato un momento di svolta che vi ha dato l’opportunità di capire che i Play Off erano un traguardo possibile?

    “Non sono sicura che ci sia stato un vero e proprio momento di svolta. Però, al termine del girone di andata abbiamo capito che l’obiettivo Play Off era alla nostra portata. Così, dopo aver attraversato un periodo in cui non eravamo al meglio dal punto di vista della forma fisica, ci siamo subito riprese e alla fine abbiamo raggiunto un grande traguardo“.

    Foto LVF

    Secondo lei, qual è stata la miglior qualità di Roma?

    “Probabilmente le nostre migliori qualità sono state la resilienza e la costante voglia di metterci alla prova e fare bene contro tutti in un campionato di altissimo livello“.

    Da romana doc, che effetto le ha fatto rappresentare la squadra della sua città? E cosa ha pensato quando si è ritrovata titolare nel corso della stagione?

    “Vestire la maglia della squadra della mia città è stato emozionante, un grande onore e una responsabilità importante. Quando mi sono ritrovata a giocare da titolare, ho pensato che fosse arrivato il momento di dare il massimo perché opportunità del genere possono capitare anche solo una volta nella vita. Alla fine, mi sono divertita molto e mi sono goduta l’intera esperienza, ma allo stesso tempo ho capito che c’è ancora tanto da lavorare“.

    Roma, oltre a strappare il pass per i Play Off, ha valorizzato tutte le individualità. Ha avvertito questa sensazione? In quali aspetti pensa di essere migliorata maggiormente?

    “Sì, ho avvertito questa sensazione. Credo che tutte noi puntavano a metterci in luce e a tirare fuori il meglio di noi stesse perché giocare nel miglior campionato del mondo è inevitabilmente un’ottima vetrina. E devo dire che ho trovato molto stimolante questa dinamica. Alla fine, penso di essere migliorata sotto tutti gli aspetti: fisico, tecnico e mentale. Ogni partita è stata l’occasione per imparare cose nuove, che poi ho messo nel mio bagaglio pallavolistico“.

    Foto LVF

    Quello del libero è un ruolo particolare. Più istinto o tecnica? Quanto conta l’esperienza?

    “Penso che non sia semplice comprendere fino in fondo questo ruolo. Inevitabilmente la tecnica è una base molto importante, perché toccando pochi palloni non puoi permetterti di fare troppi errori. Però, nel mio caso, tante volte l’istinto e il carattere prevalgono sulle alcune mancanze tecniche. Ovviamente anche l’esperienza è fondamentale e me ne sono accorta proprio quest’anno: partita dopo partita avvertivo la sensazione di fare sempre meglio e giocare con più sicurezza“.

    Come vive la responsabilità di dover sbagliare poco o nulla in ricezione e in difesa?

    “Per una ragazza molto puntigliosa come me, non è facile vivere bene la responsabilità di sbagliare poco: penso che sia un aspetto correlato al carattere e alla consapevolezza delle proprie qualità. Talvolta prendersela per un errore può anche trasformarsi in uno stimolo positivo, ma in altri casi ti fa entrare in un loop mentale che rende tutto più difficile. Dunque, bisogna trovare il giusto equilibrio per gestire questa situazione. E credo che piano piano io ci stia riuscendo“.

    Foto LVF

    Quali sono i suoi sogni per il futuro?

    “Sono davvero tanti i miei sogni nel cassetto, anche se non me la sento di rivelarli tutti. Sicuramente posso dire che quest’anno se ne è realizzato uno, perché giocare da titolare in Serie A1 per la squadra della mia città è stato qualcosa di magico. Per il resto, spero di diventare qualcuno di importante nella pallavolo: questo sport mi ha dato tanto e perciò ora voglio contraccambiare“.

    Partendo da un foglio bianco, cosa inserirà nella sua off-season?

    “Prima di tutto il mare, perché ho proprio bisogno di staccare e rendermi conto di ciò che è successo quest’anno. Poi vorrei rivedere amiche e amici sparsi in tutta Italia, viaggiare il più possibile e ricaricare le batterie in vista di quello che verrà“.

    In chiusura dell’intervista, ci racconta com’è Sofia Valoppi fuori dal campo? Quali sono le sue passioni?

    “Sono una ragazza molto semplice, a cui piace fare tutto ciò che la fa stare bene, come viaggiare, andare in spiaggia e vivere momenti spensierati con gli amici. Al di fuori della pallavolo, non ho molte altre passioni, ma semplicemente amo circondarmi di persone a cui voglio bene per passare del tempo insieme a loro“.

    di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Sofia Valoppi: “Abbiamo vinto la nostra piccola Champions”

    È il tempo degli applausi, dei saluti e delle lacrime per l’Aeroitalia Smi Roma, che esce dai Play Off Scudetto a testa altissima dopo la sconfitta in Gara 2 contro Conegliano e riceve l’abbraccio dei suoi tifosi. Una Sofia Valoppi in preda alla commozione si presenta ai microfoni di RaiSport a fine partita: “È stata una stagione fuori da ogni schema. Ci abbiamo creduto e penso che nel nostro piccolo abbiamo vinto la nostra Champions: essere ottavi, entrare nei quarti di Coppa Italia e dei Play Off è qualcosa di straordinario per una neopromossa. Siamo contentissime, c’è un po’ di commozione perché ce lo siamo meritate e c’è tanto sacrificio dietro“.

    Valoppi sarà una delle giocatrici che lasceranno Roma a fine stagione, nel suo caso per tentare l’avventura in Serie A2: “Il futuro è tutto ancora da scrivere – commenta il libero – spero di tornare qua, ma penso sia anche giusto scoprire il mondo della pallavolo intorno a me. Mi voglio costruire piano piano e voglio tornare in A1 con molta più consapevolezza di me stessa. Sono contenta, perché giocare in questa squadra è un grande onore e sono felice di avercela fatta“.

    Anche per Marta Bechis è il momento di lasciare Roma: “Chiudiamo col sorriso perché è stata una stagione bellissima e intensa, in cui abbiamo raggiunto obiettivi che nessuno si aspettava“. Non è più un segreto per nessuno che la regista si trasferirà negli USA: “Così si dice – commenta con un sorriso – spero che sia una bella esperienza. A Roma lascio veramente il cuore, è stato un bellissimo progetto e l’abbiamo costruito con tutte noi stesse. La squadra è stata meravigliosa e sono stati due anni di crescita individuale per tante atlete. Il nostro segreto? Feeling di squadra, conoscenza tra di noi e voglia di trovare un obiettivo comune che potesse portare a qualcosa di grande“.

    Il direttore generale Roberto Mignemi riassume così il cammino della squadra capitolina: “Abbiamo dimostrato di saper crescere, imparando e migliorando. Il percorso sta andando avanti e l’anno prossimo riusciremo a fare ancora meglio. Stiamo sfatando, e non solo noi, il tabù che nelle grandi città non si possa fare pallavolo; è più un alibi che le società si portano dietro. Lavorando in una certa maniera il pubblico arriva, e poi arriva tutto il resto. I club spesso si dimenticano che la chiave di tutto sono gli spettatori“.

    Roma non nasconde le sue ambizioni per la prossima stagione: “Sapete già che cercheremo di qualificarci per la Challenge (lo aveva annunciato coach Cuccarini in settimana, n.d.r.). Vogliamo portare una coppa qui a Roma e stiamo lavorando per strutturarci ancora meglio. Roma ha fame di pallavolo, ma anche la pallavolo italiana ha bisogno di Roma. Sul mercato ci saranno dei cambiamenti ma credo che la cosa più importante sia la conferma di Cuccarini. Con lui stiamo lavorando per costruire il roster, per fare nomi è ancora troppo presto“.

    (fonte: Rai Sport) LEGGI TUTTO

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    Sofia Valoppi torna a Roma: “Speravo in questa chiamata”

    Di Redazione Sofia Valoppi, libero, 167 cm, 18 anni, nata a Roma, questa stagione vestirà la maglia della Roma Volley Club con la possibilità di esordire in serie A nel corso del prossimo campionato. Torna a Roma dopo la bella esperienza da titolare in serie B1 con la Clementina 2020 Volley Castelbellino, nelle Marche. Sofia vanta nel suo palmarès un titolo italiano giovanile e il Trofeo delle Regioni vinto con la selezione laziale entrambi nel 2018. A titolo personale è stata premiata quale miglior libero delle finali nazionali giovanili nel 2019. E’ una giocatrice molto determinata e sempre a disposizione della squadra; fa della difesa, molto dinamica e istintiva, la sua miglior caratteristica. Le parole di Sofia: “Quando è arrivata la chiamata di Roma mi sono sentita al settimo cielo. Ci speravo, sapendo che Roma avrebbe disputato il campionato di serie A2, ma non ci contavo. La Roma Volley Club è una bella società che conoscevo già, ci abbiamo giocato più volte col giovanile e anche in B2. Si sta allestendo una squadra fortissima, spero di rendermi utile e dare una mano al raggiungimento degli obiettivi.” Il libero guarda poi alla prossima stagione: “Martina Ferrara è un grande libero e credo che potrò imparare tanto da lei. Saremo complici e non rivali. Tutte le mie compagne potranno insegnarmi tanto, credo che sarà una esperienza che mi potrà aiutare a crescere” e aggiunge “È una squadra forte, ricca di nomi importanti. Conosco personalmente Giulia Valerio, siamo coetanee. Non vedo l’ora di conoscerle tutte e iniziare ad allenarci insieme. Coach Cuccarini e lo staff mi potranno insegnare tanto tecnicamente e anche su come affrontare questo livello di gioco.” “Mi piace moltissimo giocare a volley – racconta Valoppi – . Nel poco tempo libero che ho, amo viaggiare, stare con le amiche che comunque sono sparse in tutta Italia e rappresentano una ulteriore occasione di viaggiare. Poi mi piace stare con la mia famiglia e andare al mare. Mi piace scrivere e magari quest’anno terrò un diario su questa nuova esperienza.” “I miei genitori sono supersportivi, anche se nessuno dei due ha mai giocato a pallavolo – continua – . Loro vengono avanti con me, anche se stanno un passo indietro, ci sono sempre. È stata Flaminia, mia sorella maggiore, a mettermi la voglia di iniziare col volley. Anche lei giocava, ma ora ha smesso per dedicarsi al lavoro dove sta raccogliendo diverse soddisfazioni.” “Sono romana e la mia città la amo con tutta me stessa. Piazza Navona e Castel Sant’Angelo sono i miei luoghi preferiti. Giocare per la squadra di Roma è un sogno. Credo sarà per me qualcosa di allucinante poter giocare al PalaTiziano.” Infine un appello al pubblico: “Speriamo che sia una stagione piena di soddisfazioni per noi e per il pubblico. La mia famiglia e i miei amici sono certa che ci saranno. Dico agli appassionati romani: veniteci a vedere e a sostenere, sarebbe bellissimo raggiungere il traguardo con tanti tifosi.” (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Sofia Valoppi e Alessia Pomili, primi volti nuovi della Clementina 2020

    Di Redazione Si chiama Sofia Valoppi, ha appena compiuto 18 anni ed è il primo volto nuovo della Clementina 2020 della prossima stagione. Dopo le conferme di Giulia Cardoni, Sara Zannini e Sara Gotti, ecco dunque il quarto tassello della formazione di coach Luca Secchi. Un volto, quello della giovanissima Sofia, già noto alla Battistelli Termoforgia. Lo scorso anno ha infatti giocato nel Volleyrò Casal De’ Pazzi, incontrata in semifinale playoff promozione. Libero classe 2003, alta 1,67 m, avrà la maglia numero 10. Benvenuta Sofia! Il secondo nuovo acquisto ufficializzato dalla società è la centrale Alessia Pomili. Viene dalla Pieralisi Jesi, dove ha giocato nelle ultime 3 stagioni, dopo le esperienze a Porto Potenza e Filottrano con cui ha anche provato l’ebbrezza della serie A.  Dall’alto dei suoi 192 cm la ventunenne, nata a Recanati il 21/10/2000, indosserà la maglia numero 15, e sulla sua nuova avventura con la Battistelli Termoforgia dice: “Mi sento pronta ad affrontare con grinta questa nuova esperienza con la mia nuova squadra. So che la società è seria  e ben organizzata, ha un progetto ambizioso e punta in alto. Io sono una che lavora sodo in palestra per migliorarmi sempre di più,  e sono certa che con Luca Secchi potrò fare quel salto di qualità tecnico che mi aspetto da me in questa stagione“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO