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Red Bull, a Singapore per tornare a sorridere


Il prossimo GP di Singapore potrebbe essere molto importante per il team Red Bull. Le caratteristiche del circuito asiatico, infatti, potrebbero portare la squadra di Milton Keynes ad avere ottime possibilità di ottenere un buon risultato, puntando anche alla vittoria. La RB14 portata in pista da Daniel Ricciardo e Max Verstappen, infatti, sembra adattarsi perfettamente ai circuiti cittadini come il Marina Bay Street Circuit, e la vittoria dell’australiano a Monte Carlo ne è la riprova. La gara si disputerà, come sempre dal 2008, in notturna sotto la luce artificiale dei riflettori, con la pioggia a fare da variabile, come successo lo scorso anno.

Daniel Ricciardo si sente pronto per il GP nella città stato asiatica, anche se ammette che il suo primo impatto con questa corsa nel 2011 fu abbastanza traumatico: “Ho imparato ad amare la sfida di Singapore. La mia prima corsa qui, nel 2011, è stata la peggiore della mia carriera: fu molto intensa fisicamente, e io avevo sottovalutato questo aspetto. Dopo la gara ero distrutto, e così ho imparato negli anni successivi a venire qui super preparato. Come tutti sanno, amo guidare nei circuiti cittadini; la sensazione di guidare al limite così vicino ai muri è qualcosa di indescrivibile. Ho ottenuto dei buoni risultati qui, con quattro podi e tre secondi posti di fila, quindi è ora per me di vincere!”.

Anche Max Verstappen è assolutamente ottimista per il prossimo weekend, ed è pronto a salire in macchina: “Penso che tutto il team non veda l’ora di arrivare a Singapore, perchè lì possiamo ottenere un ottimo risultato. Questo GP ci ha portato diverse soddisfazioni in passato, e quest’anno possiamo sicuramente lottare per il podio. Mi piace molto guidare lì: ci sono molte curve ed è un tracciato molto sconnesso dove è difficile trovare il set up giusto per la vettura. Per me Singapore è fisicamente il GP più duro della stagione: il caldo e la notte ti spingono al limite, e mi sono preparato a lungo. Una corsa in notturna è generalmente diversa dalle altre: le luci artificiali aggiungono un aspetto extra che non abbiamo nelle altre corse. Inoltre, l’atmosfera in tutto il weekend crea un ambiente straordinario, il che è un ottimo modo di iniziare le trasferte extra-europee”.

La Red Bull, sul cittadino asiatico, ha ottenuto tre vittorie in sequenza dal 2011 al 2013, tutte con Sebastian Vettel, che poi si è ripetuto nel 2015 alla guida della Ferrari. La scuderia di Milton Keynes si aspetta molto da questa trasferta, anche per riscattare una parte centrale di stagione con risultati non certo all’altezza di un top team. Dopo la vittoria in Austria di Max Verstappen, infatti, l’olandese è salito ancora sul podio solo a Spa, mentre Ricciardo ha patito una serie di problemi tecnici che spesso lo hanno portato al ritiro, come nell’ultimo GP a Monza. Le potenzialità per fare bene ci sono, e sicuramente Ferrari e Mercedes a Singapore dovranno fare i conti per la vittoria anche con le vetture del toro rosso.


Fonte: http://www.circusf1.com/2018/feed


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