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    Il Veneto Open rilancia Olga Danilovic, figlia dell’ex cestista Sasha. Semifinale contro Tatjana Maria. Out la Stefanini

    Olga Danilovic, serba classe 2001, ha raggiunto la semifinale al Veneto Open promoted by Confindustria Veneto Est battendo la cinese Yuan (foto Creativite Idea)

    Olga Danilovic al Tennis Club Gaiba sembra già diventata una di casa. Sarà per la vicinanza con Bologna, dove i ricordi delle gesta di suo padre Sasha fanno ancora venire i brividi agli appassionati di basket, oppure per lo splendido feeling nato con i raccattapalle del torneo, che l’hanno eletta la loro preferita colpiti da simpatia e disponibilità, ma quel che è certo è che l’atmosfera di Gaibledon fa bene alla 22enne di Belgrado, capace di regalarsi al Veneto Open promoted by Confindustria Veneto Est una semifinale a livello WTA che le mancava da quasi un anno. Un risultato, conquistato imponendosi per 6-4 7-6 contro la cinese Yue Yuan dopo una battaglia punto su punto di quasi due ore, preziosissimo per la sua carriera, visto che le permetterà di migliorare un best ranking vecchio di addirittura cinque anni. Era il 2018 quando la mancina serba vinse a Mosca il suo primo (e unico) titolo WTA e salì al numero 96 del mondo: aveva appena 17 anni e pareva pronta per sfondare, invece ha incontrato varie difficoltà che ne hanno complicato il percorso, ma negli ultimi tempi è tornata a giocare alla grande e il prossimo lunedì batterà il suo primato di qualche posizione (la proiezione la colloca al numero 93). Ma non è finita qua: in caso di approdo in finale la prima cifra del suo ranking diventerebbe un 8, in caso di vittoria del torneo un 7. E col tennis che sta esprimendo, abbinando grande potenza a una mobilità tutt’altro che banale per una ragazza vicina al metro e 85, non sarebbe una sorpresa vederla fare strada a Wimbledon, dove fra una decina di giorni farà il suo debutto nel tabellone principale.
    Prima di pensare ai Championships, però, c’è una semifinale da giocare al WTA 125 di Gaiba contro una che di Wimbledon se ne intende, visto che lo scorso anno a Londra si spinse fino in semifinale. Si tratta della prima testa di serie – e n.66 del mondo – Tatjana Maria, tedesca che ha confermato il suo magico feeling con l’erba del Polesine battendo in due set un’avversaria pericolosissima come Yanina Wickmayer, ex numero 12 del mondo. Sul Centrale, la belga ha pagato cara una partenza lentissima nel primo set, aperto perdendo i primi 4 giochi, ma sembrava aver raddrizzato le cose nel secondo parziale, quando si è portata fino al 5-2. Invece, dopo aver mancato due set-point consecutivi per il 6-2 si è spenta e non ha più vinto nemmeno un gioco, arrendendosi per 6-3 7-5. Nel venerdì del Veneto Open ha salutato anche l’ultima italiana rimasta in corsa, la pratese Lucrezia Stefanini, capace di raccogliere appena tre giochi contro la statunitense classe 2004 Ashlyn Krueger, protagonista di un match di altissimo livello che l’ha promossa con il punteggio di 6-2 6-1, senza l’ombra di una palla-break concessa. Per la giocatrice di Dallas in semifinale ci sarà la vincitrice del duello serale (non prima delle 18) fra la connazionale Robin Montgomery e la belga Ysaline Bonaventure. Sabato sul Centrale del Tennis Club Gaiba si parte alle 14, con la sfida Maria-Danilovic. A seguire la seconda semifinale, non prima delle 18 la finale del doppio.
    RISULTATISingolare. Quarti di finale: Tatjana Maria (Ger) b. Yanina Wickmayer (Bel) 6-3 7-5, Olga Danilovic (Srb) b. Yue Yuan (Chn) 6-4 7-6, Ashlyn Krueger (Usa) b. Lucrezia Stefanini (Ita) 6-2 6-1. Da completare: Robin Montgomery (Usa) vs Ysaline Bonaventure (Bel).Doppio. Semifinali: Falkowska/Piter (Pol/Pol) b. Schoofs/Wickmayer (Ned/Bel) 4-6 6-2 10/5. Da completare: Han/Jang (Kor/Kor) vs Cristian/Danilovic (Rou/Srb) LEGGI TUTTO

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    L’Italia si aggrappa a Lucrezia Stefanini: la toscana è ai quarti di finale del Veneto Open

    Lucrezia Stefanini, toscana classe 1998, è l’unica italiana ancora in corsa al Veneto Open promoted by Confindustria Veneto Est (foto Creativite Idea)

    Lucrezia Stefanini sull’erba può esprimere un tennis di grande qualità”. È stato il giudizio dato mercoledì sull’azzurra da parte della capitana della nazionale femminile Tathiana Garbin, presente in questi giorni al Tennis Club Gaiba per supervisionare – e aiutare – le giocatrici italiane in gara nel Veneto Open promoted by Confindustria Veneto Est. Dall’alto della sua esperienza l’ex tennista veneta ci ha visto giusto, perché la toscana è l’unica giocatrice approdata ai quarti di finale del WTA 125 di Gaiba. Dopo le eliminazioni di Lisa Pigato (mercoledì) e Nuria Brancaccio, il peso di tenere a galla l’Italia era tutto sulle sue spalle e la 25enne pratese – numero 118 del ranking mondiale – l’ha saputo reggere alla grande, risolvendo senza correre rischi la sfida serale contro la russa Evgeniya Rodina, superata con il punteggio di 6-2 6-4 in 71 minuti. “Sono contenta del livello espresso e delle partite che sto giocando – ha detto l’azzurra –: oggi non era semplice, contro una giocatrice esperta. Sul 5-2 nel secondo set mi sono lasciata trasportare dalle emozioni e ho ceduto l’iniziativa alla mia avversaria, ma dopo il cambio di campo sono tornata a metterci la giusta dose di coraggio. Resto l’unica italiana? Sono felice di poter difendere il tricolore e pronta a lottare come sempre”. Nei quarti di finale di venerdì, nel secondo match dalle 12.30 sul Campo Centrale, la toscana se la vedrà con la statunitense Ashlyn Krueger.
    TUTTI RISULTATI DI GIORNATASingolare. Secondo turno: Ysaline Bonaventure (Bel) b. Nuria Brancaccio (Ita) 6-2 6-2, Ashlyn Krueger (Usa) b. Katie Swan (Gbr) 6-3 4-6 5-5 ritiro, Robin Montgomery (Usa) b. Laura Pigossi (Bra) 6-0 6-7 6-0, Lucrezia Stefanini (Ita) b. Evgeniya Rodina 6-2 6-4.Doppio. Quarti di finale: Cristian/Danilovic (Rou/Srb) b. Anshba/Detiuc (-/Cze) 6-4 4-6 10/5, Han/Jang (Kor/Kor) b. Krueger/Kulikov (Usa/Usa) 7-6 4-6 10/7. LEGGI TUTTO

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    Ysaline Bonaventure va come un treno: sfiderà Robin Montgomery ai quarti. Si ritira Katie Swan

    Ysaline Bonaventure va come un treno: sfiderà Robin Montgomery ai quarti. Si ritira Katie Swan

    Lo scorso anno alVeneto Open promoted by Confindustria Veneto Est la belga Ysaline Bonaventure era passata quasi inosservata, battuta al secondo round dalla connazionale Alison Van Uytvanck, poi vincitrice del torneo. Ma dodici mesi più tardi la top-100 di Rocourt è tornata con l’obiettivo di fare meglio e può già dirsi soddisfatta, dopo aver conquistato un posto nei quarti di finale. L’ha fatto a spese della campana Nuria Brancaccio, che aveva giocato alla grande al primo turno ma non è riuscita a esprimere lo stesso tennis due giorni più tardi, arrendendosi con un doppio 6-2 nel match sin qui più rapido dell’intero WTA 125 di Gaiba. La sfida del Campo 1 è durata appena 45 minuti, statistica che dice molto sul tennis espresso dalla mancina belga, che impressiona per facilità di gioco e velocità di palla, qualità che sull’erba promettono di renderla una cliente pericolosissime per tutte. “Sono molto contenta della mia prova – ha detto la 28enne belga, terza testa di serie –: ho servito bene e il mio tennis ha funzionato. Vista la temperatura (ha toccato i 37 gradi, ndr), non era per niente facile. Sono felice di essere ai quarti: il mio obiettivo per questa settimana è quello di giocare il maggior numero di incontri possibile, per arrivare pronta a Wimbledon. Ne ho già vinti un paio, garantendomene un terzo, ma mi auguro di poter fare ancora meglio. Anche perché stare in Italia è sempre bello: ci sono tantissimi appassionati sugli spalti e tanti bei posti da visitare. Ho preso un auto a noleggio e sono già stata a Ferrara e Bologna, ma mi piacerebbe vedere altre città in zona. Mi fa sempre piacere scoprire posti nuovi”.
    Venerdì, nel match che chiuderà il programma del Centrale (non prima delle 18), la tennista della Vallonia se la vedrà con la 18enne statunitense Robin Montgomery, che continua a raccogliere fan fra il pubblico di Gaiba per la qualità del suo tennis. La giocatrice di Washington ha conquistato i quarti di finale a spese della brasiliana Laura Pigossi, imponendosi per 6-0 6-7 6-0. Dice tutto il punteggio: l’americana ha dominato il primo set, poi è calata di livello e la rivale ne ha approfittato, ma nel terzo è tornata a dettar legge. Sarà una delle due statunitensi ai quarti nel Polesine, insieme alla coetanea Ashlyn Krueger, passata contro la britannica Katie Swan. Quest’ultima (che al primo turno ha eliminato Sara Errani) aveva il duello in pugno quando si è portata in vantaggio per 5-2 al terzo set, ma non aveva fatto i conti con un problema alla parte alta della schiena diventato via via sempre più doloroso. Si è fatta trattare dal fisioterapista e ha provato a proseguire, ma dopo aver perso tre giochi di fila ha gettato la spugna – in lacrime – sulla situazione di 5-5, dopo 2 ore e 39 minuti di battaglia. Persa una delle candidate al titolo, il torneo ha trovato a sorpresa la numero uno d’Italia – e 41 del mondo – Elisabetta Cocciaretto, passata da Gaiba ad allenarsi sull’erba per un paio di giorni, prima di partire per il torneo tedesco di Bad Homburg. Venerdì al Tennis Club Gaiba sono in programma i quarti di finale del singolare e le semifinali del doppio. Sui parte alle 12.30 sul Centrale, alle 13 sul Campo 1.
    RISULTATISingolare. Secondo turno: Ysaline Bonaventure (Bel) b. Nuria Brancaccio (Ita) 6-2 6-2, Ashlyn Krueger (Usa) b. Katie Swan (Gbr) 6-3 4-6 5-5 ritiro, Robin Montgomery (Usa) b. Laura Pigossi (Bra) 6-0 6-7 6-0. Da completare: Lucrezia Stefanini (Ita) vs Evgeniya Rodina.Doppio. Quarti di finale: Cristian/Danilovic (Rou/Srb) b. Anshba/Detiuc (-/Cze) 6-4 4-6 10/5. Da completare: Krueger/Kulikov (Usa/Usa) vs Han/Jang (Kor/Kor). LEGGI TUTTO

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    Wickmayer show al Veneto Open: battuta la Kenin. Quarto di finale fra mamme contro Tatjana Maria

    Yanina Wickmayer, classe ’89 da Lier (Belgio), è ai quarti di finale del Veneto Open promoted by Confindustria Veneto Est. Ha battuto Sofia Kenin (foto Creativite Idea)

    Il 2021 saltato in toto per la maternità, con la nascita della sua primogenita Luana, l’aveva fatta addirittura uscire dalla classifica mondiale WTA, ma per una giocatrice dello spessore di Yanina Wickmayer non è stato difficile ritrovare il proprio miglior tennis. Rientrata nel febbraio dello scorso anno, la 33enne belga di Lier sta vivendo un grandissimo 2023: ha già vinto tre titoli (l’ultimo sull’erba, una decina di giorni fa in Inghilterra) e ne ha messo un altro nel mirino al Veneto Open promoted by Confindustria Veneto Est, dove si è guadagnata un posto nei quarti di finale. L’ha fatto in grande stile, eliminando una ex campionessa Slam come la statunitense Sofia Kenin, battuta per 3-6 6-4 7-5 in un duello splendido. Sul Centrale del WTA 125 del Tennis Club Gaiba le due hanno lottato alla pari per 2 ore e 15 minuti, giocando un totale di 200 punti esatti e raccogliendo applausi a ripetizione. Sembrava fatta per la Kenin quando nel terzo parziale si è trovata avanti per 4-2 con una palla-break per il 5-2, ma la Wickmayer (già n.12 del mondo, con 6 titoli nel Tour e anche una semifinale allo Us Open) ha stretto i denti, l’ha riagguantata e poi superata, vincendo cinque degli ultimi sei game del confronto. “Contro la Kenin – ha detto la fiamminga – avevo perso l’ultimo confronto, quindi sapevo cosa aspettarmi. Ho dovuto lottare su ogni punto, cercando sempre di proporre un tennis aggressivo. Sono felice di aver vinto: il rientro nel circuito da mamma è una bella sfida, ma sta andando alla grande”. Il prossimo obiettivo è il ritorno fra le prime 100 del mondo: ha dimostrato di valerle ampiamente, e potrebbe ritrovarle già nel Polesine se dovesse spingersi fino alla finale di domenica pomeriggio.
    La prossima avversaria della belga sarà venerdì la prima testa di serie Tatjana Maria, anche lei mamma, che in apertura di giornata ha rovinato il compleanno alla wild card Lisa Pigato (vent’anni oggi, festeggiati a pranzo con lo staff del torneo), facendo pesare la sua miglior attitudine ai campi in erba per imporsi con un doppio 6-3. “Mi attende un’altra sfida dura – ha detto ancora la Wickmayer -, ma a questi livelli è normale sia così”. Contro la Maria ha giocato due volte e perso altrettante, la prima addirittura nel 2004 (!), quanto entrambe erano ancora minorenni. Già sicure di un posto ai quarti di finale a Gaiba – e prossime avversarie – anche la cinese Yue Juan e Olga Danilovic. La prima ha lasciato appena un game alla coreana Jang, vincendo in 62 minuti di tennis a senso unico, mentre la serba ha sconfitto per 6-3 7-6 l’austriaca Sinja Kraus. Quest’ultima era stata baciata dalla dea bendata nel players party di martedì sera a Villa Morosini, aggiudicandosi la lotteria che metteva in palio fra le giocatrici un bracciale del valore di cinquemila euro (offerto dallo sponsor Scopagioielli), ma all’indomani non ha avuto la stessa fortuna. Giovedì a Gaiba gli altri quattro match di secondo turno del singolare e gli ultimi due quarti di finale del doppio. Si parte alle 13 sul Campo 1, alle 13.30 sul Centrale.
    RISULTATISingolare. Secondo turno: Tatjana Maria (Ger) b. Lisa Pigato (Ita) 6-3 6-3, Yanina Wickmayer (Bel) b. Sofia Kenin (Usa) 3-6 6-4 7-5, Yue Yuan (Chn) b. Su Jeong Jang (Kor) 6-1 6-0, Olga Danilovic (Srb) b. Sinja Kraus (Aut) 6-3 7-6.Doppio. Quarti di finale: Falkowska/Piter (Pol/Pol) b. Van Der Hoek/Voracova (Ned/Cze) 6-3 6-4. Da completare: Brancaccio/Stefanini (Ita) vs Schoofs/Wickmayer (Ned/Bel). LEGGI TUTTO

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    Lisa Pigato incanta sull’erba di Gaiba: battuta l’ex top-20 Konjuh. Parte bene Olga Danilovic

    L’esultanza di Lisa Pigato: la bergamasca classe 2003 ha firmato la sorpresa della prima giornata del Veneto Open promoted by Confindustria Veneto Est, eliminando Ana Konjuh (foto Creativite Idea)

    A giudicare dal mix fra gioia e incredulità mostrato dopo l’ace (con la seconda di servizio!) che le ha dato il successo, Lisa Pigato era la prima a non immaginare un esordio simile al Veneto Open promoted by Confindustria Veneto Est. Perché le difficoltà da superare erano parecchie: la scarsa abitudine a giocare sull’erba, una preparazione molto breve (la wild card arrivata in extremis l’ha portata a Gaiba solamente domenica), e soprattutto un’avversaria dello spessore di Ana Konjuh, ex top-20 WTA, che invece sull’erba ha vinto un titolo nel Tour (nel 2015 a Nottingham) e ha giocato un ottavo di finale a Wimbledon. Eppure, la battaglia del Centrale del Tennis Club Gaiba ha premiato la 19enne bergamasca, capace di polverizzare le oltre 300 posizioni che la separano dalla rivale nella classifica mondiale (495 contro 153) e imporsi per 3-6 6-3 6-4, disinnescando a suon di risposte fulminee una prima di servizio della rivale che viaggiava spesso ai duecento all’ora. È stata una vittoria di tennis e carattere, costruita tenendo duro nei momenti difficili (in particolare quando Lisa ha dovuto annullare due pericolosissime palle-break sul 3-4 del terzo set) e poi approfittando alla grande del piccolo passaggio a vuoto dell’avversaria nel nono game. La croata non ha trovato con continuità la prima di servizio, l’azzurra – sostenuta da Tathiana Garbin, capitana della nazionale italiana femminile – l’ha punita e si è presa la seconda vittoria in carriera a livello WTA, dopo quella del mese scorso agli Internazionali BNL d’Italia.
    “Sono scesa in campo con l’obiettivo di divertirmi su una superficie che mi piace – ha detto la vincitrice –, e questo mi ha aiutato a esprimermi al meglio. Ho giocato con coraggio, riuscendo a leggere bene il servizio della mia avversaria e andando a rete quando potevo. Da qualche anno mi capita di riuscire in certe partite a esprimere un grande tennis: sono davvero contenta del successo. Devo ringraziare Tathiana (Garbin, ndr), che mi ha aiutato oggi e quando può mi dà sempre una grande mano”. Quella della lombarda classe 2003 è stata l’unica vittoria a sorpresa di una prima giornata del WTA 125 di Gaiba che ha visto uscire di scena le altre due azzurre impegnate, Camilla Rosatello e Alessandra Teodosescu. La prima si è arresa per 6-3 6-4 alla coreana Jang, mentre la seconda ha mostrato un potenziale molto interessante al debutto nel circuito WTA, tenendo testa alla quarta testa di serie Olga Danilovic. Nei momenti caldi la superiorità della serba si è vista, ma la 16enne allieva del team di Riccardo Piatti saluta Gaiba a testa alta. Martedì al Veneto Open promoted by Confindustria Veneto Est sarà una giornata super intensa, con i rimanenti 11 match di primo turno, spalmati su tre campi a partire dalle 11.30. Da lustrarsi gli occhi il programma del Centrale, che proporrà una via l’altra quattro delle più attese: la n.1 del seeding Tatjana Maria, l’azzurra Lucrezia Stefanini, la statunitense Taylor Townsend e quindi la seconda favorita Sara Errani, che non prima delle 17 se la vedrà con la britannica Swan.
    RISULTATISingolare. Primo turno: Olga Danilovic (Srb) b. Alessandra Teodosescu (Ita) 6-2 7-5, Yue Yuan (Chn) b. Na-Lae Han (Kor) 2-6 6-4 7-6, Su Jeong Jang (Kor) b. Camilla Rosatello (Ita) 6-3 6-4, Lisa Pigato (Ita) b. Ana Konjuh (Cro) 6-3 3-6 6-4. Da completare: Sofia Kenin (Usa) vs Tamara Zidansek (Slo).
    IL VENETO OPEN DAL VIVO – I tagliandi per assistere alle sette giornate di gara del Veneto Open sono disponibili sulla biglietteria online OOOH.Events, all’indirizzo: https://oooh.events/category/sport-motori/ LEGGI TUTTO

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    Il Casinò di Venezia lancia il Veneto Open: a Gaiba quattro top-100 WTA e tanti nomi di lusso

    Le giocatrici presenti alla cena di gala del Veneto Open promoted by Confindustria Veneto Est, tenuta al Casinò di Venezia Cà Vendramin Calergi. Da sinistra: Tatjana Maria, Nuria Brancaccio, Sinja Kraus e Robin Montgomery (foto Creativite Idea)

    Per lanciare ufficialmente un evento eccezionale come il Veneto Open promoted by Confindustria Veneto Est serviva una location di enorme fascino. La seconda edizione del WTA 125 di Gaiba l’ha trovata al Casinò di Venezia Cà Vendramin Calergi, dove nella serata di sabato si è tenuta la cena di gala inaugurale, alla presenza di organizzatori, istituzioni, partner, membri della stampa, una rappresentanza delle giocatrici in gara sull’erba naturale del Tennis Club Gaiba e anche l’ospite d’eccezione Andrea Cipressa, oro a squadre nel fioretto ai Giochi Olimpici di Los Angeles ‘84. Dopo gli interventi di Paolo Armenio (Vicepresidente di Confindustria Veneto Est con delega al territorio di Rovigo), Elia Arbustini (direttore del torneo), Clemente Di Nuzzo (prefetto di Rovigo), Raffaello Gazzola (Intesa Sanpaolo), Leonello Biscaro (Clinica Odontoiatrica Biscaro Poggio) e Nicola Zanca (sindaco di Gaiba), la parola è passata al supervisor WTA Roberto Ranieri, che coadiuvato dal referee WTA Massimo Morelli ha svolto il sorteggio del tabellone principale. Quattro le top-100 in gara, guidate da Tatjana Maria, di ritorno a Gaiba – con la famiglia al seguito – dopo i quarti di finale del 2022, coi quali gettò le basi di una incredibile cavalcata a Wimbledon, terminata in semifinale. La tedesca, fra le quattro giocatrici presenti al Casinò insieme a Nuria Brancaccio, Robin Montgomery e Sinja Kraus, se la vedrà al primo turno con la svizzera Ylena In-Albon (anche lei giunta ai quarti nel Polesine dodici mesi fa), in un primo spicchio di tabellone ricchissimo di nomi interessanti. Oltre a loro ci sono la statunitense Sofia Kenin, campionessa Slam all’Australian Open 2020, l’ex top-20 Ana Konjuh, la slovena Tamara Zidansek (semifinalista al Roland Garros nel 2021) e la belga Yanina Wickmayer, già rodata sull’erba in virtù del titolo vinto sette giorni fa a Surbiton, nei pressi di Londra.
    A presidiare la parte bassa del tabellone c’è invece la finalista uscente – e già n.5 del ranking mondiale – Sara Errani, che proverà a replicare (e perché no migliorare) il gran torneo dello scorso anno, partendo da un duello non semplice con la britannica Katie Swan, ottima sull’erba. La romagnola è una delle sette italiane in gara, inserita fra le teste di serie come la toscana Lucrezia Stefanini, n.7 del seeding e attesa dalla belga Magali Kempen. Nuria Brancaccio e le wild card Lisa Pigato, Alessandra Teodosescu, Camilla Rosatello e Giorgia Pedone le altre azzurre al via. Fra i nomi da tenere d’occhio anche la serba Olga Danilovic, 22enne n.100 del mondo e figlia dell’ex stella della pallacanestro Sasha, e la statunitense Taylor Townsend, giocatrice dall’enorme talento che sui campi di Gaiba promette scintille. Ma attenzione anche a tutte le altre, perché il livello medio è veramente molto omogeneo quindi le sorprese possono essere sempre dietro l’angolo. Lunedì dalle 13 i primi incontri di una giornata che prevede sei match di singolare e regalerà subito emozioni. Ancora disponibili, sulla biglietteria online OOOH.Events, i tagliandi per assistere a tutte le sessioni di gara.
    IL VENETO OPEN DAL VIVO – I tagliandi per assistere alle sette giornate di gara del Veneto Open sono disponibili sulla biglietteria online OOOH.Events, all’indirizzo: https://oooh.events/category/sport-motori/.
    Md(1) Tatjana Maria vs Ylena In-Albon Ana Konjuh vs (WC) Lisa Pigato Sofia Kenin vs Tamara Zidansek Priscilla Hon vs (8) Yanina Wickmayer
    (4) Olga Danilovic vs (WC) Alessandra Teodosescu Jaqueline Cristian vs Sinja Kraus (WC) Camilla Rosatello vs Su Jeong Jang Na-Lae Han vs (6) Yue Yuan
    (5) Taylor Townsend vs Robin Montgomery Laura Pigossi vs Jana Cepelova Nuria Brancaccio vs Irina Bara Marina Bassols Ribera vs (3) Ysaline Bonaventure
    (7) Lucrezia Stefanini vs Magali Kempen Evgeniya Rodina vs (WC) Giorgia Pedone Ashlyn Krueger vs Dalila Jakupovic Katie Swan vs (2) Sara Errani LEGGI TUTTO

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    WTA 125 Gaiba: Il Tabellone Principale. Sette azzurre al via

    Sapevo del tentativo di rientro della Cepelova, iscritta alle qualificazioni di Wimbledon con lo SR 168, mi stupisco di vederla anche qui. Noto l’assenza della Bronzetti, evidentemente la sconfitta inattesa subita da Anna Turati ha lasciato strascichi, sicuramente motivazionali ma fors’anche fisici.
    Complessivamente un campo di partecipanti abbastanza adeguato al livello dell’evento, come già detto in altra pagina mi spiace l’assenza della campionessa in carica AVU ferma da tempo per gravi problemi fisici. LEGGI TUTTO

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    Veneto Open, il grande giorno si avvicina. Sabato il sorteggio del tabellone al Casinò di Venezia

    Lucia Bronzetti, riminese classe 1998, sarà la prima testa di serie del Veneto Open promoted by Confindustria Veneto Est (foto Creativite Idea)

    Al Tennis Club Gaiba fervono i preparativi in vista del Veneto Open promoted by Confindustria Veneto Est, seconda edizione del torneo WTA 125 sull’erba naturale in preparazione a Wimbledon. Il via agli incontri di singolare è in programma per lunedì alle 13, ma le protagoniste sono attese nel piccolo comune del Polesine già sabato, quando in serata, in una location esclusiva come il Casinò di Venezia Cà Vendramin Calergi, si terrà la cena di gala ufficiale, col sorteggio del tabellone di singolare (a 32 partecipanti) alla presenza di giocatrici, staff, ufficiali di gara, membri della stampa e addetti ai lavori. Sarà una delle prime chicche di una manifestazione che alla parte sportiva abbina grande attenzione agli eventi collaterali, come dimostra anche il players party di martedì 20 giugno, organizzato nella splendida Villa Morosini di Polesella. Ma prima di tutto viene il tennis, tanto tennis, con 38 incontri spalmati in sette giorni su dei campi tirati a lucido grazie anche alla consulenza dei giardinieri dell’Atp 250 di Maiorca. Saranno sei, tre dei quali utilizzati per gli incontri e altrettanti a disposizione delle giocatrici per gli allenamenti, ma la gran parte delle sfide si giocheranno sul nuovo Centrale, trasformato in una piccola arena da 800 posti, per rendere ancora più confortevole l’esperienza del tanto pubblico atteso sugli spalti a vivere “the grass feeling”, la sensazione dell’erba, come da slogan di un evento unico nel suo genere.
    Ancora disponibili, sulla biglietteria online OOOH.Events, i tagliandi per assistere a tutte le sessioni di gara del torneo, una al giorno da lunedì a domenica, con inizio alle 13 in quattro delle prime cinque giornate (unica eccezione martedì: si parte alle 12). Sabato dalle 14 le semifinali del singolare e la finale del doppio (ordine da stabilire), domenica alle 16.15 la finale del singolare. Previsto ogni giorno un match in sessione serale, non prima delle 18, per dare veramente a tutti la possibilità di assistere all’evento e ammirare protagoniste di alto livello. La prima testa di serie del torneo diretto da Elia Arbustini sarà la riminese Lucia Bronzetti, che torna a Gaiba da numero 2 d’Italia e fresca di primo titolo Wta (a fine maggio a Rabat), seguita dalla serba Olga Danilovic (figlia del mitico cestista Sasha) e dalla francese Clara Burel. Da tenere d’occhio anche il talento della statunitense Taylor Townsend (una che ai recenti Internazionali d’Italia ha fatto fuori l’allora n.3 del mondo Jessica Pegula) e della sua connazionale Sofia Kenin, capace nel 2020 di vincere l’Australian Open, arrivare in finale al Roland Garros e salire al numero 4 del mondo. Oggi è scivolata fuori dalle top-100 ma non si arrende, e farà tappa a Gaiba nel percorso studiato per tornare grande. Ancora da assegnare, invece, le sei wild card, che daranno un impulso al numero di italiane in gara.
    IL VENETO OPEN DAL VIVO – I tagliandi per assistere alle sette giornate di gara del Veneto Open sono disponibili sulla biglietteria online OOOH.Events, all’indirizzo: https://oooh.events/category/sport-motori/.
    IL VENETO OPEN IN TV –I quarti di finale, le semifinali e la finale del Veneto Open saranno trasmessi in diretta tv sul canale Eurosport 2 (disponibile su Sky, TimVision e Dazn, https://www.eurosport.it/watch/tennis). Gli incontri delle quattro giornate precedenti (lunedì-giovedì) saranno invece disponibili sulla piattaforma streaming Discovery+ (https://www.discoveryplus.com/it/sport/tennis).
    IL VENETO OPEN ONLINE – Oltre che attraverso il sito web ufficiale del torneo www.venetopen.com, è possibile seguire il Veneto Open anche attraverso le pagine social dedicate alla manifestazione. Account Instagram: @Venetopen. Pagina Facebook: Gaibledon. Canale YouTube: Gaibledon. LEGGI TUTTO