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    Cuneo, Micoli si presenta: “Per salvarci dovremo centrare risultati a sorpresa”

    Si è tenuta lunedì 19 febbraio la prima conferenza stampa del nuovo allenatore della Honda Olivero S.Bernardo, Stefano Micoli. A fianco del nuovo coach il presidente Emilio Manini che ha aperto la conferenza stampa ringraziando Massimo Bellano per il lavoro svolto e spiegando le motivazioni che hanno portato allo scioglimento consensuale del contratto.

    “Il cuore e i risultati non sempre coincidono con i tempi dello sport. Lo sport è crudele perché non ha la pazienza della vita, ma chi fa sport lo sa. Ecco perché nonostante i programmi societari e i nostri intenti, sponsor, istituzioni e tifosi hanno fatto una grande pressione per la sostituzione dell’allenatore. La nostra volontà è sempre stata orientata in modo determinato a rispettare impegni e progetti. Noi non ci aspettavamo comunque un risultato così negativo da parte della squadra. La scelta consensuale, è consensuale davvero, nel rispetto dei diritti e doveri delle parti, consapevoli che lo sport professionistico richiede certi passaggi. Oggi vi presento l’allenatore Stefano Micoli che sostituisce Massimo Bellano che ringrazio per il lavoro svolto in modo professionale. Con Stefano cercheremo di sfruttare tutto il possibile per uscire da questa zona di classifica pericolosa”.

    Il nuovo tecnico Stefano Micoli ha dapprima ringraziato il suo predecessore: “Una persona per bene. Mi giungono notizie su livelli di buoni allenamenti e questo fa ben sperar” – e anche la società che gli ha dato questa opportunità: “Ho notato nel club molto entusiasmo ed una visione per un progetto che mi hanno convinto ad accettare la sfida”

    I primi colloqui e il primo allenamento con le ragazze Micoli li avrà nel pomeriggio: “Chiederò a loro un grande senso di responsabilità per questo cambio a fine corsa” e prosegue “Di certo non esiste una formula magica, ma per superare questo momento deve cambiare la forma mentis delle ragazze che debbono accettare in primis me come allenatore e le sfide che verranno”.

    “Conosco alcune atlete e sono convinto possano fare bene. L’importante è la fame e la voglia di vincere che riusciremo a mettere in campo – conclude Micoli – Andiamo avanti partita per partita, consci che potremo e dovremo fare dei risultati a sorpresa. La volontà è di raggiungere l’obiettivo. per continuare insieme a costruire il progetto che la società ha in mente”.

    L’esordio in panchina per il neo allenatore sarà sabato prossimo alle 18 a Palazzo Wanny di Firenze contro la Savino Del Bene Scandicci per l’8^ giornata di ritorno del Campionato di serie A1 femminile.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Micoli: “Coesione e fiducia, le chiavi per la salvezza”. Ora si pensa al futuro

    Di Redazione Sembrava quasi impossibile a inizio stagione, con un progetto societario nuovo di zecca, una squadra tutta da reinventare e ricostruita in corsa e i risultati che non arrivavano. E invece il Volley Bergamo 1991 ce l’ha fatta, centrando la salvezza e facendo scoppiare la festa al PalaAgnelli nonostante l’ininfluente sconfitta contro Conegliano. Artefice dell’impresa Stefano Micoli, subentrato a Giangrossi a stagione in corso: “Per mia fortuna – commenta nell’intervista di Ildo Serantoni per L’Eco di Bergamo – ho trovato un gruppo che mi ha seguito fin da subito. Me ne sono reso conto già nei primi allenamenti. Vi assicuro che è stato un piacere lavorare con queste ragazze“. “La coesione e la fiducia – continua Micoli – ci hanno consentito di superare alcuni momenti difficili senza mai cadere nello sconforto, ma al contrario guardando sempre avanti, puntando con determinazione verso il nostro obiettivo“. E proprio l’allenatore potrebbe essere uno dei punti fermi da cui ripartire per il futuro, insieme al capitano Sara Loda. Più difficile sarà confermare altre due giocatrici cardine come Bozana Butigan, anche lei arrivata in corsa e risultata decisiva, e soprattutto Khalia Lanier. Il direttore tecnico e sportivo Giovanni Panzetti, intervistato dallo stesso quotidiano, non fa nomi e non si sbilancia sulla conferma del tecnico: “Vedremo se i nostri programmi combaciano con i suoi“. Ma sul futuro non ha dubbi: “Ora c’è una società solida, e di questo siamo orgogliosi. Ci iscriveremo, verificheremo il budget, ci metteremo subito al lavoro. Il programma dipenderà dal budget, e da questo punto di vista stiamo avendo risposte incoraggianti da parte degli sponsor. L’ambizione è di cominciare da una squadra che torni competitiva, in grado di darci soddisfazioni e di tornare in orbita playoff“. LEGGI TUTTO

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    Stefano Micoli torna ad allenare Bergamo. Per Aragona c’è Giangrossi?

    Di Redazione La notizia era già nell’aria, ma a confermarla più o meno “ufficialmente” (in attesa dell’annuncio della società) sono le dichiarazioni di Nino Di Giacomo, presidente della Seap Dalli Cardillo Aragona: l’allenatore Stefano Micoli lascerà la squadra siciliana per tornare in Serie A1 sulla panchina del Volley Bergamo 1991, in sostituzione del dimissionario Pasqualino Giangrossi. Per Micoli, bergamasco di nascita, si tratta di un ritorno: dopo gli inizi della carriera nella gloriosa Foppapedretti, era poi rientrato nella squadra orobica da primo allenatore nella stagione 2017-2018. “Non potevo rubare la carriera a questo grandissimo allenatore – ha detto Di Giacomo al Giornale di Sicilia – si tratta di una grande occasione, perché Bergamo rappresenta il top del volley femminile in Italia e in Europa“. La squadra ha dedicato a Micoli la vittoria ottenuta domenica ai danni di Sassuolo. Il nome del sostituto di Micoli non è stato ancora annunciato, ma all’orizzonte si profila un vero e proprio scambio di allenatori con Bergamo: alla guida della Seap Dalli Cardillo potrebbe infatti arrivare proprio Giangrossi, che ha già esperienze in Serie A2 a San Severino, Palmi e Olbia. LEGGI TUTTO

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    Aragona, presentato coach Micoli: “La sfida salvezza non mi spaventa”

    Di Redazione E’ stato presentato oggi pomeriggio, presso la sala stampa del palasport Pippo Nicosia di Agrigento, il nuovo allenatore della Seap Dalli Cardillo Aragona, Stefano Micoli. All’incontro con i giornalisti ha partecipato anche il Presidente Nino Di Giacomo che ha, tra l’altro, ringraziato il coach per aver accettato la proposta di allenare la Seap Dalli Cardillo Aragona. “Stefano ha fatto una scelta di coraggio – ha dichiarato il Presidente Di Giacomo – rinunciando alla panchina di un club internazionale, e per questo motivo gli sono grato doppiamente. Il nostro obiettivo è la salvezza e sono certo che l’obiettivo sarà centrato”. Stefano Micoli ha risposto alle tante domande dei cronisti sottolieando anche di aver “accettato immediatamente e con grande entusiasmo la proposta della Seap Dalli Cardillo Aragona”. Il coach bergamasco ha poi aggiunto: “Volevo allenare in Italia e in Serie A, e quando mi è stata proposta la squadra agrigentina ho detto subito di sì. L’obiettivo principale è la salvezza che per noi sarebbe come vincere il campionato. La sfida non mi spaventa. Sono soddisfatto dell’organico che il Presidente Nino Di Giacomo mi ha messo a disposizione. Abbiamo agito sul mercato un po’ in ritardo, ma abbiamo scelto le atlete con oculatezza. E’ una squadra improntata al sacrificio con ragazze giovani che vogliono mettersi in evidenza nel campionato di A2. Una squadra che dovrà lavorare molto per entrare a regime e che non dovrà mai mollare. Sarà un campionato di A2 difficile, lungo e speriamo di non finire la stagione nella parte destra della classifica, in zona retrocessione”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Chi prenderà le redini di Brescia? Parisi e Beltrami tra le proposte

    Di Redazione La Banca Valsabbina Millenium Brescia ha concluso la stagione più complicata della pallavolo italiana retrocedendo in serie A2. A dir la verità, l’ultima parola non è ancora detta: molto dipenderà, infatti, dalle scelte che faranno Bergamo e Casalmaggiore. Il tempo stringe però, e il club della Millenium deve iniziare a pensare al roster che formerà la squadra, che sia in A2 o in A1. Secondo quanto riporta Il Giornale di Brescia, una delle certezze è che sulla panchina non siederà più Micoli, arrivato a Brescia in corso d’opera. Sempre secondo il quotidiano, sono diversi, tuttavia, i nomi dei coach interessati alla panchina del club lombardo. Tra i tanti, i più quotati sembrano essere Parisi, in arrivo da Casalmaggiore, e Alessandro Beltrami da Scandicci. La questione categoria, e conseguente budget per il mercato, è affrontata dal General Manager Catania: “Personalmente preferirei rifare la A1, ma più il tempo passa più fare mercato diventa difficile. Non impossibile, ma più complicato”. LEGGI TUTTO

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    Brescia, Catania: “Abbiamo bisogno che tutto l’organico dia il massimo”

    Di Redazione
    La Banca Valsabbina Millenium Brescia appesa ad un filo. Ultima in classifica con 10 punti a -2 dalla Bartoccini Fortinfissi Perugia (che però scenderà in campo oggi contro Chieri per il recupero della quattordicesima giornata), le bresciane dovranno dare il tutto e per tutto in questo finale di stagione per evitare la retrocessione.
    L’amaro in bocca resta, soprattutto ora che la situazione si fa molto precaria, con le leonesse ultime a quota 10, a -2 da Perugia (che deve recuperare una partita), -8 da Trento e -10 da Bergamo, Firenze e Casalmaggiore. Non resta che confidare nella prossima gara contro Casalmaggiore: “Potrebbe non bastare e per questo c’è forte rammarico – dichiara il dg Emanuele Catania intervistato dal quotidiano Bresciaoggi -, però aspettiamo a trarre conclusioni“.
    Perché la situazione potrebbe rimanere in bilico fino all’ultima giornata. “Ci siamo ridotti a dover sperare nella sconfitta degli altri e questo non va bene. Tutti gli scenari restano aperti, ma siamo noi a dover inseguire”.
    La società non è contenta delle prove di alcune giocatrici. “Capita di fare buone o cattive prestazioni, ma se succede quando devi per forza vincere ti dispiace – ammette Catania -. Abbiamo bisogno che tutto l’organico dia il massimo. Non mi sbilancio con i nomi, ma a fine stagione faremo i conti. Non è che se vinciamo è merito della società e se perdiamo è demerito delle ragazze: si vince e si perde tutti insieme. Come società abbiamo dato il massimo, che non vuol dire, però, non aver sbagliato“.
    La squadra continua gli allenamenti con il nuovo coach Stefano Micoli: “Sta intensificando gli allenamenti e lavorando il più possibile perché ha poco tempo“.
    Per provare a tenere accesa la di speranza. “Aspettiamo a trarre le conclusioni – conclude Catania -, perché a volte i miracoli succedono. Se prima era difficile, ora è difficilissimo. Ma non vuol dire impossibile“. LEGGI TUTTO

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    Stefano Micoli prova a salvare Brescia: “La classifica non è veritiera”

    Di Redazione
    Il suo compito non è certo dei più facili: con una sola vittoria in 18 partite e due punti da recuperare su Perugia, che ne ha giocate due in meno, la Banca Valsabbina Millenium Brescia è al momento la più seria candidata alla retrocessione in Serie A2. Ma Stefano Micoli, subentrato ufficialmente ieri a Enrico Mazzola sulla panchina bresciana, non si tira indietro nella prima intervista al Giornale di Brescia: “Noi allenatori siamo abituati alle sfide. È una situazione difficile e complessa, ma ho la certezza di aver scelto una società solida con una squadra molto volenterosa. Io, per quello che posso, porterò la mia passione per questo sport e l’entusiasmo di crederci fino alla fine“.
    “Ho visto qualche partita – continua Micoli – e devo dire che in molte situazioni il gruppo è stato parecchio sfortunato, basti pensare a quella serie di tie break sempre persi. Credo che la posizione in classifica di Brescia non sia, per questo, veritiera. I presupposti per fare bene ci sono. Si ricomincia puntando sulle proprie eccellenze, sui punti forti, cercando di togliersi di dosso paure e timori“.
    Micoli ha accettato la prospettiva di rimanere alla guida di Brescia anche il prossimo anno, indipendentemente dai risultati: “Siamo stati per quasi sei anni con Mazzola – spiega il direttore generale Emanuele Catania – perché crediamo nella continuità dei progetti. Quindi sì, speriamo che questo sia l’inizio di una bella avventura. Vorremmo giocare anche il prossimo anno nella massima serie e faremo di tutto, anche come società, perché questo accada“. LEGGI TUTTO

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    Stefano Micoli è il nuovo allenatore della Banca Valsabbina Millenium

    (foto © Muliere x Rm Sport)

    Di Redazione
    La società Millenium Brescia comunica di aver affidato l’incarico di allenatore della prima squadra a Stefano Micoli.
    Nato a Bergamo, il 20 settembre 1967, il nuovo tecnico delle Leonesse bresciane vanta un curriculum di alto profilo nazionale ed internazionale. Vice allenatore ed assistente al Volley Bergamo (1993-1994, 1997-1998 e dal 2004 al 2006), ha debuttato come head coach a Latisana (Udine) in A2 nel 1999, per poi proseguire all’Esperia Cremona (dal 2006 al 2008) e Parma (dal 2008 al 2010).
    Due stagioni come assistant coach all’Eczacıbaşı Istanbul nella Sultan League turca, poi il ritorno in Italia ad Urbino in A1 (2013-2014), Stefani Micoli ha quindi affrontato un’altra esperienza all’estero, questa volta alla CSM Bucarest in Romania. Poi un nuovamente a Urbino (2014-2015) e nella serie A romena accettando la proposta del CSM Targoviste dove è rimasto sino al 3 gennaio 2016. Poco dopo è subentrato alla guida del Neruda Bolzano in A1, dove ha allenato Tiziana Veglia, l’attuale capitana della Millenium.
    Nel 2016-2017 è stato il vice di coach Marco Fenoglio a Novara dove ha conquistato il tricolore mentre il campionato dopo è ritornato a Bergamo, ma da primo allenatore. Una stagione mezzo a Roma in A2, dove è rimasto sino al 10 dicembre 2019, per proseguire nella medesima stagione come assistente allenatore a Scandicci. Inoltre, il nuovo coach delle Leonesse è stato assistente della nazionale della Slovacchia ai Campionati Europei del 2019. Ora la sfida sulla panchina della Millenium Brescia con il compito di conquistare la salvezza con la formazione bianconera.
    In carriera Micoli ha conquistato quattro scudetti tra Italia e Turchia (1998, 2004, 2012 e 2017), 1 Champions League (1997), 1 Supercoppa italiana (2005), 2 Coppe Italia di A1 (1998, 2006) e 1 di A2 (2009).
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO