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    Omag-MT, il presidente Manconi: “Rabbia e delusione per l’eliminazione”

    Di Redazione “La delusione c’è, è inutile nasconderlo e nasce dalla consapevolezza che potevamo fare molto di più. Siamo stati timidi, quasi impauriti, invece erano due gare da affrontare a tutto braccio” così Stefano Manconi, presidente della Omag-MT San Giovanni in Marignano torna sulla sconfitta subita in Gara 3 per mano di Martignacco. Un match certamente influenzato dalle assenze di due titolari del sestetto: Coulibaly (infortunatasi al ginocchio durante Gara 2) e Consoli (fuori da inizio febbraio) “Avremmo avuto certamente più soluzioni, ma gli infortuni non devono essere un alibi. Anche perchè quella scesa in campo contro Martignacco era una squadra completa in tutti i ruoli“. Play Off a parte, resta comunque un’ottima stagione quella disputata dalla Omag-MT, soprattutto se si considera la prima parte di campionato, quando la squadra guidata da coach Barbolini si è addirittura portata in testa alla classifica. Poi lo stop di Serena Ortolani ha costretto la squadra a cercare nuovi equilibri “Mi sarebbe piaciuto avere la squadra al completo, sono certo che ci saremmo tolti delle belle soddisfazioni” commenta amaro il presidente. Dopo l’eliminazione dai Play Off Promozione è tempo di concentrarsi sulla finale di Coppa Italia (in programma per sabato 16 aprile), poi subito sulla prossima stagione: “Se entro fine aprile avremo il budget necessario, potremo iniziare a costruire una squadra importante“. (fonte: Corriere di Romagna) LEGGI TUTTO

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    Omag-MT, il presidente Manconi: “Dobbiamo prendere qualche rischio in più”

    Di Redazione È iniziato con una sconfitta il cammino della Omag-MT San Giovanni in Marignano, battuta in casa per 1-3 dalla Futura Volley Giovani all’esordio in campionato. Un risultato tutto sommato preventivabile, anche se, sottolinea il presidente Stefano Manconi in un’intervista a Il Resto del Carlino Rimini, qualcosa in più si poteva fare: “Dobbiamo essere più spregiudicati. Andava preso qualche rischio in più al servizio, abbiamo faticato tantissimo a raccogliere dei punti diretti o dei vantaggi sulle nostre battute“. “Poi c’è un’altra cosa – continua Manconi – che richiede in ogni caso tempo: bisogna trovare il giusto equilibrio all’interno di una squadra che ha molti attaccanti con punti nelle mani. Il gruppo però è stato molto rinnovato, occorre avere un po’ di pazienza. È una situazione che mi ricorda quella di due anni fa, quando c’erano Pamio, Decortes, Saguatti… All’inizio avevamo faticato“. Non manca comunque una nota positiva: “Abbiamo dimostrato di poter tenere testa a una delle compagini, sulla carta, più attrezzate del nostro raggruppamento“. LEGGI TUTTO

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    Ortolani: “È da un pò che non vinco….mi manca”

    Di Redazione Un nome che non ha bisogno di presentazioni, Serena Ortolani, uno dei simboli vincenti del volley italiano degli ultimi anni sia a livello nazionale che internazionale. Nata a Ravenna, il 7 gennaio 1987, alta 187 centimetri, Serena ha mosso i primi passi nelle giovanili del Reda, della Libertas Forli e di nuovo a Ravenna dove nella stagione 2000/2001 inizia a calcare i palcoscenici importanti del volley Italiano. Club Italia, Bergamo, Piacenza, Busto, ancora Bergamo e poi Pesaro, e ancora Busto, Casalmaggiore, Conegliano, Monza, ed in ultimo a Perugia. Il suo palmares è quello di una vera star del volley sia con le squadre di club che con la Nazionale: 4 campionati, 2 coppa Italia, 2 supercoppe, 3 champions league, e 1 challenge cup. Non solo club ma anche molto azzurro, Serena Ortolani ha vestito per 321 volte la maglia dell’Italia (esordio a Baku il 17 settembre 2004 ) vincendo 10 medaglie: oro alla Coppa del Mondo 2007, e argento a quella del 2018, oro alla Grand Champions Cup 2009 e agli Europei 2007 e 2009; argento mal Grand Prix e all’Europeo 2005; bronzo ai Grand Prix 2007, 2008 e 2010. Era nella lista delle 18 quando l’Italia vinse il bronzo alle Grand Prix 2006 . Con le giovanili altre tre medaglie: argento all’Europeo Cadette 2003, argento al Mondiale Cadette 2003, oro all’Euro Juniores 2004. Ha vinto anche le Universiadi 2009. Ha disputato due Olimpiadi: Pechino 2008 e Rio de Janeiro 2016. Stefano Manconi, Presidente nonché direttore sportivo della Consolini Volley, ha affondato il colpo ed ha regalato alla società ed ai tifosi una vera perla per il prossimo campionato: “Sinceramente non mi sarei mai aspettato di poter portare Serena Ortolani da noi. In questa operazione, il mio unico merito è stato quello di avere lo scrupolo di sentire dalla sua viva voce che avrebbe smesso di giocare. Poi la fortuna è stata un po’ dalla nostra parte, legata al fatto che questa estate si trasferirà in Romagna quindi sarebbe risultato tutto più semplice. Devo poi sottolineare di essermi trovato a parlare con una persona splendida per umiltà, modestia, molto entusiasta e solare. La combinazione di questi fattori ha reso possibile e concreto il fatto che potesse realmente diventare una giocatrice della Consolini, che per la nostra società rappresenta una realtà che va molto al di là di lei come giocatrice.” Ed ora la parola a Serena: “Devo dire che la mia voglia di stare in campo ancora arde, e me lo hanno fatto capire ancor di più le chiamate del presidente Stefano e dell’allenatore Enrico…poi il fatto di abitare a pochi km dal palazzetto è sicuramente un aspetto principale. Ma questo non sminuisce l’importanza della scelta.” “Sarà una stagione dove potrò imparare tanto, e magari poter aiutare e trasmettere un pò della mia esperienza alle ragazze più giovani. Le vittorie saranno sicuramente importanti, anzi fondamentali, ma sarà importante prima di tutto la crescita della squadra. E così sarà.” Nella tua bacheca manca un campionato di A2, che sia l’anno buono per riempire lo spazio vuoto? “È da un pò che non vinco….mi manca!” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Omag, presidente Manconi: “150 partite in Serie A? Non ci avrei mai scommesso”

    Di Redazione Questa sera, 4 maggio, alle ore 18.00 andrà in scena al PalaMarignano la partita tra Omag Consolini Volley e Sigel Marsala valevole per il recupero del primo turno di ritorno del Pool Promozione. Si tratta della penultima partita di campionato per le zie, che stanno affrontando questa estenuante serie di sfide con l’impegno e l’entusiasmo che le ha contraddistinte fino a questo momento; ma oggi è anche un’occasione speciale per la per la società: la partita ufficiale numero 150 tra campionato e coppa Italia da quando milita in serie A! Le ragazze di coach Saja, dopo una partita persa solamente al tie-break contro un avversario di tutto rispetto come Mondovì – attualmente secondo in classifica dietro alla sola neo-promossa Acqua & Sapone Roma – tornano dalla lunga trasferta piemontese con un punto su sei, ma con la voglia di rendere onore a questa stagione sfruttando al massimo l’occasione di giocare le ultime due gare in casa. Non mancherà dunque lo spettacolo a San Giovanni in Marignano, perché, nonostante le posizioni in classifica siano ormai consolidate, c’è profumo di riscatto e il PalaMarignano, si sa, regala sempre grandi emozioni. La Sigel Marsala, dal canto suo, è reduce da una vittoria spettacolare per 3 a 2 contro Vallefoglia – in rimonta da 19-11 del terzo set, sotto 2 a 0 – e con il sesto posto già in cassaforte è già accoppiata contro Pinerolo nei quarti di play-off Ora spazio alle parole del presidente Stefano Manconi, che alla soglia delle 150 gare ufficiali sul taraflex rosa, ha commentato così l’ultimo quinquennio: 150 match in serie A. Presidente Manconi lo avrebbe mai detto? Devo essere sincero. Se 5 anni fa, con la promozione in serie A in mano, mi avessero detto che avremmo resistito per un lustro nella seconda categoria nazionale non credo avrei scommesso grosse cifre su questa previsione. Ed invece eccoci qua a festeggiare questo traguardo raggiunto in maniera un po’ avventurosa, superando tante difficoltà economiche, ed adattandoci spesso e volentieri alle situazioni contingenti. Un premio alle capacità dei due staff che ci hanno accompagnato in questo percorso, alle qualità delle atlete, alla disponibilità di tutti i collaboratori della società, al supporto finanziario dei nostri sponsor, al sostegno dei tifosi, e probabilmente al “sistema Consolini” apprezzato in questi anni da tanti addetti ai lavori. Immaginiamo che il suo bilancio sia complessivamente positivo. Sono state cinque stagioni in cui i risultati raccolti hanno sempre superato le attese. Il primo anno, da neopromossi, la salvezza raggiunta anticipatamente con il sesto posto finale ed un entusiasmante quarto di finale playoff contro Trento. La seconda indimenticabile stagione chiusa con la conquista della Coppa Italia e della finale playoff per la promozione in A1. Il terzo anno è stato quello del consolidamento ad alti livelli e, forse, dell’unico vero rammarico di questo quinquennio: avere sprecato la possibilità di vincere il nostro girone e giocare in casa la semifinale di Coppa Italia che ci avrebbe potuto proiettare alla terza finale consecutiva. Sulla penultima stagione ci sarebbe così tanto da dire: la formazione di un team tutto italiano, il record di vittorie consecutive, la bellissima finale di Coppa Italia, i rapporti umani creatisi in poco più di sei intensissimi mesi di convivenza e, purtroppo, l’interruzione per il Corona Virus. E poi siamo alla attualità di una squadra allestita all’ultimo momento, dopo avere seriamente rischiato di non iscriverci, ma capace di cogliere con largo anticipo l’obiettivo stagionale della permanenza nella categoria impensierendo alcuni dei team più attrezzati del campionato. In sintesi, un quinquennio costellato di risultati eccellenti e rovinato unicamente da una pandemia che ha costretto tutte le società di serie A ad affrontare una stagione complicatissima, piena di problemi di ogni genere, ed inevitabilmente condizionata anche sotto il punto di vista della regolarità dei campionati. Nessuna situazione negativa quindi? Certamente ce ne sono state, e tante, sotto il profilo finanziario. Abbiamo consolidato in questi anni un gruppo di sponsor, che ci hanno seguito con grande passione in tantissime occasioni, e ci hanno supportato anche nei momenti di massima difficoltà. Purtroppo, nonostante il loro encomiabile esempio, pochi altri imprenditori hanno legato la propria azienda ad una eccellenza sportiva del territorio quale la nostra, l’unica nella provincia di Rimini a livello di sport di squadra oltre al basket della RBR Rimini. E dire che basterebbero pochi altri interventi anche di entità limitata per consentire a questa squadra di primeggiare in A2 e, perché no, anche di programmare ulteriori passi di crescita che potrebbero farla diventare una delle migliori realtà italiane dove fare pallavolo femminile ad un certo livello. A questo punto, la domanda sorge spontanea: quali sono gli obiettivi futuri? L’obiettivo primario è cercare altre soluzioni, altre alternative che possano integrare la situazione attuale e consentire alla società di consolidare il budget non solo nell’immediato ma in un orizzonte temporale di almeno due anni. Dopo cinque anni nella categoria, è necessario trovare nuovi stimoli ed un maggiore supporto finanziario, che da un lato ci permetta di allestire con il dovuto anticipo un team competitivo e dall’altro lato faccia sempre più diventare questa squadra il punto di riferimento per le giovani pallavoliste della provincia di Rimini. Una squadra in serie A non deve essere la squadra di un solo presidente o di una unica società, ma un patrimonio a disposizione di tutto il territorio. In questa ottica, stiamo anche studiando alcune iniziative per il settore giovanile volte a promuovere uno scambio di esperienze tra le nostre atlete ed atlete di altre società. Ovviamente, il rilancio di questo progetto non può prescindere da un consistente miglioramento della attuale situazione sanitaria. Una seconda stagione sportiva senza pubblico e con le attuali limitazioni non credo possa essere più sostenuta dalle società e dai fans, in particolare di sport minori come pallavolo e basket. Il miglior augurio è poter tornare presto a disputare competizioni sportive in piena libertà come siamo sempre stati abituati a fare. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Omag, il Presidente Manconi: “Nel mirino la Pool Promozione”

    Foto Consolini Volley Femminile

    Di Redazione
    Continua il lavoro in palestra dell’Omag San Giovanni in Marignano in vista di questo rush finale di campionato che porterà poi le formazioni di Serie A2 Femminile nelle due Pool, quella Promozione e quella Retrocessione. Attualmente la squadra allenata da Stefano Saja si trova al quinto posto in classifica con 21 punti appaiata alla Conad Olimpia Teodora Ravenna.
    “Non so se ci avrei messo la firma, però è sicuramente un bel risultato. Questa squadra era partita unicamente per salvarsi e a tre giornate dalla fine è in piena corsa per entrare in Pool Promozione. Peccato, poi, per le due sconfitte interne al tie-break con Ravenna e Talmassons: se avessimo catturato un altro paio di punti lì sarebbe stata quasi fatta…“, è il piccolo rimpianto del Presidente Stefano Manconi, nelle dichiarazioni rilasciate al quotidiano Il Resto del Carlino Rimini.
    “E’ giusto che il Pool Promozione sia nel mirino, siamo arrivati fin qui e vogliamo ballare sino in fondo, però dopo l’asticella si alzerà sensibilmente e sarà faticoso vincere qualche partita…”, è il pensiero del presidente. LEGGI TUTTO

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    Omag, il bilancio di Stefano Manconi: “A livello sportivo, un anno più che buono”

    Foto Consolini Volley Femminile

    Di Redazione
    Il 2020 è stato un’altalena di emozioni per la Omag San Giovanni in Marignano: un campionato dominato sul campo e fermato dall’emergenza sanitaria, la possibilità di promozione a tavolino e quella dell’addio alla Serie A, infine un inizio di stagione 2020-2021 tra alti e bassi. Il bilancio finale lo traccia il presidente Stefano Manconi in un’intervista al Corriere di Romagna: “Dal punto di vista prettamente sportivo, direi un anno più che buono. Quasi ottimo. In campionato siamo stati un rullo compressore e siamo arrivati in finale di Coppa Italia. Poi la pandemia ci ha fermato: peccato, perché stavamo coltivando un grande sogno“.
    Per qualche settimana la Omag è stata anche vicina alla Serie A1, un’idea che però fa storcere il naso a Manconi: “Ogni sportivo che gareggia ad alto livello vuole vincere sul campo, altrimenti rimane sempre quel non so che, che non ti fa gustare fino in fondo quel successo. E quindi, se ci avessero promosso a tavolino, non dico che non avrei fatto di tutto per giocarci, ma sarebbe stata comunque una cosa diversa“.
    Sfumata questa possibilità, la squadra romagnola è andata incontro a ben altri scenari: “È stata un’estate molto tormentata – conferma il presidente – siamo andati vicinissimi a lasciare. Del resto, come ho sempre detto, anche in quei giorni, giocare un campionato difficile come questo, significa spendere soldi. Tanti soldi. E noi, ogni anno, abbiamo un budget sempre più risicato. Però, alla fine, siamo riusciti a mettere a posto le cose e devo dire davvero un grande grazie a tutti quelli che lo hanno reso possibile“.
    Ora lo sguardo di Manconi si rivolge al futuro, che per la Omag significa inseguire la seconda fase: “Siamo ipoteticamente a 3­-4 punti dalla PoolPromozione, che per noi sarebbe un grandissimo risultato. Se ci dovessimo arrivare, e se dovessimo essere inseriti in un’ipotetica griglia play ­off, allora ci sarebbe da divertirsi, perché noi non abbiamo nulla da perdere, e quando giochi a mente libera…“. LEGGI TUTTO

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    Riccione e San Giovanni in Marignano, una bella alleanza e una nuova sfida

    Foto Ufficio stampa Consolini Volley

    Di Redazione
    E’ stato siglato oggi l’accordo di ‘amicizia sportiva’ tra i presidenti Stefano Manconi della Polisportiva Consolini Volley Femminile di San Giovanni in Marignano e Giuseppe Tontini del Riccione Volley.
    “Se ne parlava da tempo ed oggi abbiamo formalizzato” dice Giuseppe Tontini. “Con Stefano c’è un rapporto di fiducia e stima reciproca da anni e le nostre società promuovono l’attività sportiva sul territorio. Siamo soddisfatti che si concretizzi una collaborazione che punta davvero sulle giovani”.
    “E’ un accordo che prevede in prima battuta uno scambio tecnico ed organizzativo, con uno sguardo attento al futuro”, fa eco Stefano Manconi. “Si parte dal settore giovanile delle due società. L’idea è quella di creare una struttura che, in futuro, possa portare le atlete del territorio alla serie A, dando loro la possibilità di allenarsi e giocare in campionati regionali e nazionali commisurati alle loro capacità”.
    Nei prossimi giorni i tecnici della Consolini Volley e del Riccione Volley si incontreranno per definire insieme programmi ed obiettivi.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Un crowdfunding per rilanciare le azioni della Omag Consolini San Giovanni in Marignano

    Di Redazione La Società Consolini Volley ha organizzato una campagna di raccolta fondi (crowdfunding) per sostenere l’ attività svolta dalla stessa (squadra serie A2 e giovanili). “Abbiamo nel nostro palmares – dice il presidente Stefano Manconi – una Coppa Italia A2 (2017-2018), una finale al 2° posto nella Coppa Italia A2 (2019-2020), un 2° posto ai playoff […] LEGGI TUTTO