More stories

  • in

    Russia: lo Zenit Kazan mette la freccia e sorpassa la Lokomotiv

    Di Redazione Non delude le attese il big match della settimana in Russia: lo Zenit Kazan infligge la prima sconfitta stagionale alla Lokomotiv Novosibirsk e la sorpassa al comando della classifica, salendo a più 1 sui rivali. Gara equilibrata solo per un set, il primo, in cui lo Zenit non sfrutta un set point e si arrende ai vantaggi; poi però la squadra di Verbov prende il volo e chiude con un netto 3-1 (26-28, 25-16, 25-19, 25-18). Mikhailov e Volkov i grandi protagonisti della sfida, rispettivamente con 20 e 19 punti all’attivo. Approfittano solo parzialmente dell’occasione le rivali: sia la Dinamo Mosca sia lo Zenit San Pietroburgo devono ricorrere al tie break sui campi di Ural Ufa e Fakel Novy Urengoy. I campioni di Russia sono costretti addirittura a rimontare dallo 0-2, grazie ai 25 punti di Podlesnykh, mentre lo Zenit è tenuto a bada dallo scatenato Babkevich (31 punti per il bielorusso classe 2001) ma alla fine si salva grazie a Kliuka e Voronkov. Tie break anche per il Kuzbass Kemerovo, ma in questo caso il successo sul Belogorie Belgorod (25-20, 26-24, 20-25, 24-26, 20-18) è una boccata d’ossigeno per la formazione di Juricic, sempre in emergenza per l’assenza del brasiliano Alan. Ben 39 punti di Al Hachdadi e 21 di Tetyukhin non bastano al Belogorie, che soccombe dopo aver fallito tre match point. A segno anche Dinamo LO e Ugra Samotlor contro Yenisei e Gazprom-Ugra Surgut, mentre domani il turno si chiuderà con la sfida tra ASK e Neftyanik. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

  • in

    Coppa di Russia: anche la Lokomotiv Novosibirsk a punteggio pieno

    Di Redazione Si è concluso il girone d’andata della prima fase della Coppa di Russia maschile: le 15 squadre partecipanti, suddivise in tre gironi, torneranno in campo dal 21 al 26 settembre per gli incontri decisivi ai fini della qualificazione. Dopo le prime 4 giornate sono tre le squadre a punteggio pieno: alla Dinamo Mosca, che già venerdì aveva chiuso la prima tranche di gare battendo per 3-0 la Dinamo LO, si aggiungono oggi la Lokomotiv Novosibirsk, grazie al 3-0 sul Gazprom-Ugra Surgut (25-20, 35-33, 25-18), e lo Zenit Kazan, che ha battuto in tre set i bielorussi dello Shaktior Soligorsk (25-15, 25-17, 25-18). Tra i risultati più significativi di questo primo scorcio di stagione c’è sicuramente la vittoria per 3-1 della stessa Lokomotiv nello scontro diretto con il Kuzbass Kemerovo, in una partita che è durata quasi tre ore, con due lunghe interruzioni per problemi con il registro elettronico. Migliore in campo Alexey Rodichev con 19 punti e il 68% in attacco. Lo Zenit San Pietroburgo, intanto, si è ripreso dopo il disastroso avvio, battendo prima l’ASK e poi il Belogorie Belgorod, in particolare grazie alle ottime prove di Podrebinkin. CLASSIFICHEGirone 1: Lokomotiv Novosibirsk 12, Kuzbass Kemerovo 9, Ugra Samotlor 6, Yenisei Krasnoyarsk 3, Gazprom-Ugra Surgut 0.Girone 2: Dinamo Mosca 12, Belogorie Belgorod, Dinamo LO e Zenit San Pietroburgo 6, ASK 0.Girone 3: Zenit Kazan 12, Ural Ufa 6, Fakel Novy Urengoy 5, Shaktior Soligorsk 4, Neftyanik Orenburg 3. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

  • in

    L’esperienza di Yuri Berezhko per completare lo Zenit Kazan

    Di Redazione Lo Zenit Kazan sceglie l’esperienza per chiudere la sua rosa in vista della prossima stagione: l’ultimo tassello della squadra russa è Yuri Berezhko, 37enne schiacciatore che ha alle spalle una lunga carriera con la nazionale, coronata dall’oro alle Olimpiadi di Londra 2012, da un titolo europeo e da due World League. Per Berezhko si tratta di un ritorno: aveva già vestito la maglia dello Zenit dal 2011 al 2013 (terminata l’avventura italiana a Modena), aggiudicandosi uno scudetto, una Champions League e una Supercoppa. Lo scorso anno, invece, si era accasato a stagione in corso al Galatasaray, dopo ben 7 campionati alla Dinamo Mosca. Berezhko sarà il quarto schiacciatore in un reparto di lusso, con Dmitry Volkov e Bartosz Bednorz nel ruolo di titolari e Andrey Surmachevsky come prima alternativa. Il rientrante allenatore Alexey Verbov potrà contare inoltre sui palleggiatori Christenson e Poroshin, sugli opposti Mikhaylov e Zemchenok, sui centrali Volvich, Alexander Volkov, Shcherbinin e Kononov e sui liberi Golubev e Fedorov. Va ricordato che lo Zenit nella prossima stagione non parteciperà alla Champions League (per la prima volta dopo 14 stagioni!) e sarà invece tra le avversarie di Monza e Modena in CEV Cup. (fonte: Instagram VC Zenit Kazan) LEGGI TUTTO

  • in

    Butko sostituisce Kobzar al Kuzbass, Bogdan e Zhuk verso Mosca

    Di Redazione Volley mercato frizzantissimo in Russia per un puzzle che va componendosi sempre più rapidamente. Il valzer dei palleggiatori innescato dall’arrivo di Micah Christenson (che oggi ha salutato Modena) allo Zenit Kazan dovrebbe chiudersi con il passaggio di Alexander Butko al Kuzbass Kemerovo, dove sostituirà il collega di nazionale Igor Kobzar, pronto a trasferirsi allo Zenit San Pietroburgo al posto di Brizard, a sua volta diretto a Piacenza. Sempre secondo l’agenzia RIA Novosti, anche la Dinamo Mosca neo-campione di Russia si è attivata con i primi due innesti di rilievo: lo schiacciatore Denis Bogdan dal Fakel Novy Urengoy e il centrale Dmitry Zhuk dallo Yenisei Krasnoyarsk. Infine lo schiacciatore serbo Marko Ivovic, nelle ultime tre stagioni alla Lokomotiv Novosibirsk, dovrebbe trasferirsi alla Dinamo LO. (fonte: RIA Novosti) LEGGI TUTTO

  • in

    Russia: il Kuzbass Kemerovo elimina lo Zenit Kazan

    Di Redazione Esordio vincente nella Final Six maschile russa per le due favorite della vigilia: la vittoria più importante è quella del Kuzbass Kemerovo, che piega al tie break (21-25, 25-17, 20-25, 25-18, 15-13) lo Zenit Kazan e lo elimina dalla competizione, dopo la sconfitta subita all’esordio. Partita tesissima e incerta fino alla fine, con lo Zenit che nel set decisivo rimonta dal 7-4 e resta avanti fino all’8-10, ma alla fine deve arrendersi a un ispiratissimo Ivan Zaytsev (26 punti). Finisce dunque malissimo l’era di Vladimir Alekno alla guida della squadra di Kazan, che per la prima volta in 15 anni resta fuori dalla zona medaglie. I padroni di casa della Dinamo Mosca non deludono le attese, battendo per 3-1 (20-25, 25-21, 25-16, 25-21) lo Zenit San Pietroburgo come ormai da tradizione: si tratta addirittura della settima vittoria stagionale dei moscoviti su altrettanti incontri, tra campionato, Coppa di Russia e finale di CEV Cup. Allo Zenit non basta il ritorno di Viktor Poletaev, assente da quasi due mesi: dopo un primo set di sofferenze in ricezione la Dinamo prende il comando, con 24 punti di un ottimo Podlesnykh (65% in attacco) e 22 di Sokolov. Oggi le gare conclusive della prima fase: Kuzbass e Lokomotiv Novosibirsk si contenderanno il primo posto, mentre la Dinamo Mosca cercherà di arginare le speranze di qualificazione del Fakel Novy Urengoy, l’unica squadra che finora è stata in grado di batterla (per ben due volte) in questa stagione. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

  • in

    Russia: la Lokomotiv Novosibirsk sorprende subito lo Zenit Kazan

    Di Redazione Avvio incandescente per le Final Six maschili in Russia: la prima giornata della competizione per il titolo ospitata dalla Dinamo Mosca vede la sconfitta dello Zenit Kazan, battuto al tie break con una grande rimonta (25-19, 25-23, 22-25, 27-29, 13-15) dai campioni in carica della Lokomotiv Novosibirsk. Tanti rimpianti per la squadra di Alekno, che non sfrutta ben tre chance per chiudere la partita sul 3-1; nemmeno una prova letteralmente stratosferica di Maxim Mikhaylov (27 punti con il 74% e nessun errore in attacco!) salva lo Zenit, che paga le difficoltà in ricezione e in particolare la serataccia di Ngapeth, sostituito da Voronkov. Nella Lokomotiv invece domina la scena Drazen Luburic con 33 punti e il 60%. Nell’altra pool, quella della capolista, lo Zenit San Pietroburgo esordisce con una vittoria per 3-1 (20-25, 25-19, 25-23, 25-17): sorpresa in avvio dalla battuta del Fakel Novy Urengoy, con 7 ace nel solo primo set, la squadra di Sammelvuo riesce a riorganizzarsi, anche perché il Fakel ha a sua volta problemi in ricezione e non riesce ad essere efficace in attacco né con Zhigalov né con Volkov. Nello Zenit, ancora senza Poletaev, brillano Egor Kliuka (22 punti) e Oreol Camejo (16) insieme al centrale Ivan Yakovlev (14). Oggi entrano in scena le prime due classificate della regular season: alle 15.30 il Kuzbass Kemerovo affronta uno Zenit Kazan già all’ultima spiaggia e alle 18 la Dinamo Mosca sfida lo Zenit San Pietroburgo. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

  • in

    Lo Zaksa l’ha fatto ancora: Zenit battuto al Golden Set ed è finale

    Di Redazione Per la prima volta nella sua storia lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle approda alla finale della Champions League maschile, e lo fa nel modo più spettacolare ed emozionante possibile. Sconfitta in casa dallo Zenit Kazan per 2-3, lo stesso punteggio dell’andata (17-25, 25-16, 25-21, 28-30, 18-20), la squadra polacca si dimostra ancora una volta infallibile nel Golden Set, che già l’aveva premiata contro Civitanova: il 15-13 vale la qualificazione alla Super Final del 1° maggio a Verona, dove lo Zaksa – dopo aver eliminato le due finaliste del 2019 – troverà la vincente tra Perugia e Trento. Dopo la sfida thrilling di Kazan, quella che va in scena in terra polacca è un’altra battaglia: lo Zaksa va nettamente sotto in ricezione nel primo set, ma reagisce con un secondo parziale perfetto (25-12) e vince con un buon margine anche il terzo. Nel quarto la squadra di Grbic si porta avanti 21-18 e ha ben cinque occasioni per chiudere, tutte annullate: alla fine la spunta lo Zenit sul 28-30, esattamente come all’andata ma a parti invertite. Si va al tie break: lo Zaksa ha altri due match point (14-13, 15-14), ma non li sfrutta e cede ai vantaggi. L’incredibile rimonta dei russi si ferma però al Golden Set, in cui la squadra polacca si fa riavvicinare dall’11-7 al 12-11, chiudendo però al secondo tentativo dopo quasi 3 ore di lotta. Una prestazione ancora una volta di altissimo livello quella di Toniutti e compagni, che fanno meglio dei rivali al servizio (8 ace) e in ricezione, reggendo il ritmo in attacco e a muro: 21 punti a testa per Semeniuk e Kaczmarek, 13 per il centrale David Smith (9 su 12 in attacco e 2 muri). Allo Zenit non bastano la prova super di Mikhaylov (27 punti con il 68%) e quella più che buona di Ngapeth (22), anche perché Bartosz Bednorz stecca la partita e viene sostituito da Voronkov dopo il terzo set. Quella di Verona sarà dunque la prima finale senza Kazan dal 2015 (anche se lo scorso anno la squadra russa era già stata eliminata prima della sospensione per la pandemia). Grupa Azoty Kedzierzyn Kozle-Zenit Kazan 2-3 (17-25, 25-16, 25-21, 28-30, 18-20) Golden Set 15-13Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle: Zatorski (L), Kaczmarek 21, Kochanowski 8, Rejno ne, Toniutti, Staszweski ne, Kluth 1, Sliwka 17, Semeniuk 21, Smith 13, Depowski ne, Prokopczuk, Zawalski ne, Banach (L) ne. All. Grbic.Zenit Kazan: Voronkov 9, Surmachevskiy, Volvich 6, Alekno, Volkov 6, Ngapeth 22, Bednorz 7, Krotkov (L) ne, Butko 2, Kononov ne, Zemchenok 1, Smolyar ne, Golubev (L), Mikhaylov 27. All. Alekno.Arbitri: Kovar e Mezoffy (Ungheria).Note: Incontro disputato a porte chiuse. Zaksa: battute vincenti 8, battute sbagliate 19, attacco 55%, ricezione 45%-22%, muri 5, errori 31. Zenit: battute vincenti 5, battute sbagliate 18, attacco 56%, ricezione 41%-22%, muri 10, errori 31. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

  • in

    Lo Zaksa fa l’impresa al tie break sul campo dello Zenit Kazan

    Di Redazione Capolavoro dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle nella semifinale di andata di Champions League maschile: la squadra polacca si impone al tie break sul campo dello Zenit Kazan, dopo aver rimontato due set di vantaggio e annullato 5 match point nel terzo parziale. Il set decisivo è a sua volta da brividi: avanti 11-14, la formazione di Grbic si fa raggiungere dai padroni di casa, ma riesce ad avere la meglio ai vantaggi (14-16). Al ritorno, mercoledì 24 marzo in Polonia, lo Zenit dovrà vincere da tre punti per passare, oppure sperare nel Golden Set in caso di vittoria per 3-2. Per lo Zaksa ancora una prova da incorniciare di Kamil Semeniuk, che chiude con 27 punti e il 51% in attacco, e di Jakub Kochanowski, 7 su 10 in attacco e 6 muri-punto; lo Zenit risponde con 23 punti di Maxim Mikhaylov (50%), 17 di Earvin Ngapeth e 4 muri vincenti di Alexander Volkov, in una partita di fatto giocata alla pari in tutti i fondamentali. Certo, la squadra di Alekno avrà da rimuginare sulle occasioni fallite nel terzo set, in cui era avanti 24-22 e poi nuovamente per tre volte ai vantaggi. Zenit Kazan-Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle 2-3 (25-22, 25-22, 27-29, 22-25, 14-16)Zenit Kazan: Voronkov ne, Surmachevskiy, Volvich 9, Alekno ne, Volkov 11, Ngapeth 17, Bednorz 16, Krotkov (L) ne, Butko 3, Kononov ne, Zemchenok ne, Smolyar ne, Golubev (L), Mikhaylov 23. All. Alekno.Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle: Zatorski (L), Kaczmarek 22, Kochanowski 13, Rejno 2, Toniutti 1, Staszewski ne, Kluth, Sliwka 17, Semeniuk 27, Smith 3, Depowski ne, Prokopczuk, Zawalski ne, Banach (L) ne. All. Grbic.Arbitri: Akinci (Turchia) e Ovuka (Bosnia Erzegovina).Note: Spettatori 1900. Zenit: battute vincenti 5, battute sbagliate 19, attacco 51%, ricezione 48%-29%, muri 12, errori 29. Zaksa: battute vincenti 5, battute sbagliate 21, attacco 52%, ricezione 41%-28%, muri 11, errori 34. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO