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    Golden League maschile: Repubblica Ceca e Turchia si sfidano per l’oro

    Di Redazione Giornata di finali per il volley europeo: oggi si assegnano le medaglie d’oro della Golden League maschile e femminile e della Silver League maschile, le manifestazioni indette dalla CEV per le nazionali non ammesse alla VNL. La final four di Golden League maschile è in corso a Varazdin, in Croazia: ieri la Repubblica Ceca ha piegato l’Ucraina in una semifinale thrilling, mettendo a segno una grande rimonta dallo 0-2 e imponendosi sul 15-10 al tie break. Decisivo per i cechi l’ingresso dalla panchina di Patrik Indra, entrato dal secondo set al posto di Sotola e autore di 19 punti; agli ucraini non sono bastati 22 centri di Oleh Plotnytskyi. Nella finale di stasera i cechi si troveranno di fronte la Turchia campione in carica, che ha sconfitto per 3-1 i padroni di casa della Croazia, prendendo decisamente il largo dal terzo set: 24 punti del bomber Adis Lagumdzija (50% in attacco) a trascinare i turchi. La squadra vincente andrà a giocare a fine luglio la Challenger Cup, che a sua volta assegnerà un posto nella prossima VNL. Stesso discorso per la finale femminile, in programma oggi alle 18 a Orléans tra Francia e Repubblica Ceca, vittoriose nelle semifinali di giovedì scorso. In corso anche la final four di Silver League maschile: la sfida che mette in palio un posto nella Golden League 2023 si giocherà stasera a Budapest tra la Romania, che ha battuto nettamente per 3-0 i padroni di casa dell’Ungheria, e la Finlandia, vittoriosa in quattro set sulla Macedonia del Nord. Fondamentali per i finnici i cambi operati dal tecnico Joel Banks, che ha inserito ben 4 giocatori a gara in corso, pescando in particolare dalla panchina l’asso Aaro Nikula: per lui un incredibile record di 15 punti su 16 attacchi (94%), più un muro e un ace. Continua, infine, il girone unico di Silver League femminile: la Svezia, con la scontata vittoria sul Lussemburgo, è già certa della qualificazione alla finale, mentre la Slovenia di Marco Bonitta tiene aperta la rincorsa al secondo posto grazie al 3-1 ai danni del Portogallo (5 giocatrici in doppia cifra, 4 muri vincenti di Sasa Planinsec). Ora però le slovene dovranno fare l’impresa in Svezia e sperare in un ko delle portoghesi contro l’Estonia all’ultima giornata. GOLDEN LEAGUE MASCHILESemifinali: Repubblica Ceca-Ucraina 3-2 (23-25, 22-25, 25-23, 25-22, 15-10); Turchia-Croazia 3-1 (27-25, 21-25, 25-19, 25-19).Finale per il terzo posto: Ucraina-Croazia ore 15Finale per il primo posto: Rep.Ceca-Turchia a seguire GOLDEN LEAGUE FEMMINILEFinale per il primo posto: Francia-Croazia ore 18 SILVER LEAGUE MASCHILESemifinali: Finlandia-Macedonia del Nord 3-1 (25-22, 20-25, 25-18, 25-16); Romania-Ungheria 3-0 (25-20, 25-19, 25-20).Finale per il terzo posto: Macedonia del Nord-Ungheria ore 16Finale per il primo posto: Finlandia-Romania ore 19 SILVER LEAGUE FEMMINILERisultati: Svezia-Lussemburgo 3-0 (25-11, 25-13, 25-14); Slovenia-Portogallo 3-1 (26-24, 25-23, 16-25, 25-20). Classifica: Svezia 6 vittorie (17 punti), Portogallo 5 (14), Slovenia 3 (9), Estonia 2 (8), Lussemburgo 0 (0). Prossimo turno: Svezia-Slovenia mer 22/6 ore 18; Estonia-Lussemburgo mer 22/6 ore 18. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    VNL femminile: Gabi e Carol trascinano il Brasile nel big match con la Turchia

    Di Redazione Entra nel vivo la seconda settimana di gare della VNL femminile e il Brasile si prende la scena: nel big match contro la Turchia le verdeoro hanno la meglio per 3-1, trascinate dalla solita Gabi, che chiude con 20 punti, 2 ace e 2 muri all’attivo. Ed è proprio a muro che la battaglia si fa incandescente: le brasiliane ne siglano ben 17, con Carol (6 vincenti) e Kisy (5) grandi protagoniste, mentre la Turchia si ferma a 12, con 3 a testa per Gunes e Ozbay. Non bastano alla squadra di Guidetti neppure i 21 punti di Ebrar Karakurt. Sempre a Brasilia arriva il primo successo dell’intera competizione per la Repubblica Dominicana, che lascia ancora a zero la Corea del Sud con 22 punti di Yonkaira Peña. Nelle Filippine, invece, si ferma la corsa di una Thailandia dimezzata dal Covid-19: le asiatiche cedono al tie break alla Polonia dopo essere state avanti 2-0. La rimonta della squadra di Lavarini è firmata da Olivia Rozanski, neo-acquisto di Chieri, con 17 punti e il 60% in attacco. Un’altra squadra fortemente condizionata dal coronavirus, il Belgio, cede per 3-1 al Canada di Gray (24 punti) e Van Ryk (22). Oggi alle 13 il programma di Quezon City si chiuderà con la sfida tra Bulgaria e Giappone, ma già alle 20 si tornerà in campo a Brasilia, con la Serbia che sfiderà la Corea; alle 23, poi, il piatto forte con le azzurre contro la Repubblica Dominicana. LA SITUAZIONEPool 3: Rep.Dominicana-Corea del Sud 3-0 (25-21, 25-17, 25-13); Brasile-Turchia 3-1 (19-25, 25-23, 25-23, 25-23). Prossimo turno: Serbia-Corea del Sud gio 16/6 ore 20; Italia-Rep.Dominicana gio 16/6 ore 23; Olanda-Brasile ven 17/6 ore 2.Pool 4: Polonia-Thailandia 3-2 (22-25, 27-29, 25-16, 25-16, 15-13); Canada-Belgio 3-1 (25-22, 25-21, 22-25, 25-22); Bulgaria-Giappone gio 16/6 ore 13. Prossimo turno: Polonia-USA ven 17/6 ore 5; Cina-Canada ven 17/6 ore 9; Giappone-Thailandia ven 17/6 ore 13.Classifica generale: Giappone 5 vittorie (14 punti); Cina 4 (13); Brasile, Thailandia e USA 4 (12); Polonia 4 (10); Canada, Turchia, Serbia e Italia 3 (9); Germania 2 (8); Rep.Dominicana 1 (3); Belgio e Bulgaria 1 (2); Olanda 0 (2); Corea del Sud 0 (0). (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    Il preparatore Ivan Bragagni ritrova Marcello Abbondanza al THY

    Di Redazione Si ricostituisce dopo sei stagioni uno dei sodalizi tecnici più consolidati del volley italiano, quello tra Marcello Abbondanza e il preparatore atletico (e assistente allenatore) Ivan Bragagni. I due avevano lavorato insieme fin dal lontano 2003 a Pesaro, per poi trasferirsi a Jesi, Forlì e Villa Cortese; dal 2012 si erano poi spostati all’estero, sulla panchina della Bulgaria e su quelle di Rabita Baku e Fenerbahce. Dal 2017 Bragagni aveva preso altre strade, tornando in Italia a Casalmaggiore e poi spostandosi in Francia con il Volero Le Cannet di Micelli, con cui ha appena conquistato uno storico scudetto. Ora è arrivato il momento della “reunion”: il THY, squadra di Istanbul che Abbondanza allena ormai da quattro stagioni, ha annunciato di aver raggiunto un accordo per la prossima stagione con l’esperto preparatore romagnolo. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Turchia F.: I premi individuali delle finali. Gunes MVP

    ISTANBUL – I premi indiciduali delle finali. Anche nel femminile applicata la regola non scritta di non premiare un giocatore straniero come MVP. Premio speciale Misli.com: Melissa Vargas (Fenerbahce)Miglior libero: Gizem Orge (Fenerbahce)Miglior palleggiatrice: Cansu Ozbay (Vakifbank)Miglior centrale: Eda Erdem-Dundar (Fenerbahce)Miglior schiacciatrice: Gabi Guimaraes (Vakifbank)Miglior opposto: Isabelle Haak (Vakifbank)MVP: Zehra Gunes (Vakifbank) Sostieni Volleyball.it Articolo […] LEGGI TUTTO

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    Turchia: il VakifBank si salva sull’orlo del baratro e porta la finale alla “bella”

    Di Redazione Così vicino alla sconfitta in campionato, negli ultimi 4 anni, il VakifBank Istanbul non era mai andato: in Gara 4 della Finale Scudetto la squadra di Giovanni Guidetti si salva per il rotto della cuffia, dopo essere stata sotto di due set e 5-1 nel tie break, e riesce a portare a casa la sfida con il Fenerbahce Opet Istanbul per 2-3 (25-23, 25-19, 19-25, 14-25, 14-16) rimandando il verdetto alla “bella”. Partita folle e imprevedibile come tante in questa serie: due set vinti con autorità dalla squadra di Terzic, altri due dominati dal Vakif, poi la rimonta nel quinto. Nel finale l’ultimo brivido: sul 12-14 il Fenerbahce annulla due match point, ma ai vantaggi hanno la meglio ancora le giallonere. Vakif straordinario a muro con 19 punti, 7 personali di Zehra Gunes, e meglio delle avversarie in ricezione, con una Gabi in grande spolvero (60% di perfetta, oltre a 16 punti). A risultare decisive sono però le mosse di Guidetti, che toglie Akman e una spenta Bartsch per gettare nella mischia Ogbogu e Tugba Senoglu: l’impatto della schiacciatrice è straordinario, con 13 punti in due set e mezzo, il 64% in attacco, 2 ace e 2 muri. Dall’altra parte 32 punti per Melissa Vargas (5 ace e 3 muri), 22 per Arina Fedorovtseva, 5 muri-punto per Eda Erdem: tutti numeri che lasciano l’amaro in bocca alla squadra di Terzic, che si vede scivolare via una chance forse irripetibile. La decisiva Gara 5 si giocherà giovedì 12 maggio in casa del VakifBank. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Turchia F.: Senoglu firma l’epica rimonta del Vakifbank. Si va a gara 5

    Finale 1°-2° posto: Gara 4 (9 maggio)Fenerbahçe Opet Istanbul – VakıfBank Istanbul 2-3 (25-23, 25-19, 19-25, 14-25, 14-16) – Serie: 2-2 – statistiche – rivediamolaFenerbahce: Aydemir-Akyol 2, Fedorovtseva 22, M. Popovic 5, Vargas 32, Ismailoglu 4, Erdem-Dundar 8, Orge (L); Cetin 0, Ana Cristina 1, Unal 0, Yuzgenc 0. Non entrate: Baskir, Babat, Kurt. All: Terzic.Vakifbank: […] LEGGI TUTTO

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    Turchia: il Fenerbahce torna avanti nella finale scudetto

    Di Redazione Salta il fattore campo nella finale scudetto della Sultanlar Ligi: il Fenerbahce Opet Istanbul vince in casa del VakifBank Istanbul per 1-3 (25-20, 24-26, 17-25, 19-25) e soprattutto si porta avanti per 2-1 nella serie, guadagnandosi la possibilità di giocarsi il match point sul campo amico, nella Gara 4 di lunedì 9 maggio. Se il primo set è condotto con autorevolezza dalla squadra di Giovanni Guidetti, da lì in avanti le gialloblu prendono in mano la partita, pur rischiando grossissimo nel secondo in cui erano avanti 20-24. Terzo e quarto parziale sono dominati come raramente si è visto da parte di un’avversaria del Vakif. Impressionanti i numeri del Fener al servizio, con ben 12 ace a fronte di 14 errori: regina del fondamentale Arina Fedorovtseva (5 vincenti) che, quasi liberata da compiti di ricezione – dove si sacrifica Meliha Ismailoglu -, fa la differenza anche in attacco con 19 punti. Il resto lo fanno il cambio in palleggio, dopo il primo set, tra Naz Aydemir e Buse Unal e la solita Melissa Vargas, top scorer con 26 punti e il 53% in attacco. Per il Vakif è comunque positivo il rendimento di Haak (20 punti con il 51%) e Gabi (17 con il 50%), ma per il resto sono dolori, a cominciare dai liberi Aykaç e Acar impallinati dalla battuta avversaria. E adesso il Fenerbahce ha davvero l’occasione per portare a casa il primo titolo in 5 anni. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO