More stories

  • in

    Il commento di coach Baldovin sul cammino che attende i giallorossi: “Con la matricola Taranto non sarà semplice”

    Primi commenti sul calendario della Superlega Credem Banca 2021/22 diramato ieri dalla Lega Volley. La Tonno Callipo nel suo 15° torneo di Superlega giocherà la prima giornata a Taranto, e sarà così lontano da Vibo per il terzo anno di fila. L’occasione è propizia per ascoltare le prime impressioni dell’allenatore Valerio Baldovin.
    L’esordio prevede la partita con la matricola Taranto: che gara sarà?“Il campionato ci insegna che sono tutte partite difficili e complicate e bisogna affrontarle con la giusta mentalità. Definirei l’esordio insidioso. Essendo una squadra neopromossa, Taranto vorrà fare molto bene, tra l’altro davanti al proprio pubblico. Dunque non sarà una partita semplice”.La seconda e la terza giornata prevedono due match probanti, Trento in casa e Modena fuori: due tra gli avversari più temibili?“Tutti gli impegni saranno di alto livello. Trento e Modena sono sicuramente tra le squadre più quotate del campionato. Modena è un roster diverso rispetto a quello della scorsa stagione, hanno cambiato molto con l’arrivo di campioni e giocatori molto esperti. Quindi sarà una squadra che lotterà per vincere”.La modulazione del Campionato prevede mesi molto intensi, in particolare novembre e dicembre con sei gare ciascuno, anche se la Tonno Callipo osserverà il suo turno di riposo il giorno dell’Immacolata: cosa pensa al riguardo?“Ormai da anni il calendario è molto compatto per una serie di motivi. Ci saranno periodi molto difficili ed intensi in cui sarà importante riuscire a recuperare le energie da una partita all’altra. Fa parte del ‘gioco’ e bisogna sapersi adeguare”.La Callipo si presenta alquanto rinnovata e con tanti nuovi elementi esordienti in Superlega: quanto sarà fondamentale il lavoro in fase di preparazione pre-season?“Noi avremo una situazione particolare, in quanto all’inizio della preparazione saranno pochi i giocatori a disposizione visti gli impegni di molti altri con le rispettive Nazionali. Quindi sarà una prima fase in cui non potremo lavorare sui vari sistemi di gioco, ma ci concentreremo di più sull’aspetto fisico-atletico e del ricondizionamento tecnico. Altro fattore importante su cui dovremo puntare è la conoscenza reciproca tra gli atleti oltre che quella tra la squadra e lo staff. Bisognerà capire le dinamiche che scaturiranno e come intraprendere il percorso insieme”.Quali sono le avversarie che partono in pole position?“C’è un blocco di formazioni molto forti e come di consueto sarà difficile affrontarle per noi. Per la vittoria finale credo che Modena e Trento si siano scambiati un po’ i ruoli quest’anno. Probabilmente ai nastri di partenza quelle più accreditate sono Perugia, Civitanova e Modena. Sicuramente bisognerà attendere le prime gare per vedere sul campo chi è performante e quindi testare il vero valore in campo delle formazioni”.
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com

    Articolo precedenteA3 al via il 10 ottobre, Med Store in trasferta a Prata di PordenoneProssimo articoloCortesia a Cavalese in preparazione ai Campionati Europei LEGGI TUTTO

  • in

    PlayOff Challenge, la Tonno Callipo lascia l’intera posta in palio a Ravenna. Baldovin amaro a fine gara

    Il commento a caldo del coach dei giallorossi calabresi: “C’è molto rammarico nel chiudere la stagione così. Se da un lato è vero che le energie possono venire a mancare dopo un’annata così lunga e in cui abbiamo affrontato tante trasferte – che per noi sono particolarmente pesanti per ragioni logistiche – è anche vero che si sarebbe comunque potuto far meglio in questa fase finale del campionato”. 
    Quinta sconfitta per la Tonno Callipo contro Ravenna, e sempre per 3-0, nel quadro della penultima giornata della Pool Play Off 5° posto. La squadra calabrese si è presentata con un altro piglio sul neutro di Cesena, desiderosa di interrompere la lunga serie di risultati negativi di questa terza parte di stagione senza però riuscire nell’intento. Apprezzabile la maggiore determinazione e combattività da parte di Saitta e compagni, specialmente nei primi due set. In particolare nel secondo i giallorossi hanno condotto lungamente nel punteggio, salvo cedere sotto i colpi dei ravennati nella parte centrale del parziale, mostrando i limiti palesati in questa Pool. Quelli soprattutto di non riuscire a capovolgere il risultato una volta andati in svantaggio. A Vibo non è bastato l’ottimo Defalco che, salvo un calo nell’ultimo set, ha disputato un’ottima partita totalizzato ben venti punti e 61% in attacco, risultando miglior realizzatore dell’incontro. Evidente anche il divario nel muro-difesa a favore di Ravenna, che alla fine vanta un 50% in ricezione contro il 44% di Vibo, a secco di ace. Baldovin ha dato spazio a tutti, tranne al giovane Fioretti.Domenica prossima ultimo turno del mini torneo: al PalaMaiata alle ore 18.00 il congedo della Tonno Callipo contro l’Allianz Milano.
    Il tecnico romagnolo Marco Bonitta schiera nel sestetto bianconero la diagonale palleggiatore–opposto formata dal 41enne brasiliano Rafa Redwitz e Giulio Pinali, in posto-3 il bulgaro Alexs Grozdanov accanto all’ex Stefano Mengozzi, laterali il forte Stefano Recine con Paolo Zonca, mentre la seconda linea è guidata dal giovanissimo classe 2000 Matteo Pirazzoli. Per Vibo coach Valerio Baldovin si è affidato al capitano Davide Saitta in cabina di regia e Petar Dirlic a completare la diagonale principale, schiacciatori ricettori Torey James Defalco ed il giovane Francesco Corrado, in posto –3 Barthélémy Chinenyeze ed il giovane Giovanni Gargiulo, libero Marco Rizzo.
    PRIMO SETÈ un’altra Callipo quella che scende in campo contro Ravenna: più determinata e concentrata, seppur poco precisa in attacco nei momenti topici del lungo set (ben 32 minuti) e fallosa al servizio (4 errori). Prima svolta a favore di Ravenna dal 17-16, con i romagnoli che conquistano quei 2-3 punti di vantaggio, decisivi poi nel finale di set. Vibo però non molla, anzi a fine set prevale in attacco (55% contro il 50% dei locali) sospinta dal solito debordante Defalco, ben 9 punti per l’americano. Così i giallorossi vanno anche avanti (6-7), salvo poi subire un primo break di Ravenna fino al 12-9, grazie al trio Zonca (6 punti)-Recine-Pinali. Il set però ritorna in equilibrio (14-14) grazie anche al contributo di Dirlic e di Corrado autori di 4 punti ciascuno. Quindi dopo l’anzidetto primo break dei romagnoli (cambiano anche il regista da Redwitz a Batak), si arriva al palpitante finale, con Vibo che cerca di recuperare grazie a Defalco e Dirlic (23-21). Quindi un’infrazione in attacco di Pinali fa avvicinare la Callipo (23-22), ma dopo il primo set-point annullato dal solito Defalco, è l’altrettanto indemoniato Recine a chiudere il primo set 25-23.
    SECONDO SETI segnali positivi intravisti nella metà campo della Callipo nel primo set si confermano per quasi tutto il secondo parziale. Sotto l’abile regia di capitan Saitta, bravo anche a muro, Vibo prende subito le redini del gioco (6-9, 10-13) e sembra gestire con autorevolezza l’andamento della contesa tanto da portarsi avanti nel punteggio. I giallorossi calabresi mantengono un vantaggio di tre punti fino al 13-16. Poco prima coach Baldovin dà spazio anche a Sardanelli per Gargiulo con l’intento di rafforzare la seconda linea. Il prolifico Defalco (altri 7 punti in questo set) continua a martellare – supportato da Dirlic e Chinenyeze (3 punti ciascuno) – e sbagliando soltanto qualcosa a fine set. Da qui in poi però Vibo cala di intensità sia in attacco che in difesa subendo troppo Ravenna con Pinali e Zonca (2 ace per entrambi), rispettivamente 6 e 5 punti, oltre al solito Recine (5, col 67% in attacco) che spingono dai nove metri. A fine set sarà solo il 30% di ricezione positiva per Vibo rispetto al 50% della squadra di Bonitta. Sul finire entra Victor per Dirlic, ma anche qui dopo un set-point annullato, è un errore di Defalco al servizio (25-22) a consegnare il 2-0 a Ravenna.
    TERZO SETParte male la Callipo che sembra accusare il colpo della rimonta ad opera di Ravenna nel set precedente. Sul 7-3 per i romagnoli, coach Baldovin fa entrare Cester e poco dopo spazio anche alla diagonale Chakravorti-Abouba. Vibo però è smarrita, fatica a trovare varchi in attacco anzi resta sempre staccata tanto da subire un -7 (18-11) nella seconda parte del set. Dall’altra parte Ravenna non ha difficoltà, trovando anche le intuizioni del 41enne Redwitz in regia, che varia bene il gioco per i suoi martelli che riescono ad essere sempre incisivi in attacco. Ravenna conferma il cospicuo vantaggio (20-14) e Vibo aumenta il suo score grazie soprattutto a qualche errore punto dei romagnoli. La sorte è ormai segnata e dopo una pipe di Defalco che annulla il primo match-point, è un errore di Victor in battuta a regalare ai padroni di casa set (25-18) ed incontro.
    DICHIARAZIONE POST-GARA Valerio Baldovin (allenatore): “Aver fatto bene nella stagione regolare è un capitolo che ormai appartiene al passato. Adesso stiamo vivendo un periodo in cui facciamo fatica a ritrovare le nostre energie e il nostro gioco. Anche oggi purtroppo abbiamo perso. Ravenna ha sicuramente disputato una buona partita ed è stata più precisa di noi soprattutto nei fondamentali dove serve maggiore attenzione come la difesa e il muro. C’è molto rammarico nel chiudere la stagione così. Se da un lato è vero che le energie possono venire a mancare dopo un’annata così lunga e in cui abbiamo affrontato tante trasferte – che per noi sono particolarmente pesanti per ragioni logistiche – è anche vero che si sarebbe comunque potuto far meglio in questa fase finale del campionato“.
    IL TABELLINO
    CONSAR RAVENNA-TONNO CALLIPO CALABRIA VV 3-0 (i parziali 25-23, 25-22, 25-18)
    CONSAR RAVENNA: Batak, Pinali 12, Grozdanov 10, Mengozzi 5, Recine 12, Zonca 12, Pirazzoli (L1,  80% positiva, 50% perfetta); Arasowam, Redwitz 3, Koppers, Grottoli. Ne: Giuliani (L2), Stefani, Orioli. All.: Bonitta
    TONNO CALLIPO VIBO: Saitta 1, Drame Neto 1, Chinenyeze 8, Gargiulo 1, Defalco 20, Corrado 6, Rizzo (L1, 36% positiva, 29% perfetta); Dirlic 7, Almeida Cardoso, Chakravorti, Sardanelli, Cester. Ne: Fioretti (L2). All.: Baldovin
    ARBITRI: Vagni Ilaria della sezione di Perugia e Cerra Alessandro della sezione di Bologna.
    MVP: Zonca (Consar Ravenna)
    Note: Ravenna: ace 5, bs 12, muri 7, errori 8, attacco 52%, ricezione 60%-40%, punti realizzati 54. Vibo: ace 0, bs 12, muri  6, errori 8, attacco 48%, ricezione 44%-33%, punti realizzati 44. Durata set: 32’, 28’, 24’. Totale 84’.
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

  • in

    Playoff Challenge, Baldovin: “Serve maggiore aggressività per chiudere la stagione in maniera positiva”

    Si continua a tamburo battente nella Pool Challenge Cup che domenica registrerà il quinto turno nell’arco di quindici giorni. La Tonno Callipo, reduce dalla terza sconfitta in quattro gare, oggi pomeriggio è ritornata in palestra con l’obiettivo di preparare al meglio la seconda gara interna in programma domenica 11 aprile alle ore 17.00 al PalaMaiata contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza. La squadra di Bernardi reduce dalla prima sconfitta di questo minitorneo che le è stata inflitta in casa da Milano. A quota 7 punti viaggia nei piani alti della classifica, quattro in più rispetto alla formazione calabrese.
    Tre gare alla fine di questa Pool – per la Callipo dopo ci saranno la trasferta a Cesena con Ravenna ed il match interno con Milano –  che dovrà designare le quattro semifinaliste che si giocheranno poi un posto per l’Europa. Il tecnico dei calabresi, Valerio Baldovin indica la strada in questa restante parte di stagione, chiedendo ai suoi ragazzi miglioramenti su alcuni aspetti tecnici ma anche su quelli mentali, invocando una maggiore aggressività. “In generale siamo in un momento in cui siamo poco lucidi – esordisce Baldovin –, ed è un peccato perché dovevamo cercare di chiudere la stagione in maniera sicuramente più positiva e più in linea con quello che abbiamo fatto in tutto il campionato. Anche la sconfitta contro Modena ha mostrato troppi errori da parte nostra, soprattutto in alcune situazioni in cui dovremmo cercare di rendere semplici le cose da fare, ed invece lasciamo cadere palloni non difficili, e mostriamo poca aggressività”. Baldovin punta sul tasto delle motivazioni. “Senza dubbio cercheremo di lavorare, per quel poco che è possibile in questi giorni che ci separano dalla gara con Piacenza, sulle cose che contro Modena non sono andate bene. Ma dobbiamo farlo di più sull’atteggiamento e sull’attitudine a fare determinate cose, cercare sicuramente di essere più lucidi e più determinati in campo. Il poco tempo c’è per tutti, come per noi anche per Piacenza e quindi questa non deve essere una scusante, anzi dobbiamo cercare di rinserrare le fila ed essere un po’ più combattivi quando si scende in campo”. Contro Modena spazio dall’inizio a Dirlic come opposto al posto di Abouba, ma durante la gara hanno trovato spazio anche Sardanelli, Chakravorti, Victor, oltre a Corrado che ormai ha rilevato l’infortunato Rossard in questa Pool e non è escluso che Baldovin continuerà su questa linea anche per i prossimi incontri: “Siamo già con la mente rivolta a programmare la prossima partita con Piacenza: è chiaro che giocando ogni tre giorni non è possibile pensare di schierare sempre gli stessi giocatori, perché diventa veramente un tour de force sia dal punto di vista delle energie fisiche che da quelle nervose. Quindi ci sta dare spazio a chi ha giocato di meno perché possa dimostrare quello che vale, speriamo che questa scelta possa portare i giusti frutti. Ciò che conta di più è sempre entrare in campo con l’atteggiamento giusto”.
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

  • in

    Tonno Callipo, le prossime avversarie dei calabresi nei Play Off 5°posto

    Di Redazione L’avventura della Tonno Callipo di coach Baldovin nella Pool Challenge Cup è iniziata domenica 28 marzo in terra pontina. Un esordio amaro per i calabresi che con ancora la testa a Gara-3 dei quarti di finale Play Off con Monza hanno faticato ad entrare in partita incassando una pesante sconfitta a cui però hanno risposto con il pronto riscatto per 3-1 contro Verona. Dunque in classifica tre punti dopo due gare per i calabresi, con alle porte la trasferta di Padova contro la Kioene di Cuttini. La gara di sabato ore 18.00 a Padova, avrà il sapore dell’amarcord per coach Baldovin che ritornerà nella città dove è stato per 9 anni, di cui gli ultimi sette da head coach. La squadra veneta nelle prime due giornate ha racimolato un solo punto: quello ottenuto al tie break sul campo dell’Allianz Milano alla prima giornata. Sempre in vantaggio nel primo (16-25) e terzo set (22-25), i patavini sono stati sempre raggiunti ( 25-20 e 25-17) e poi superati al tie break (15-9). Nel secondo appuntamento, la sconfitta per l’ex Vitelli e compagni è arrivata sul campo di Ravenna per 3-1. Dopo l’iniziale vantaggio dei romagnoli (25-19), ecco subito il pareggio dei veneti (21-25). Nei successivi due set però Ravenna si è imposta in maniera perentoria 25-23 e 25-17. In evidenza l’ormai più che promessa Bottolo, autore di 33 punti nelle due gare. Sestetto rivoluzionato rispetto a quello che si era visto domenica a Milano con Tusch in regia (al posto di Ferrato), Casaro opposto (per Stern), Bottolo e Milan (per Merlo) schiacciatori, Fusaro (per Vitelli) e Canella al centro, Gottardo libero. Nei due scontri di campionato enplein della Tonno Callipo: 3-1 a Padova, 3-0 in casa i risultati dei match. Undicesima la squadra di Cuttini a fine campionato con 15 punti grazie a 4 vittorie e 18 sconfitte. Negli ottavi di finale play off doppia sconfitta della Kioene Padova ad opera di Piacenza, impostasi nelle due gare sempre per 3-1. In bella evidenza sempre Mattia Bottolo, terzo nella classifica dei ricettori ma prolifico anche in posto-4. Altri elementi di spessore sono il centrale e capitano Volpato (9/a stagione a Padova), il libero Danani, l’ex Vitelli (due anni per lui a Vibo Valentia), oltre alla collaudata diagonale Shoij-Stern (ai primi posti della classifica degli schiacciatori). Da febbraio però il palleggiatore americano Shoij è ritornato in America per curarsi da un infortunio alla mano sinistra e cullare così il sogno-Olimpiadi. Al suo posto l’austriaco Alexander Tusch. In questa stagione la società del presidente Camardese ha prediletto la linea green con ben 9 atleti su 14 nati in Veneto, molti dei quali ‘allevati’ proprio dal tecnico Baldovin. E proprio molti di questi sono stati prescelti da coach Cuttini nella gara di mercoledì a Ravenna, facendo così rifiatare qualche titolare come Vitelli, Volpato, Wlodarczyk ed il libero Danani. L’8 aprile si ritornerà al PalaMaiata per ospitare la delusa Leo Shoes Modena: orario fissato alle ore 18.00. Un solo punto per la squadra di coach Giani che ha perso all’esordio in casa 3-2 contro Ravenna, mentre mercoledì ha ceduto nettamente 3-0 a Piacenza. Riguardo agli scontri con la Callipo una vittoria per parte in regular season. Settima in campionato la squadra della presidente Katia Pedrini, con 34 punti frutto di 11 vittorie ed altrettante sconfitte. Nel turno preliminare dei play off si è imposta con autorevolezza contro Ravenna, battendola nelle prime due gare sempre 3-0. Nei quarti invece i ‘gialli’ modenesi hanno alzato bandiera bianca contro Civitanova, perdendo sia in gara-1 per 3-1 che in gara-2 per 3-0. Tra gli elementi di spicco il forte palleggiatore statunitense Micah Christenson, capitano giunto alla terza stagione. Quindi l’opposto Vettori, ritornato quest’anno a Modena e nella prima parte di campionato condizionato dall’infortunio estivo ed anche i centrali Draganov e Mazzone, oltre ai martelli Petric ed il calabrese Lavia. Di spessore anche il libero Grebennikov, tra i migliori al mondo, ed il centrale tedesco Moritz Karlitzek. In rampa di lancio lo schiacciatore Tommaso Rinaldi dalla cantera gialloblù. La quarta giornata in programma giovedì 8 aprile (ore 17.00) prevede il secondo turno interno di fila per la Callipo: ospite del PalaMaiata sarà la Gas Sales Bluenergy Piacenza che, con Perugia, sono le uniche due squadre che hanno fatto enplein nei due confronti di campionato contro Vibo. Nella Pool Challenge Cup 5 punti finora per Piacenza che ha prima battuto 3-2 Verona e poi Modena 3-0 sempre in casa. In campionato invece è arrivata sesta la squadra di Bernardi, a pari punti (37) e identico score (13 vittorie e 9 sconfitte) con Vibo ma registrando peggior quoziente set. Per la squadra emiliana nel turno preliminare doppia vittoria per 3-1 contro Padova. Poi nei quarti sconfitta nelle prime due gare da Trentino per 3-2 e 3-1 e quindi eliminazione dalla semifinale scudetto. Annata tribolata per Piacenza: a settembre il cambio in panchina, da Gardini a Bernardi. Quindi vari giocatori alle prese col Covid. Tra gli elementi di spicco l’opposto Grozer, ungherese di nascita ma di passaporto tedesco, ultime tre stagioni in Russia. In palleggio inizio di Hierrezuelo, poi testimone all’ex Baranowicz. Quindi capitan Clevenot ed i centrali azzurri Candellaro e Polo. Non fa più parte del roster il forte Russell, ritornato negli Usa per curarsi da un infortunio. Aggregati a torneo in corso il centrale iraniano Seyed Mousavi e l’opposto ceco Michal Finger, ex Monza. Mercoledì 14 aprile sarà la volta della trasferta a Ravenna (si giocherà al Carisport di Cesena alle ore 19.00), decima in campionato con 19 punti frutto di 5 vittorie e 17 sconfitte. La formazione di coach Bonitta è attualmente capolista della Pool con Piacenza a 5 punti, frutto dell’exploit a Modena per 3-2, e della vittoria di mercoledì 3-1 contro Padova. Nel turno preliminare invece, sconfitta nelle prime due gare da Modena per 3-0 ed eliminazione dai quarti dei play off.Disco rosso per Ravenna nei due match di campionato con la Tonno Callipo: prima il palpitante 3-2 interno, con una rimonta strepitosa dei calabresi all’andata, nel quinto set. E netto 3-0 al ritorno per Vibo, valsa la quarta vittoria di fila in quel periodo per la squadra giallorossa. Diverse problematiche per Ravenna nel corso del campionato, condizionata da molti casi-Covid. Tra gli elementi di spicco lo schiacciatore riconfermato Recine, confermatosi a suon di ottime prestazioni. Per il resto coach Bonitta ha operato un profondo rinnovamento nell’organico, ancora più giovane rispetto all’anno passato. Tra gli altri gli schiacciatori canadesi Koppers e Loeppky (poi andato via il 16 marzo scorso); tre giocatori ritornati in A1: Arasomwan, il ‘figlio d’arte’ Giuliani ed il 40enne Redwitz; oltre all’ex di turno, il 35enne Mengozzi. Tra i confermati, Kovacic, Grozdanov, Batak, Stefani. La Tonno Callipo chiuderà questa Pool in casa domenica 18 aprile ore 18.00 ospitando l’Allianz Milano, altra delusa del torneo, ma che può vantare la recente vittoria proprio della competizione in questione, ovvero la Challenge Cup contro i turchi dello Ziraat Ankara. Ottava in campionato Milano con 33 punti grazie a 11 vittorie ed altrettante sconfitte. La squadra di coach Piazza nella Pool Challenge Cup ha totalizzato 4 punti, frutto di due tie break vinti prima contro Padova e poi contro Cisterna. In campionato sempre sconfitta Milano contro la Callipo, impostasi all’andata in trasferta per 3-1 ed al ritorno per 3-0. Anche la squadra di Piazza è stata condizionata dal Covid, con diverse gare rinviate. Problemi anche per l’atteso opposto francese Patry, infortunato per diversi mesi e sostituito temporaneamente ad inizio dicembre dall’ex Urnaut, che ha dato un ottimo contributo. Pilastri del roster meneghino sono anche il forte giapponese Ishikawa dal Padova, dotato di un ottimo servizio. Oltre al canadese Maar reduce dalla Dynamo Mosca. In regia il palleggiatore Sbertoli (alla sesta stagione nella sua Milano in A1), alternatosi spesso con Daldello nel corso del torneo, ciò a causa di alcuni problemi fisici. Importante anche il rientro di capitan Piano dopo un infortunio, a cui si aggiunge l’altro centrale, lo sloveno Kozamernik ed il libero Pesaresi. Tutte le gare saranno trasmesse in diretta streaming sulla piattaforma Eleven Sports. CALENDARIO 28.03.21 Cisterna-Vibo 3-031.03.21 Vibo-Verona 3-103.04.21 Padova-Vibo08.04.21 Vibo-Modena11.04.21 Vibo-Piacenza14.04.21 Ravenna-Vibo (palasport di Cesena)18.04.21 Vibo-Milano (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Tonno Callipo verso i Play Off 5° posto, Baldovin: “Ora si riparte da zero, dobbiamo concentrare le energie”

    Il tecnico giallorosso realista ma determinato: “Non sarà semplice calarci in questa nuova situazione visto che fino all’altro giorno lottavamo per la semifinale scudetto. Adesso si riparte da zero con le altre squadre. La prima partita è a Cisterna e ci stiamo preparando al meglio. I quarti con Monza? La differenza tra le due squadre è stata davvero poca. È la dura legge dello sport che premia soltanto uno dei contendenti nonostante entrambi siano stati all’altezza del compito”.
    Non è stato facile ripartire in casa-Callipo, specie dopo aver cullato il sogno delle semifinali-scudetto fino ad una settimana fa. Da mercoledì però, si è cercato di mandare in archivio la delusione per l’eliminazione dalla corsa al tricolore a causa della sconfitta in gara 3 dei quarti di finale playoff contro Monza. Bisogna voltare pagina. Sono i valori dello sport ad insegnarlo: dopo un obiettivo, centrato meno, c’è sempre la fortuna di averne un altro a disposizione. E quindi tutti protesi a guardare avanti e a trovare le motivazioni per intraprendere la lotta nei Play Off 5° posto per ottenere il pass per l’Europa attraverso la qualificazione alla Challenge Cup. Di fatto un altro mini torneo con la disputa di sette gare, di sola andata, e la speranza di disputarne altre due perché ciò significherebbe arrivare fino in fondo e poter giocare semifinale e finale. Il calendario diramato nei giorni scorsi assegna alla Tonno Callipo – quale testa di serie del ranking in virtù della quinta posizione a fine regular season – quattro gare in casa (contro Verona, Modena, Piacenza e Milano) e tre fuori (Cisterna, Padova e Ravenna).
    A tracciare una sorta di bilancio post-play off scudetto è coach Valerio Baldovin che da ieri mattina sta già lavorando con i suoi ragazzi con lo sguardo rivolto al futuro, ad iniziare dall’esordio in questa ‘Pool’ che prevede la trasferta a Cisterna contro la Top Volley. Una squadra che evoca brutti ricordi per i calabresi, se si pensa all’ultima sconfitta (la nona) subìta da Vibo lo scorso 2 febbraio, e che condizionò relativamente alla difesa del quarto posto, poi soffiato in extremis da Monza.
    Prima di intraprendere la nuova avventura, è doveroso un breve flash sul vostro percorso nei play off: qual è il suo rimpianto maggiore nella serie contro Vero Volley Monza?
    “Il rammarico è che ci è sfuggito il passaggio del turno per pochissimo. In campo la differenza tra le due squadre è stata davvero irrisoria. Sappiamo che la dura legge dello sport premia soltanto uno dei contendenti, nonostante entrambi siano stati all’altezza del compito”.
    Al di là dell’epilogo è stata comunque una stagione eccezionale finora per la Tonno Callipo. È d’accordo?
    “Sicuramente è stata un’annata al di sopra delle aspettative di tutti: siamo riusciti a fare una regular season veramente di sostanza. Alla fine ci siamo piazzati quinti ma probabilmente con un pizzico di determinazione in più saremmo potuti arrivare anche quarti. Tuttavia non abbiamo nulla da recriminare. Neppure sui play off perché tutto sommato abbiamo giocato tre partite molto buone. Anche nella prima, persa 3-1, abbiamo giocato bene, ma sono stati loro ad essere superiori. Nella terza siamo sempre stati in equilibrio. Quindi il bilancio non può che essere positivo”.
    Ora i play off per il 5° posto rappresentano una vera e propria nuova partenza per voi?
    “È la parte finale della stagione e anche quella più complicata per tanti aspetti. Per noi non sarà semplice calarci in questa nuova situazione visto che fino all’altro giorno lottavamo per la semifinale scudetto. Adesso si riparte da zero con le altre squadre in lizza. La nostra prima partita è a Cisterna e ci stiamo preparando al meglio”.
    La posizione occupata nella classifica finale di regular season indica realmente il valore di queste sette squadre della Pool? Quale avversario teme di più?
    “Per la mia esperienza considerato che questo torneo l’ho già fatto altre volte posso dire che è una competizione molto strana. Nel senso che ritengo che spesso ad avere i risultati migliori è chi ha fatto male nella stagione regolare. Ciò per un motivo abbastanza semplice: cioè per il fatto che proprio quelle squadre hanno molta voglia di riscatto a differenza nostra o di altre formazioni che hanno fatto bene fin qui. Per cui mi aspetto che Cisterna, come si paventava già ai nastri di partenza del campionato, si confermerà un’ottima squadra che saprà dire la sua in questo torneo dopo aver mancato nella regular season”.
    A questo link è possibile consultare il calendario completo dei Play Off 5° posto https://www.legavolley.it/calendario/?Anno=2020&IdCampionato=837
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

  • in

    Buon test con Palmi per la Tonno Callipo in vista dei Playoff

    Di Redazione
    Buon test per la Tonno Callipo che contro la Pallavolo Franco Tigano Palmi ha ripreso confidenza col volley giocato dopo ventidue giorni dall’ultima gara di regular season, contro Civitanova. L’allenamento congiunto disputato al PalaValentia contro la formazione palmese militante in Serie A3, inserito nella programmazione settimanale da coach Valerio Baldovin si è rivelato proficuo per il tecnico giallorosso che, col suo staff, ha dato spazio all’intera rosa della prima squadra. Al di là del risultato, l’intenzione era quella di rimettere in funzione le dinamiche tecnico-tattiche di gioco della squadra vibonese, in vista dei quarti dei play off che vedranno Saitta e compagni di scena in gara-1 a Monza martedì 9 marzo (ore 18.00 – diretta Eleven Sports).
    Sono stati disputati cinque set, e in casa-Callipo inizialmente hanno trovato spazio i 6/7 giocatori impiegati con maggiore frequenza dal tecnico Baldovin. In campo il sestetto tipo con la diagonale Saitta-Abouba, al centro Cester e Chinenyeze, schiacciatori Defalco e Rossard, ed il libero Rizzo.
    Primo set senza grossi problemi per Vibo che ha vinto 25-15, brava a prendere subito le misure ai palmesi con cui il divario tecnico é apparso subito evidente. Defalco (8 punti) e Abouba (6) in grande spolvero.
    Riscatto di Palmi nel secondo set con l’equilibrio che ha caratterizzato il gioco. Prima avanti Palmi 8-6, poi Vibo 16-12 e 21-17. Ma la formazione di Polimeni si è dimostrata abile a non mollare fino al 21 pari, salvo poi emergere Vibo 25-22.
    Nel terzo set primi cambi di Baldovin: subito in campo Victor, Gargiulo (schierato pure nel secondo set) ed il libero Sardanelli. Fuori Defalco, Rizzo e Chinenyeze. Anche in questo parziale Palmi appare più reattiva tanto da condurre 8-4 e 16-15. Vibo però viene fuori alla distanza e sospinta dal trio Abouba-Rossard-Cester (4 punti ciascuno) la chiude 25-23.
    L’equilibrio dura anche nel quarto set, Palmi si è calata bene nel clima della contesa e Vibo accetta il confronto. Stavolta è la squadra giallorossa a condurre: 8-6, 16-15 e 21-20, ma Palmi continua a recitare bene il ruolo di sparring partner. Gioca bene Dirlic, gettato nella mischia e autore di 6 punti. Vibo vince ancora 25-23.
    Nell’ultimo set la spunta Palmi 25-22, sospinta da Laganà (27 punti) e da Zappoli (19): in questo gioco è la formazione di coach Polimeni più in palla tanto da condurre 8-5, 16-14 e 21-19. La Callipo, dal canto suo, punta più a far giocare chi è stato impiegato meno nel corso della regular season.
    In definitiva un buon collaudo per la squadra giallorossa, che ora continuerà nel programma prestabilito nella marcia di avvicinamento agli importanti quarti dei play off scudetto. Concentrazione ovviamente già alta in vista di gara-1 del 9 marzo che segnerà uno spartiacque importante per la Callipo, potendo poi contare su gara-2 al PalaMaiata e rendere inutile gara-3, è ovviamente l’auspicio di tutto l’entourage giallorosso.
    IL TABELLINO 
    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Pallavolo Franco Tigano Palmi 4-1 (25-15, 25-22, 25-23, 25-23, 22-25)VIBO: Saitta 3, Drame Neto 14, Cester 7, Chinenyeze 14, Defalco 14, Rossard 12, Rizzo (L pos 79%, pr 26%), Victor 8, Corrado 4, Gargiulo 8, Dirlic 11, Chakravorti 1, Sardanelli (L pos 22%, pr 11%). All. Baldovin.PALMI: Porcello 8, Morelli, Zappoli 19, Garofalo 10, Concolino, Parisi, Carbone (L pos 63%, pr 33%), Laganà 27, Roberts 2, Remo 8. Ne: Amato, Limberger, Di Carlo (L). All. Polimeni
    Durata: 17’, 20’, 21’, 20’, 20’. Totale 98’. Vibo: ace 6, bs 25, muri 11, errori 8. Palmi: ace 3, bs 19, muri 3, errori 7.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Tonno Callipo, tutti i numeri della stagione 2020/2021

    Di Redazione
    Per la Tonno Callipo la Regular Season in Superlega è terminata con il quinto posto in classifica a quota 37 punti. Questo il primo dato da mettere in evidenza e che per il Club giallorosso si traduce in un primato storico: quello ottenuto da Saitta e compagni è infatti il miglior piazzamento di sempre frutto del campionato più felice dei 14 disputati in Superlega finora dai calabresi e dei suoi 27 anni di attività. Una regular season che rimarrà nella memoria della società giallorossa del presidente Pippo Callipo, che ha migliorato il precedente di dodici anni fa, ovvero quando nella stagione 2008-09 i giallorossi si piazzarono settimi bissando la stessa posizione ottenuta all’esordio in A1 nel 2004-05.
    VITTORIE&SCONFITTE. 13 i successi e 9 gli stop nel ruolino di marcia dei giallorossi. In particolare nel girone di andata Saitta e compagni hanno vinto 8 volte e perso solo in 3 circostanze. Al ritorno invece 5 gare vinte e 6 perse.
    La somma delle 13 vittorie. In casa all’andata 3 successi contro Verona, Monza, Cisterna; al ritorno 4: contro Padova, Ravenna, Milano, Civitanova. Fuori casa all’andata ben 5 vittorie contro Milano, Padova, Ravenna, Civitanova, Trentino; al ritorno una con Modena. La somma delle 9 sconfitte. In casa (2) all’andata contro Modena e Piacenza; al ritorno (2): contro Perugia e Trentino; fuori casa (1) all’andata: all’esordio a Perugia; al ritorno (4) fuori casa: Verona, Piacenza, Monza e Cisterna.
    EN PLEIN. Quattro le squadre contro cui la Tonno Callipo ha vinto sia all’andata che al ritorno. Si tratta di Milano, Padova, Ravenna e la corazzata Civitanova.
    PUNTEGGI. Le tredici vittorie hanno registrato questi punteggi: quattro gare per 3-0, sei per 3-1, tre per 3-2. Le sconfitte invece: una per 3-2, cinque per 3-1 e tre per 3-0.
    PUNTI. La Tonno Callipo chiude l’attuale stagione regolare con 37 punti, 22 ottenuti nel girone di andata, in terza posizione; e 15 in quello di ritorno chiuso con la quinta posizione finale. La serie utile più lunga è stata nel mese di ottobre: precisamente 4 vittorie di fila in undici giorni alquanto proficui: Milano, Padova, Verona e Ravenna. In totale la squadra calabrese ha totalizzato 1935 punti realizzati e 1917 subìti; 46 set vinti e 39 persi.
    GIOCATORI. Coach Baldovin ha mandato in campo tredici su quattordici giocatori della rosa, ciascuno dei quali ha giocato almeno un set, (come il libero Sardanelli), mentre a non essere mai mandato nella mischia è stato il giovane Fioretti aggregato dal settore giovanile nella prima parte di stagione, salvo poi rinforzare la squadra di Serie B.
    STACANOVISTI.  Sono 6 i giocatori che hanno disputato tutte e 22 le gare di calendario di cui quattro (Chinenyeze, Rizzo, Rossard e Saitta) hanno giocato tutte le gare (22) e tutti i set (85) di regular season; a ruota sempre con le stesse gare (22) ma con meno set: Cester (84 set) e Abouba (83). Ad aver giocato una gara (21) in meno è Defalco (assente all’esordio a Perugia), con 79 set disputati.
    REALIZZATORI. Nello specifico questi i punti realizzati da ciascuno giallorosso: Rossard (368), Abouba (297), Defalco (250), Chinenyeze (217), Cester (148), Saitta (44), Birigui (26), Dirlic 818), Gargiulo (12), Chakravorti e Corrado (1).
    BOMBER IN UNA GARA. È Rossard ad aver totalizzato più punti (25) in un’unica gara: precisamente alla 6/a di andata a Ravenna. Per gli ace (4) ex aequo con Defalco. Il francese a Civitanova e a Ravenna. L’americano con Monza e a Trento.
    MURATORI. È Cester il primatista: ben sei muri all’ultima giornata con Civitanova. Uno in meno (5) per Chinenyeze all’andata a Trento.
    MVP. La classifica è guidata dal francese Rossard, eletto miglior giocatore in cinque gare (all’andata con Verona, Trento e Civitanova, al ritorno a Modena e con Padova. Seguono Defalco (con Monza all’andata e Milano al ritorno) e Saitta (all’andata a Milano e a Padova) con due menzioni; quindi con una sola Abouba (all’andata con Cisterna), Chinenyeze (al ritorno con Ravenna) e Cester (al ritorno con Civitanova).
    DURATA. La gara più lunga è stata la trasferta della sesta giornata di andata, a Ravenna vinta 3-2 in rimonta strepitosa dalla Callipo all’ultimo set: ben due ore e 22 minuti. Quella più breve invece, la sconfitta interna della Callipo alla nona di ritorno ad opera dell’Itas Trentino per 3-0 in un’ora e 12 minuti, soltanto tre in meno dell’impresa storica a Modena della Callipo (0-3) alla seconda di ritorno.
    CLASSIFICHE INDIVIDUALI:
    CENTRALI. Ampliando invece l’analisi alla Superlega, Chinenyeze nella classifica generale dei centrali ha conquistato il gradino più basso del podio (il terzo) con 217 punti di cui 11 ace, 162 punti in attacco. Lo precedono Szwarc di Cisterna (245 punti) e Simon di Civitanova (220 di cui ben 43 ace). Quindicesimo posto invece per l’altro centrale della Callipo, Enrico Cester: 148 punti di cui 9 ace, 96 punti in attacco e 43 muri. Nella classifica dei block Chinenyeze (con 44 muri) è in quinta posizione, con l’ex Vitelli, mentre Cester è sesto solitario con 43 muri. A primo posto per Anzani di Civitanova con 54; seguito da Podrascanin (50), quindi Solè, Galassi e Piano (46). Quarti Kozamernik e Mengozzi (45).
    SCHIACCIATORI. Passando alla classifica dei posti-4, il francese di Vibo Thibault Rossard (con Stern di Padova) chiude in quarta posizione con 368 punti di cui 34 ace, 317 punti in attacco e 17 muri. Palma del migliore in casa-Callipo dunque per il nazionale francese anche dai nove metri, seguito da Defalco con 26 ace. Per il secondo anno consecutivo primo posto per Nimir di Trento, ‘mostruoso’ con 442 punti di cui 74 ace. A ruota Leon (410 di cui 54 ace) e terzo Kaziyski (370 di cui 33 ace). I due martelli della Callipo, Abouba (13esimo) e Defalco (22esimo) si fanno rispettare. Il brasiliano mette a terra 297 punti di cui 13 ace, 265 in attacco e 19 muri. L’americano 250 punti di cui 26 ace, 208 in attacco e 16 muri.
    REGISTI. Buona quarta posizione tra i palleggiatori per il capitano della Callipo, Davide Saitta. Il regista siciliano realizza 44 punti di cui 7 ace e 19 muri. Primo è Christenson di Modena (68, 23 ace, 23 muri), seguito da Giannelli (57, 12, 23), terzo Shoij (50, 16, 17).
    RICEZIONE. Per quanto riguarda la ricezione perfetta individuale, in cui trovano spazio non solo i liberi ma anche i cosiddetti schiacciatori-ricevitori. La Callipo piazza tre suoi atleti nei primi 28. Si tratta dei posti-4: Rossard sesto con un totale di 121 ricezioni perfette in 85 set disputati; e Defalco 19esimo con 103 in 79 set; chiude il libero Rizzo, 28esimo con 82 in 85 set. Il podio è formato da: primo Kovacic (154 in 81 set) libero di Ravenna; secondo Danani (140 in 84 set) libero di Padova e terzo Bottolo (135 in 80 set) schiacciatore sempre di Padova, tra i migliori prospetti in ottica Nazionale. Prima di Rossard ci sono ancora Kaziyski di Verona e Scanferla di Piacenza. In totale nei primi dieci posti ci sono 6 liberi e 4 schiacciatori.
    VERSO I PLAY OFF. Intanto la squadra di Baldovin ha ripreso a lavorare in palestra oggi, venerdì 12 febbraio, dopo qualche giorno di riposo. Nel mirino dei giallorossi c’è ora ovviamente gara-1 del 10 marzo a Monza, dove bisognerà iniziare bene questi storici quarti dei play off. Tra l’altro già giocati proprio nelle anzidette stagioni dei settimi posti, ma contro due corazzate: ovvero Lube Macerata e Itas Trentino, che si imposero al meglio delle tre gare su cinque.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Baldovin, l’allenatore-musicista che dirige con maestria un complesso di valore

    Lettura e musica gli interessi del tecnico bellunese, concentrato con la squadra a completare l’opera: “Domenica sarà una gara molto difficile che arriva nel momento in cui bisogna dimostrare il nostro valore. Credo che abbiamo le potenzialità per arrivare tra le prime cinque. Staremo a vedere se riusciremo nell’impresa”.
    In sette mesi l’imperturbabile e pacato tecnico bellunese ha modellato a propria immagine e somiglianza un roster che, a detta di tutti, sta piacevolmente sorprendendo per rendimento e bel gioco. Dopo 19 giornate per la squadra giallorossa sono diversi i record e le belle emozioni già messi in cassaforte e da consegnare alla storia. Ora però nessuno vuole fermarsi sul più bello: c’è da completare l’opera e coach Baldovin lo fa intuire chiaramente in qualche dichiarazione rilasciata al rientro dalla trasferta di Monza tracciando un primo bilancio su quanto sapientemente costruito finora. Spazio anche a qualche ‘nota’ personale: fuori dalla palestra la precisione di abile condottiero lascia spazio all’estro creativo di musicista autodidatta.
    Partiamo dalla gara di Monza: dopo un ottimo inizio siete mancati in qualche fondamentale, in primis difesa e muro anche subendo i colpi di uno spietato attacco brianzolo. Qual è la sua chiave di lettura della sconfitta di martedì?
    “È stata una gara in cui siamo partiti abbastanza bene, loro hanno faticato a mettere a terra la palla mentre noi all’inizio abbiamo fatto bene nel muro-difesa. Anche nel primo set comunque non siamo stati precisi in alcune situazioni. Nel secondo parziale loro sono cresciuti e noi anziché farci trovare pronti siamo stati imprecisi soprattutto nelle ricostruzioni e nelle difese. Da lì ci siamo un po’ disuniti, abbiamo fatto fatica a ricompattarci e l’energia della partita è passata dalla loro parte perché non siamo riusciti ad essere incisivi sul cambio-palla, ma soprattutto in fase break non abbiamo saputo minare la loro ricezione e capacità di attaccare. È un peccato aver fatto ritorno in Calabria a mani vuote. Siamo reduci da un periodo in cui alterniamo buone prestazioni ad altre meno positive mentre proprio in questo momento della stagione è importante riuscire a dare continuità ai risultati. Dobbiamo cercare di migliorare il nostro impianto di gioco, su cui cercheremo di lavorare non appena avremo più tempo a disposizione perché le partite ravvicinate ci permettono poco di soffermarci sugli aspetti tecnico-tattici della gara”.
    Si può parlare a questo punto della stagione di stanchezza fisica e mentale, di calo di concentrazione?
    “Nell’arco di una stagione l’andamento di una squadra non è mai costante bensì è simile ad un’onda che alterna momenti di piena ad altri di vuoto. Sicuramente questo non è il momento in cui riusciamo a dare stabilità alle prestazioni. Una delle interpretazioni a tutto ciò potrebbe proprio essere la stanchezza, considerato che probabilmente abbiamo spinto molto in alcuni frangenti della stagione riuscendo ad arrivare dove magari nessuno alla vigilia pensava fossimo in grado. Sicuramente l’asticella è ancora più alta rispetto a quella che avevamo stabilito qualche mese fa e non è facile superarla. Però credo che sia normale per chi si occupa di sport professionistico fissare sempre un obiettivo superiore per mettersi alla prova. Credo che abbiamo le potenzialità per arrivare in alto tra le prime cinque. Poi vedremo se ci riusciremo, dipenderà da tante cose ma per ciò che è in nostro potere non dobbiamo lasciare nulla di intentato”.
    Quanto incide anche nella preparazione di una gara il poter disporre di elementi più esperti come quelli del roster titolare rispetto a chi magari è all’esordio in Superlega?
    “Onestamente ho fiducia nei giocatori che possono entrare in sostituzione dei titolari. È chiaro che a volte possono fare più o meno bene, però questo non può e non deve essere una scusante. Credo che tutti quanti sono consapevoli del proprio ruolo all’interno della squadra. A volte chi subentra può indirizzare positivamente le sorti del match, come è successo all’andata a Ravenna, con Dirlic che è andato in battuta e ha fatto la differenza permettendoci di vincere la partita. In altre gare può andare meno bene com’è stato con Monza, però siamo tutti quanti sulla stessa linea di pensiero e tutti sono importanti all’interno del gruppo, sia per quello che possono dare come apporto in gara e sia, che è la cosa più importante, in allenamento”.
    Guardando all’impegno di domenica, vi aspetta sicuramente una delle corazzate della Superlega, cosa pensa del cammino dell’Itas che dopo un iniziale periodo difficile ha messo in fila 14 vittorie tra campionato e Champions?
    “In tempi non sospetti ho indicato Trento come una delle favorite allo scudetto. Personalmente mi intriga molto vederla giocare perché credo abbiano potenzialità davvero incredibili. Nel momento in cui sono riusciti ad ingranare hanno fatto vedere quanto valgono, oltre al fatto che sono allenati da uno dei migliori tecnici al mondo qual è Lorenzetti. Per cui non mi meraviglia che abbiano inanellato questa lunga serie di vittorie. Domenica sarà una gara molto difficile per noi, ma giunge anche nel momento giusto per verificare il nostro valore. Sappiamo che ne potremmo uscire sconfitti ma quel che vogliamo è tenere testa a questa corazzata e cercare di dimostrare a tutti che quello che ci siamo portati a casa finora non è stato frutto di un momento estemporaneo ma è il risultato del lavoro di tutta una stagione e quindi vogliamo provare a dare battaglia a questa squadra”.
    Una stagione così entusiasmante vissuta alla Callipo trova sicuramente delle analogie a qualche altra similare vissuta a Padova: anche qui ha saputo dare una precisa impronta alla squadra?
    “Credo che ogni allenatore abbia l’ambizione di riuscire a dare un’impronta alla squadra che allena. Questo dipende da tante cose, non ultimo la disponibilità degli atleti a mettersi in gioco ed a farsi convincere dalle cose che l’allenatore vuole. In passato è successo a Padova e può dirsi così anche in questa stagione alla Callipo, in cui siamo partiti in maniera assai difficile, poi invece gradualmente attraverso il lavoro abbiamo iniziato a dare un’identità di gioco alla squadra in cui tutti si sono potuti riconoscere. Ciò chiaramente mi rende orgoglioso e soprattutto di quello dei miei giocatori. Però poi ci si ricorda di come termina la stagione e non di come è iniziata, quindi sta a noi cercare di fare un ulteriore salto di qualità per finirla nella maniera migliore possibile e, traducendo letteralmente dall’inglese, “finire sulla nota alta” anziché quella bassa.
    C’è un giocatore che l’ha sorpresa positivamente?
    “Sicuramente Chinenyeze, a parte il fatto di essere molto forte dal punto di vista tecnico, nonostante la sua giovane età riesce ad essere un punto di riferimento durante la partita e soprattutto durante l’allenamento. Questo per me è un po’ inaspettato trattandosi di un ragazzo di 22 anni. Poi è chiaro che ci sono altri elementi di esperienza nel gruppo che apportano stabilità come ad esempio Rossard per le sue qualità tecniche”.
    A livello personale ha sempre definito la scelta di approdare a Vibo come una sfida: a distanza di mesi crede di aver fatto bene? E soprattutto come si sta trovando nella sua vita extra-volley?
    “La stagione deve ancora finire e tutto è ancora in ballo, dobbiamo giocarci la parte più importante e quindi non si possono fare consuntivi in questo momento. Chiaramente la prima parte è stata molto positiva sotto l’aspetto dei risultati sportivi, e quindi di questo sono molto soddisfatto. Quando ho accettato l’incarico vivevo in un posto dove bene o male avevo determinate sicurezze. La sfida che mi ero posta era quella di mettermi alla prova in un altro tipo di realtà. Finora le cose sono andate bene, però il bilancio si farà solamente ad aprile-maggio”.
    Una stagione difficile anche per il Covid, come riesce a staccare la spina fuori dalla palestra?
    “Non ci sono grosse possibilità di distrazioni. Coltivo le mie passioni tra le mura domestiche: amo leggere e soprattutto adoro la musica. È una passione che mi contraddistingue da quando ero ragazzino, quando appassionatomi ad un certo genere musicale, ho voluto fortemente imparare a suonare anch’io. Quindi mi sono dedicato a suonare la chitarra e il pianoforte, cose che hanno sempre accompagnato la mia vita a prescindere dalla pallavolo. Anche qui a Vibo ho portato una chitarra ed una tastiera per avere la possibilità, nel tempo libero, di dedicarmi alla mia musica”.
    UFFICIO COMUNICAZIONE
    Rosita Mercatante
    ufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO