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    La Dinamo Kazan vince la Coppa del Governatore di Tula

    Di Redazione Primi test match positivi per la Dinamo Kazan, che nello scorso weekend si è aggiudicata la Coppa del Governatore vincendo il torneo precampionato organizzato dal Tulitsa Tula. Priva di giocatrici chiave come Fabris, Bricio e Kadochkina, la squadra di Gilyazutdinov ha dovuto faticare per battere al tie break sia la Dinamo Krasnodar (16-25, 25-16, 19-25, 28-26, 15-13), sia le padrone di casa del Tulitsa (22-25, 25-23, 25-21, 22-25, 15-12), prima di imporsi per 3-1 nell’ultima sfida contro le kazake dello Zhetysu (23-25, 25-12, 25-21, 25-23). Il torneo è servito alla Dinamo per mettere alla prova la nuova palleggiatrice Ekaterina Lazareva, chiamata a sostituire la leggenda Startseva, ma anche gli ennesimi prodotti dell’inesauribile vivaio: in campo due ragazze nate addirittura nel 2006 come l’opposta Elizaveta Pavlova, autrice di 20 punti nell’ultima partita, e la schiacciatrice Polina Kovaleva. Buoni segnali anche da altre due nuove arrivate, la centrale Lazarenko e la schiacciatrice Sperskaite (prelevate dalla Dinamo Krasnodar, come Lazareva), e dalla 2002 Tatiana Kostina. (fonte: Dinamo Ak-Bars) LEGGI TUTTO

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    Scandalo in Kazakhstan: Alesya Safronova attacca la Federazione in diretta tv

    Foto Facebook Alesya Safronova

    Di Redazione
    Scoppia un caso politico in Kazakhstan in seguito alla partita di campionato tra VC Zhetysu e Altay. L’esperta centrale Alesya Safronova, capitano della nazionale del paese ex sovietico, ha approfittato di un time out per rivolgersi direttamente alla telecamera e pronunciare in diretta tv gravi accuse di corruzione ai danni della Federazione nazionale: “Tutto è in vendita in Kazakhstan, nella Federazione!“. La giocatrice è stata sospesa fino al termine della prima fase, ma il Comitato disciplinare che si riunirà nei prossimi giorni potrebbe comminarle una sanzione molto più pesante.

    “L’incidente ha danneggiato non solo la Federazione, ma tutto il movimento sportivo del Kazakhstan” ha detto il segretario federale Ermek Syrlybaev. Secondo il portale VK Sports, all’episodio si sono interessati anche il Comitato olimpico nazionale e il Ministero dello Sport. Safronova si è successivamente giustificata per lo sfogo: “Mi scuso per quello che ho detto frettolosamente. È stata una partita molto tesa e dalle riprese tv non si è visto il modo in cui le giocatrici dell’Altay ci provocavano continuamente. Sfortunatamente, gli arbitri non hanno visto nulla… Ma non ce l’avevo con il Kazakhstan, ho dato tutto per questa nazione e gioco ancora oggi per questa bandiera“.
    (fonte: VK Sports) LEGGI TUTTO