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Basket, Nba: Lakers e Bucks sull'ottovolante con LeBron e Antetokounmpo, sorride Gallinari

NEW YORK – Milwaukee e Los Angeles Lakers fanno la voce grossa nella regular season Nba, spinti sull’ottovolante dalle prestazioni super delle loro stelle. Grazie a una monumentale prova di Giannis Antetokounmpo, capace di realizzare la bellezza di 50 punti, suo nuovo record stagionale, i Bucks mettono al tappeto Utah Jazz per 122-118 cogliendo l’ottavo successo di fila e consolidando il primato a Est (14-3 il loro bilancio), stessa striscia positiva per i gialloviola californiani trascinati dai 33 punti infilati da LeBron James per il 114-104 sul parquet di San Antonio.Antetokounmpo firma la 17/a ‘doppia doppia’ stagionaleI Jazz erano l’ultima formazione ad aver battuto i Bucks (8 novembre), questa volta attenti ad evitare che il copione si ripetesse. Ma non è stata una passeggiata per Milwaukee che – avanti di 7 a 90 secondi dalla sirena – pensava di aver chiuso i conti e invece è stata costretta a lottare sino all’ultimo per spuntarla. I canestri di Bogdanovic e Mitchell, seguiti dal successivo errore dei padroni di casa, hanno però costretto la difesa Bucks a fare gli straordinari: a decidere la gara è la stoppata di Brook Lopez su un Mitchell lanciato al ferro a 4.4 secondi dal termine. Antetokounmpo nel frattempo non rallenta la sua difesa al premio di MVP: il numero 34 greco segna 50 punti, suo massimo in stagione, aggiungendo 14 rimbalzi e 6 assist. Giannis firma così la sua 17esima doppia doppia stagionale in altrettante gare giocate – la striscia più lunga per aprire la regular season degli ultimi 45 anni. Oltre al 17/31 dal campo di Antetokounmpo, decisive le cinque triple a bersaglio di un Wesley Matthews da 19 punti. I Jazz interrompono così una striscia di tre vittorie di fila, battuti nonostante i 24 punti di Bojan Bogdanovic raccolti con il 60% dal campo e i 20 di Mitchell. A pesare sotto canestro per Utah è l’assenza di Rudy Gobert, fuori per la seconda gara in fila a causa di una distorsione alla caviglia.James spinge i Lakers a San Antonio, in panchina BelinelliOttavo centro in fila anche per i Lakers, che vincono per la seconda volta in stagione a San Antonio (6-12 e 13esimo posto a Ovest) nonostante i 30 punti di Aldridge e i 24 di un DeRozan efficace, ma ancora a caccia della prima tripla a segno degli ultimi 11 mesi. 15-2 il record del team di Los Angeles, che si conferma la miglior squadra Nba in questo primo mese di campionato e detta legge nella Western Conference. I dati raccolti da LeBron continuano a essere completamente fuori dalla norma, soprattutto con i 35 anni ormai a un passo: James chiude con 33 punti e 14 assist, dominatore incontrastato del match che su Dejounte Murray regala l’ennesima replica del capolavoro di stoppata piazzato su Andre Iguodala in gara-7 nelle Finals del 2016. ‘Doppia doppia’ d’ordinanza per Anthony Davis: 19 punti con 19 tiri dal campo, conditi con 12 rimbalzi. Marco Belinelli resta in panchina per 48 minuti senza mai mettere piede sul parquet: scelta di Popovich, che per la prima volta dal suo ritorno a San Antonio non gli concede spazio a gara in corso (tutte le partite saltate negli ultimi due anni sono sempre state figlie di infortuni). L’ultima volta che il bolognese era rimasto fuori per scelta tecnica risale ai tempi degli Hawks: tre match trascorsi interamente in panchina, ma soltanto perché era in attesa del passaggio a Philadelphia.


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/sport/rss2.0.xml


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