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Tennis, Us Open: Nadal si ritira, finale Del Potro-Djokovic

NEW YORK – Dopo l’ultimo rovescio della partita, sull’incendio delle line di fondo campo e vincente, Novak Djokovic si è liberato di un peso. Si è messo a urlare e a saltare, per togliersi di dosso gli ultimi due anni: gli allenatori assunti e licenziati, i santoni, i guru e le preghiere, la dieta senza carne e senza glutine, le litigate in diretta Instagram con la moglie Jelena. Wimbledon e Cincinnati non sono state un caso, il giocatore serbo è tornato, ha ritrovato fiducia e voglia di stare in campo. Sconfiggendo Kei Nishikori in tre set, 6-3, 6-4, 6-2, ha raggiunto la sua ventiduesima finale in uno Slam (13 vittorie).

QUEL GRAN SIGNORE DI RAFA

Domani sera incontrerà Juan Martin del Potro, numero tre del ranking, arrivato in finale dopo il ritiro di Rafa Nadal per un infortunio al ginocchio. Il numero uno al mondo era sotto di due set e non riusciva a muoversi. “Odio l’idea di dovermi ritirare. È stato difficile abbandonare il campo, ma oggi è stato ancora più difficile rimanere in piedi”, ha detto in conferenza stampa. Del Potrò giocherà la sua seconda finale Us Open, la prima dal 2009, quando vinse contro Roger Federer. Sarà la domenica dei reduci, dei sopravvissuti: l’argentino, che in dodici anni di carriera ha dovuto lottare non soltanto contro gli avversari, ma con il suo corpo fragile ed eccessivo e il polso sinistro disgraziato. Nel 2014 ha pensato che non ne valesse la pena di continuare a stare in campo: troppi interventi chirurgici, troppi medici, troppe sconfitte. Il tennis era diventato frustrante e doloroso, non è riuscito a dirgli addio. Due anni fa è tornato in campo quasi nuovo, con il polso quasi nuovo e la testa con meno pensieri. 

Tennis, Us Open: Nadal si ritira, finale Del Potro-DjokovicRafael Nadal saluta il pubblico


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/sport/rss2.0.xml


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