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    B2 femminile: la Trentino Energie difende il primato liquidando Bassano in tre set

    La Trentino Energie va alla ultima pausa stagionale, quella pasquale, difendendo al meglio il primato in classifica conquistato una settimana prima, ovvero superando con un 3-0 mai in discussione il Bassano. Sabato, alla palestra di Cognola, si sono affrontate due formazioni animate da motivazioni diverse, una in piena lotta per i playoff, l’altra ormai lontana dalla zona calda della graduatoria, e probabilmente questo aspetto ha finito per amplificare il gap fra le due squadre, che è apparso netto per tutto l’incontro.L’Argentario ha messo a terra più del doppio dei palloni delle vicentine in attacco (41-20), più del doppio dei muri (9-4) e il doppio degli ace (6-3). Aurora Bonafini ha potuto distribuire i carichi di lavoro sulle tre attaccanti di palla alta con grande omogeneità e la difesa ha recuperato molti palloni da dare loro in pasto. Un bel modo per rispondere ai successi di Flero in casa di Bergamo (3-0), del Mandello contro il Torri (3-1) e di Torbole Casaglia contro Brescia (3-1) e anche un bel modo per avvicinarsi al big match contro l’altra capolista, il Promoball, in programma sabato 6 aprile a Maclodio.

    Cronaca – Nessuna sorpresa nel settetto della Trentino Energie, nemmeno nell’alternanza fra i liberi, ormai consolidata. Il Bassano se la gioca con Federica Stello in regia, Letizia Tartaglia opposta, Silvia Baggio e Matilde Comunello schiacciatrici, Francesca Sovernigo e Fiorese al centro, Giulia Biaduzzini libero.Nella prima frazione la squadra vicentina viene letteralmente travolta dalle battute e dai muri dell’Argentario, che neutralizzano ogni opzione del cambio palla avversario. Bassano ci mette anche del suo, aggiungendo alle difficoltà tecniche una serie di errori, che rendono la sua situazione ancora più pesante, come l’attacco sull’antenna di Baggio che apre la sfida. Il 4-1 iniziale, con un muro di Sfreddo sulla stessa Baggio, viene rallentato da un muro di Letizia Tartaglia su Costalunga, che chiude l’azione più lunga del match, ma è solo un lampo, perché poi il turno al servizio di Chiara Groff elimina con larghissimo anticipo ogni pathos dalla prima frazione. Si apre con un fallo di Stello, che salta a contrasto sotto rete pur essendo in seconda linea, e si chiude con un ace su Baggio, chi chiude lì la propria gara in terra trentina sostituita in via definitiva da Diletta Tartaglia; in mezzo annotiamo i muri di Costalunga e Pixner su Letizia Tartaglia e un’altra invasione di Stello, per un punteggio di 11-4 davvero pesante. Il problema delle venete è che non trovano sbocchi in attacco, frenate anche dai muri che incassano a ripetizione, come quello di Pixner su Stello (12-5) o quelli di Sfreddo su Diletta Tartaglia (16-7) e poi sulla sorella Letizia (19-9). Nel finale fa tutto l’attacco trentino a segno con Groff, Sfreddo e Costalunga e il 25-10 è servito.

    Nel secondo set le giallorosse, schierate con le due sorelle Tartaglia e con Lunardon al centro al posto di Fiorese, provano ad opporre un po’ più di resistenza, aiutate da due errori in attacco della Trentino Energie (Pucnik manda fuori uno smash), da un muro e da un ace della centrale Sovernigo. Sul 6-5 un pipe di Pucnik manda in battuta Costalunga e le argentelle si portano sul 9-5 grazie a Pucnik, Tartaglia (Letizia), il cui attacco muore in rete e ad un ace su Comunello. Bassano avanza solo grazie agli errori delle padrone di casa, che producono i propri punti e quelli delle avversarie, nel dettaglio quelli numero 6, 7, 8. 9 e 11, per questo non dà mai l’impressione di poter colmare il gap. Sul 16-12 provvede a restituire un paio di omaggi ricevuti (attacchi fuori misura di Comunello e Sovernigo) e sul 18-12 anche questa frazione può dirsi già conclusa. Nel finale la capolista del girone gioca a memoria e va a segno tre volte con Pucnik e due con Pixner (smash e muro), regalandosi sette set ball. Ne basta uno, lo scambio chiuso da un errore di Diletta Tartaglia da posto 2, e sul 25-17 è già tempo di cambiare campo.

    Se nella prima frazione il Bassano aveva lasciato scappare via la Trentino Energie fin dai primi scambi e nella seconda aveva retto fino al 6-5, nella terza se la gioca alla pari fino a metà. In avvio un ace di Sovernigo regala alle bassanesi il primo ininfluente vantaggio dell’intero match (1-2), poi due errori di Comunello e due fast vincenti di Pixner producono l’8-6 per la Trentino Energie, che però poi incassa tre break point di fila, subendo il turno al servizio di Comunello, alimentato dagli errori di Costalunga e Pucnik, nonché da un ace su Battistoni (8-10). Bastano un time out e le battute di Aurora Bonafini per invertire l’inerzia: attacco di Groff, smash di Pucnik e muro della schiacciatrice triestina sulla fast di Sovernigo ed è sorpasso (12-10). Un errore di Letizia Tartaglia regala altro ossigeno alle padrone di casa (15-12), mentre una pipe vincente della sorella Diletta prova a riaprire per l’ultima volta almeno il set (16-15), ma è solo un’ipotesi teorica, perché Monika Costalunga scongiura il pareggio con un muro sull’opposta e poi in battuta fa secca Diletta Tartaglia, dopo che Stello aveva commesso l’ennesimo fallo a rete: risultato un 19-15 che avvicina i titoli di coda. Con le battute di Bulegato arrivano l’attacco out in pipe della stessa Tartaglia e un mani e out di Pucnik (22-17), poi ci pensano Costalunga e Groff a portare a casa i tre punti mancanti al 25-20 finale.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, netta vittoria di Volano su Argentario nel recupero dell’11° giornata

    Di Redazione La voglia di riscatto dell’Argentario dopo il ko di Bedizzole si è scontrata contro quella di risollevarsi da una pericolosa posizione di classifica del Volano. Mercoledì sera al palazzetto di via Zucchelli, nel recupero dell’undicesima giornata, la Trentino Energie non è stata in  grado di contrastare la forza d’urto di un Rothoblaas che ha aggredito le avversarie dal primo all’ultimo scambio, forzando la battuta e completando poi l’opera con il muro. Le argentelle hanno cominciato subito a sbandare in ricezione e non hanno trovato la forza per reagire se non nella prima parte del terzo set, quando l’ennesimo turno al servizio efficace dell’ex Aurora Bonafini ha fatto nuovamente la differenza. Il recupero è finito 3-0 (25-11, 25-14, 25-18), dopodomani si presenta subito un’occasione di riscatto nella sfida del ritorno. CRONACA – L’Argentario deve ancora rinunciare al libero Gaia Riedmüller, che rientrerà sabato, quindi Maurizio Moretti dà ancora fiducia a Sofia Battistoni, accanto alla quale si schiera il sestetto tipo. Il Volano deve fare a meno anche questa volta delle schiacciatrici Pucnik e Galbero e quindi conferma Blerona Tasholli in posto-4 accanto ad Alice Bellini, al centro ci sono Jessica de Val e Livia Tresoldi, la diagonale è composta da Aurora Bonafini e Carlotta Petruzziello, il libero è Elena Pierobon. Bonafini mette subito a ferro e fuoco il cambio palla dell’Argentario, con due ace e un terzo pallone ricostruito in maniera vincente da Alice Bellini. Il 4-1 diventa rapidamente un 7-1 quando a servire con grande efficacia è la schiacciatrice modenese, che realizza tre ace consecutivi, tanto che è già tempo del primo time out di Moretti. Con la battuta di Sfreddo la Trentino Energie respira (7-4) anche grazie ad un muro di Cusma su Tasholli, ma poi la stessa numero 2 volanese comincia a  battere con efficacia, portando le padrone di casa sul 12-4, decisivi due attacchi vincenti di Petruzziello e un muro di Tresoldi, che si ripete sul 14-5. Il Volano cede un solo break point di lì alla fine della frazione e anzi allunga con altri quattro ace, che diventano nove nel solo primo set.Nel secondo parziale il Rothoblaas parte con decisione (4-1), sfruttando di nuovo un ace di Bellini su Battistoni e un palleggio falloso di Capone, che viene sanzionata una quarta volta sul 9-5. Quando riesce a giocare la Trentino Energie conquista qualche break point, come quello dell’11-8 (smash di Angeloni), però sono solo sprazzi. Sul 13-9 Cusma manda fuori un pallonetto lungo, poi ci pensa Jessica de Val a fare ancora la differenza in battuta: ace, muro di Petruzziello su Angeloni, attacco di Tasholli e siamo 17-10. Tocca poi all’ex atina battere con efficacia dal 21-14 al 25-14, coadiuvata da Tresoldi, che raccoglie un muro e realizza un fast, e da Bellini, che firma l’ultimo punto.Nel terzo set si vede un po’ più di gioco e di equilibrio. La Trentino Energie tiene botta fino all’8-7, poi torna al servizio Bonafini e realizza due battute vincenti consecutive su Sofia Cusma, che unite a un muro di de Val su Sfreddo e ad un errore di Cusma, spingono il Volano sul 13-7. Un’invasione di Angeloni e un ace di de Val sulla stessa schiacciatrice abruzzese valgono il 17-9. A questo punto l’Argentario gioca senza più nulla da perdere e  raccogliere qualche break, grazie a un fallo di portata di Petruzziello, un attacco di Salgado e un ace di Angeloni. Nel finale Aurora Bonafini riesce a murare a uno Alicia Salgado e poi raccoglie l’ennesimo ace sulla stessa numero 13 per il 24-16. Chiude un attacco di Petruzziello da posto-4. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO