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    MotoGp, Suppo: “Non c'è possibilità che Suzuki rimanga”

    ROMA – “Suzuki ha già confermato ufficialmente che non gareggerà il prossimo anno. Al momento è in corso la trattativa con la Dorna, che non è compito mio. Ma ripetiamo che non c’è possibilità che Suzuki sia qui l’anno prossimo”. Livio Suppo ha confermato ciò che già era piuttosto chiaro: nonostante la trattativa per la separazione sia ancora in corso, Suzuki non proseguirà in nessun caso la sua avventura in MotoGp. Il team manger della scuderia giapponese è però intenzionato a finire al meglio l’ultima stagione in classe regina: “Voglio ringraziare tutto lo staff, perché nonostante la notizia non si è mai arreso e ha mantenuto il buon umore – ha detto nella conferenza stampa dei team manager durante il Gran Premio d’Olanda -. L’atmosfera nella nostra hospitality è ancora molto amichevole e allegra. Certamente, sto cercando di aiutare tutti a trovare una soluzione per il prossimo anno”.
    Le parole di Suppo
    “Fondamentalmente, a Portimao, eravamo in testa al Mondiale a Squadre e Rins aveva gli stessi punti di Quartararo, ed è stato quello il momento in cui ho capito che dovevamo ritirarci – ha aggiunto Suppo scherzando -. È stato un ottimo inizio, Alex ha dimostrato di essere in buona forma, un pilota diverso rispetto allo scorso anno. Ci ??è voluto un po’ di più per Mir, ma è anche vero che ha un modo diverso di approcciare al campionato. Vuole partire con calma ed essere più forte quando arriva in Europa. Quindi quello che è successo ha probabilmente influito. Sono certo che potremo provare a finire questa stagione con buoni risultati, perché ovviamente questo ci aiuterà ad essere più felici”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Rins: “Suzuki? Si poteva gestire meglio”

    ROMA – “Il prossimo anno saremo in MotoGp”. Inizia con questa premessa l’intervista ad “AS” di Alex Rins, pilota della Suzuki, scuderia che non ci sarà in griglia per la stagione 2023. Lo spagnolo, così come il suo compagno di squadra, Joan Mir, deve trovare un team per continuare la sua avventura in classe regina. “È un vero peccato che finisca il progetto Suzuki, ma ritengo che – aggiunge Rins – dobbiamo massimizzare quel poco che ci è rimasto e dare il massimo. I ragazzi che lavorano qui se lo meritano. Penso che si sarebbe potuto fare meglio sotto alcuni punti di vista”.
    Le parole di Rins
    Da quando la casa di Hamamatsu ha comunicato il suo addio al paddock, Rins si è infatti ritrovato improvvisamente a doversi guardare attorno: “Nessuno del team si aspettava niente del genere fino al momento in cui la notizia ci è stata ufficialmente comunicata. Ora per noi si apre la ricerca di un progetto per il prossimo anno. Confido nel mio manager, nel mio team e nella mia famiglia che mi aiuta a mantenere la giusta motivazione”. “La MotoGp – conclude il 26enne – è la mia vita e il mio sogno. Vorrei avere una moto ufficiale ma adesso il divario con i team satellite non è più così marcato come prima”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Schwantz: “Un grande sponsor potrebbe far cambiare idea a Suzuki”

    ROMA – La Suzuki dovrebbe lasciare la MotoGP a fine stagione. A meno di clamorosi colpi di scena, la casa degli attuali piloti Joan Mir e Alex Rins abbandonerà il paddock. La speranza per qualche addetto ai lavori non è però svanita: “Che sia un errore o meno, dovremo aspettare e vedere – ha commentato l’ex pilota Kevin Schwantz -. Probabilmente per loro spendere tanti soldi per i gran premi non ha più senso.Forse Suzuki potrebbe cambiare idea se dovesse presentarsi un grande sponsora dire: ‘Ehi, abbiamo i soldi, perché non restate in MotoGP? Penso che i dollari potrebbero far cambiare idea a Suzuki. Ma onestamente credo che sarà difficile, perché una volta presa la decisione e comunicata al team, sarà dura tornare sui propri passi”. 
    Le parole di Schwantz
    Schwantz, ex campione del mondo della classe 500 nel 1993, si è soffermato sull’ambiente che si respirava nella scuderia giapponese: “Non sono rimasto troppo sorpreso, perchéSuzuki negli ultimi anni ha avuto problemi nella vendita di moto. Dall’esterno vedi le moto, i piloti e l’intero team e sembra che tutto sia a posto. Ma finanziariamente la MotoGP è enormemente impegnativa, ve lo assicuro”, conclude nell’intervista rilasciata a motomagazine.co.il. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Schwantz: “Suzuki? Un grande sponsor potrebbe cambiare le cose”

    ROMA – Le strade della Suzuki e della MotoGp si separeranno a fine stagione. A meno di clamorosi colpi di scena, la casa degli attuali piloti Joan Mir e Alex Rins abbandonerà il paddock. La speranza per qualche addetto ai lavori non è però svanita: “Che sia un errore o meno, dovremo aspettare e vedere – ha commentato l’ex pilota Kevin Schwantz -. Probabilmente per loro spendere tanti soldi per i gran premi non ha più senso.Forse Suzuki potrebbe cambiare idea se dovesse presentarsi un grande sponsora dire: ‘Ehi, abbiamo i soldi, perché non restate in MotoGP? Penso che i dollari potrebbero far cambiare idea a Suzuki. Ma onestamente credo che sarà difficile, perché una volta presa la decisione e comunicata al team, sarà dura tornare sui propri passi”. 
    “Non sono sorpreso”
    Schwantz, ex campione del mondo della classe 500 nel 1993, si è soffermato sull’ambiente che si respirava nella scuderia giapponese: “Non sono rimasto troppo sorpreso, perché Suzuki negli ultimi anni ha avuto problemi nella vendita di moto. Dall’esterno vedi le moto, i piloti e l’intero team e sembra che tutto sia a posto. Ma finanziariamente la MotoGP è enormemente impegnativa, ve lo assicuro”, conclude nell’intervista rilasciata a motomagazine.co.il. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, dalla Spagna: interesse di Aprilia per Rins

    ROMA – Mentre si attende il Mugello, ottava tappa della MotoGp, il mercato piloti sembra già avviato. Con la Suzuki che lascerà il paddock alla fine del 2022, la reazione a catena pare inevitabile e potrebbe rappresentare un fattore anche per le prestazioni sportive dei team e dei piloti nel 2022. L’ultima indiscrezione arriva dalla Spagna e a riportarla è il quotidiano “Marca”, dove si delinea uno scenario che vede protagonista proprio Alex Rins. Mentre infatti Joan Mir dovrebbe avere già pronto un contratto per prendersi la Honda di Pol Espargaro, l’altro pilota Suzuki si starebbe guardando intorno e potrebbe trovare una terra d’approdo in Aprilia.
    Rins al posto di Vinales?
    Per il pilota spagnolo – sempre secondo “Marca” – si sarebbe infatti mossa con decisione prorpio la casa di Noale. A questo punto però a ritrovarsi senza sella potrebbe essere Maverick Vinales, visto che i dirigenti dell’Aprilia stanno dando priorità al rinnovo di Aleix Espargaro. Ai microfoni di “DAZN”, però, Rins conferma di aver ricevuto anche offerte da KTM, anche se la casa austriaca non può competere certo in risultati con l’Aprilia, soprattutto alla luce dei recenti Gran Premi. Con l’estate che avanza, la pressione che si riversa sui piloti inizia a crescere: in pista ci sono valori da confermare e una sella da assicurarsi per il 2022. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, dalla Spagna: “L'Aprilia si è mossa con decisione per Rins”

    ROMA – Il mercato piloti per la MotoGp è già entrato nel vivo. L’annuncio della Suzuki, che lascerà il paddock al termine della stagione in corso, sembra aver infatti innescato un domino che potrebbe rappresentare un fattore anche per le prestazioni sportive dei team e dei piloti nel 2022. L’ultima indiscrezione arriva dalla Spagna e a riportarla è il quotidiano “Marca”, dove si delinea uno scenario che vede protagonista proprio Alex Rins. Mentre infatti Joan Mir dovrebbe avere già pronto un contratto per prendersi la Honda di Pol Espargaro, l’altro pilota Suzuki si starebbe guardando intorno e potrebbe trovare una terra d’approdo in Aprilia.
    Il futuro di Rins
    Per il pilota spagnolo – sempre secondo “Marca” – si sarebbe infatti mossa con decisione prorpio la casa di Noale. A questo punto però a ritrovarsi senza sella potrebbe essere Maverick Vinales, visto che i dirigenti dell’Aprilia stanno dando priorità al rinnovo di Aleix Espargaro. Ai microfoni di “DAZN”, però, Rins conferma di aver ricevuto anche offerte da KTM, anche se la casa austriaca non può competere certo in risultati con l’Aprilia, soprattutto alla luce dei recenti Gran Premi. Insomma, mentre l’asfalto si fa sempre più rovente man mano che arriva l’estate, anche le selle delle moto iniziano a scottare, con i piloti sotto pressione e impegnati a dimostrare sulla pista il proprio valore. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Mir: “Suzuki? Situazione in cui nessuno vorrebbe essere”

    ROMA – Mentre a Le Mans prende il via il Gran Premio di Francia, tiene banco la notizia dell’addio della Suzuki allaMotoGp. Joan Mir e Alex Rins hanno così dato la loro versione dei fatti ai microfoni ufficiali del Motomondiale. Il campione del mondo 2020 ha spiegato di essere stato colto di sorpresa dal suo team: “È una situazione in cui nessuno vorrebbe essere. Abbiamo dato tutto per questo marchio e alla fine della stagione sarà tutto finito. Non è dura solo per me, ma anche per il team. Non ci meritiamo tutto questo, nessuno lo merita. Sono ufficialmente sul mercato e presto ci saranno novità. È stato inaspettato: stavamo trattando il rinnovo. La Honda? Il mio agente parlerà con tutti i team”.
    Il commento di Rins
    Anche Alex Rins ha commentato l’attuale situazione: “Sono stati giorni impegnativi. Ci hanno avvisato durante Jerez, nessuno se lo aspettava. È stato molto drammatico. Ora vediamo che succederà ma siamo concentrati nel concludere al meglio la stagione. Il mio manager per ora ha allacciato contatti con nessuna scuderia, visto che l’ho visto solo oggi (ieri, ndr). Sentiamo la pressione di dover trovare un posto per la prossima stagione, ma siamo concentrati sulla pista per ora”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Mir sull'addio di Suzuki: “Non ce lo meritavamo, abbiamo dato tutto”

    ROMA – L’addio della Suzuki alla scuote la MotoGp. Joan Mir e Alex Rins sono stati raggiunti dai microfoni ufficiali del Motomondiale e hanno detto la loro sulla decisione della casa giapponese di lasciare il paddock a fine stagione. Il campione del mondo 2020 è stato colto di sorpresa: “È una situazione in cui nessuno vorrebbe essere. Abbiamo dato tutto per questo marchio e alla fine della stagione sarà tutto finito. Non è dura solo per me, ma anche per il team. Non ci meritiamo tutto questo, nessuno lo merita. Sono ufficialmente sul mercato e presto ci saranno novità. È stato inaspettato: stavamo trattando il rinnovo. La Honda? Il mio agente parlerà con tutti i team”.
    Le parole di Rins
    Anche Alex Rins ha parlato dell’addio di Suzuki e del suo futuro: “Sono stati giorni impegnativi. Ci hanno avvisato durante Jerez, nessuno se lo aspettava. È stato molto drammatico. Ora vediamo che succederà ma siamo concentrati nel concludere al meglio la stagione. Al momento il mio manager non sta parlando con nessun team, è appena arrivato qui. Sentiamo la pressione di dover trovare una sella, ma siamo focalizzati sul 2022”, ha infatti concluso il 26enne di Barcellona. LEGGI TUTTO