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Volley, via al countdown per il Mondiale: gli azzurri cercano la quarta stella

ROMA – L’Italvolley alla ricerca della quarta stella. In attesa dell’esordio di domenica a Roma contro il Giappone, gli azzurri di Chicco Blengini sognano la vittoria mondiale che manca in bacheca da ormai 20 anni. Il fattore campo potrebbe essere l’arma in più per Zaytsev e compagni che dovranno sfruttare la rassegna iridata di casa per salire sul gradino più alto del podio nella finale di Torino al PalaAlpitour, in programma il 30 settembre.

MONDIALE CONGIUNTO, ROMA ACCOGLIE GLI AZZURRI – Intanto si comincia domenica a Roma, dove è atteso il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Unica incognita la location. Il match d’apertura del gruppo A tra gli azzurri e i nipponici è, infatti, in programma allo Stadio del tennis del Foro Italico, ma l’incognita meteo (c’è rischio pioggia) potrebbe spingere gli organizzatori a spostare la sfida al PalaLottomatica. Le sedi italiane, di questo mondiale congiunto con la Bulgaria, sono sei: oltre a Roma, ci sono anche Firenze, Bari, Bologna, Milano e appunto Torino. In Italia si giocheranno il gruppo A e il Gruppo C della prima fase, il Gruppo E e il gruppo F della seconda fase, il gruppo I della terza fase, oltre a tutta la fase finale del torneo, ovvero le semifinali e le finali che si disputeranno nel capoluogo piemontese.

FUORI ANTONOV E RUSSO – In attesa di capire dove si giocherà il match inaugurale, il ct dell’Italvolley Chicco Blengini ha fatto le sue scelte convocando tra i 14 Juantorena e Zaytsev (sono lontani i tempi delle polemiche per lo sponsor delle scarpe), “tagliando” il centrale Roberto Russo e lo schiacciatore Oleg Antonov. “Non è mai semplice fare queste scelte – ha spiegato Blengini -, ma fa parte dei compiti che un allenatore ha soprattutto a ridosso di un appuntamento così importante come i Campionati del Mondo. La natura della decisione di mantenere fino a ieri il gruppo con 16 giocatori è stata determinata, in primis, dalla necessità di gestire e dosare i carichi di lavoro diminuendo il più possibile i rischi di intoppi dal punto di vista medico o tecnico nel caso in cui qualche giocatore avesse dovuto fermarsi per degli allenamenti, perché sottoposto a rischi. Le scelte tengono sempre conto di tanti aspetti, non solo quelli individuali, compresa la chimica e l’equilibrio tecnico di ogni reparto”.

RIVALI AGGUERRITE – Intanto è iniziata la corsa di avvicinamento al Mondiale col primo test, l’amichevole con la Cina (inserita nel girone del Brasile), archiviato nel migliore dei modi: 3-0 secco. Dopo la partita d’esordio a Roma, gli azzurri giocheranno a Firenze, affrontando le altri rivali del gruppo A: Argentina, Belgio, Slovenia e Repubblica Dominicana. Quindi per avanzare alla seconda fase Giannelli e compagni, dovranno battere squadre in crescita, come quella belga (che ha battuto gli azzurri nell’ultimo Europeo) e il sestetto sloveno, i cui giocatori sono protagonisti nella Superlega italiana. Il girone più equilibrato e bello a livello tecnico appare il C, che si giocherà a Bari: in campo tre big mondiali come Usa, Russia e Serbia.
 


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/sport/rss2.0.xml


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