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    B1 femminile. Vicenza, Poli: “Con continuità di gioco potremo raggiungere i play off”

    Il suo è un amore incondizionato verso i colori biancorossi, al di là delle categorie e dei percorsi stagionali che caratterizzano le annate di ogni società. Presente dal primo giorno di vita del progetto del sodalizio presieduto da Andrea Ostuzzi, Paolo Poli è una “colonna” di Vicenza Volley, dove fa parte dello staff della prima squadra come assistente allenatore e dirigente in panchina.

    “Insieme al presidente e a Mariella Cavallaro (attuale head coach delle biancorosse, ndc) -spiega Poli – ho vissuto tutte le tappe di crescita di questa avventura. Prima ho allenato al San Paolo e ancor prima in diverse realtà della zona tra serie D, Prima e Seconda divisione, sempre tra Vicenza e provincia”.

    Quest’anno, Vicenza Volley è impegnata con la prima squadra nel campionato di B1 femminile, dove è terza nel girone B, posizionamento che se venisse confermato a fine regular season darebbe il pass per i play off, l’obiettivo stagionale delle beriche.

    “Abbiamo una squadra compatta – racconta Poli – senza “prime donne” ma con ragazze che vanno d’accordo tra loro e si allenano in modo professionale; l’ambiente ne risente positivamente. Come staff ci troviamo molto bene, siamo tutti sulla stessa lunghezza d’onda e lavoriamo in simbiosi per cercare di dare più strumenti possibili di aiuto alla squadra”.

    A poco più di metà stagione, Spinello e compagne sono terze in classifica. “Le aspettative – prosegue il tecnico biancorosso – sono state fin qui rispettate, dato che miravamo a essere nelle prime tre posizioni per ambire ai play off. Siamo riusciti anche a superare alcuni piccoli infortuni e le ragazze che partivano dalla panchina hanno risposto positivamente, anche questo è un bel segnale. Tecnicamente, siamo una squadra votata all’attacco, inoltre lavoriamo bene nella fase break con l’asse muro-difesa-ricostruzione. I margini di miglioramento ci sono sempre, abbiamo una buona base con la preparazione atletica svolta e possiamo crescere ancora”.

    Uno sguardo al campionato. “Giorgione è una corazzata invincibile, per il resto vedo una lotta a tre per i restanti due posti tra noi, Ostiano e Volano che si è rinforzata molto strada facendo. La classifica è molto corta e ci sono tanti match equilibrati. Se saremo bravi a trovare continuità di gioco e di conseguenza di risultati, credo che riusciremo a raggiungere il nostro obiettivo”.

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    B1 femminile: Vicenza Volley cerca il salto di qualità anche in trasferta

    Riprende dalla Lombardia il viaggio di Vicenza Volley nel campionato di Serie B1 femminile (girone B), giunto al giro di boa con l’inizio del girone di ritorno. Dopo due weekend di sosta previsti dal calendario, la formazione allenata da Mariella Cavallaro e Pierantonio Cappellari tornerà in campo sabato 10 febbraio alle 20.30 a Ripalta Cremasca contro la C.R. Transport, battuta all’andata al tie break nell’esordio stagionale. Le biancorosse venete sono attualmente terze (e dunque in piena zona playoff) con 23 punti, mentre Ripalta è ottava insieme a Imoco a quota 17. 

    “Non sarà la squadra che abbiamo trovato all’andata – avverte il vice allenatore biancorosso Pierantonio Cappellari – e anche noi saremo diversi rispetto a quell’occasione, visto che era la prima di campionato. Ripalta ha operato un cambio molto importante con l’innesto in palleggio di Poggi, ex Peschiera, che darà un gioco un po’ più veloce per caratteristiche rispetto alla formazione che abbiamo affrontato al debutto. È una giocatrice estrosa, a cui piace anche attaccare di seconda, e dovremo tenerla d’occhio“.

    “Inoltre – continua Cappellari – sappiamo come Ripalta sia una squadra molto competitiva in difesa, dove non mollano un pallone, e l’abbiamo visto all’andata: dovremo saper pareggiare questo aspetto del gioco. Per il resto, la C.R. Transport può contare su schiacciatrici come Crespi e Bassi, estremamente abili a giocare contro il muro, e in settimana abbiamo lavorato molto su questo aspetto. Inoltre, l’opposta Lodi è l’attaccante di riferimento, Cattaneo e Rivoltella sono due centrali molto ordinate a muro e competitive anche in attacco, oltre a un libero come Coti Zelati particolarmente prestante soprattutto in difesa“.

    “Per quanto ci riguarda – conclude l’assistente di Cavallaro – veniamo da un periodo un po’ complicato a livello fisico, poiché a ruota abbiamo avuto un po’ di indisposizioni, ma ci siamo sempre allenati con regolarità e impegno e siamo pronti a ripartire nel migliore dei modi. Sappiamo come questo girone di ritorno ci veda in campo più in trasferta che in casa, e dobbiamo fare quel salto di qualità che ci faccia portare a casa risultati esterni per arrivare all’obiettivo playoff. Le possibilità le abbiamo, tocca a noi fare qualcosa in più anche perché già domani Ripalta non regalerà nulla“.

    A dirigere l’incontro saranno Giulia Visalli e Federica Camossi.

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    B1 femminile, Costagli del Vicenza: “Playoff? Servono costanza, concentrazione e umiltà”

    Per esperienza e qualità tecniche e fisiche è un punto di riferimento della formazione biancorossa, avendo anche militato in categoria superiore. Nel reparto di attaccanti di Vicenza Volley svetta Chiara Costagli, schiacciatrice toscana classe 1998 al suo primo anno nella società berica, attualmente protagonista nel campionato di B1 femminile dove occupa il terzo posto nel girone B, in piena lotta play off.

    Dopo la sosta di metà stagione, sabato la squadra di Mariella Cavallaro e Pierantonio Cappellari è pronta a ripartire con la trasferta lombarda a Ripalta Cremasca.

    “In queste settimane di pausa – racconta Chiara – abbiamo lavorato e perfezionato alcune cose; questo periodo senza gare ci ha dato la possibilità di riprendere alcuni aspetti del nostro gioco e stiamo bene. Ripartiamo contro una squadra temibile, che all’andata avevamo piegato al tie break in casa nostra. Era l’esordio stagionale e non potevamo essere nella forma perfetta. Sappiamo come sia una squadra insidiosa, soprattutto in casa, con giocatrici esperte e che possono metterci in difficoltà: abbiamo la consapevolezza di dover combattere”.

    Quindi aggiunge. “Sarà una partita importante, ma lo saranno tutte quelle di questo girone di ritorno, abbiamo tutte le carte in regola per raggiungere il nostro obiettivo che sono i play off, mantenendo questa posizione in classifica. Dovremo essere costanti, il 3-0 prima della sosta a Chiavenna ci ha azzerato possibili titubanze sul nostro rendimento in trasferta. Un fattore che sarà importante sarà la concentrazione: stando sul pezzo e avendo fiducia nelle nostre qualità singole e del gruppo, possiamo farcela, poi i momenti di difficoltà possono arrivare sempre, ma insieme si riesce a superarli. Serviranno umiltà e la capacità di incamerare più punti possibili, poi entrerà in gioco la motivazione: personalmente mi sento carica e avverto lo stesso nelle mie compagne per fare questo passo verso l’obiettivo”.

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    B1 femminile: Chiara Boninsegna e il bilancio di Vicenza Volley

    Una giocatrice giovane, ma già con esperienze importanti e dal tasso tecnico elevato in categoria, che rappresenta un tassello di rilievo nel mosaico del Vicenza Volley. Nel suo primo anno in biancorosso, Chiara Boninsegna – schiacciatrice classe 1999 – si sta mettendo in mostra nel roster vicentino, impegnato nel girone B di Serie B1 femminile, in cui occupa il terzo posto che a fine stagione – se confermato – varrà l’accesso ai play off.

    Il campionato è giunto al giro di boa ed è ora del bilancio di metà “mandato”: “Sono più o meno soddisfatta – commenta la giocatrice mantovana – avremmo potuto fare qualche punto in più soprattutto in trasferta. Che difficoltà abbiamo incontrato? Avevamo alcuni aspetti da consolidare, che poi incidevano anche in casa ma magari sentendosi più a proprio agio sul campo amico era più facile uscirne positivamente, mentre in trasferta fai ancora più fatica e ti demoralizzi maggiormente. Ora però siamo diventate più concrete anche lontano da Vicenza, l’abbiamo visto anche nell’ultima trasferta a Chiavenna, riuscendo a esprimere il nostro gioco anche negli impegni esterni. La squadra sta maturando e questo sarà fondamentale nel girone di ritorno dove avremo più partite fuori casa che a Vicenza: questo sarà l’aspetto che farà la differenza nella lotta play off. Credo che non ci manchi nulla rispetto alle altre squadre, lo dico senza arroganza ma con consapevolezza, e per noi sarà fondamentale la costanza“.

    Boninsegna parla poi del gioco delle vicentine: “I dati dicono che se riceviamo bene, giochiamo una palla spinta e diventiamo difficili per le avversarie; possiamo migliorare in palla alta e nella gestione delle situazioni non favorevoli. Giorgione sta dominando il campionato e merita il primo posto, penso che ormai sia irrecuperabile il divario dall’Azimut. Ce la giocheremo per il secondo e il terzo posto. Le formazioni più temibili – a parte Giorgione – saranno a mio avviso Ostiano e Volano“.

    Infine, il bilancio personale: “Sono abbastanza contenta del mio rendimento, anche se si punta sempre a far meglio. Mi trovo benissimo nel gruppo dentro e fuori dal campo, a Vicenza c’è un ambiente tranquillo, ci alleniamo, lavoriamo in palestra e c’è anche tempo e modo di scherzare“.

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    B1 femminile. Vicenza Volley, la ricetta di Andeng: “Confermarci in casa e migliorarci in trasferta”

    Una boa di metà stagione varcata con il sorriso, con tre punti centrati e un terzo posto consolidato che fa rima con zona play off, obiettivo stagionale. E’ questo il bilancio di “metà mandato” di Vicenza Volley nel campionato di serie B1 femminile, con la squadra allenata da Mariella Cavallaro e Pierantonio Cappellari che occupa la terza piazza con 23 punti, a +2 sulla quarta posizione occupata dal Volano.

    A fare il punto della situazione è la centrale biancorossa Melissa Andeng, classe 2002 che insieme a Martina Pegoraro e Sofia Roviaro forma un trio di centrali di giovani età ma dalle spiccate doti fisiche. Arrivata in estate dall’esperienza di Baronissi (B1), Melissa – nata a Savigliano in provincia di Cuneo – è cresciuta nel vivaio del capoluogo piemontese, facendo la trafila nelle giovanili fino all’under 19 in epoca Covid e al contempo maturando esperienza in B2. Precedente a Baronissi, la prima avventura in B1 con Palmi.

    “Personalmente – confessa la centrale biancorossa – all’inizio non è stato tutto rose e fiori per me, poi ho iniziato a prendere confidenza con le compagne e con me stessa e sto facendo un percorso in progressione, crescendo e con un nuovo equilibrio con me stessa e di conseguenza al servizio della squadra. Tutte noi ragazze stiamo sicuramente beneficiando di un clima tranquillo che ci permette di lavorare bene in palestra”.

    Quindi sposta i riflettori sulla squadra. “Il terzo posto attuale non va assolutamente male, anche se possiamo crescere ancora; in casa fin qui abbiamo avuto un ottimo rendimento e puntiamo a confermarci tra le mura amiche; al contempo cercheremo di migliorarci in trasferta, dove ci attenderanno scontri importanti”.

    Con Giorgione saldamente in vetta al campionato, Vicenza è nel vivo nella lotta play off per intascare uno dei tre pass per gli spareggi per l’A2. “Tra le rivali – conclude la Andeng – mi ha colpito Volano, unica squadra capace di batterci in casa; una formazione che lotta e ben preparata sia singolarmente sia a livello di gruppo e conosco bene il libero Sofia Giudice, con cui ho giocato mezza stagione insieme. Ostiano seconda? Con noi in casa nostra non è riuscita a esprimersi al massimo, ma il ritorno sarà sul loro campo e sicuramente non sarà facile. Noi cercheremo di continuare a giocare e a migliorare la nostra pallavolo”.

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    B1 femminile: Vicenza chiude il girone d’andata col sorriso

    Tre punti e terzo posto consolidato. E’ positivo il bilancio di metà campionato per Vicenza Volley, che in B1 femminile (girone B) va al giro di boa con il sorriso grazie al rotondo 3-0 di sabato centrato a Chiavenna (Sondrio) contro il Volley Academy V&V dell’ex tecnico biancorosso Ivan Iosi.

    Le giovani promesse locali, che stanno maturando esperienza in categoria (3 punti conquistati fin qui), hanno provato a impensierire la squadra di Mariella Cavallaro, che però è riuscita a non perdere il filo del gioco senza rischiare di veder riaperto il match. Attacco, muro e meno errori il solco che ha determinato il risultato, che permette a Spinello e compagne di allungare in classifica, mantenendo il terzo posto e salendo a quota 23 punti, a +2 sulla quarta posizione, un gap importante per il posizionamento in chiave play off (la quarta è la prima delle escluse dagli spareggi promozione.

    “Volevamo questi tre punti – commenta coach Cavallaro – per mantenere la nostra posizione in classifica ed era importante scendere in campo per conquistarli senza fare nessuno sconto. Le ragazze del Volley Academy V&V sono state brave a forzare il servizio e in qualche frangente anche l’attacco, ma noi abbiamo saputo reagire, trasformando anche le palle più difficili in punti. Da sottolinare la prova di Lidia Digonzelli, che davanti al suo pubblico e al suo ex allenatore dall’altra parte è stata fredda totalizzando ben 15 punti personali in tre set. Il gruppo è in crescita, lavora molto in palestra divertendosi e si sta preparando per il girone di ritorno che sarà molto tosto e lungo”.

    Volley Academy V&V – Vicenza Volley 0-3 (16-25, 22-25, 19-25)Volley Academy V&V: Foscari 4, Bertasi 5, Manni 1, Milani 7, Pratissoli 7, Merler, Moreschi (L), Gambarotto, Ferronato 6, Ghia 5, Galatan, Cerutti. All.: IosiVicenza Volley: Spinello, Costagli 8, Pegoraro 8, Digonzelli 15, Boninsegna 9, Andeng 6, Formaggio (L), Bauce, Andreatta (L). N.e.: Simpsi, Tasholli, Roviaro. All.: CavallaroArbitri: Fumagalli e ZuccottiNote: Durata set: 22’, 29’, 27’ per un totale di 1 ora e 18 minuti di giocoVolley Academy V&V: battute sbagliate 13, ace 5, ricezione positiva 67% (perfetta 33%), attacco 25%, muri 2, errori 29Vicenza Volley: battute sbagliate 10, ace 5, ricezione positiva 41% (perfetta 17%), attacco 36%, muri 5, errori 22.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Vicenza in trasferta a Chiavenna per difendere il terzo posto

    Un turno da non sottovalutare ma da capitalizzare. In B1 femminile (girone B), le ragazze di Vicenza Volley concludono il girone d’andata con la trasferta di Chiavenna (Sondrio) contro il fanalino di coda Volley Academy V&V, formazione di giovani promesse allenata da Ivan Iosi, lo scorso anno in A2 sulla panchina berica.

    Sabato alle 18 le biancorosse allenate da Mariella Cavallaro e Pierantonio Cappellari andranno a caccia dei tre punti per difendere il terzo posto (zona play off) agganciato la scorsa settimana dopo il 3-0 nel derby provinciale contro Noventa. I soli tre punti conquistati dal Volley Academy V&V non sono motivo per dormire sonni tranquilli, con Vicenza determinata a far bene fuori casa (dove fin qui ha mostrato qualche intoppo) e approfittare anche del turno di riposo dell’Orotig Peschiera Ponti, formazione che condivide il terzo posto con Spinello e compagne.

    “Il V&V – commenta coach Cavallaro – è una squadra di giovani promesse, alcune con già esperienza nel campionato di B1, che sta crescendo molto sotto la guida esperta di Ivan Iosi, che si è assicurato due buone atlete come il libero Moreschi e la palleggiatrice Monni per dar modo di crescere ad atlete interessanti, alcune anche sopra il metro e novanta centimetri”.

    “Milani è sicuramente il terminale d’attacco più importante insieme al duo Merler-Ghia, ma anche le centrali Bertasi e Pratissoli sviluppano un buon gioco, mentre Foscari dà stabilità ed equilibrio alla manovra. Nel complesso, è una formazione che ha un buon potenziale d’attacco, ma ancora un tasso di errore molto alto e noi dovremo approfittarne”.

    “Nonostante ci aspetti un lungo viaggio, toccherà a noi trovare da subito la giusta concentrazione per dare il massimo al di là dell’avversario dall’altra parte della rete, focalizzandoci solo sul dare qualità alla nostra pallavolo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tempo di bilanci per le giovanili di Vicenza: “Risultati oltre ogni aspettativa”

    Di Redazione È tempo di bilanci, in casa Vicenza Volley, per l’intensa ed emozionante stagione agonistica che ha coinvolto il settore giovanile. A tracciarli, il direttore tecnico del vivaio Claudio Feyles. “Il bilancio è più che positivo – afferma Feyles – dopo due anni anomali, tormentati dagli effetti della pandemia, siamo finalmente tornati a disputare una stagione completa, integra nei tempi e nei risultati. Questo sicuramente è l’aspetto più importante: essere tornati a lavorare in palestra con continuità. Analizzando di risultati sportivi, confermo che siamo andati oltre le più rosee aspettative sia mie sia della società“. “Questo è stato il mio esordio a Vicenza – ricorda Feyles – consapevole che fosse un ‘anno zero’ sotto vari punti di vista. Con tutte le squadre del settore agonistico siamo arrivati in finale territoriale, portando a casa il titolo in 3 categorie: Under 19, Under 16 e Under 12, anche se in quest’ultimo caso la formula del torneo non prevedeva una vera e proprio finale, ma solo la vittoria del proprio girone. Anche in regione ci siamo distinti sul campo: in Under 19 è arrivato il primo posto assoluto con un percorso netto di sole vittorie. In Under 18 ci siamo fermati ai quarti, uscendo a testa alta contro i futuri campioni del Veneto con la piccola, grande, soddisfazione di essere stati gli unici a batterli in regione; segno che poteva essere tranquillamente quella la finale di categoria. Ancora più incredibile il percorso dell’Under 16: data per sfavorita già dagli ottavi, ha sfoderato ottime prestazioni e grande carattere arrivando a giocarsi l’accesso in finale regionale e piazzandosi, alla fine, terza in Veneto. L’Under 14 è stata invece sfavorita dagli accoppiamenti della post-season: in tutta la stagione ha perso solo contro due squadre, che poi si sono rivelate essere entrambe finaliste di categoria. Credo che, con un po’ più di fortuna negli accoppiamenti, avremmo meritato di esserci, almeno tra le prime sei“. Quindi Feyles aggiunge: “Colgo l’occasione per ringraziare tutto il mio staff che ha condiviso il lavoro con me in palestra ed è stato di grande aiuto e la società che mi ha messo nelle migliori condizioni per svolgere il mio incarico al meglio. Oltre ai risultati sportivi quest’anno era importante perché, lo ribadisco, era un ‘anno zero’, quindi l’inizio di una nuova avventura sportiva dove si dovevano gettare le basi per un percorso di crescita e, ancor più importante, per un cambio di mentalità. Devo dire che ho avuto riscontri molto positivi sia dalle atlete sia dalle famiglie. Dopo i primi mesi, quando le ragazze erano andate in difficoltà per il cambio di passo e per il livello di impegno richiesti, nella seconda parte della stagione è migliorato il loro approccio e, di conseguenza, il loro modo di lavorare in palestra. Con questa evoluzione il mio staff ed io abbiamo potuto verificare una crescita tecnica esponenziale da parte di tutte. Questo miglioramento ci ha permesso di raggiungere i risultati sopra descritti. Questa sarà la base su cui ripartire il prossimo anno. Puntiamo quindi a costruire squadre ancora più competitive dall’under 18 all’under 12 ,sia in provincia che in regione, con l’aggiunta dell’Under 11 e il potenziamento di tutto il settore di minivolley, che finalmente quest’anno è ripartito con buoni numeri, dopo i due anni di stop forzato dalla pandemia“. Infine, il direttore tecnico del settore giovanile di Vicenza si addentra più nel discorso pallavolistico: “Quest’anno nella prima fase della stagione abbiamo svolto molto lavoro improntato sulla crescita individuale in base al ruolo delle ragazze. L’obiettivo è costruire giocatrici per il miglior livello possibile, affrontando le difficoltà e non inseguendo risultati fini a se stessi, consapevoli che solo sfidando le criticità di gioco si possa migliorare. In palestra abbiamo lavorato molto sulla tecnica individuale e sulla ripetizione del gesto. In età giovanile, ritengo sia molto importante in questa fase imparare il bagher di ricezione e difesa, con il grosso del lavoro svolto sui fondamentali di seconda linea. Mi piacciono le squadre che ricevono bene e difendono tanto: non far cadere la palla è un aspetto importante e lo si vede anche ai massimi livelli“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO