More stories

  • in

    MotoGp, Rivola in vista del 2022: “C'è ancora tanta strada da fare”

    ROMA – L’amministratore delegato di Aprilia, Massimo Rivola, ha parlato degli obiettivi in vista della prossima stagione di MotoGp. La scuderia ha fatto grandi passi in avanti nel Mondiale da poco volto al termine e non vuole fermare la sua ascesa. Merito soprattutto di Aleix Espargaro, capace di posizionarsi all’ottavo posto della classifica generale, stazionando costantemente in Top 10. Ciliegina sulla torta il terzo posto nel Gp di Gran Bretagna, primo storico podio per la scuderia. “Vogliamo lottare nel 2022, nella speranza che confermi la nostra crescita e ci consenta di chiudere il gap con i big. Tuttavia la strada da fare è ancora molta” ha dichiarato Rivola.
    L’Aprilia punta forte su Vinales
    Tra gli argomenti toccati da Rivola, anche il potenziale di Maverick Vinales, sul quale l’Aprilia punta molto nel 2022: “Il nostro approccio con lui è stato quello di approfittare delle gare per testare diverse configurazioni di set-up e capire ciò che è meglio per lui. Abbiamo sacrificato qualche risultato e in parte anche la sua fiducia. Tuttavia sono sicuro che riusciremo ad abbinare al meglio un grande talento come lui alle nostre risorse” riporta ‘Autosport’. Il miglior risultato di Vinales nell’ultimo Mondiale è stato l’ottavo posto nel Gp dell’Emilia-Romagna. Tuttavia, lo spagnolo è andato a punti solamente due volte. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Rivola: “Nel 2022 vogliamo continuare a crescere”

    ROMA – “Vogliamo lottare nel 2022, nella speranza che confermi la nostra crescita e ci consenta di chiudere il gap con i big. Tuttavia la strada da fare è ancora molta”. Così l’amministratore delegato di Aprilia, Massimo Rivola, che ha parlato degli obiettivi in vista della prossima stagione di MotoGp. La scuderia ha fatto grandi passi in avanti nel Mondiale da poco volto al termine, specialmente grazie ad Aleix Espargaro. Lo spagnolo è stato infatti capace di posizionarsi all’ottavo posto della classifica generale, stazionando costantemente in Top 10. Ciliegina sulla torta il terzo posto nel Gp di Gran Bretagna, primo storico podio per la scuderia.
    L’Aprilia punta forte su Vinales
    Rivola ha poi parlato anche di Maverick Vinales, sul quale l’Aprilia punta molto nel 2022: “Il nostro approccio con lui è stato quello di approfittare delle gare per testare diverse configurazioni di set-up e capire ciò che è meglio per lui. Abbiamo sacrificato qualche risultato e in parte anche la sua fiducia. Tuttavia sono sicuro che riusciremo ad abbinare al meglio un grande talento come lui alle nostre risorse” riporta ‘Autosport’. Vinales è andato a punti solamente due volte nell’ultimo Mondiale, centrando come miglior risultato l’ottava piazza nel Gp dell’Emilia-Romagna. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGP, Vinales: “Posso realizzare il mio sogno”

    ROMA – Maverick Vinales non è ancora riuscito a coronare il sogno di diventare campione mondiale in classe regina. Lo spagnolo ci riproverà sicuramente nel 2021, con l’Aprilia, in un ambiente per lui sicuramente migliore, in cui vuole dimostrare tutte le sue qualità. “Per me la moto è libertà. Quando mi sento libero e sento che sto vivendo il presente – sottolinea a DAZN – è come se non riuscissi a concentrarti su altro. Pensi sempre a varie cose, anche quando fai qualcosa capita di avere altri pensieri. Ma una volta in moto sono focalizzato solo su quello, che è la cosa che mi appassiona davvero“.
    “Mi mancavano gli strumenti necessari”
    La giusta alchimia tra il team e il pilota potrà permettere a Vinales di effettuare l’ultimo decisivo salto di qualità per mostrare tutto il suo talento. “Molte volte mi sono sentito di avere il talento, ma mi mancavano gli strumenti necessari. Finora ho mai trovato una moto che mi permettesse di esplorare pienamente il mio talento – conclude Vinales -. Tutti i cambiamenti che ho fatto sono però serviti a trovare il posto giusto per poter realizzare il mio sogno“. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Jarvis bacchetta Vinales: “Non ha la tenuta mentale per vincere il mondiale”

    ROMA – Il managing director della Yamaha, Lin Jarvis, è tornato sul caso Maverick Vinales e sulla separazione tra le due parti avvenuta a metà della stagione di MotoGp appena terminata. Il pilota spagnolo si era reso protagonista di un episodio controverso, quando, nel finale del GP di Stiria, rischiò di provocare la rottura del motore della sua YZR-M1 mandandolo volontariamente fuorigiri e con uno scorretto uso della frizione. “La frustrazione e la rabbia lo hanno portato a comportarsi in maniera inaccettabile, per dei professionisti”, le parole di Jarvis, intervistato da Moto Revue. “Non avevamo altra scelta se non sospenderlo, quello ha segnato la fine del nostro rapporto”. 
    Jarvis: “Vinales non è più un nostro problema”
    Il dirigente della casa giapponese ha poi aggiunto: “Ha il talento per vincere il Mondiale, ma non so se ne abbia la forza mentale. Però non è una cosa che possiamo aggiustare, e non è più un nostro problema. Quando, ad Assen, ci disse che non voleva arrivare alla scadenza del contratto, siamo rimasti tutti sorpresi. Ma ho accettato la sua decisione, perché non sono favorevole a costringere le persone a restare, quando vogliono andarsene. Se qualcuno non è felice, dovrebbe andare a fare altro”, ha concluso Jarvis, particolarmente duro nei confronti del suo ex pilota. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Jarvis: “Comportamento Vinales inaccettabile, non avevamo altra scelta”

    ROMA – Lin Jarvis, managing director della Yamaha, è tornato a parlare di quanto accaduto con Maverick Vinales durante la stagione di MotoGp appena terminata. Il pilota spagnolo si era reso protagonista di un episodio controverso, quando, nel finale del GP di Stiria, rischiò di provocare la rottura del motore della sua YZR-M1 mandandolo volontariamente fuorigiri e con uno scorretto uso della frizione. “La frustrazione e la rabbia lo hanno portato a comportarsi in maniera inaccettabile, per dei professionisti”, le parole di Jarvis, intervistato da Moto Revue. “Non avevamo altra scelta se non sospenderlo, quello ha segnato la fine del nostro rapporto”. 
    Jarvis confessa: “Vinales ci aveva detto che voleva andarsene”
    Il dirigente della casa giapponese ha poi aggiunto: “Ha il talento per vincere il Mondiale, ma non so se ne abbia la forza mentale. Però non è una cosa che possiamo aggiustare, e non è più un nostro problema. Quando, ad Assen, ci disse che non voleva arrivare alla scadenza del contratto, siamo rimasti tutti sorpresi. Ma ho accettato la sua decisione, perché non sono favorevole a costringere le persone a restare, quando vogliono andarsene. Se qualcuno non è felice, dovrebbe andare a fare altro”, ha concluso Jarvis. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Jarvis: “Vinales? Rossi a volte gettava ombra su di lui”

    ROMA – Lin Jarvis, intervistato ai microfoni di “Todocircuito”, è tornato sull’addio anticipato a Maverick Vinales a metà dell’ultima stagione di MotoGp. Il managing director della Yamaha ha raccontato delle aspettative riposte nel pilota spagnolo. “Se potevamo comportarci diversamente nel caso Vinales? Con il senno di poi, potevamo anticipare. Tutto è successo e si è evoluto in modo inaspettato. Quando Maverick ha rinnovato e Rossi era in procinto di andarsene, probabilmente avevamo la squadra più forte in griglia”.
    Il commento di Jarvis
    “Maverick era al quinto anno e normalmente sarebbe cresciuto fino a diventare un leader della squadra, perché veniva subito dopo Rossi – ha aggiunto Jarvis -. Valentino, ovviamente, ha così tanta storia e così tanti legami con la Yamaha che a volte poteva gettare un’ombra sul suo compagno di squadra”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Jarvis: “Non ci aspettavamo quello che è successo con Vinales”

    ROMA – “Se potevamo comportarci diversamente nel caso Vinales? Con il senno di poi, potevamo anticipare. Tutto è successo e si è evoluto in modo inaspettato. Quando Maverick ha rinnovato e Rossi era in procinto di andarsene, probabilmente avevamo la squadra più forte in griglia”. Queste le parole di Lin Jarvis, ai microfoni di “Todocircuito”, riguardo all’addio anticipato a Maverick Vinales a metà dell’ultima stagione di MotoGp. Il managing director della Yamaha ha raccontato delle aspettative riposte nel pilota spagnolo.
    Le parole di Jarvis
    “Maverick era al quinto anno e normalmente sarebbe cresciuto fino a diventare un leader della squadra, perché veniva subito dopo Rossi – ha aggiunto Jarvis -. Valentino, ovviamente, ha così tanta storia e così tanti legami con la Yamaha che a volte poteva gettare un’ombra sul suo compagno di squadra”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Vinales: “Non mi pento di aver iniziato subito con Aprilia”

    ROMA – Maverick Vinales ha parlato dopo i test della MotoGp a Jerez, in vista della stagione 2022. Il pilota spagnolo, arrivato in Aprilia verso fine estate, si è detto soddisfatto solo a metà di quanto raccolto nei due giorni in Spagna. “Fare piccoli passi ora significa molto durante la stagione. Non vedo l’ora di continuare a lavorare e migliorare la RS-GP. È stata migliorata anche la gestione elettronica del cambio frenante, cosa che ci aiuta sia nel giro secco che nel passo gara. Ma non siamo ancora dove vorremmo essere”.
    Verso il 2022
    “Non mi pento di aver iniziato a correre subito con Aprilia, è importante saper lavorare durante i weekend di gara – ha aggiunto Vinales -. L’ho preso come un periodo in cui migliorare e continuare a imparare. In Aprilia hanno tempo per lavorare e penso che a Sepang avremo tante cose per semplificarci la vita”. LEGGI TUTTO