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Nuoto, Europei: Paltrinieri e Scozzoli, doppio argento per l'Italia

GLASGOW – Non ancora al meglio dopo il virus intestinale che lo ha colpito prima dell’esordio a Glasgow, Gregorio Paltrnieri riesce comunque a salire sul podio conquistando l’argento negli 800 metri agli Europei. Per il 23enne di Carpi si tratta della seconda medaglia alla rassegna continentale dopo il bronzo nei 1500 stile libero. Paltrinieri ha chiuso in 7’45″12 alle spalle dell’ucraino Mykhaylo Romanchuk, oro in 7’42″96. Sul podio anche il tedesco Florian Wellbrock, bronzo in 7’45″60. Sesto l’altro azzurro in gara, Domenico Acerenza (7’22″70). “Sono contento. Più di così non potevo fare. Ho dato tutto. Quest’anno mi hanno ‘sverniciato’ – ha commentato Paltrinieri -. Io ho cercato di fare del mio meglio. La condizione oggi era un po’ migliore rispetto al giorno dei 1500. Ho gareggiato quasi alla pari. Perdere ‘scoccia’ sempre ma sono conscio di aver fatto il massimo. Mancano due anni a Tokyo, continuerò lungo questa strada”.

E’ d’argento anche Fabio Scozzoli, secondo nei 50 rana. L’azzurro ha nuotato in 26″79 chiudendo alle spalle di Adam Peaty oro (il secondo per lui in questi europei dopo quello nella distanza doppia) con il tempo di 26″09 (nuovo record dei campionati). Bronzo allo sloveno Peter John Stevens (27″06). “Penso di aver raccolto il massimo di quello che potevo fare – le parole di Scozzoli -. Sono felice. L’anno scorso ai Mondiali ero arrivato sesto, secondo degli europei in gara. Si sapeva anche prima che l’oro era infattibile. Oggi la partenza non è stata perfetta ma ho nuotato bene”.

Si prende il bronzo Matteo Restivo nella finale dei 200 dorso. Il23enne friulano ha chiuso in 1’56″29, nuovo record italiano. Settimo posto per l’altro italiano in gara, Luca Mencarini (1’57″71). “Sono molto felice: è un sogno che si avvera. Non mi escono le parole, è strano perché in genere parlo un sacco. Dedico la medaglia al mio allenatore, una vera guida, un esempio”. Oro per il russo Evgeny Rylov, in 1’53″36, argento per il polacco Radoslaw Kawecki, in 1’56″07.

Quinto posto per Federica Pellegrini nella finale dei 100 stile libero. La campionessa azzurra ha chiuso in 54”04 la gara vinta dalla svedese Sarah Sjoestroem (52″93) davanti all’olandese Femke Heemskerk (53″23) e alla francese Charlotte Bonnet (53″35). “Il tempo va bene, ho migliorato rispetto a ieri. La posizione (quinta, ndr) mi piace molto, dato che questa è la mia prima finale nei 100. Ho avuto prima della gara un problemino con il costume – ha rivelato la campionessa veneta a Rai Sport – ma sono riuscito a farmene prestare uno al volo”.

LE ALTRE GARE – Nei 50 stile libero Andrea Vergani centra la finale con il secondo miglior tempo, il suo 21″37 è anche record italiano. Miglior crono per il britannico Benjamin Proud con 21″11. Eliminato invece Luca Dotto, decimo in 22″06.
Finale dei 200 dorso con il miglior crono per Margherita Panziera che ha nuotato in 2’07″27. Due italiane in finale nei 50 rana: Arianna Castiglioni con il quarto crono (30″40), Martina Carraro con il settimo (30″70).


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/sport/rss2.0.xml


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