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    Bologna vede la salvezza, ma Guarnieri avverte: “Dipenderà più da noi che da Mirandola”

    Domenica 7 Aprile alle ore 18.00, presso il Palazzetto dello Sport Marco Simoncelli a Mirandola, si giocherà il secondo scontro dei playout di retrocessione per il Girone Bianco di Serie A3 Credem Banca. 

    Questa volta i ragazzi di coach Guarnieri andranno in trasferta in casa dei loro vicini della Stadium Mirandola, e l’intenzione è quella di finire ciò che hanno iniziato lunedì scorso al PalaSavena. Brunetti e compagni hanno infatti messo in ginocchio gli avversari emiliani nella prima gara dei playout per 3-0, riuscendo a recuperare anche gli errori fatti nel terzo set, nel quale la Stadium aveva iniziato a vedere la luce. La partita di domenica è fondamentale, ma sicuramente non scontata. Per raggiungere la salvezza alla Geetit serve una vittoria, che sarà necessaria per evitare la gara 3 prevista, eventualmente, per il 14 Aprile al PalaSavena. 

    Brunetti e compagni stanno vivendo un buon momento in termini di risultati, da quando riescono ad allenarsi regolarmente tutti insieme, perciò si aspettano di arrivare a Mirandola in forma smagliante e pronti a chiudere finalmente questo campionato. Come visto nel girone di andata però, il PalaSimoncelli è complicato, sia per le dimensioni, sia per il pubblico molto sentito.

    Così ne ha parlato Lorenzo Giampietri, centrale della Geetit: “Arriveremo in un clima di fiducia: aver dominato questa partita ci dà la carica che ci serve. Sicuramente non sarà una partita facile, abbiamo il ricordo dell’andata della Regular Season in cui siamo andati in grande difficoltà, anche complice un palazzetto difficile (è un po’ più piccolo e non altissimo) con un tifo rumoroso anche a ridosso del campo. Loro arriveranno col coltello tra i denti perché è la loro ultima occasione, perchè se dovessero perdere retrocederebbero. Mi aspetto una partita in cui si combatterà fino all’ultimo. Noi dovremo essere bravi a riproporre quello che abbiamo fatto lunedì, e se ci riusciremo avremo buone possibilità, ma non sarà facile. Non saremo tra le nostre mura. Sarà una partita più combattuta di quella che abbiamo visto a Pasquetta”.

    Il coach Francesco Guarnieri: “Andiamo a Mirandola con fiducia, ma allo stesso modo siamo consapevoli che ci aspetta una partita diversa, più difficile. Siamo anche consapevoli che alcune cose dovremo farle meglio. Troveremo una squadra che ci regalerà molto meno rispetto alla gara 1, e dovremo conquistarci ogni singolo punto e ogni set. Ho visto i ragazzi molto consapevoli di questo, e protagonisti in settimana. C’è voglia di fare bene fin da subito domenica, sapendo che dipende più da noi che dagli altri”. 

    L’attaccante Marco Maletti: “Sicuramente ci aspettiamo una partita difficile in un palazzetto molto caldo: loro in casa hanno dimostrato di essere una squadra di alto livello, infatti hanno vinto contro Motta e contro Belluno, due vittorie importanti. Sicuramente domani giocheranno il tutto per tutto perchè chiaramente è l’ultima occasione per loro. Ci aspettiamo una squadra agguerrita che lotterà su ogni pallone punto dopo punto. A nostro favore gioca sicuramente non avere tutta la pressione addosso, dato che abbiamo la possibilità di andare in gara 3, anche se ovviamente non deve essere una scusa. Anzi, vogliamo assolutamente vincere questa partita, ne abbiamo parlato tanto durante questa settimana, e ci siamo preparati sulle cose che sono riuscite meno nella partita di lunedì. Abbiamo studiato ancora gli avversari e noi stessi, e secondo me dobbiamo solo stare tranquilli, fare la nostra partita, non farci prendere dall’ansia e avere pazienza”.

    foto Stadium Mirandola

    Marcello Mescoli, coach di Mirandola: “Prepariamo gara 2 in uno scenario diverso da quello che mi aspettavo: a Pasquetta credevo in un risultato diverso. Purtroppo è andata così e non abbiamo tempo per guardarci indietro. Domenica proveremo ad allungare la serie per giocarcela a Bologna settimana prossima. Siamo carichi e sarà battaglia. Questa volta è davvero l’ultima chiamata, ne siamo consapevoli e saremo pronti.“

    Andrea Nasari: “Domenica è la partita più importante della stagione. Il nostro obiettivo è impostare una buona partita e non ricascare in quanto successo lunedì, dove abbiamo sofferto su tutti i fondamentali. Abbiamo lavorato su questo, abbiamo analizzato i nostri errori e scenderemo in campo con la voglia che serve per questi incontri.“

    Riccardo Rustichelli: “Gara 1 è stata al di sotto dei nostri standard in ricezione e battuta. Tornare alla nostra linea di rendimento ci darà di sicuro una mano in questa partita. La difesa di Bologna è valida, e con una ricezione affaticata non riesci a metterli in difficoltà. Battere meglio, ricevere meglio, e le cose verranno da sè.“

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bologna fa un passo verso la salvezza, Mirandola sconfitta in tre set

    Su il sipario sulla prima giornata di Playout di serie A3 Credem Banca, dove, al cospetto delle Geetit Bologna guidata da coach Guarnieri arriva la Stadium Mirandola, 11esima forza del Girone Bianco. Le due formazioni si trovano ad affrontare una sfida ardua, la prima delle gare che mette in palio la permanenza in Serie A.

    La cronaca

    Nella giornata di Pasquetta il match parte subito ad alta intensità con i bolognesi che toccano tanto a muro; Mirandola è più fallosa ma, dopo un avvio in parità, Bologna fa subito sentire tutta la carica e con un bel gioco corale vola sul +4, con i due martelli bolognesi, Sacripanti e Maletti, in grande spolvero. Albergati regala una parallela forte ai tifosi di Mirandola accorsi numerosi al PalaSavena ma Giampietri prima e Listanskis poi rispondono siglando il 12 – 7. Bologna continua a condurre nonostante Bombardi ci provi, sia a muro che in attacco. Bologna però è determinata e, con una buona circolazione di palla di Sitti, suona la carica e si porta sul 18 – 12. I gialloblù fermano la corsa dei felsinei con un attacco di Nasari, ma Sacripanti gioca di astuzia, ubriaca gli avversari e regala il +7 a Brunetti e compagni. Per Maletti arriva una caramella da scartare e non si lascia pregare. Anche Minelli si iscrive positivamente alla gara, entra e con un ace e segna il 24 – 17; a chiudere è poi Sacripanti che con un pallonetto in 6 chiude il set: 25-17.

    Dal centro è Giampietri ad aprire le danze e dopo un attacco out di Albergati arriva il 2-0.Brunetti difende strepitosamente, Mirandola non riesce a ricostruire e spreca. Albergati infila un bel mani out siglando il secondo punto Gialloblu. Brunetti spazza tutto in seconda linea e Sacripanti fa volare i Rossoblù. È 8 – 3. Bevilaqua prova a suonare la carica ai suoi con una bella diagonale in posto 5, Maletti viene fermato dal muro avversario e in un amen i modenesi si portano a 7.Bologna però continua a condurre, Sacripanti silura nei 3 metri da posto due, Giampietri grida presente e il tabellone recita 14-9. Un errore di Giampietri e un pizzico di fortuna per Albergati e improvvisamente gli ospiti sono a meno -3. Mirandola rincorrere, Quartarone alza una chicca a Nasari che mette a segno il 12 punto. Bologna però è presente e Sitti si iscrive a muro con il 18 – 13. Ad Albergati risponde prima Sacripanti poi Giampietri con un Monster block che vale il +5.Rustichelli dal centro mette a segno il 16 esimo punto, ma la Geetit, nonostante qualche sbavatura continua a condurre. Brunetti riceve divinamente, Sitti serve Listanskis che chiude il set 25 -21.

    Mirandola parte forte con Albergati e Bevilacqua che trovano due punti preziosi sulla diagonale stretta, mentre nel campo rossoblu c’è un leggero smarrimento, ma due pipe dei posti 4 rossoblu, riportano l’attenzione nel campo dei padroni di casa che pareggiano il risultato. Mirandola sembra più caparbia rispetto alle prime due frazioni, e si porta per la prima volta in tutto il match avanti di due lunghezze con una diagonale stretta di Bevilacqua da manuale: 11-13. Bologna rincorre e con Baciocco, entrato su Listanskis, pareggia i conti 18-18. Maletti gioca con il muro e capitalizza con un pallonetto spinto in zona 6. I felsinei sono fallosi, ma anche Mirandola non è decisa e il match continua in grande parità 21-21, ma Sacripanti mostra le mani e ferma la corsa di Bevilacqua. Il numero 9 bolognese è incontenibile, segna il 24 – 21 e Listanskis chiude la pratica 25 – 21 e il match 3 – 0.

    Compiuto il primo passo verso la salvezza, il prossimo appuntamento a Mirandola è domenica prossima, 7 aprile, alle ore 18.00.

    Geetit Bologna – Stadium Mirandola 3-0 (25-17, 25-21, 25-21)

    Geetit Bologna: Sitti 1, Sacripanti 15, Giampietri 8, Listanskis 10, Maletti 9, Aprile 4, Imperato (L), Omaggi 0, Baciocco 1, Ronchi 0, Brunetti (L), Minelli 1. N.E. Bernardis, Serenari. All. Guarnieri. Stadium Mirandola: Quartarone 2, Rossatti 0, Rustichelli R. 4, Albergati 15, Nasari 8, Bombardi 4, Rustichelli M. (L), Capua 0, Scarpi (L), Bevilacqua 9. N.E. Gozzi, Schincaglia, Scaglioni. All. Mescoli. ARBITRI: Sessolo, Fontini. NOTE – durata set: 25′, 28′, 27′; tot: 80′.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La WiMORE saluta la Serie A con una sconfitta

    Nell’atto conclusivo della Regular Season i gialloblù, ultimi e già retrocessi, perdono in tre set in casa della Stadium Mirandola che supera Garlasco e accede in extremis ai Play Out
    La WiMORE Salsomaggiore Terme saluta la Serie A3 dopo due stagioni con una netta sconfitta per 3 a 0 (25-19, 25-21, 25-21) al Palasport “Marco Simoncelli” di Mirandola in casa della Stadium Mirandola più determinata e motivata che supera Garlasco al terzultimo posto nella classifica finale del Girone Bianco e si guadagna in extremis l’accesso ai Play Out, dove affronterà Bologna, a sua volta, scavalcata da Sarroch. Nella giornata conclusiva della Regular Season i gialloblù, ultimi e già retrocessi da tempo, partono discretamente ma alla distanza non riescono a replicare le brillanti prestazioni delle scorse settimane lasciando via libera ai modenesi in appena un’ora e quindici minuti di partita in un derby emiliano mai in discussione. Il tecnico Marcello Mattioli schiera capitan Leoni al palleggio, l’opposto Bulfon, gli schiacciatori Scita, ex di turno, e Van Solkema, i centrali Bucciarelli e Alberghini e il libero Zecca, il collega Mescoli si affida a Quartarone in regia, all’opposto Albergati, al duo Rossatti–Nasari in banda, Bombardi e Riccardo Rustichelli al centro e Scarpi nel ruolo di libero che volano sul più tre (5-8) grazie al muro di Riccardo Rustichelli e all’ace dell’ex Quartarone. I muri di Scita e Bulfon ribaltano il risultato (11-9) consolidato dal muro di Alberghini (13-10) prima del sorpasso firmato dal muro di Riccardo Rustichelli (15-16) e dell’allungo determinato dalla parallela di Albergati (17-20) che chiude il set andando a segno in due circostanze direttamente dalla linea dei nove metri (19-25). È sempre Albergati a inaugurare il secondo parziale (2-5) ulteriormente indirizzato dalla parallela di Rossatti (4-8) ma la “ricezione slash” di Bucciarelli vale l’aggancio (12-12) spezzato da lì a breve dalla diagonale del solito Albergati (14-16) e dal servizio vincente di Bombardi (15-18). Sul 19 a 22 entra Bussolari al centro ma l’ace di Riccardo Rustichelli (19-23) e l’errore in battuta di Van Solkema (21-25) regalano il doppio vantaggio (0-2) ai padroni di casa. Nel terzo Albergati conferma la maggior verve dei suoi (0-2) lanciati ancora più in alto dall’ace di Nasari (2-6) e dalla diagonale di Albergati (5-11). L’ace di Bucciarelli riaccende qualche tenue speranza (9-13) rinvigorita dall’attacco di Scita (11-14) ma smorzata dal muro di Riccardo Rustichelli (13-17) e dalle tante imprecisioni al di qua della rete (16-22). Due aces consecutivi di Scita (21-24) costituiscono gli ultimi punti della stagione ma è lo stesso numero 20 ducale a sbagliare il servizio che consegna a Quartarone e compagni (21-25) i tre punti decisivi per beffare e condannare all’ultimo respiro Garlasco, piegato in rimonta da Brugherio al tie-break, e giocarsi la permanenza in categoria nell’appendice Post Season contro Bologna, a cui la capolista Mantova non ha fatto sconti. A fine gara lo schiacciatore Elia Scita, autore di undici punti, che fino a dicembre militava tra le fila di Mirandola, spiega cosa non ha funzionato nell’ultima uscita stagionale. “Penso che loro ci abbiano messo in difficoltà, soprattutto, con la battuta perché hanno forzato molto il servizio giocando anche in casa e davanti al pubblico amico ci tenevano a partire subito forte. Infatti, già nei primi due set sono partiti fortissimo in battuta, noi abbiamo cercato di limitare il più possibile e successivamente si è perso per due-tre punti i primi parziali mentre nel terzo purtroppo hanno preso il largo sempre con le battute. Abbiamo attaccato peggio delle scorse partite, dovuto sicuramente al fatto che con una battuta forzata dovevamo giocare palla scontata e questo penso sia stato il fattore chiave. I due aces nel finale? Ci tenevo a fare un po’ meglio di così, ho provato il tutto per tutto perché eravamo sotto di cinque-sei punti e, di conseguenza, mi sono detto “le tiriamo tutte, se viene bene”. Ne sono venute due, la terza no. Tolta questa, le ultime erano state ottime partite, chiaramente oggi è sembrato che avessimo giocato peggio del solito ma dipendeva, in primis, dalla loro determinazione e dal fattore casa. Purtroppo la retrocessione era già arrivata ma tra di noi ci siamo detti che dovevamo onorare il campionato fino alla fine: l’avremmo fatto per noi, per la società perché ce lo meritavamo e se lo meritava la società. Abbiamo provato a dare il meglio di noi stessi ed è venuta fuori una striscia positiva di partite”.
    Qui, di seguito, il risultato e il tabellino della partita tra Stadium Mirandola e WiMORE Salsomaggiore Terme valida per la ventiseiesima giornata del Girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca:
    Stadium Mirandola-WiMORE Salsomaggiore Terme 3-0 (25-19, 25-21, 25-21)
    STADIUM MIRANDOLA: Quartarone 3, Albergati 17, Rossatti 6, Nasari 8, Bombardi 7, R.Rustichelli 7, Scarpi (L), Capua, Schincaglia. N.e. Gozzi, Bevilacqua, M.Rustichelli (L), Scaglioni. All.: Mescoli-Pinca
    WiMORE SALSOMAGGIORE TERME: Leoni, Bulfon 13, Scita 11, Van Solkema 10, Bucciarelli 4, Alberghini 3, Zecca (L), Bussolari. N.e. Boschi, Cantagalli, Beltrami, Riccò, Monica (L), Conforti. All.: Mattioli-Montanini
    ARBITRI: Luca Cecconato (Treviso)-Michele Marotta (Prato)
    NOTE: Stadium Mirandola: servizi vincenti 7, servizi sbagliati 15, errori in ricezione 3, attacchi vincenti 51%, errori in attacco 6, muri 6. WiMORE Salsomaggiore Terme: s.v. 4, s.s. 13, errori in ricezione 7, a.v. 45%, errori in attacco 11, muri 5. Durata set: 22’, 25’, 28’: tot. 75’.
    RISULTATI VENTISEIESIMA GIORNATA GIRONE BIANCO SERIE A3:
    Stadium Mirandola-WiMORE Salsomaggiore Terme 3-0 (25-19, 25-21, 25-21)
    Belluno Volley-Senini Motta di Livenza 3-0 (25-20, 25-15, 25-20)
    Gabbiano Mantova-Geetit Bologna 3-1 (25-21, 25-15, 26-28, 25-21)
    Moyashi Garlasco-Gamma Chimica Brugherio 2-3 (21-25, 25-21, 25-21, 22-25, 7-15)
    Monge Gerbaudo Savigliano-Negrini CTE Acqui Terme 3-0 (25-23, 25-18, 25-23)
    Sarlux Sarroch-CUS Cagliari 3-1 (22-25, 25-19, 25-21, 25-22)
    Riposa: Personal Time San Donà di Piave
    CLASSIFICA FINALE GIRONE BIANCO:
    Gabbiano Mantova 61; Belluno Volley, Personal Time San Donà di Piave 47; Monge Gerbaudo Savigliano 44; Senini Motta di Livenza 43; CUS Cagliari, Negrini CTE Acqui Terme 36; Gamma Chimica Brugherio 34; Sarlux Sarroch 30; Geetit Bologna 28; Stadium Mirandola 24; Moyashi Garlasco 23; WiMORE Salsomaggiore Terme 15.
    INTERVISTA ELIA SCITA (SCHIACCIATORE WiMORE SALSOMAGGIORE)
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    Mirandola spera nella salvezza: il derby con Salsomaggiore può valere i play out

    Non c’è più margine d’errore o possibilità di fare incroci. Due partite in contemporanea e un risultato che lascia poco spazio alle interpretazioni: Garlasco con 22 punti e 8 vittorie, Mirandola con 21 punti e 7 vittorie.

    Per salvarsi, Mirandola deve sorpassare i lombardi, al momento avvantaggiati dal numerovittorie, determinanti in caso di parità punteggio. Come se non bastasse, la sfida sarà rimanere a meno di 5 punti dalla decima classificata per avere la possibilità di fare i playout. Bologna (28) sarà impegnata in casa di Mantova, mentre Sarroch (27) ospiterà il CUS Cagliari per il derby.

    Una salvezza giocata esclusivamente sulla prestazione delle sconfitte, dato che tutte le squadre dalla nona alla dodicesima posizione condividono praticamente lo stesso numero di vittorie, con Geetit che guida la coda e Mirandola che la chiude, specchio delle difficoltà dei gialloblù a combattere quando in sofferenza.Per la città, comunque, vada, sarà una grande festa, con l’intero settore giovanile della Stadium a tifare per i propri beniamini in divisa.

    Inoltre, a riprova del lavoro della società sul territorio circostante, saranno presenti rappresentative anche delle società della zona circostante, per festeggiare, comunque finirà, un’altra stagione di Serie A disputata nella bassa modenese.

    Come da disposizioni di Lega, l’ultima giornata sarà visibile in contemporanea sul canale della Lega Pallavolo Serie A il 24 Marzo alle ore 18.00, o dal vivo al PalaSimoncelli.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mirandola in trasferta a Cagliari, Mescoli: “Dobbiamo approfittare del loro momento di difficoltà”

    Sarà la trasferta isolana a chiudere il ciclo della regular season di Stadium. L’avversario di giornata è il CUS Cagliari. Per gli universitari è un momento difficile del campionato: dopo un girone d’andata illustre in cui sono anche stati in grado di qualificarsi ai quarti di finale di Coppa Italia, è stata la volta di un girone di ritorno più complesso: per coach Ammendola e i suoi sono sei i punti dal giro di boa: una vittoria 3-0 contro Salsomaggiore e una con lo stesso risultato contro Acqui Terme la settimana dopo. 

    Da quest’ultimo successo sono passati ormai due mesi (3ª giornata del 14 gennaio), e da allora per i rossoblu un digiuno ininterrotto che si trascina fino ad oggi e che Rustichelli e soci mirano ad allungare di un’altra settimana. Un risveglio dei cagliaritani proprio alla penultima giornata non è però da escludere: Brugherio, prima delle escluse dai playoff, è infatti a solo quattro punti dai padroni del PalaPirastu, che in caso di vittoria allungherebbero definitivamente sui lombardi, ipotecando i playoff e concludendo qualsiasi tentativo di sorpasso.Sbrigata la situazione classifica di Cagliari, è ora di occuparsi di quella di Mirandola, costellata di condizioni ma in cui è ancora tutto tecnicamente possibile, compresa una salvezza diretta che passa però per una squadra che, nonostante la sua situazione, è un avversario tutt’altro che semplice. 

    Mescoli riassume così: “È una squadra chiaramente in difficoltà ma che se si mette a giocare ha un sestetto valido. Dobbiamo fare punti in entrambe le partite a prescindere di chi abbiamo davanti, preparando bene la partita pensando a noi e alle nostre capacità”.

    La sfida, giocata alle ore 16.00 per motivi logistici, è visibile dal vivo al PalaPirastu di Cagliari, oppure come sempre sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Donà doma Mirandola in tre set, ma perde Favaro per infortunio

    Torna subito alla vittoria la Personal Time San Donà, che riscatta la sconfitta nel derby di Motta facendo valere il fattore campo nella sfida con la Stadium Mirandola. La squadra di Moretti si impone con un netto 3-0, ma deve fare i conti anche con una nota dolente: l’uscita per infortunio di Gioele Favaro.

    La cronaca:C’è equilibrio dopo i primi scambi (4-3), prova ad allungare la Personal Time (7-3), qui arriva il time out di Mescoli.  Al rientro (9-5), ma un po’ alla volta i padroni di casa scappano (12-6). I modenesi non mollano (16-13), un attacco di Giannotti ed un muro (18-13). La Personal Time mette in fila altri punti (21-13), da li è stato in discesa fino all’ace di Cunial (25-17).

    Combattuto il secondo parziale, le due squadre sono pari a quota 8.  Piccolo allungo ospite (8-11), recupera due punti la Personal Time (10-11). Poi scappa Mirandola, ma San Donà trova il pareggio a quota 17, si va punto a punto, piccolo break dei locali (23-21). Cunial fa un ace, poi la chiude Umek (25-21).

    I veneti partono bene nel terzo set (6-3), recupera Mirandola (9-8). Break veneto di 4-0 (13-8) e time out per Mescoli.  La Personal Time mantiene i 5 punti di vantaggio (16-11). Mirandola cerca di opporsi, ma non c’è niente da fare, i ragazzi di Daniele Moretti mettendo in cassa forte il terzo set che porta in dote 3 punti.

    Personal Time San Donà-Stadium Mirandola 3-0 (25-17, 25,-21, 25-22)Personal Time San Donà: Tulone 2, Parisi, Bassanello, Giannotti 16, Favaro 5, Guastamacchia 10, Iorno 7, Paludet, Trevisiol, Lazzarin, Lazzaron, Tuis, Cunial 8, Umek 15.Stadium Mirandola: Nasari 11, Capua, Scarpi, Gozzi, Bevilacqua, M. Rustichelli, Schincaglia, Albergati 13, Bombardi, R. Rustichelli 7, Quartarone, Scaglioni 1, Rossatti 10. All.: Mescoli.Arbitri: Davide Prati e Maurina Sessolo.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mantova torna a marciare spedita: vittoria 3-1 contro Mirandola

    Dopo la sconfitta di Pavia con Garlasco la Gabbiano Mantova riprende la sua marcia e torna ai tre punti grazie al successo per 3-1 contro la Stadium Mirandola.

    1° Set – Coach Serafini si affida nei ruoli di opposto e banda a Massafeli e Parolari, quest’ultimo al rientro dopo lo stop per infortunio. Si parte sul 3-5 col muro ospite e ancora 6-10. Sbaglia Massafeli dai nove metri e Mirandola allunga sul 7-12. Gabbiano in rincorsa sul 10-14 con Yordanov. Sull’11-16 Serafini chiama il secondo time out. Un pallonetto vincente manda gli ospiti sul 12-17. Problemi in ricezione e fatica il muro della Gabbiano. Entra Depalma in battuta e rimane in campo per Martinelli. Come Novello per Massafeli. Non passa Parolari (14-22). Entrano  Gola  e Scaltriti in battuta. Sul 19-24 ancora Mescoli ci vuole parlare su, ma Mirandola chiude il set alla ripresa delle ostilità. 

    2° Set – Si ricomincia sul 4 pari. Primo allungo locale sull’ 8-4 con Novello. Sbaglia Albergati (10-4) e Parolari firma il 12-6. Ferrari allunga sul 14-9 con replica di Yordanov per il 15-10. Ancora il lungolinea del bulgaro vale il 17-12 e replica dai nove metri. Entra Scaltriti per Parolari e Novello in lungolinea firma il 19-16 e Ferrari il primo tempo del 20-17. Albergati prova ad avvicinare i compagni (21-19) e ancora 21-22. Time out Gabbiano. Yordanov scalda i cuori col 23-21 in diagonale. Ace di Depalma e il set lo chiude l’errore modenese. 

    3° Set – Serafini conferma Novello e Scaltriti. E’ attento sotto rete e 3-1 Gabbiano. Ace di Novello due volte (5-2). Bomba di Scaltriti dalla seconda linea e si vola 8-3. Novello è on fire e Yordanov beffa Mirandola col pallonetto. 11-5 locale. Ancora 14-9 con Novello sul muro ospite due volte. Yordanov contro il muro avversario e si vola 20-11 con la pipe di Scaltriti. Mirandola è falloso in battuta. Il terzo set lo chiude un mini show di Novello, tre punti e 25-14. 

    4° Set – Ace di Martinelli vale 3-0. Mescoli ferma il gioco. Si vola 8-0 col muro di Ferrari. Ancora un suo pallonetto vale il 10-2. Yordanov è davvero super e il  muro allunga sul 12-4 e sul 14-5. Novello va in alto e costringe Mirandola al time out. 17-8 lo porta a casa Scaltriti e il  muro Gabbiano  è invalicabile. Si va verso l’epilogo. 21-11. Finisce 3-1 in quasi due ore di gioco.

    Gabbiano Mantova – Stadium Mirandola 3-1 (19-25, 25-21, 25-14, 25-15)Gabbiano Mantova: Martinelli 1, Yordanov 14, Miselli 11, Massafeli Iasi Pedroso 3, Parolari 5, Ferrari 7, Catellani (L), Novello 16, Scaltriti 6, Tauletta 1, Depalma 1, Sommavilla (L), Zanini 0, Gola 0. N.E. All. Serafini.Stadium Mirandola: Quartarone 0, Rossatti 10, Rustichelli R. 4, Albergati 17, Nasari 10, Bombardi 4, Scarpi 0, Gozzi (L), Bevilacqua 5, Rustichelli M. (L), Schincaglia 0, Scaglioni 2. N.E. Capua. All. Mescoli.Arbitri: D’argenio, Papapietro.Note – durata set: 27′, 31′, 24′, 24′; tot: 106′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mantova cerca il riscatto con Mirandola: “E’ una sorta di derby”

    Ripartire subito, lasciandosi alle spalle il passo falso di Garlasco, che in ogni caso ha permesso di muovere nuovamente la classifica. Questo l’imperativo della Gabbiano Mantova alla vigilia della sfida interna contro la Stadium Mirandola, in programma sabato alle ore 17 al PalaSguaitzer di Mantova.

    Si entra sempre di più nella fase calda della stagione, e ogni dettaglio può fare la differenza: “Con Garlasco non abbiamo fatto una brutta partita – spiega coach Simone Serafini – e abbiamo fatto addirittura quattro punti in più degli avversari. Poi il risultato non ci ha premiato, ma abbiamo lottato e perso i set perché loro sono stati bravi più bravi nei momenti topici. Da allenatore, analizzando i numeri senza fermarmi al risultato, la prestazione di Pavia è stata ottima, con la squadra che ha dato tutto soffrendo, come abbiamo sempre fatto e dobbiamo continuare a fare. Abbiamo trovato un avversario che nei momenti importanti ha fatto meglio di noi. Onore a loro, ma è stato un punto guadagnato e arrivato al termine di una prestazione non perfetta. La squadra ha dato risposte positive”.

    Ora l’attenzione si sposta su Mirandola: “È la prima di una serie importanti di partite dove ogni squadra punta a qualcosa – prosegue Serafini – in questa fase si azzerano tante cose e le gare vanno affrontate una per volta. Mirandola ha dei valori, li conosciamo e li rispettiamo. Per noi poi è una sorta di derby, unagara aperta dove dobbiamo fare bene le cose nel nostro campo, con l’umiltà e la fame che ci contraddistinguono”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO