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    MotoGp, Tardozzi: “In Qatar è stata colpa nostra, fiducia in Bagnaia”

    ROMA – Un inizio di stagione da incubo per la Ducati quello andato in scena nel Gran Premio del Qatar. Le Desmosedici di Francesco “Pecco” Bagnaia e Jack Miller sono infatti uscite fuori pista, con la casa di Borgo Panigale che dunque non ha raccolto nessun punto in questa prima gara della MotoGp 2022. Davide Tardozzi, team manager della Ducati, però difende i suoi piloti e si prende tutte le responsabilità per quanto accaduto: “È stata colpa nostra. Ciò che è successo non è accettabile ed è qualcosa su cui è necessario riflettere. Dobbiamo capire cosa è andato storto e fare autocritica per cercare di rimediare a tutti i problemi”.
    Fiducia in Bagnaia
    “Credo – ha continuato Tardozzi – che abbiamo commesso degli errori e questo non può accadere di nuovo”. Tra le tesi avanzate sulla débâcle della Ducati, c’è quella dove si sostiene che a Borgo Panigale ci si sia concentrati troppo sui test di sviluppo. Un’eventualità che Tardozzi non esclude: “È possibile. Ma abbiamo la massima fiducia in Bagnaia. Lui è un grande uomo-squadra e un pilota molto veloce. Se gli diamo quello che merita, ovvero concentrazione e una moto senza problemi, allora sarà al top”. Ora la Ducati punta al riscatto per il secondo Gp della stagione, quello che andrà in scena a Mandalika il prossimo 20 marzo. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Tardozzi: “Vogliamo che Bagnaia rimanga con noi”

    ROMA – Tra i due piloti del team factory della Ducati, solo PeccoBagnaia è riuscito a piazzarsi per almeno un giorno nella top 5 dei test ufficiali di Mandalika. I quali non hanno lasciato pienamente soddisfatta la Ducati. Il pilota italiano è tuttavia in odore di rinnovo, che sembrerebbe – stando alle parole del team manager, Davide Tardozzi -, davvero una questione di giorni. “Pecco – ha detto ai microfoni ufficiali della MotoGp – è un pilota che vorremmo mantenere nella nostra famiglia. Stiamo perfezionando gli ultimi dettagli, ma lui vuole rimanere e penso troveremo una soluzione al più presto. Noi vogliamo lui e lui vuole la Ducati: ci sarà un accordo”.
    Su Marini
    Nel complesso, però, Tardozzi è mediamente contento della prima sessione di test: “Siamo soddisfatti solo all’80% – ha precisato-. Il risultato di Luca Marini (pilota del VR46 Racing Team, ndr), primo nel Day-2, ci dà fiducia, ma dobbiamo anche confrontare i nostri tempi con quelli degli altri. Honda e Suzuki hanno fatto grandi passi avanti”. Una tre giorni di prove dolceamara quindi per la scuderia di Borgo Panigale, che avrà tenterà sicuramente di sfruttare gli ultimi giorni prima dell’inizio della MotoGp per trovare un assetto ottimale per la Desmosedici. Il countdown per il 6 marzo, data del primo Gran Premio, quello in Qatar, è già infatti iniziato. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Tardozzi sul rinnovo di Bagnaia: “C'è volontà reciproca, troveremo l'accordo”

    ROMA – I test ufficiali di Mandalika non hanno entusiasmato appieno la Ducati, che in Indonesia è riuscita a piazzare nella top 5 solo la Desmosedici di Bagnaia. L’italiano è tuttavia in odore di rinnovo, che sembrerebbe – stando alle parole del team manager, Davide Tardozzi -, davvero una questione di giorni. “Pecco – ha detto ai microfoni ufficiali della MotoGp – è un pilota che vorremmo mantenere nella nostra famiglia. Stiamo perfezionando gli ultimi dettagli, ma lui vuole rimanere e penso troveremo una soluzione al più presto. Noi vogliamo lui e lui vuole la Ducati: ci sarà un accordo”.
    Sul risultato di Marini
    Nel complesso, però, Tardozzi è mediamente soddisfatto della prima sessione di test: “Lo siamo solo all’80% – ha detto-. Il risultato di Luca Marini (pilota del VR46 Racing Team, motorizzato Ducati, ndr), primo nel Day-2, ci dà fiducia, ma dobbiamo anche confrontare i nostri tempi con quelli degli altri. Honda e Suzuki hanno fatto grandi passi avanti”. Bicchiere mezzo pieno dunque quello del team manager della casa di Borgo Panigale, che ora avrà a disposizione gli ultimi giorni per trovare l’assetto vincente della sua Desmosedici e lanciare Miller e Bagnaia nel Motomondiale 2022, la cui prima tappa è prevista in Qatar il prossimo 6 marzo. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Tardozzi: “Bagnaia può essere al top”

    ROMA – È un bilancio a due facce quello che Davide Tardozzi, team manager della Ducati, traccia dopo il primo giorno dei test di Mandalika. Jack Miller ha infatti piazzato la sua Desmosedici al sesto posto, girando in 1:33:114, ma la sfortuna ha colpito “Pecco” Bagnaia, che è caduto dopo aver fermato il cronometro a 1:34:318, tempo che gli vale la 22esima posizione. “Se Miller montando la gomma soft è sesto, allora anche Bagnaia può essere lì davanti. L’importante al momento è però lavorare sulla moto e raccogliere dati per la gara”, ha detto Tardozzi ai microfoni di Sky Sport.
    Le parole di Tardozzi
    Il tempo più veloce della MotoGp lo ha registrato la Honda di Pol Espargaro (1:32:466), ma – oltre allo spagnolo – la scena se l’è presa il fango. La pioggia e la sporcizia hanno infatti costretto la direzione di gara a sospendere la sessione, poi ripresa regolarmente. Bagnaia è però caduto e la colpa è proprio dell’asfalto del nuovo circuito di Mandalika, che Tardozzi non si sente di promuovere: “La pista è rimanadata. È bella e ha ottime vie di fuga. Ma l’asfalto sporco lascia un po’ perplessi”. La Desmosedici però vola in pista e la conferma arriva dallo stesso manager Ducati: “La moto va bene e ci permetterà di essere subito protagonisti in Qatar”. Ora si prospetta però la seconda giornata di test a Mandalika, con i tempi di tutti i piloti che saranno pubblicati su tuttosport.com. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Tardozzi: “Buono il circuito, ma il tracciato è troppo sporco”

    ROMA – Dopo il primo giorno dei test di Mandalika, Davide Tardozzi, team manager della Ducati, traccia ai microfoni di Sky Sport il suo bilancio. Jack Miller ha infatti piazzato la sua Desmosedici al sesto posto, girando in 1:33:114, mentre la sfortuna ha colpito “Pecco” Bagnaia, che è caduto dopo aver fermato il cronometro a 1:34:318, tempo che gli vale la 22esima posizione. “Se Miller montando la gomma soft è sesto, allora anche Bagnaia può essere lì davanti. L’importante al momento è però lavorare sulla moto e raccogliere dati per la gara”, ha detto Tardozzi.
    Il giudizio di Tardozzi
    Il tempo più veloce della MotoGp lo ha registrato la Honda di Pol Espargaro (1:32:466), ma – oltre allo spagnolo – la scena se l’è presa il fango. La pioggia e la sporcizia hanno infatti costretto la direzione di gara a sospendere la sessione, poi ripresa regolarmente. Bagnaia è però caduto e la colpa è proprio dell’asfalto del nuovo circuito di Mandalika, che Tardozzi non si sente di promuovere: “La pista è rimanadata. È bella e ha ottime vie di fuga. Ma l’asfalto sporco lascia un po’ perplessi”. I dati sulla Desmosedici 2022 però ci sono e danno fiducia al manager Ducati: “È una moto che va bene e che ci consentirà di essere protagonisti sin da subito in Qatar”. Ora la Ducati prepara la seconda giornata di test, i cui risultati saranno pubblicati su corrieredellosport.it. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Tardozzi (Ducati): “Ci piace di più vincere battendo Marquez”

    ROMA – Davide Tardozzi non ha ancora esaurito l’euforia per la storica vittoria di Francesco Bagnaia ad Aragon. Una lotta senza esclusione di colpi contro colui che ha dominato la MotoGp negli ultimi anni: “Alla Ducati piace di più vincere battendo Marquez. Dà assolutamente più piacere, perché Marquez è Marquez. Non ho potuto contare gli attacchi, ma all’interno del box li abbiamo vissuti bene, perché conosciamo Pecco. Lui è davvero freddo, è l’uomo di ghiaccio“, le parole del team manager Ducati. 
    “Bagnaia è un campione”
    Tardozzi non smette di fare i complimenti a ‘Pecco’, capace di conquistare la sua prima vittoria in top class in Spagna: “Per rispondere sette volte in tre giri a Márquez – prosegue in un’intervista ad ‘As’ – devi essere un campione e soprattutto devi essere molto convinto delle tue capacità, di quanto sei forte e coraggioso. Pecco ha dimostrato con questa vittoria molto più della velocità che ha dentro di sé. Ha dimostrato di avere la testa di un campione” LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Tardozzi: “Alla Ducati fa più piacere vincere battendo Marquez”

    ROMA – Davide Tardozzi sta già pensando al Gran Premio di Misano, ma non ha ancora esaurito l’euforia per lo storico successo di Francesco Bagnaia ad Aragon. Una lotta senza esclusione di colpi contro colui che ha dominato la MotoGp negli ultimi anni: “Alla Ducati piace di più vincere battendo Marquez. Dà assolutamente più piacere, perché Marquez è Marquez. Non ho potuto contare gli attacchi, ma all’interno del box li abbiamo vissuti bene, perché conosciamo Pecco. Lui è davvero freddo, è l’uomo di ghiaccio“, le parole del team manager Ducati. 
    Le parole di Tardozzi
    Tardozzi non smette di fare i complimenti a ‘Pecco’, capace di conquistare la sua prima vittoria in top class in Spagna: “Per rispondere sette volte in tre giri a Márquez – prosegue in un’intervista ad ‘As’ – devi essere un campione e soprattutto devi essere molto convinto delle tue capacità, di quanto sei forte e coraggioso. Pecco ha dimostrato con questa vittoria molto più della velocità che ha dentro di sé. Ha dimostrato di avere la testa di un campione” LEGGI TUTTO