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    C’è anche la veterana Sladjana Eric nell’Ub che affronta l’Imoco

    Di Redazione I più attenti la ricorderanno anche in Italia alla Liu Jo Modena, nel lontano 2010-2011. Ma Sladjana Eric ha un curriculum molto più vasto e variegato, che comprende tra l’altro i passaggi al Volero Zurigo e al Galatasaray, con cui fu sconfitta da Busto Arsizio in finale di CEV Cup, e quello molto più recente in Cina al Liaoning. Oggi la giocatrice bosniaca ha 38 anni, ma non ha ancora smesso di lottare sui campi: domani, infatti, la vedremo impegnata con la maglia dello ZOK Ub nella partita di Champions League contro l’A.Carraro Imoco Conegliano. Lo ZOK ha annunciato l’ingaggio di Eric proprio nei giorni scorsi, precisando che non la impiegherà nel suo storico ruolo di centrale, ma nella posizione di opposta, per far fronte all’infortunio di Andjelka Novosel. “Si è presa una pausa, dovuta anche alla pandemia, ma Sladjana è sempre Sladjana – dice l’allenatrice Marijana Boricic – ci ha offerto lei di unirsi alla squadra e siamo ben felici di provare“. Tesserata giovedì 27 gennaio, Eric ha già svolto i primi allenamenti con la squadra ed è stata inserita nella lista CEV: non è improbabile che la si possa vedere in campo già mercoledì, almeno per qualche punto. (fonte: Zurnal) LEGGI TUTTO

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    Buona la prima per la baby Conegliano: 3-0 contro lo ZOK Ub

    Di Redazione Non stecca l’esordio europeo l’A.Carraro Imoco Conegliano: al Palaverde le campionesse in carica bagnano con una vittoria la prima partita della Champions League 2021-2022. Santarelli dà fiducia a una formazione giovanissima per la prima gara della Pool E contro lo ZOK Ub, schierando tra le titolari le solo Plummer e De Gennaro, ma le Pantere non tremano: primo e terzo set sono dominati, soltanto nel secondo le serbe riescono a trascinare ai vantaggi le avversarie, ma devono arrendersi in volata al muro di Vuchkova. Ed è proprio il muro (13 vincenti a 1) il fattore più determinante di una partita in cui Giorgia Frosini fa molto bene in attacco (16 punti) e trova ampio spazio anche Miriam Sylla (11). La cronaca:Ampio turnover per coach Santarelli che contro la squadra serba, proveniente dalle qualificazioni ed esordiente in Champions, sceglie di schierare un sestetto inedito con Gennari in regia, Frosini all’esordio in Europa come opposto, al centro Vuchkova e Butigan per la prima volta “starter” in questa stagione, schiacciatrici Omoruyi e Plummer, libero De Gennaro. Le serbe del coach Marijana Boricic (figlia del presidente CEV) si schierano con Vrcelj-Pavlovic, Gligoric-Medic, la capitana Rankovic con Kecman schiacciatrici, libero Djurdjevic: assente la palleggiatrice Veselinovic, una delle giocatrici di punta della squadra. L’inizio vede subito le Pantere spingere, con l’entusiasmo delle giovani in campo che subito fa la differenza. Le serbe sono presto costrette al time out sull’immediato allungo 8-3 di Conegliano con Butigan e Gennari che scavano il solco a muro e in battuta. Il servizio crea scompiglio nella ricezione delle serbe che soffrono molto l’alto ritmo della squadra veneta, brava ad allungare in surplace con le giovani Frosini e Omoruyi (4 punti a testa nel set). La croata Butigan si prende il proscenio a suon di muri, suo l’impietoso block del 19-6. Il set finisce con le Pantere che senza forzare, sotto l’attenta gestione della “chioccia” De Gennaro, chiudono 25-8. Nel secondo set coach Santarelli getta nella mischia Miriam Sylla, pronta a saltare in prima linea per la prima volta nella stagione. Le giovani dello ZOK cominciano a giocare con più intensità mostrando ottime cose in difesa, il divario è più contenuto. Butigan piazza il 9-6, Gligoric accorcia dal centro, poi Pavlovic con un paio di attacchi vincenti tiene le sue compagne vicine (13-10). Il set procede con l’A.Carraro Imoco sempre avanti (17-13) anche se Vrcelj con un bel turno di battuta crea un minibreak 3-0 che riporta lo ZOK a meno 1 (17-16). Con il fiato sul collo le Pantere si scuotono, bel muro di Vuchkova, la “donna ragno”, che sigla il 19-16 dopo un paio di recuperi con protagonista Miriam Sylla. Poi è Giulia Gennari di prima a firmare il 20-18, segue la scia Giorgia Frosini che mura per il 21-18. Ma le serbe ora sono cariche, Lukic piazza il nuovo meno 1 (21-20), entra anche Lara Caravello. Nonostante le super difese di De Gennaro e Sylla ora le Pantere faticano un po’ in attacco e lo ZOK pareggia a quota 23, costringendo al time out la panchina gialloblù. Plummer sigla il 24-23, ma il primo set ball se ne va con una veloce out di Butigan, 24-24. Ci pensa Sylla a sparare il 25-24, prima della chiusura, ma Rankovic pareggia. Il finale è di Omoruyi (attacco) e Vuchkova (muro) per il 27-25 che manda l’A.Carraro Imoco 2-0. Conegliano parte ancora a tutto gas nel terzo set con le difese di Sylla, le bordate di Frosini e a presenza importante al centro di Butigan a sbarrare la strada agli attacchi delle serbe, poi la croata va a segno anche in attacco per il 9-4. Pavlovic prova a rispondere, ma Giorgia Frosiniha preso ritmo, suo il 10-5 da seconda linea. Conegliano continua a mostrare un gioco veloce e spumeggiante, Sylla (11 punti e grandi difese) va ancora a segno prima con il pallonetto poi con il mani e fuori (16-8). Si scatena anche Loveth Omoruyi (MVP del match) che incrementa il gap con colpi sempre variati (21-13). Il finale è tutto delle Pantere che escono tra gli applausi con il meritato 3-0, primo passo della stagione europea. Daniele Santarelli: “Sapevamo delle difficoltà che poteva avere lo ZOK, non era facile per loro ma anche noi rischiavamo di non approcciare la gara nel modo giusto. In realtà sono contento della prestazione: nel secondo set abbiamo commesso tanti errori, ma per il resto della gara siamo stati abbastanza bravi, equilibrati un po’ in tutti i fondamentali. C’è da dire che questa squadra non aveva mai giocato insieme prima di oggi. Molto positivo anche il fatto che stiamo recuperando Miriam in prima linea. Ci voleva proprio una gara un po’ più ‘soft’ in attesa di un dicembre infernale e anche per risparmiare un po’ di energie in vista della sfida di domenica con Scandicci“. A.Carraro Imoco Conegliano-ZOK Ub 3-0 (25-8, 27-25, 25-16)A.Carraro Imoco Conegliano: Caravello, Plummer 4, Courtney ne, Butigan 10, De Kruijf ne, Folie (L) ne, Omoruyi 10, De Gennaro (L), Vuchkova 10, Frosini 16, Gennari 3, Wolosz ne, Sylla 11, Egonu ne. All. Santarelli.ZOK Ub: Djordjevic K. (L) ne, Djurdjevic (L), Pavlovic 8, Gligoric 5, Novosel ne, Lukic, Petranovic, Rankovic 6, Kecman 8, Djordjevic A. ne, Medic 1, Vrcelj 4. All. Boricic.Arbitri: Boulanger (Belgio) e Porvaznik (Slovacchia).Note: Spettatori 1603. Durata set: 19′, 28′, 21′. Conegliano: battute vincenti 5, battute sbagliate 6, attacco 48%, ricezione 43%-23%, muri 13, errori 17. Ub: battute vincenti 4, battute sbagliate 7, attacco 28%, ricezione 51%-19%, muri 1, errori 13. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Le serbe dello ZOK Ub completano il girone dell’Imoco

    Di Redazione Sono ZOK Ub e SC Prometey Dnipro le ultime due squadre qualificate alla fase a gironi della Champions League femminile. Le serbe, che hanno sorprendentemente eliminato l’Olympiacos Pireo, si inseriranno nella Pool E dell’A.Carraro Imoco Conegliano, insieme a Chemik Police e Fatum Nyiregyhaza. Dopo il 3-2 casalingo dell’andata, l’Ub ha compiuto il suo capolavoro nella gara di ritorno in Grecia, imponendosi per 0-3 (19-25, 23-25, 31-33) grazie a una performance strepitosa del muro, con 18 punti nel fondamentale (5 di Sofija Medic). Grande delusione per l’Olympiacos di Saskia Hippe, Mari Paraiba e Wilma Salas. Le ucraine del Prometey hanno invece completato il lungo cammino verso la qualificazione superando nettamente il Viteos Neuchatel: 3-0 all’andata in Svizzera e 3-1 (22-25, 25-16, 25-20, 25-13) al ritorno. La cubana Heidy Casanova, autrice di 24 punti nella gara decisiva, si conferma la giocatrice più pericolosa nella squadra di Ivan Petkov, che andrà a completare l’equilibrata Pool A insieme a Developres SkyRes Rzeszow, Dresdner SC e Lokomotiv Kaliningrad. La fase a gironi prenderà il via dal 23 al 25 novembre con le gare del primo turno. I GIRONI DI CHAMPIONS LEAGUEPool A: Developres SkyRes Rzeszow (Polonia), Dresdner SC (Germania), Lokomotiv Kaliningrad (Russia), SC Prometey Dnipro (Ucraina).Pool B: ASPTT Mulhouse (Francia), LP Salo (Finlandia), VakifBank Istanbul (Turchia), Vero Volley Monza (Italia).Pool C: Dinamo Mosca (Russia), Igor Gorgonzola Novara (Italia), THY Istanbul (Turchia), VK Dukla Liberec (Rep.Ceca).Pool D: Béziers Volley (Francia), Dinamo Ak-Bars Kazan (Russia), Fenerbahce Opet Istanbul (Turchia), Maritza Plovdiv (Bulgaria).Pool E: A.Carraro Imoco Conegliano (Italia), Fatum Nyiregyhaza (Ungheria), Grupa Azoty Chemik Police (Polonia), ZOK Ub (Serbia). (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Serbia: lo ZOK Ub vince il primo titolo della sua storia

    Di Redazione Festa grande in Serbia per lo ZOK Ub, che ha vinto il primo titolo nazionale della sua storia sconfiggendo in finale il TENT Obrenovac per 3-2 (25-15, 25-21, 19-25, 18-25, 15-11). Le due squadre, entrambe avversarie di Monza nell’ultima CEV Cup, hanno dato vita a una battaglia di quasi due ore: il TENT ha provato a rimontare lo svantaggio iniziale limitando gli errori e alzando il ritmo in ricezione e difesa, ma nel tie break l’Ub si è subito portato avanti (5-10, 10-5) legittimando ampiamente la vittoria. Eroina della serata l’opposta Jelena Vulin con 28 punti, ma importantissimo per la squadra campione anche l’apporto delle due centrali Sofija Medic (15 punti) e Aleksandra Gligoric (14 con 3 muri). Nel TENT 19 punti per Sara Caric, subentrata a Mitrovic già dal primo set, e 16 per il capitano Jelena Lazic. Per lo ZOK Ub si tratta del secondo titolo stagionale, dopo la conquista della Supercoppa, e del terzo in assoluto: lo scorso anno aveva infatti alzato la Coppa di Serbia. (fonte: Ossrb.org) LEGGI TUTTO

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    Saugella Monza in semifinale: lo ZOK Ub si arrende in rimonta

    Di Redazione
    Missione compiuta per la Saugella Monza: nella “bolla” casalinga dell’Arena la squadra di Gaspari batte anche lo ZOK Ub e conquista la qualificazione alle semifinali di CEV Cup femminile, dove troverà un’altra formazione serba, il Tent Obrenovac (andata in Italia il 23 febbraio, ritorno in trasferta il 6 marzo). Partita più complicata del previsto per le monzesi, complice un primo set inaspettatamente in salita, sempre condotto dalle rivali; dal secondo parziale in poi, però, la gara prende decisamente la direzione della Saugella, trascinata da una Lise Van Hecke in formato deluxe (25 punti con il 59% in attacco e 5 muri).
    Nella partenza sottotono di Monza incide anche un bell’approccio alla gara delle ospiti, molto astute nel giocare sulle mani del muro di casa con Vulin e brave a spingere con la battuta grazie a Trivunovic e Kecman. La Saugella, ancora senza Orro (per lei ancora in atto il risentimento muscolare alla gamba destra che verrà valutato nella giornata di lunedì), reagisce però bene, affidandosi non solo alla belga ma anche alle fiammate di Orthmann e Begic e ai muri di Danesi ed Heyrman per aggiudicarsi i restanti parziali e la vittoria finale.
    Qualificato alle semifinali anche il Galatasaray, che ha superato il Dresdner per 3-1 e se la vedrà con il Béziers.

    La cronaca:La Saugella Monza schiera Carraro in regia, Van Hecke opposto, Danesi ed Heyrman centrali, Orthmann e Meijners schiacciatrici, Parrocchiale libero. Lo Zok Ub risponde con la diagonale Bozic-Vulin, Gligoric-Medic centrali, Trivunovic e Kecman schiacciatrici e Dordevic libero.
    Punto a punto iniziale (2-2), poi break per le serbe con Kecman, 4-6, ma pronta reazione Saugella Monza con Meijners e Van Hecke, 6-6. Lo Zok Ub sale di intensità con Trivunovic, Gligoric e Kecman, 9-14, ma Monza reagisce con un assolo a testa di Orthmann e Meijners (12-16). Van Hecke e l’errore delle ospiti porta la Saugella a meno tre, 14-17, e Vasovic chiama time-out. Il primo tempo di Danesi avvicina per un momento le italiane, 16-17, ma Trivunovic sfrutta bene le occasioni capitatele costringendo Gaspari a chiamare time-out sul 16-20 per le avversarie. Vulin a bersaglio dopo l’errore di Squarcini in battuta (17-22), sbavatura di Orthmann dopo il mani fuori di Vulin. Il set lo chiude l’ace di Stojkovic 18-25 per lo Zok Ub.
    Sestetti confermati per il secondo set. Due mani fuori di Vulin a spingere lo Zok Ub sull’1-2. Due errori delle serbe, però, valgono il controsorpasso Saugella, 4-3, brava ad incrementare con due assoli di Heyrman, 7-4, e Vasovic chiama time-out. Kecman avvicina le sue (8-6), ma Monza scappa con l’ace di Orthmann dopo la battuta out di Vulin, 10-6. Pallonetto vincente di Van Hecke, poi muro della belga delle rosablù su Trivunovic ed errore della squadra ospite che coincide con il 14-8 Saugella e time-out Vasovic.
    Monza sfrutta qualche sbavatura delle ospiti per volare sul 17-11, ma il muro di Medic su Orthmann dopo il mani e fuori di Vulin induce Gaspari a chiamare time-out sul 17-13 per le sue. Dentro Begic per Orthmann, poi Van Hecke a segno per le monzesi (20-15), ma muro di Gligoric su Van Hecke ed errore di Begic a costringere Gaspari al time-out sul 21-18 per le sue. Lungolinea vincente di Orthmann, 23-18, giocata di Trivunovic a tenere vive le sue, 23-19, ma Van Hecke chiude il set con due assoli, 25-19 per la Saugella Monza.
    Partenza bruciante di Monza nel terzo set con una super Orthmann in battuta ed i muri di Danesi e Van Hecke a valere il 6-0. Danesi e Van Hecke (muro su Kecman) spingono la Saugella sull’8-1. Con le giocate d’astuzia di Vulin e Trivunovic, lo Zok Ub si riavvicina, 12-8 e Gaspari chiama time-out. Al ritorno del campo, però, Van Hecke, Orthmann (ace) e un’invasione ospite, riportano subito la gara sui giusti binari, 15-8 per la Saugella e Vasovic chiama a raccolta le sue. Van Hecke ed Heyrman (muro su Bozic) portano le monzesi sul 19-9. Finale praticamente tutto di Monza, brava a non disperdere il vantaggio accumulato e chiudere il parziale, 25-14.
    Gaspari conferma Begic per Meijners nel quarto set. Break Saugella Monza con Van Hecke ed Heyrman (muro su Vulin), 5-2. Ancora Heyrman dal centro ad allontanare Monza, brava con l’ace di Begic a volare sull’8-4. Le monzesi continuano a macinare punti sia in attacco, con una scatenata Orthmann, che a muro, con Danesi, e Vasovic chiama la pausa sul 12-5 per le monzesi. Danesi continua a stampare muri su Vulic, Van Hecke e Begic a schiacciare forte in attacco, 16-9 Monza. Il muro di Heyrman Vulin vale il 18-10 Saugella, capace di sprintare con Orthmann sul 21-10. Timida reazione delle ospiti con due lampi di Trivunovic, 21-14, ma Heyrman, Orthmann e Danesi chiudono set, 25-18 e gara 3-1 per la Saugella Monza.
    Anna Danesi: “La stanchezza si è fatta sentire. Stiamo giocando ogni tre giorni e la gara di stasera non era facile. Abbiamo forse sottovalutato l’avversario nel primo set, ma poi siamo tornate ad esprimere il nostro gioco. Giocare con un pallone diverso rispetto alla Serie A1 non è mai facile. Ci siamo dovute adattare un po’ sul muro-difesa, essendo abituate ad un gioco e ad altezze diverse, ma poi abbiamo preso le misure staccando il pass per la semifinale. Ora si torna in campo in campionato: giocare contro Conegliano è sempre tosta, ma noi siamo ancora imbattute in stagione in casa. Puntiamo a metterle in difficoltà: vincerà la migliore“.
    Saugella Monza-ZOK Ub 3-1 (18-25, 25-19, 25-14, 25-18)Saugella Monza: Casarotti ne, Carraro, Squarcini, Heyrman 13, Negretti, Van Hecke 25, Begic 8, Danesi 8, Orthmann 18, Orro (L) ne, Meijners 4, Obossa, Davyskiba, Parrocchiale (L). All. Gaspari.ZOK Ub: Dordevic (L) ne, Durdevic (L), Bozic 3, Gligoric 6, Pavlovic ne, Stojkovic 1, Lukic, Mitrovic, Vulin 18, Trivunovic 11, Keczman 10, Djordjevic ne, Medic 6. All. Vasovic.Arbitri: Weinberger (Svizzera) e Voudouris (Grecia).Note: Incontro disputato a porte chiuse. Monza: battute vincenti 7, battute sbagliate 12, attacco 47%, ricezione 70%-42%, muri 12, errori 21. ZOK: battute vincenti 3, battute sbagliate 6, attacco 37%, ricezione 69%-55%, muri 6, errori 17.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lo ZOK Ub sfiderà la Saugella nei quarti di finale di CEV

    Di Redazione
    Sarà lo ZOK Ub a sfidare la Saugella Monza, vittoriosa oggi sullo Swietelsky Bekescsaba, nei quarti di finale di CEV Cup femminile. Nella seconda partita della “bolla” monzese la squadra serba ha battuto il VK Selmy Brno per 3-2 (17-25, 25-19, 25-21, 18-25, 17-15) in un incontro da montagne russe: nettamente sotto nel primo set, lo ZOK ha preso la partita in mano nel secondo e nel terzo con l’ingresso della regista Katarina Lukic, ma ha poi subito il ritorno delle ceche nel quarto e nel tie break ha dovuto ricorrere ai vantaggi per chiudere la partita.
    Bella sfida anche tra le due bomber, Jelena Vulin da una parte (22 punti) e Sonia Mikyskova dall’altra (23); alla squadra di Brno, che ha lamentato già nel primo set l’infortunio di Janeckova, non sono bastati ben 16 muri-punto, di cui 8 messi a segno da Svobodnikova. Partita con pochi errori da una parte e dall’altra, anche se di livello decisamente inferiore alla gara della Saugella: domani le monzesi dovranno badare soprattutto a mettere in difficoltà la ricezione dello ZOK, oggi quasi impeccabile con il 60% di perfezione.
    ZOK Ub-VK Selmy Brno 3-2 (17-25, 25-19, 25-21, 18-25, 17-15)ZOK Ub: Dordevic (L) ne, Durdevic (L), Bozic 1, Gligoric 10, Pavlovic ne, Stojkovic 1, Lukic 4, Mitrovic ne, Vulin 22, Trivunovic 16, Kecman 9, Djordjevic ne, Medic 15. All. Vasovic.VK Selmy Brno: Berankova M. 9, Faltinova 18, Novakova 3, Kunikova ne, Janeckova 2, Sloufova, Siruckova 11, Mikyskova 23, Bernakova E. 2, Svobodnikova 18, Podhrazka, Sklenarova (L). All. Boula.Arbitri: Lot (Italia) e Erce Alvarez (Spagna).Note: Incontro disputato a porte chiuse. ZOK: battute vincenti 4, battute sbagliate 11, attacco 38%, ricezione 75%-60%, muri 6, errori 19. Brno: battute vincenti 9, battute sbagliate 13, attacco 40%, ricezione 57%-37%, muri 16, errori 24.
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO