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    Russia: la Dinamo Mosca torna sul trono dopo 12 anni

    Di Redazione Il capolavoro della Dinamo Mosca si completa in finale: Sokolov e compagni battono per 3-1 lo Zenit San Pietroburgo (25-21, 25-18, 23-25, 26-24) e per la prima volta dal 2008 si laureano campioni della Superliga maschile russa, completando uno strepitoso “triplete” con la Coppa di Russia e la CEV Cup. Per la formazione della capitale è il terzo titolo dell’era post-sovietica. Grande slam… al contrario anche per lo Zenit, sconfitto in finale in tutte e tre le occasioni e in 8 partite su 8 nell’arco della stagione. Anche questa volta la squadra di Sammelvuo, dopo un pessimo inizio, prova a rimontare e dà parecchio filo da torcere alla Dinamo: nel quarto set Kliuka e compagni riescono a risalire dall’11-16 e si presentano in vantaggio alla volata finale (22-20), ma falliscono il set point sul 22-20 e cedono ai vantaggi con il muro vincente di Likhosherstov su Podrebinkin. Il palleggiatore Pavel Pankov è ancora una volta l’uomo della partita per la Dinamo e riceve il premio di MVP, mentre Tsvetan Sokolov è di gran lunga il miglior realizzatore con 27 punti; fondamentale, e non solo per il punto conclusivo, anche Likhosherstov (13 punti). Allo Zenit, invece, manca decisamente l’apporto offensivo di Camejo e Podrebinkin; si salva Kliuka con 12 punti, mentre Yakovlev ne mette a segno 10. Giù dal podio il Kuzbass Kemerovo di Ivan Zaytsev, che nella finale per il terzo posto si arrende alla Lokomotiv Novosibirsk con il punteggio di 1-3 (26-24, 23-25, 13-25, 21-25). (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Russia: la finale è Dinamo Mosca-Zenit San Pietroburgo. Fuori il Kuzbass

    Di Redazione Sarà ancora una volta la sfida tra Dinamo Mosca e Zenit San Pietroburgo ad assegnare il titolo nazionale in Russia. Le due squadre si sono già affrontate nella finale di Coppa di Russia e in quella di CEV Cup – entrambe vinte dalla Dinamo – e domani si contenderanno anche lo scudetto, sul campo dei moscoviti: lo Zenit, infatti, ha ribaltato il verdetto della regular season eliminando in semifinale il Kuzbass Kemerovo grazie al successo per 3-2 (26-24, 22-25, 24-26, 25-22, 15-11). Nulla da fare, dunque, per la squadra di Ivan Zaytsev, che chiude la stagione senza trofei. A trascinare lo Zenit una superba performance di Egor Kliuka, autore di 25 punti, e del recuperato Oreol Camejo (18); Zaytsev ha chiuso a quota 17, mentre il centrale Petr Krsmanovic ha messo a terra 15 palloni. Per la squadra del CT della nazionale Tuomas Sammelvuo si tratta della seconda finale nella storia, dopo quella persa nel 2018 contro lo Zenit Kazan. La Dinamo, dal canto suo, ha battuto per 3-1 (25-17, 25-13, 16-25, 25-23) i campioni uscenti della Lokomotiv Novosibirsk, che hanno dato filo da torcere ai grandi favoriti nel finale, dopo un inizio di gara a senso unico. Tsvetan Sokolov il top scorer dell’incontro con 19 punti, ma decisiva anche la prova del centrale Ilia Vlasov, che ha siglato 13 punti. In caso di successo in finale la squadra di casa, che in stagione ha perso solamente 2 partite, tornerebbe a laurearsi campione dopo 13 anni. Domani si giocherà anche la finale per il terzo posto tra Kuzbass e Lokomotiv; lo Zenit Kazan, invece, si consola con il quinto posto grazie al successo per 3-1 (25-21, 23-25, 25-15, 25-19) sul Fakel Novy Urengoy. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    La Dinamo Mosca trionfa sullo Zenit e cala un poker storico

    Di Redazione La Dinamo Mosca batte lo Zenit San Pietroburgo anche nel ritorno della finale tutta russa di CEV Cup e stabilisce un record: è l’unica squadra ad aver vinto per 4 volte la seconda competizione europea. Il primo successo dei moscoviti risale al lontano 1985, in piena era sovietica, mentre i successivi sono molto più recenti, del 2012 e del 2015. Un traguardo legittimato dalla vittoria per 1-3 (21-25, 25-23, 26-28, 24-26) in casa dei rivali: come si evince dai parziali, un’altra battaglia come quella dell’andata, terminata sul 3-2 in favore della Dinamo. Il tutto davanti a ben 5400 spettatori, un pubblico che non si era mai visto a nessuna latitudine dopo l’inizio della pandemia. Questa volta la squadra della capitale, partita benissimo nel primo set, si lascia sfuggire un secondo in cui era avanti 15-20 e 20-22, e nel terzo deve annullare 3 set point ai rivali (24-23, 25-24, 26-25) prima di imporsi ai vantaggi. Anche il quarto parziale è tiratissimo, ma stavolta le occasioni sono tutte per la Dinamo, che chiude con un ace del capitano Pavel Pankov sul 24-26. In una serata non eccelsa per Tsvetan Sokolov (diventato però protagonista nella seconda parte della gara) Pankov ha dato piena fiducia a Podlesnykh e Semyshev, che l’hanno ripagato con 24 punti a testa; allo Zenit non è bastato recuperare il miglior Kliuka e anche Camejo, gettato nella mischia a partire dal secondo set. Zenit San Pietroburgo-Dinamo Mosca 1-3 (21-25, 25-23, 26-28, 24-26) (fonte: VcDynamo.ru) LEGGI TUTTO

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    La Dinamo Mosca si salva al tie break nella finale di andata

    Di Redazione Il derby russo in finale di CEV Cup maschile si apre con la sudata vittoria della Dinamo Mosca: la capolista del campionato si impone al tie break sullo Zenit San Pietroburgo dopo aver perso il primo set ai vantaggi e sudato freddo nel quarto, quando la squadra di Sammelvuo recupera dal 22-19 al 23-23. Il tie break, invece, è tutto a favore della Dinamo, ma il verdetto resta apertissimo in vista della gara di ritorno in programma a San Pietroburgo giovedì 25 marzo. Top scorer della partita Tsvetan Sokolov che, pur facendosi murare per ben 6 volte, chiude con un bottino di 25 punti, tra cui 4 muri e 2 ace. Decisivo anche l’apporto offensivo di Yaroslav Podlesnykh con 16 punti e il 60% in attacco. Nello Zenit un gigantesco Ivan Iakovlev domina la scena con 19 punti, il 65% in attacco e ben 7 muri (dei 17 totali); bene anche Egor Kliuka in attacco, con 17 punti e il 50%, ma la ricezione soffre troppo, soprattutto con il libero Melkozerov. Dinamo Mosca-Zenit San Pietroburgo 3-2 (26-28, 25-18, 20-25, 26-24, 15-9)Dinamo Mosca: Podlesnykh 16, Vlasov 5, Deroo 11, Shkulyavichus ne, Baranov (L) ne, Sieemshchikov ne, Sventitskis, Pankov 2, Belogortsev 6, Korotaev ne, Semyshev 4, Sokolov 25, Kerminen (L), Likhosherstov 9. All. Brianskii.Zenit San Pietroburgo: Melkozerov (L), Dyachkov ne, Kovalev, Brizard 5, Kurbanov ne, Iakovlev 19, Ursov 11, Philippov ne, Andreev (L) ne, Kosmin ne, Podrebinkin 15, Camejo, Kliuka 17, Pashitsky 5. All. Sammelvuo.Arbitri: Knizhnikov (Russia) e Tubylov (Russia).Note: Spettatori 1500. Dinamo: battute vincenti 7, battute sbagliate 29, attacco 53%, ricezione 58%-28%, muri 8, errori 32. Zenit: battute vincenti 4, battute sbagliate 22, attacco 52%, ricezione 41%-17%, muri 17, errori 34. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Dinamo Mosca e Zenit San Pietroburgo a segno nel primo round delle semifinali

    Di Redazione
    Nel segno delle squadre di casa le gare di andata delle semifinali di CEV Cup maschile, ma non è così scontata la prospettiva di vedere un derby russo in finale: sia la Dinamo Mosca, sia lo Zenit San Pietroburgo devono faticare non poco per imporsi sulle rispettive avversarie.
    Soffre particolarmente lo Zenit contro il Greenyard Maaseik, battuto per 3-1 ma in partita fino all’ultimo nel terzo e nel quarto set, anche se senza palloni per chiudere. L’ingresso di Martinez Franchi (15 punti) al posto dell’iraniano Esfandiar rivitalizza i belgi dopo un pessimo avvio e Jolan Cox (18) fa male ai russi al servizio; dall’altra parte serve un gigantesco Egor Kliuka (81% in attacco senza errori!) per chiudere il match.
    Molto combattuta anche la sfida tra la Dinamo Mosca e il Montpellier Castelnau, che si arrende sul 3-1 (25-21, 25-16, 13-25, 25-21) ma resta in partita fino al 21-20 del quarto set, dimostrando di aver recuperato dopo un inizio non facile. Incisiva a muro con Demyanenko (5 block vincenti) e Le Goff (3), la squadra francese fatica decisamente di più in attacco ma tutto sommato regge l’urto dei russi, che si affidano a Tsvetan Sokolov (22 punti con il 58%) e al palleggiatore Pavel Pankov (4 muri) in una serata non eccelsa di Deroo. Al ritorno sarà battaglia.
    SEMIFINALIDinamo Mosca-Montpellier Castelnau 3-1 (25-21, 25-16, 13-25, 25-21) ritorno gio 4/3 ore 19.00Zenit San Pietroburgo-Greenyard Maaseik 3-1 (25-20, 23-25, 26-24, 26-24) ritorno mer 3/3 ore 20.30
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Simon: “Mi piacerebbe giocare in Russia. Brasile e Polonia favorite a Tokyo”

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    “In futuro mi piacerebbe provare a giocare in Russia“. Una dichiarazione, quella di Robertlandy Simon, che potrebbe far saltare sulla sedia i tifosi della Cucine Lube Civitanova… se non si tenesse conto del contesto: l’intervista al sito ufficiale dello Zenit San Pietroburgo, che dopo aver “interrogato” Osmany Juantorena ha deciso, forse grazie ai buoni uffici del connazionale Halo Camejo, di dedicare un approfondimento anche al centralone cubano.
    Simon è stato più che diplomatico nelle sue risposte e non si è sottratto alla domanda sulla possibilità di un trasferimento in Russia: “Ho ricevuto diverse offerte in passato, e la mia decisione di non accettarle è dipesa da diverse circostanze della mia vita. Ma onestamente, amo il freddo!“. Interessante, invece, il giudizio del centrale sul torneo delle Olimpiadi di Tokyo: “Al momento considero Brasile e Polonia favorite. Ma spesso alle Olimpiadi le favorite non vincono. Anche la nazionale russa ha delle possibilità“.
    (fonte: Vczenit-spb.ru) LEGGI TUTTO

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    Lo Zenit San Pietroburgo è la prima semifinalista di CEV Cup

    Di Redazione
    La prima squadra a conquistare il pass per le semifinali di CEV Cup maschile è lo Zenit San Pietroburgo: dopo aver battuto i padroni di casa dell’Hebar Pazardzhik negli ottavi, i russi completano l’opera in Bulgaria superando il Dukla Liberec per 3-0. Nonostante il risultato finale, la gara è combattuta sia nel primo set (chiuso ai vantaggi sul 26-24), sia nel terzo, in cui lo Zenit deve recuperare dal 14-18 prima di chiudere 25-22. Protagonista ancora una volta Victor Poletaev con 15 punti (4 muri). Per la formazione di Sammelvuo è la seconda semifinale consecutiva, dopo quella non disputata lo scorso anno.
    Intanto nella “bolla” di Mosca si sono disputati gli ottavi di finale, terminati con le vittorie di Arcada Galati e Dinamo Mosca: i rumeni hanno dovuto sudare fino al tie break per sconfiggere il Lycurgus Groningen (31 punti di Jerome Cross), più facile invece il compito dei padroni di casa, che contro il Vojvodina Novi Sad hanno dovuto comunque annullare un set point nel terzo parziale. Oggi la sfida decisiva tra le due formazioni, così come quelle delle altre due pool: Montpellier-Nis e Greenyard Maaseik-Guaguas Las Palmas.
    OTTAVI E QUARTI DI FINALEA Mosca: CSM Arcada Galati-Amysoft Lycurgus Groningen 3-2 (25-19, 26-24, 20-25, 21-25, 15-10); OK Vojvodina Seme Novi Sad-Dinamo Mosca 0-3 (22-25, 17-25, 25-27); Arcada Galati-Dinamo Mosca gio 17/12 ore 17.A Castelnau le Lez: IBB Polonia London-OK Nis 1-3 (25-22, 23-25, 20-25, 21-25); Mladi Radnik Pozarevac-Montpellier Castelnau UC 0-3 (14-25, 12-25, 20-25); OK Nis-Montpellier gio 17/12 ore 18.A Pazardzhik: Zenit San Pietroburgo-Hebar Pazardzhik 3-1 (24-26, 26-24, 25-14, 25-11); VK Dukla Liberec-Stroitel Minsk 3-0 (25-23, 30-28, 25-21); Zenit San Pietroburgo-Dukla Liberec 3-0 (26-24, 25-14, 25-22).A Las Palmas: VC Greenyard Maaseik-SK Ankara 3-0 (25-18, 25-21, 25-21); CV Guaguas Las Palmas-Galatasaray HDI Istanbul 3-1 (25-23, 27-25, 21-25, 25-18); Greenyard Maaseik-Guaguas Las Palmas gio 17/12 ore 21.
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Anche il Lindaren Amriswil si ritira, Zenit San Pietroburgo agli ottavi

    Foto Facebook Lindaren Volley Amriswil

    Di Redazione
    Ennesimo ritiro dal primo turno della CEV Cup maschile, in calendario a partire da questa settimana. Hanno rinunciato a disputare i sedicesimi anche gli svizzeri del Lindaren Amriswil, avversari della Trentino Itas nel turno preliminare di Champions League: proprio in virtù del terzo posto nel girone la squadra elvetica aveva ottenuto il diritto a partecipare ai sedicesimi, ma i numerosi casi di positività al Covid-19 all’interno della rosa l’hanno indotta a ritirarsi. Da notare che anche le altre due squadre partecipanti al girone di Amriswil (la stessa Trento e la Dinamo Mosca) sono finite in quarantena per casi di coronavirus.
    Gli avversari designati del Lindaren, i russi dello Zenit San Pietroburgo, passano direttamente agli ottavi così come altre 6 squadre: Lycurgus Groningen, Vojvodina Novi Sad, IBB Polonia London, OK Nis, Stroitel Minsk e Galatasaray. Ma altri 5 incontri non sono ancora stati calendarizzati e sono fortemente a rischio, e questa settimana si giocheranno soltanto 4 partite.
    (fonte: Facebook Lindaren Volley Amriswil) LEGGI TUTTO