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    Tonno Callipo Volley, arriva Gabriele Nelli

    Contento di ritornare in Superlega, Gabriele Nelli sottolinea: “Mi auguro che sia una stagione serena e ricca di soddisfazioni: è un auspicio non solo a livello personale ma esteso ovviamente anche al Club e a tutti i tifosi della Tonno Callipo”.
    Importante innesto per la Tonno Callipo che ingaggia l’opposto lucchese Gabriele Nelli, 208 centimetri di altezza e 28 anni compiuti lo scorso 4 dicembre. Il giocatore di proprietà dell’Itas Trentino è stato uno degli enfants prodige del volley italiano, nato e cresciuto nel fiorente vivaio trentino, esordendo in A1 nella stagione 2012-13 proprio con la maglia gialloblù. Nelli è un atleta di grande spessore tecnico e potente in attacco, ben conosciuto dal tecnico Baldovin che lo ha allenato a Padova in una delle due stagioni in cui Nelli non ha militato tra le fila dell’Itas (in totale cinque tornei in A1), l’altra esperienza è stata due anni fa a Piacenza.
    Nelli arriva per rafforzare il roster giallorosso dopo l’infortunio di Nishida, ancora in fase di recupero, e dopo la partenza di Douglas, già sostituito da Fromm nei giorni scorsi. Prima di accettare la proposta del Club giallorosso Nelli – che a Vibo indosserà la maglia numero 17 – era impegnato in Francia nella Ligue 1 nelle fila del Cannes, mentre lo scorso anno ha giocato in Russia col Belogorie Belgorod.
    DICHIARAZIONI.  Contento di ritornare in Superlega, Gabriele Nelli sottolinea: “Mi auguro che sia una stagione serena e ricca di soddisfazioni: è un auspicio non solo a livello personale ma esteso ovviamente anche al Club e a tutti i tifosi della Tonno Callipo. Non conosco tanto la realtà calabrese ma sono curioso di scoprirla, in particolare quella giallorossa. Quel che so per certo invece, è che il Sud è molto accogliente per cui sono sicuro che mi troverò a mio agio. Arrivo a Vibo con l’unico obiettivo di dare il mio contributo alla squadra“. A proposito della quale Nelli si dice fiducioso: “Conosco quasi tutti i miei nuovi compagni: dai due palleggiatori a Candellaro, Fromm e Rizzo. Una squadra con tanta voglia di fare bene e che ha dimostrato di non mollare mai. Penso che servirà tanto lavoro oltre ad acquisire fiducia nei propri mezzi, così come sarà fondamentale aiutarci noi tutti nel gioco di squadra, uscendo dal campo dopo ogni partita sapendo di aver dato il massimo“. Quindi il monito finale: “Non mi piace fare i conti adesso, i bilanci si stilano alla fine anche perché il campionato italiano è ancora lungo oltre che di altissimo livello. Lavoreremo per obiettivi singoli di partita in partita: spero, con il mio apporto, di poter dare un importante contributo alla squadra“.
    NELLI & BALDOVIN. Annata importante per Nelli quella del 2017-2018 in Superlega nelle file della Kioene Padova. È la prima stagione lontano dalla ‘sua’ Trento che lo ha allevato, cresciuto e fatto diventare un giocatore professionista. A Padova trova coach Baldovin che lo impiega in diagonale con Travica. In quell’annata il neo opposto giallorosso disputa quella che, al momento, è la sua migliore stagione in A1. In 26 partite per 94 set, Nelli realizza ben 358 punti di cui 35 ace. Ora il tandem col tecnico della Callipo si ricompone e Baldovin così potrà disporre di una freccia in più nel suo arco, che ovviamente sa bene come sfruttare.
    CARRIERA. Il talentuoso Nelli muove i primi passi nelle formazioni giovanili del Camaiore, con diversi titoli regionali e la promozione in D. Nel 2009 si trasferisce a Trento, ingaggiato dalla Trentino Volley, con cui inizia la lunga trafila nei campionati di Serie B2 e di Serie B1, vincendo diversi trofei di livello nazionale ed internazionale.
    Nella stagione 2012-13 viene aggregato saltuariamente alla prima squadra, e l’anno dopo complici gli infortuni dei due opposti Sokolov e Szabó, esordisce sia in Serie A1 che in Champions League. Viene promosso definitivamente in prima squadra nell’estate del 2014, con allenatore Stoytchev, vincendo lo scudetto.
    Resta a Trento altre due stagioni, per poi passare in prestito nel 2017-18 dalla Kioene Padova dove registra la sua migliore stagione a livello di punti realizzati. L’anno dopo rientra a Trento e fa parte della corazzata di coach Lorenzetti che si aggiudica campionato mondiale per club e Coppa CEV. Nella stagione successiva, 2019-20, si accasa alla neopromossa You Energy Piacenza dove con coach Gardini realizza 238 punti, seconda miglior stagione in A1. In Italia disputa 142 partite e 330 set, per 985 punti totali, ci cui 100 ace e 79 muri.
    L’anno scorso emigra per la prima volta all’estero, difendendo i colori del Belogorie Belgorod, club impegnato nella Superliga russa, mentre questa stagione aveva iniziato con Cannes in Francia.
    TITOLI. Dopo lo scudetto con Trento nel 2014-15, anche un Campionato mondiale per club ed una Coppa Cev nel 2018-2019 sempre con i gialloblù.
    NAZIONALE. Lungo e prestigioso lo score di Nelli in maglia azzurra. Nel 2012 fa parte della Nazionale Under 20 con cui conquista la medaglia d’oro al campionato Europeo; mentre con quella Under 21 vince la medaglia di bronzo al campionato mondiale 2013. Nelli viene convocato da Mauro Berruto per disputare la World League 2015 a Rio de Janeiro. Dopo aver disputato i Giochi del Mediterraneo a Baku, l’opposto toscano esordisce in Nazionale maggiore il 15 luglio di quell’anno durante il secondo set nella prima partita della Final Six contro la Serbia, vinta 3-2. Poi Berruto lascerà il posto al suo vice Blengini.
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    Tonno Callipo, rescissione consensuale con Fabio Bisi

    Si dividono le strade tra la Tonno Callipo Volley e l’opposto Fabio Bisi. Il 27enne giocatore modenese, all’esordio in A1, era arrivato quest’estate a Vibo Valentia dopo sei stagioni di fila in A2. Il suo apporto è stato essenziale soprattutto dopo l’infortunio di Nishida, giocando in totale 6 gare per 19 set complessivi. Particolarmente fattivo il suo contributo nell’ultima gara vinta tra le mura amiche del PalaMaiata dalla Tonno Callipo contro Padova. Coach Baldovin gli ha dato spazio fin dall’inizio schierandolo nel sestetto titolare. Bisi si è fatto trovare pronto e ha totalizzato 8 punti finali, tra cui un ace. La Tonno Callipo ringrazia Fabio Bisi per l’impegno e l’abnegazione sempre mostrate sia in allenamento che in partita e gli augura le migliori fortune professionali.
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    La Tonno Callipo si rinforza con lo schiacciatore Christian Fromm

    Entusiasta il tedesco: “Approdo in una Società seria con una lunga storia in Superlega. Darò tutto me stesso“.L’accoglienza del vicepresidente Filippo Maria Callipo: “Fromm ci sarà molto utile. Serve lo stesso spirito di gruppo mostrato contro Padova”
    È il 31enne Christian Fromm il nuovo schiacciatore della Tonno Callipo Volley, tesserato dopo l’inattesa partenza di Douglas. 204 centimetri di altezza e 99 kg di peso per il nazionale tedesco, nato a Berlino il 15 agosto 1990 ed attualmente impegnato nella Ligue 1 in Francia. Giocava nelle fila del Cannes, che proprio giovedì 15 dicembre ospiterà Perugia per la seconda giornata di Champions League.
    FROMM. Lo schiacciatore tedesco indosserà la maglia numero 1 e si è detto subito entusiasta di abbracciare questa nuova avventura in Italia. “Sono molto contento della chiamata da parte della Tonno Callipo. Mi fa molto piacere perché si tratta di un grande Club, con una lunga storia in Superlega. Voglio dare il mio contributo alla squadra, provando ad utilizzare esperienza, forza e tutta la mia energia positiva che ho dentro”. Molto fiducioso anche sul futuro della Callipo. “Faremo di tutto – sottolinea Fromm – per risalire in classifica perché la squadra è già forte, in un campionato però molto competitivo dove non ci sono partite facili. Sono sicuro che troverò un bel posto con tifosi molto calorosi, oltre ad un gruppo di giocatori di ottimo livello, molti di loro hanno già tanta esperienza e hanno vinto titoli importanti. Conosco il libero Rizzo con cui ho giocato a Monza. Da parte mia darò il massimo per dare il mio contributo alla squadra: sono davvero già carico per iniziare ad allenarmi. Approdo in una società come la Tonno Callipo molto seria, quindi c’è tutto per poter fare bene, poi ovviamente dipenderà da noi mettere in campo una buona pallavolo”.
    IL BENVENUTO DELLA SOCIETÀ. Chiara e determinata anche la voce della Società giallorossa, che attraverso il suo vicepresidente Filippo Maria Callipo spiega le motivazioni che hanno fatto ricadere la scelta su Fromm: “Dopo attente valutazioni sul mercato, complicate dal fatto che siamo in una fase avanzata del Campionato, abbiamo reputato che Christian Fromm sia l’elemento migliore per dare manforte alla nostra squadra. Si tratta di un atleta che fa delle doti fisiche il suo punto di forza e sicuramente ci sarà utile in attacco e a muro. Fromm è una vecchia conoscenza della Superlega e si è dimostrato entusiasta alla nostra chiamata. Non vede l’ora di mettersi a disposizione della squadra. Noi dobbiamo continuare a lottare con lo stesso spirito con cui abbiamo giocato contro Padova. Passione, sacrificio e grinta devono essere le coordinate che guideranno il percorso che ci rimane ancora da fare per concludere al meglio questa stagione”.
    CARRIERA. Per Fromm precedente esperienza in Grecia all’Olympiacos Pireo e due stagioni in Polonia con lo Jastrzębski Węgiel. Braccio potente, bravo al servizio e colpi di spessore in attacco, ha al suo attivo già quattro stagioni in Italia. Infatti, dopo gli inizi in Germania con Berliner TSC, VC Olympia Berlin, VfB Friedrichshafen e Durener, Fromm approda nella nostra Nazione. Nel 2012-13 eccolo in A2 e subito promosso in A1 con il Città di Castello. Nel 2014 il passaggio a Perugia dove disputa due campionati: nel primo con allenatore Grbic e per compagni, tra gli altri, De Cecco, l’ex Barone, Beretta ed Atanasijevic; nel secondo Kovac in panchina, con i vari Buti, Holt, Russell e Kaliberda in squadra. Ultima annata in Italia nel 2016-17 sempre in A1 nelle fila del Gi Group Monza (allenatore Falasca e per compagno l’attuale libero Marco Rizzo). Nelle quattro annate in A1 Fromm in 90 gare e 325 set giocati ha realizzato 1181 punti, di cui 1011 in attacco, 93 muri e 77 ace. Uno score di tutto rispetto per Fromm, che da oggi metterà al servizio della Tonno Callipo le proprie abilità tecniche e la potenza dei suoi colpi.
    TITOLI. Tra i titoli vinti da Fromm in Nazionale (col C.t. Giani) di rilievo la medaglia d’argento nella finale degli Europei nel 2017 persa (3-2) contro la Russia e quella di bronzo al Campionato del Mondo 2014. A livello di Club invece, oltre a due scudetti in Patria con VfB Friedrichshafen nel 2009-10 e 2010-11, anche uno la scorsa stagione con l’Olympiacos Pireo.
    DOLCE METÀ VOLLEY. Pallavolo in famiglia per il forte Fromm: nel giugno 2017 infatti, il posto-4 ex Perugia ha sposato Maren Brinker, campionessa anche lei della nazionale tedesca, dove ha disputato 321 partite. E vanta anche esperienze in Italia avendo giocato con Busto Arsizio, Pesaro e Montichiari.
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    Per la Tonno Callipo sarà una settimana senza partite: rinviata la trasferta di Piacenza

    È ripresa nel pomeriggio di oggi la preparazione della Tonno Callipo con una seduta di pesi e tecnica dopo che, nella tarda mattinata, la Lega Pallavolo ha comunicato ufficialmente il rinvio dell’anticipo dell’ultima giornata del girone di andata. La formazione calabrese, sabato 18 dicembre, sarebbe stata ospite della Gas Sales Bluenergy Piacenza, che da ormai oltre una settimana è alle prese con casi di Covid nel gruppo-squadra. Per la precisione si tratta dei giocatori Russell, Stern, Antonov e Catania, a cui ieri si è aggiunto il tecnico Bernardi. Ciò ha già causato per Piacenza il rinvio della gara contro Verona di questo fine settimana e così sarà anche per il match contro Vibo Valentia.Intanto la Tonno Callipo si gode il successo contro la Kioene Padova di sabato scorso. Un match che ha rinfrancato Saitta e compagni, reduci da una settimana alquanto movimentata. Due punti salutari per i giallorossi che dopo aver vinto i primi due set speravano di chiudere con la vittoria da tre punti. Invece sono stati spiazzati dalla reazione di Padova che ha reagito con veemenza portando il match al tie break. Qui è emerso, come lo era stato soprattutto nel primo e nel secondo parziale, cuore e carattere fondamentali per superare i periodi delicati come quello che ha caratterizzato l’ultima settimana del Club vibonese. Così si è potuto brindare ad un’affermazione che vale doppio. Nel senso che, nel roster giallorosso, si è apprezzata anche quella coesione di squadra e quell’unità di intenti che lasciano ben sperare per il futuro. Oltre ovviamente a quei progressi tecnici in campo, che hanno messo in luce diverse individualità, in primis il duo brasiliano del roster di coach Baldovin. Intanto l’mvp della serata, Mauricio Borges: per lo schiacciatore brasiliano score di 18 punti, di cui un ace, 50% in attacco e 44% in ricezione. E balzo anche nella specifica classifica generale dei martelli: ora Borges occupa la 31esima posizione con 102 punti realizzati di cui 10 ace, 85 punti in attacco e 7 muri. A quattro lunghezze da Nishida, due posizioni più su, ma ormai l’opposto giapponese è fermo da 4 partite. L’altro protagonista della serata è stato il centrale Flavio Gualberto: per lui 17 punti finali, di cui un ace, e ben 7 muri, numeri che hanno infiammato il pubblico presente, specialmente nei primi due set quando l’intesa con Saitta è stata molto proficua. Supportati in questo dalla ricezione, che ha fornito palloni ‘perfetti’ al regista siciliano per bene imbeccare il posto-3 verdeoro. Assieme a lui ottima prestazione pure per l’altro esperto centrale giallorosso Davide Candellaro: 12 punti, 2 ace e 4 muri. Ritornando a Flavio la performance di sabato gli è valsa la terza posizione nella specifica classifica individuale. Per lui 105 punti realizzati finora (dietro Simon 125 e Lisinac 110), di cui 72 primi tempi e 3 ace. Risultati di rilievo nel computo dei muri: ben 30 quelli alzati da Flavio, che lo piazzano in seconda posizione nella classifica dei block, dietro Simon con 35.Dunque numeri confortanti per la Tonno Callipo, che sabato ha confermato di volersi tirare fuori dall’attuale scomoda posizione di classifica puntando su quello spirito di gruppo decisivo in fasi delicate come quella attuale.
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    Scatto d’orgoglio della Tonno Callipo che supera Padova con cuore e carattere

    Grande prova di carattere per la Tonno Callipo che nell’anticipo della dodicesima giornata di Superlega supera al tie break (25-22, 25-20, 18-25, 24-26, 15-10) Padova al termine di una lunga battaglia, prolungata anche da due blackout elettrici a causa del maltempo. Fin da subito si apprezzano cuore e grinta che erano richiesti a Saitta e compagni per l’auspicata svolta. Nei primi due set emerge proprio il grande desiderio di riscatto dei giallorossi dopo un periodo delicato sia per i risultati in campo che per l’episodio dell’ultima settimana. E la squadra è sembrata proprio decisa a lasciarsi alle spalle polemiche e frizioni pensando solo al rettangolo di gioco, ed a giudicare dall’avvio di partita ci è riuscita ottimamente. La squadra di Baldovin parte gestendo il gioco senza sbavature, anzi mettendo in mostra una pallavolo bella a vedersi, come magari lo è stato in passato ma senza raccogliere i meritati frutti. La Callipo trascinata dai centrali Flavio (17 punti di cui 7 muri) e Candellaro (12) –  alla fine saranno ben 15 muri finali di Vibo contro i 9 di Padova – ha ingranato la quarta staccando Padova sul 2-0. Dal terzo set in poi quello che non ti aspetti: un calo dei vibonesi ha dato il là agli ospiti sospinti da un duo di attacco, Loeppky (19) e Bottolo (18) che ha macinato punti senza soluzione di continuità, primeggiando appunto in attacco. Al tie break però ecco venir fuori tutta la maestria del nazionale brasiliano Borges: lo schiacciatore-ricevitore verdeoro ha inciso nel quinto set con 4 punti che in totale diventano 18 che gli sono valsi la nomination come mvp del match. Alla fine la Tonno Callipo esulta in campo con gli applausi del caloroso pubblico giallorosso popolato per l’occasione dai giovani tesserati delle seguenti società: Sinapsys Soverato, AD Polisportiva Gioiosa Ionica 1990, Filadelfia Cup, ASD Blue Foxes Club, ASD Volley Academy, Pallavolo Metauria Gioia Tauro e Area Brutia Volley Team. Ospite d’eccezione la squadra del Reggio Basket In Carrozzina supportata in questa stagione dallo sponsor Tonno Callipo.Coach Baldovin schiera la diagonale Saitta-Bisi, al centro Candellaro e Flavio, in banda Basic e Borges. Il libero è Rizzo. Risponde Cuttini con Zimmermann in regia, Weber opposto, centrali Canelli e Vitelli, schiacciatori Bottolo e Loeppky, in seconda linea Gottardo.Sabato prossimo per la Tonno Callipo trasferta a Piacenza anche se questa settimana la squadra di Bernardi resterà ferma per casi di Covid.PRIMO SETPartenza che non lasciava presagire il meglio per la Callipo: Padova avanti 3-0 ci vuole tutta l’esperienza di Borges (5 punti, al pari di Basic) per risalire. Il brasiliano prima sigla il punto della ripartenza (1-3) quindi poi quello del sorpasso (7-6). . È una Callipo battagliera che non lascia cadere alcun pallone. Così i giallorossi prendono anche qualche punto di vantaggio (9-7) e rispondono bene soprattutto a muro inibendo l’opposto Weber che realizza il suo primo punto sul 15-12 Callipo. Padova però non molla e dopo aver pareggiato poco dopo (10-10) deve ancora subire la veemenza di Vibo trascinata da Basic autore di 4 punti in questo frangente fino al vantaggio giallorosso (15-11). Il set è però un continuo alternarsi di punti: Padova recupera ancora fino al -1 (15-14) con Canella che costringe Baldovin a chiamare il suo primo time out. Si prosegue quindi in equilibrio (18-18, 21-21), con la formazione calabrese che infila il break decisivo con i suoi centrali (due muri ciascuno per entrambi): prima un block di Flavio e poi un ace di Candellaro (23-21). Stavolta è Cuttini a chiamare time out, ma ancora Flavio in primo tempo ed un perfetto Nicotra che, subentrato in battuta a Bisi sul primo match-point, trova un ace all’incrocio delle linee utile a chiudere il set per il 25-22. Decisivo l’attacco giallorosso (39%) contro solo il 23% di Padova a cui non basta il solo Loeppky (4).SECONDO SETAnche in questo parziale la Callipo parte in salita (1-4) ma gradualmente, con costanza ed impegno, i giallorossi rientrano nel set grazie soprattutto ad una volontà di non mollare unita a grande caparbietà. Si ammira subito che è scattato qualcosa nella testa dei ragazzi di Baldovin: è evidente la voglia di rivalsa da parte di Saitta e compagni, mettendo in mostra anche la bella pallavolo che spesso si è apprezzata in alcune gare passate e soprattutto nella scorsa stagione. Sull’11-9 Vibo Cuttini chiama time out ma contro la Callipo di questa sera c’è ben poco da fare: ottima la prestazione, tra gli altri, di Candellaro (5 punti e 2 muri in questo set) che dà la spinta dal 14-11 Vibo, sia a muro che in primo tempo (15-12), al pari del compagno di reparto Flavio, anche 5 punti per lui. Padova soffre, non trova varchi nel muro-difesa giallorosso in cui anche Bisi (2) dà il suo contributo (17-13). La squadra di Baldovin continua ad essere lucida in difesa e concreta in attacco e sul 19-15 costringe Cuttini al secondo time out. Entra anche il giovane Schiro tra gli ospiti e realizza il 20-17, ed un buon contributo arriva da Bottolo e Weber (4 punti ciascuno), ma la Callipo non si disunisce e mantiene sempre un discreto vantaggio grazie anche ad una Padova alquanto fallosa in battuta in questo frangente ( 6 errori totali, contro i 3 di Vibo) con gli errori di Zimmermann e Petrov (entrato intanto per Loeppky) per il 23-19 Vibo. Ancora una battuta sbagliata stavolta da Vitelli ed un ace di Candellaro consegnano il 25-20 alla Callipo che passa a condurre 2-0.TERZO SETInizialmente il parziale è più equilibrato con le due squadre che viaggiano punto a punto (5-5). Da qui in avanti Padova prende le redini del gioco, ed inizia a scavare un solco dai calabresi che arrancano (8-12). Fino a quando gradualmente la Callipo, approfittando anche di altri errori al servizio degli ospiti e ritrovando verve in attacco – con Basic in primis, 4 punti per lui – non si riporta sotto (14-15). Padova però riprende ad essere concreta in attacco (17-21), trascinata da Loeppky e Bottolo (5 punti ciascuno) che si intendono bene con Zimmermann e contro cui poco può il muro-difesa di Vibo, nonostante a fine set la squadra giallorossa conduca nei muri (4-2). Su finire di set Baldovin prova con gli ingressi di Partenio-Nicotra per Saitta-Bisi, e nonostante un altro ace al servizio di Nicotra è l’ottimo Bottolo a chiudere (18-25) ed accorciare le distanze 1-2.QUARTO SETPronti via e dopo il 3-3 Padova prende il largo (3-6) con Baldovin che ferma subito il gioco ed i suoi si avvicinano (7-8) costringendo stavolta Cuttini al time out. Break di +4 per Padova (9-13) ma Vibo non ci sta a fare da comparsa. Così, dopo lo stop di 10 minuti a causa del secondo abbassamento delle luci, rientra in campo una Callipo che vuol recuperare ma Padova continua a martellare soprattutto con Bottolo, di fatto inarrestabile in attacco (6 punti e 2 ace). Così dopo il secondo ace dell’azzurro patavino (13-17) Baldovin chiama il secondo time out, e con grande spirito di abnegazione Saitta e compagni accorciano sempre più il gap, arrivando sul 21-22 con un muro imperioso di Flavio. L’errore di Canella consegna la parità, 22-22, a Vibo. Pathos a mille: Borges (5 punti trascina Vibo annullando il primo set-point (24-24) ma Padova diventa letale con doppio Loeppky (24-26) che porta così tutti al tie break. Alla fine pesa il 42% in attacco di Padova contro il 34% calabrese.QUINTO SETParte bene la Callipo dopo l’iniziale parità (2-2): è un attacco out di Bottolo che porta avanti i giallorossi sul 4-2. Padova però non molla con Weber che pareggia subito i conti. Il set vive di pathos con le due squadre che non lesinano impegno e grande carica. Così si prosegue in parità fino all’8-8 con scambi di colpi tra Borges e Bottolo. Da qui in poi Vibo assume il comando delle operazioni trascinata da super-Borges, stasera alquanto prolifico anche in attacco con 18 punti, di cui un ace, 50% in attacco e 44% in ricezione. 10-8 al time out di Cuttini, con Candellaro, un falloso Weber in attacco ed il solito Borges che portano Vibo a condurre 12-9. Padova sbaglia con Zimmermann in battuta, quindi l’ottimo Flavio prima con un muro e poi con un primo tempo chiude 15-10 facendo esultare tutto il pubblico presente sugli spalti del PalaMaiata.
    LA DICHIARAZIONE POST GARAValerio Baldovin (allenatore Tonno Callipo): “Vittoria meritata e anche molto sofferta. Abbiamo giocato bene e con continuità nei primi due set in cui loro hanno anche un po’ peccato in battuta. Nel terzo e quarto set abbiamo accusato un calo fisico anche a causa delle nostre difficoltà in attacco mancandoci due martelli su cui avevamo sempre fatto affidamento. Abbiamo lavorato tanto a muro difesa per cui alla fine abbiamo ottenuto una vittoria che vale doppio dopo una settimana destabilizzante per i noti episodi. I ragazzi sono stati bravi a ricompattarsi e a dare il meglio, fornendo feedback importanti. Continueremo a lavorare con attenzione anche in base a quello che il calendario ci proporrà”. 
    IL TABELLINOTonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Kioene Padova 3-2(25-22, 25-20, 18-25, 24-26, 15-10)
    VIBO: Saitta 1, Basic 13, Candellaro 12, Flavio 17, Borges 18, Nicotra 2, Rizzo (L pos 38%, pr 17%), Gargiulo, Partenio, Bisi 8. Ne: Condorelli (L), Iurlaro. All. Baldovin.PADOVA: Zimmermann 2, Weber 14, Vitelli 8, Bottolo 18, Loeppky 19, Gottardo (L pos 43%, pr 19%), Schiro 1, Zoppellari, Canella 5, Petrov. Ne: Guzzo, Volpato, Crosato, Bassanello (L). All. CuttiniArbitri: Boris e Cesare.NOTE – Vibo: ace 7, bs 22, muri 15, errori 8. Padova: ace 9, bs 26, muri 9, errori 11. Durata set: 31’, 26’, 30’, 42’, 14’. Totale minuti 145. Spettatori 570, incasso 1558,00 euro.MVP: (Borges – Tonno Callipo)
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    Giallorossi in palestra per preparare il match contro Padova. Brilla il giovane Nicotra

    Brilla il 19enne talentuoso Alberto Nicotra, chiamato in campo a Perugia da coach Baldovin e autore di una buona prestazione. “Le sensazioni sono state forti – spiega – perché entrare in campo e trovarsi di fronte a quei giocatori è qualcosa di indescrivibile, e auguro a tutti i giocatori più giovani di avere l’opportunità di provarle, veramente pazzesco. Con Padova dobbiamo vincere”.
    È ripresa martedì nel pomeriggio la preparazione della Tonno Callipo, in vista dell’anticipo di sabato 11 dicembre al PalaMaiata contro Padova. Il match, valido per l’11esima giornata del campionato di Superlega, vedrà la squadra di Baldovin alla ricerca di quella vittoria che manca dalla gara contro Ravenna dello scorso 14 novembre.
    Con Nishida che sta svolgendo un lavoro differenziato sotto lo sguardo vigile dello staff medico giallorosso, Saitta e compagni sono stati impegnati nel pomeriggio con una seduta di pesi e tecnica. Si replicherà anche domani con lo stesso programma, per poi prevedere la doppia seduta di giovedì: pesi al mattino, tecnica al pomeriggio. Quindi allenamento di tecnica venerdì pomeriggio al pari della rifinitura di sabato mattina, per poi lasciare spazio al match di campionato sabato alle ore 18.00 contro la Kioene Padova, ex squadra di coach Baldovin per 11 anni tra settore giovanile e prima squadra.
    La Tonno Callipo, reduce dalla sconfitta di Perugia e che oggi rimarrà ai box per rispettare il turno di riposo, ha fatto registrare la buona performance del giovane Alberto Nicotra. Il talentuoso mancino siciliano, chiamato in campo da coach Baldovin nel corso del primo set al posto di Douglas, ha risposto presente mostrando la riconosciuta personalità e le doti tecniche già palesate nella sua pur finora breve carriera e che lo hanno portato ad avere le attenzioni di una società come la Tonno Callipo, sempre sensibile all’universo giovanile.
    I NUMERI. 195 centimetri di altezza e diciannove anni compiuti lo scorso settembre per Nicotra, di cui oltre dodici passati sui campi di pallavolo ad inseguire quel ‘sogno’ grazie anche a papà Isidoro. Alberto, siamo certi, avrà toccato il cielo con un dito quando coach Baldovin a primo set in corso lo ha chiamato in campo. E lui senza emozioni e tensioni ha mostrato quelle virtù che in questa stagione lo hanno portato giovanissimo nell’Olimpo del volley e che sicuramente lo proietteranno in alto, specie se manterrà umiltà ed impegno quotidiano nel lavoro in palestra. Intanto domenica ha mostrato personalità, capacità tecniche e freddezza: tutto ciò al cospetto non certo degli ultimi arrivati, ovvero i campioni della Sir Safety Perugia, realizzando sei punti di fronte ai muri alzati da Solè, Leon e compagni. Finora in totale sei le gare disputate da parte di Nicotra e precisamente 13 i set che lo hanno visto impegnato, con 6 punti realizzati quelli appunto sul tabellino di domenica scorsa, i primi all’esordio in Superlega per il mancino di Catania. Al di là del rammarico per la sconfitta, dal punto di vista personale invece, una gioia indescrivibile per Alberto Nicotra fino all’anno scorso di scena tra A3 e serie B nella sua Sicilia. Se alla chiamata estiva da parte della Tonno Callipo il sogno della Superlega per il giovane siciliano poteva dirsi realizzato, ora  aver dimostrato di poter dare il proprio contributo anche in campo in un roster di A1 è sicuramente il miglior modo per dare senso e concretezza a quel sogno a lungo inseguito.
    INIZI. Dopo gli inizi su un campo di calcio, Alberto capisce subito dopo i 5 anni che il suo futuro è invece al di là di una rete centrale, non di porta. Così eccolo compiere tutta la trafila nella società che lo ha cresciuto ancora adolescente, ovvero la Pallavolo Roomy Catania. Dopo qualche stagione arriva la chiamata, appena 16enne, dalla Papiro Volley Fiumefreddo: un torneo in B che ha forgiato il giovanissimo Nicotra, iniziando a fornirgli i rudimenti e le prime esperienze agonistiche di un certo livello. Quindi nel 2019 il ritorno alla casa madre della Roomy in C, per poi salire in Serie A3 la scorsa stagione all’Aci Castello. Insomma Nicotra porta con sé esperienze formative importanti per la sua giovane età, ed ora alla Callipo è giunto il momento di mettere a frutto quanto costruito nella sua comunque giovane esperienza nella propria terra.
    DICHIARAZIONI. Non sta nella pelle Alberto Nicotra che, dopo alcuni ingressi in battuta nelle scorse partite, domenica a Perugia ha disputato gran parte del primo set ed i restanti due, esordendo così più compiutamente nel massimo campionato di volley. “Sinceramente non me l’aspettavo di giocare così tanto a Perugia – sorride -, ho colto l’occasione e ho cercato di dare il massimo. Le sensazioni sono state forti perché entrare in campo e trovarsi di fronte a quei giocatori è qualcosa di indescrivibile, e auguro a tutti i giocatori più giovani di avere l’opportunità di provarle, veramente pazzesco. Con Padova dobbiamo vincere”. Insomma una prova di maturità del giovane Nicotra… “Penso di aver dato il meglio di me dimostrando al mister ed ai compagni che possono contare su di me dandomi fiducia. Spero – aggiunge – che il mio utilizzo sia stato il primo di tanti altri per dare così anche io il giusto supporto alla squadra”. Sul match di sabato chiaro il monito dello schiacciatore mancino: “Con Padova sarà una gara molto delicata che bisogna vincere, non solo per il morale quanto anche per la classifica. Sono certo che torneremo in campo più agguerriti che mai per prenderci tre punti importanti, anche con il contributo del nostro caloroso pubblico giallorosso”.
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    Vibo, Callipo e Blengini: un legame oltre lo sport

    Questione di gratitudine e riconoscenza, questione di classe e di rapporti consolidati nel tempo. Il cavaliere Filippo Callipo, imprenditore e massimo dirigente della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia guarda con ottimismo ai prossimi impegni in Superlega della sua squadra ma allo stesso tempo riavvolge il nastro delle emozioni tornando proprio sulla partita interna contro la Cucine Lube Civitanova allenata dall’ex CT azzurro Gian Lorenzo Blengini e che il numero uno vibonese considera il suo pupillo. “Perdere non fa mai piacere – spiega patron Callipo – ma rimango della convinzione che la squadra allestita quest’anno abbia un potenziale al momento non ancora espresso. Quindi sono convinto che il lavoro in palestra del nostro abile allenatore Valerio Baldovin saprà tirare fuori il meglio dei nostri giocatori che ricordiamo hanno per la maggior parte esperienze internazionali ai massimi livelli, alcuni hanno vinto l’oro olimpico a Rio 2016. Certo Civitanova ha un organico tra i più forti al mondo e noi abbiamo lottato. Fa sempre un certo effetto poi vedere sulla panchina avversaria Chicco Blengini, oggi uno dei più importanti allenatori al mondo e che proprio da Vibo ha spiccato il volo nella pallavolo che conta“. Il massimo dirigente  calabrese racconta il suo rapporto con l’ex CT azzurro: “Chicco l’ho voluto fortemente nella stagione 2011/12. Avevo individuato in quel giovane dai modi garbati e signorili l’allenatore del futuro. Così è stato. Sono stato il primo in assoluto ad affidargli una squadra di Serie A1, fino ad allora aveva fatto tanta gavetta da vice allenatore nella massima serie crescendo accanto a Julio Velasco e Mauro Berruto. A Santa Croce in A2 si era messo in evidenza e al quel punto ho pensato che sarebbe stato il tecnico giusto per la nostra realtà. Aveva la fiducia incondizionata mia e della Società e ha potuto lavorare con serenità portando il Club a ottimi risultati. Ha guidato per tre anni la Tonno Callipo fino al 2014 lanciando tanti giovani, oggi giocatori di assoluto valore mondiale e altri che invece qui hanno trovato la loro consacrazione. Nel 2015 diventerà il CT della Nazionale italiana con l’argento alla World League e soprattutto alle olimpiadi di Rio 2016. Ci avevo visto lungo. Un allenatore come Blengini era naturale che finisse poi in una delle Società più blasonate al mondo come la Lube Civitanova“.Proprio al PalaMaiata lo scorso 21 novembre in occasione di Tonno Callipo Calabria-Cucine Lube (settima giornata di Superlega), il presidente Callipo e coach Blengini si sono riabbracciati: “Sono un uomo passionale in tutto quello che faccio e mi piace dare un valore primario alle relazioni interpersonali. Ritrovare Chicco è stata una bella emozione. Il rapporto umano è rimasto saldo nel tempo. C’è rispetto e gratitudine da entrambe le parti. A Chicco auguro ogni bene, a livello umano e sportivo. Lui a Vibo, a questo territorio e alla nostra Società ha dato tanto, come a parti invertite ha ricevuto tanto. Penso che il valore aggiunto dello sport sia far mettere in comunicazione belle persone, fortificare i rapporti e consolidare le relazioni”. Grandi emozioni anche per Blengini nel rivedere il presidente Pippo Callipo, accompagnato per l’occasione dalla compagna Cinzia Ieracitano, da sempre in prima linea nelle attività del Club giallorosso. Poi la classica foto di rito a bordo campo per immortalare il momento.  “Il mio con Vibo Valentia – ha spiegato l’ex CT azzurro Blengini – è un legame indissolubile. Provo senso di riconoscenza verso il presidente Pippo Callipo e la sua famiglia per l’opportunità che mi hanno dato una decina d’anni fa. Ogni qual volta vengo qui sono sempre accolto nel migliore dei modi”.
    Il Presidente Pippo Callipo fa un tuffo nel passato: “Tra le più belle imprese di Blengini qui con noi, ricordo il successo in casa di Trento alla prima di campionato nella stagione 2012/13. Un 3-1 di autorità. Sono un romantico e un nostalgico dello sport inteso come momento di riflessione e di sentimento. Ecco perché oggi mi piace parlare alla stampa del mio rapporto con Blengini e dell’opportunità, reciproca, che ci siamo dati. Da Signori di questo sport. Poi vederlo alle Olimpiadi e vincere l’argento a Rio 2016 è stata una grande soddisfazione anche per noi”.
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    La Tonno Callipo torna in palestra per preparare la trasferta di Perugia

    Coach Valerio Baldovin indica la strada: “Da adesso in avanti dobbiamo giocare con la mentalità e la convinzione di chi deve raschiare il fondo del barile in ogni gara per portare sempre qualcosa a casa”
    La Tonno Callipo ha ripreso ieri pomeriggio la preparazione in vista della trasferta di domenica prossima a Perugia, seconda forza del campionato. Il match è valido per la decima giornata di Superlega, che vede la squadra di coach Baldovin alle prese con una partenza difficile con un bilancio di due vittorie e sette sconfitte.Il programma ha previsto lavoro soltanto pomeridiano così come nella giornata di oggi, mentre domani e venerdì Saitta e compagni saranno impegnati con una doppia seduta. Pesi al mattino e tecnica nel pomeriggio. Giovedì invece focus sulla tecnica nella seconda metà della giornata. Sabato dunque spostamento in Umbria, dove domenica mattina al Pala Barton si svolgerà la classica seduta di rifinitura, per poi nel pomeriggio (ore 15.30) spazio al match di Campionato.La Callipo avrà modo in questi giorni anche di analizzare la sconfitta di sabato scorso contro Monza, confermatasi bestia nera per i giallorossi anche in questo torneo. La scorsa stagione infatti, la squadra brianzola vinse quattro dei sei scontri diretti complessivi disputati contro la formazione vibonese. Ancora senza il giapponese Nishida, Vibo ha registrato l’ottima performance del suo centrale Flavio Resende Gualberto. Il posto-3 brasiliano ha totalizzato ben 17 punti, score non certo usuale per un centrale, che dimostra la sua ottima gara disputata contro i brianzoli e che lo porta a salire in quarta posizione nella classifica generale dei centrali alle spalle di un trio di gran valore quale Simon, Lisinac e Anzani. In totale Flavio ha messo a segno finora ben 85 punti, di cui 60 in attacco e 23 muri. Di fatto la migliore prestazione stagionale per il nazionale verdeoro, che segue quella di appena 7 giorni fa, quando realizzò 16 punti a Verona. Prestazioni in doppia cifra che si aggiungono a quella della quinta giornata quando Flavio mise a terra 10 palloni a Cisterna. In totale il centrale arrivato quest’anno alla Callipo è il terzo marcatore di squadra: prima di lui proprio Nishida con 106 punti, che essendo fermo da due partite ha naturalmente perso qualche posizione in classifica generale; a seguire migliore realizzatore è Douglas Souza con 119 punti. A proposito dello schiacciatore brasiliano, dopo i 13 punti di sabato contro Monza, occupa il 20° posto nella relativa classifica generale.Guardando all’ultimo impegno ufficiale il tecnico Valerio Baldovin ha commentato: “Con Monza siamo partiti bene giocando con molta precisione per due set, poi loro hanno migliorato il servizio mentre noi abbiamo registrato un calo in tutti i fondamentali. In particolare abbiamo fatto troppi errori nel terzo set che è stato decisivo per le sorti del match. Resta l’amaro in bocca per aver perso dopo che eravamo avanti 2-0. Aver preso un punto con una squadra di grande caratura è comunque qualcosa di positivo. Da adesso in avanti dobbiamo giocare con la mentalità e la convinzione che occorrerà raschiare il fondo del barile in ogni gara per portare sempre qualcosa a casa”.PERUGIA. Stagione da seconda l’anno scorso per Perugia: ha perso sia la finale scudetto che la Coppa Italia sempre contro Civitanova, attuale capolista della Superlega con gli umbri staccati di sei punti, ma con tre partite in meno rispetto ai marchigiani. Finora 7 vittorie ed una sconfitta per Solè e compagni, quella subìta mercoledì scorso in casa contro Modena al tie break. In panchina è arrivato Nikola Grbic, reduce dalla vittoria in Champions. Mentre in rosa ha salutato l’uomo simbolo della Sir Perugia da vertice degli ultimi anni, ovvero Bata Atanasijevic sbarcato in Polonia allo Skra Bełchatów. Al suo posto è arrivato un campione d’Italia con Civitanova, il lussemburghese Rychlicki. Altro cambio in cabina di regia: ecco Simone Giannelli, palleggiatore della Nazionale azzurra. Anche in banda il nuovo acquisto è di valore assoluto: l’ex Callipo Matt Anderson, che ha fatto grande lo Zenit San Pietroburgo. In rosa elementi come Travica, Plotnytskyi e uno fra Russo e Ricci, che farebbero le fortune di ogni squadra di vertice. La formazione tipo prevede Giannelli-Rychlicki, Anderson-Leon, Ricci (Russo)-Solè, Colaci.Giovedì sera parte la stagione europea di Perugia che si prepara all’esordio in Champions League al PalaBarton contro la Trentino Itas nella prima giornata della Pool E.
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