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    Basket, Eurolega; Milano stavolta fa l'impresa: battuto il Real Madrid dopo 14 ko consecutivi

    MILANO – I tabù, come i record, sono fatti per essere sfatati. Dopo 11 anni e 14 sconfitte consecutive, Milano torna a battere il Real Madrid. Finisce 78-70 per l’Olimpia che riscatta così il primo ko stagionale di due giorni fa in casa dell’Olympiacos e torna nelle zone alte della classifica di Eurolega. Mvp il grande ex Sergio Rodriguez, autore di 25 punti e 7 assist, dall’altra parte non basta Llull che ha superato i tremila punti in carriera.Inizio tutto Real, infortunio per DelaneyL’inizio è da incubo per l’Olimpia che subisce le “bombe” dalla distanza del Real: ne segna tre consecutive Abalde, poi arriva quella di Llull a cui mancavano proprio tre punti per toccare quota 3000 in carriera. Piove sul bagnato per Milano che perde per infortunio Delaney, dolorante alla caviglia. I padroni di casa segnano appena 10 punti nel primo quarto e la musica non cambia nel secondo, quando i Blancos toccano il massimo vantaggio sul 40-28 con il tap-ìn di Tavares sull’assist di Lavrittola. La tripla di Rodriguez sulla sirena prima dell’intervallo lungo (31-42) dà un briciolo di morale alla squadra di Messina.Rimonta super dell’OlimpiaE infatti l’Olimpia che torna sul parquet dopo la pausa è un’altra squadra. La difesa prende le misure all’attacco madrinista che segna appena 13 punti nel terzo quarto, Rodriguez con una doppia tripla firma il primo vantaggio Milano (50-49), anche se a fine periodo sono ancora gli ospiti con il muso avanti (55-54). L’ultimo quarto inizia però con un super parziale di 12-2 dell’Olimpia dove sale in cattedra uno scatenato Datome, fino ad allora attore non protagonista. Al Real saltano i nervi con un tecnico a coach Laso. Shields e lo scatenato Rodriguez non sbagliano più un colpo, ma le triple di Llull e Campasso e la schiacciata di Deck riportano Madrid in partita (66-65). Qui però arriva l’allungo decisivo di Milano con le triple di Shields e Moraschini: è la mazzata definitiva per la squadra spagnola, che probabilmente all’intervallo pensava di averla già vinta. La chiosa finale è ancora del “Chacho”, impeccabile dalla lunetta con 8/8, per il 78-70. L’Olimpia così si riscatta dopo la sconfitta di mercoledì in casa dell’Olympiacos e trova la terza vittoria in 4 partite di Eurolega. Giovedì prossimo è in programma la trasferta in casa dello Zenit, impegno da non sottovalutare considerando che i russi hanno battuto fin qui Efes e Barcellona. Da valutare le condizioni di Delaney, uscito dopo pochi minuti per un problema alla caviglia che sembra serio. Intanto però il tabù Real è stato sfatato.Messina: ”Grande vittoria””E’ stata una grande vittoria, una grande rimonta, siamo partiti timidi, un po’ insicuri e poi la perdita di Malcolm Delaney dopo pochi minuti ha aumentato la pressione. Nel secondo tempo i ragazzi sono stati fantastici, a loro va tutto il credito, devono sentirsi orgogliosi di quello che hanno fatto”. Ettore Messina rende onore ai propri ragazzi dopo l’ottimo successo sul Real Madrid, dopo 14 sconfitte contro gli spagnoli. ”Nel primo tempo abbiamo difeso bene dentro, ma siamo stati un po’ lenti a recuperare sui tiratori, mentre nella ripresa siamo stati più veloci. Shields ha fatto bene. Delaney? Sembra una brutta distorsione, non so cosa pensare, aspettiamo gli esami di domani. Certo se penso che siamo senza tre dei teorici titolari”.ARMANI EXCHANGE MILANO: Rodriguez 25, Shields 19, Datome 9, Tarczewski 8, Moraschini 7, Hines 4, Roll 4, Delaney 2. All. Messina.REAL MADRID: Thompkins 15, Abalde 14, Taylor 9, Llull 8, Lavrittola 7, Tavares 6, Campazzo 5, Alocen 2, Deck 2, Garuba 2. All. Pablo Laso.Parziali: 10-19, 31-42, 54-55. Tiri liberi: 16/19 Milano, 9/10 Real Madrid. Triple 6/17 Milano, 13/30 Real Madrid. Rimbalzi: 30-38. Assist: 9-16. Usciti per cinque falli: Campasso. LEGGI TUTTO

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    Basket, EuroCup: Brescia crolla in Montenegro contro il Mornar Bar

    ROMA – In Montenegro arriva la seconda sconfitta per la Germani Brescia nel Gruppo B di EuroCup. Il quintetto lombardo, dopo il ko maturato a Podgorica nella gara d’esordio e la vittoria casalinga ottenuta su Ulm al PalaLeonessa A2A, si è arresa sul parquet del Topolica Sport Hall al Mornar Bar, vincente per 95-76.Sfida a senso unicoIl match si mette subito in salita per la Leonessa che va immediatamente sotto 11-0. Dopo appena 5′ il tabellone recita 22-6 per i montenegrini che di fatto hanno già messo in cassaforte il match. Il Mornar Bar non si ferma, continua a macinare punti e chiude il primo quarto sul +20 (30-10). Coach Esposito prova a dare una scossa ai suoi che nel secondo quarto provano a tornare sotto. Brescia arriva fino al -10 (37-27), poi una tripla di Gabriel fa ripartire l’emorragia in casa bresciana che va all’intervallo lungo sotto 52-35. Brescia ci riprova nella ripresa: torna sotto la doppia cifra di svantaggio, -9 (52-43), ma il Mornar Bar non ci sta e torna a premere sull’acceleratore chiudendo alla terza sirena sul 74-56. Il resto è pura accademia. I padroni di casa toccano anche il massimo vantaggio di +24, fino al 95-76 finale. LEGGI TUTTO

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    Basket, Eurolega: Milano dura metà gara, con l'Olympiacos arriva il primo ko

    ATENE – Si ferma a 13 la striscia di vittorie consecutive di Milano tra campionato e coppe. L’Olimpia cade 86-75 in casa dell’Olympiacos nella terza giornata della regular season di Eurolega, incassando il primo ko nella massima competizione continentale dopo i successi contro Bayern Monaco e Villeurbanne. Gli uomini di Messina mostrano la giusta intensità nella prima metà di gara, poi crollano nella ripresa sotto i colpi di Sloukas (doppia doppia con 17 punti e 11 assist) e compagni. Al rientro dall’intervallo i greci sfoggiano maggiore presenza a rimbalzo (34-29 il computo totale), riescono a sporcare efficacemente le trame offensive dell’Armani e aggiustano la mira anche nel tiro dalla distanza. All’Olimpia non bastano i 18 punti di Rodriguez e i 16 di un Roll che è l’ultimo ad arrendersi. Come nelle attese, la gara si rivela molto fisica e spigolosa fin dalle battute iniziali. Il primo quarto, caratterizzato da tanti errori e numerose palle perse, scorre via sui binari dell’equilibrio. A far pendere l’ago della bilancia leggermente in favore di Milano (18-21) sono le migliori percentuali nel tiro da tre (3/5 dall’arco per l’Olimpia) e i più frequenti viaggi in lunetta per gli uomini di coach Messina, che costringono spesso al fallo gli avversari. Nel secondo periodo Bartzokas manda sul parquet Spanoulis e i rossi del Pireo piazzano subito un break di 5-0 (23-21). L’Armani, però, resta sempre in partita e ribatte colpo su colpo, trovando nel finale una fiammata che vale il massimo vantaggio (34-42), propiziato da un ispiratissimo Rodriguez (15 punti all’intervallo lungo). Prima del rientro negli spogliatoi ci pensa Printezis ad alleggerire il passivo con il canestro del 36-42 che chiude la seconda frazione.Al ritorno sul parquet l’Olimpia sembra in controllo del match e, approfittando di un tecnico a Papanikolaou, scappa sul +8 (40-48). Il fallo fischiato all’ala piccola greca, però, scuote i padroni di casa che con un parziale di 9-0 firmano il sorpasso (49-48). L’Olympiacos prende sempre più coraggio, non concede tiri facili a Milano e mostra maggiore fisicità sotto le plance. Il terzo periodo vede gli uomini di Bartzokas avanti 63-58 e il divario si allarga a inizio ultimo quarto, grazie a una grandinata di triple con la quale i rossi del Pireo raggiungono la doppia cifra di vantaggio a meno di cinque minuti dalla sirena (76-65). Harrison e Sloukas sono incontenibili e neppure la verve di Roll riesce a tenere a galla l’Armani. L’Olympiacos continua a trovare con regolarità la via del canestro, senza mai permettere a Milano di rifarsi davvero sotto. La prima settimana con il doppio impegno europeo consentirà a Datome e compagni di cercare il riscatto già venerdì, nella sfida al Forum contro il Real Madrid.  LEGGI TUTTO

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    Basket, Eurocup: terzo successo di fila per Virtus Bologna e Trento

    ROMA – Trento e la Virtus Bologna proseguono il loro bel cammino spedito in Eurocup centrando il terzo successo in altrettanti incontri. Nel gruppo D L’Aquila è passata (65-71) in Francia sul terreno del Nanterre mentre, nel gruppo C, la Virtus ha passeggiato (66-82) ad Andorra.Browne e Morgan trascinano TrentoTrento ha vinto a Nanterre grazie a una grande prova di Browne (18 punti e 8 assist) e Morgan (14 punti), decisivo nel finale. Ma merita una citazione anche Williams che ha chiuso con 10 punti e 8 rimbalzi. Alla formazione francese non sono bastati i 19 punti di Cordinier. Gli uomini di Brienza sono partiti male, pagando un black-out al tiro di 3’30”, e hanno chiuso il primo quarto sotto di 11 (24-13) affondati da Stone e Conklin (11 punti a testa alla fine). A prendere per mano le aquile ha pensato Maye che, a suon di canestri, ha contribuito al parziale di 11-0 che ha permesso ai suoi di rimettere la testa avanti (28-29 al 17’). L’equilibrio è durato fino al 35’ quando Morgan ha deciso di guadagnarsi la copertina con due triple consecutive. Trento è salita sul 59-65 al 37’ e, nel finale, ha gestito bene il vantaggio grazie a due canestri di Browne.Super Teodosic, la Virtus volaLa Virtus ringrazia soprattutto Teodosic (21 punti e 6 assist), Alibegovic e Gamble (16 punti a testa) per il successo ad Andorra. Bologna ha iniziato la gara con il freno a mano (15-8) e ha dovuto pensare Alibegovic a tenerla a galla (24-21 al 13’). A questo punto è entrato in scena Teodosic che, con 11 punti in 3’, ha consentito ai suoi di allungare sul 28-37 al 16′ ed andare al riposo avanti di 15 (30-45). Con il contributo di Gamble, la Virtus ha toccato anche il +22 in avvio di ripresa poi ha rallentato un attimo i ritmi consentendo ad Andorra di ridurre il divario (40-53 al 25’). Gli uomini di Djordjevic però non si sono addormentati: sono tornati sul +19 con una tripla di Teodosic, ed un canestro di Abass e poi hanno gestito bene l’ultimo quarto in cui hanno toccato anche il massino vantaggio di +23, grazie a un libero di Tessitori, prima di accontentarsi di chiudere con 16 lunghezze di scarto. LEGGI TUTTO

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    Basket, Finals Nba: trionfo dei Lakers, LeBron James Mvp

    Quando mancano cinquanta secondi al trionfo e alla cascata di coriandoli, due giocatori dei Lakers celebrano lontano dal campo, dietro uno dei canestri. LeBron James stringe da dietro Anthony Davis con un lungo abbraccio che racchiude la chiave di questa stagione. La coppia meglio assortita degli ultimi vent’anni porta i Los Angeles Lakers al 17° titolo della storia e un uomo nel Pantheon dei più grandi di sempre. A 35 anni LeBron diventa il primo nella storia Nba a vincere quattro titoli con tre squadre diverse, unico a conquistare il titolo di Miglior giocatore delle finali con tre maglie diverse, unico con più di 25 punti di media ai playoff con tre franchigie. LeBron, sempre più The King, ha raggiunto Michael Jordan e Bill Russell come unici nella storia a vincere il titolo di mvp in almeno quattro finali e nella stagione regolare. Ma poiché nessuno, nemmeno il padrone assoluto del campionato, può vincere da solo, anche LeBron sa di essere entrato nella storia grazie a Davis, al primo titolo Nba della carriera, grazie a Rajon Rondo, e a tutti gli altri, che si sono riscattati dal torpore che aveva consentito a Miami di tenere aperta la serie.Finals Nba, i Lakers vincono l’anello. Miami si arrende, LeBron MvpA due giorni dal drammatico finale di gara5, quando Danny Green aveva sbagliato il tiro della vittoria dopo aver ricevuto palla da LeBron, stavolta non si è riproposto il dilemma se The King si sarebbe preso la responsabilità del tiro decisivo. Gara6 è stata una manifestazione di potenza della Lakers Nation, di nuovo tremendi in difesa, capaci di tenere gli Heat a solo 58 punti alla fine del terzo quarto, e vincere alla fine 106-93 dopo aver chiuso all’intervallo a +28 (64-26). “Avete fatto una difesa capolavoro”, aveva detto alla squadra nel timeout prima del quarto fianle, il coach, Frank Vogel, al suo primo trionfo da allenatore.Basket LEGGI TUTTO

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    Basket, serie A: Milano domina a Trieste. Vincono Sassari e Brindisi, tonfo Venezia

    ROMA – Terza giornata della serie A di basket sempre nel segno di Milano. Dopo aver stritolato Reggio Emila e Treviso, l’Olimpia sbanca 87-65 Trieste e vola al comando della classifica in completa solitudine. Si rialza Sassari che passa sul campo della Virtus Roma e aggancia il secondo posto, così come Brindisi che stende a domicilio Reggio Emilia. Prima vittoria stagionale per Brescia in casa di Treviso, clamoroso, invece, il tonfo tra le mura amiche di Venezia contro Pesaro.Prova di forza dell’OlimpiaAll’Allianz Dome, Milano stritola i padroni di casa nonostante le assenze di Micov e Punter. L’Aix Armani prende in mano le redini del match sin dalle prime battute di gara con uno scatenato Datome nel primo quarto. Suoi i 7 punti di fila che creano il solco (12-26). Milano prima dell’intervallo lungo piazza un altro parziale, questa volta di 10-0, e prova a chiudere i giochi volando sul 18-39. Trieste, però, non è morta. I padroni di casa alzano il muro in difesa e i meneghini non vanno più a canestro. Fernandez e Laquintana calano un break di 15-2 e riaprono la sfida: si va al riposo con Trieste sotto di appena 9 punti (36-45). Al rientro in campo, però, è un’altra Milano. Brooks e Shileds firmano il +17, divario che si allunga prima della fine del terzo periodo con gli ospiti che toccano il +24. L’ultimo quarto è pura accademia, un lungo garbage time che consegna all’Olimpia la vetta solitaria della classifica.Vittorie esterne per Sassari e BrindisiDopo la sconfitta di domenica scorsa in casa contro Trieste, la Dinamo Sassari travolge la Virtus Roma 95-85 col risultato che non racconta il vero divario tra le due formazioni. La compagine sarda archivia la pratica capitolina già nel primo tempo, un +21 (23-44) che costringe i padroni di casa ad alzare bandiera bianca anzitempo. Al rientro dagli spogliatoi piove sul bagnato in casa Virtus con l’infortunio di Gerald Robinson. Nel finale Sassari controlla il ritorno di Roma rispondendo colpo su colpo ad ogni tentativo di rimonta. Successo esterno anche per Brindisi che espugna Reggio Emila 80-76 al termine di una partita tiratissima e giocata punto a punto. L’Happy Casa riesce a prendere il largo nella terzo quarto con Thompson che firma il primo vantaggio in doppia cifra per poi chiudere il quarto sul 62-54. Reggio reagisce negli ultimi 10′, ma Brindisi è brava a gestire il vantaggio rispondendo con Thompson ed Harrison fino al +4 finale.Tracollo Venezia, prima gioia per BresciaUno strepitoso Filipovity, autore di 23 punti, trascina Pesaro al PalaTaliercio di Venezia dove la Reyer crolla inspiegabilmente 72-90. La VL confeziona la vittoria nella ripresa con l’ungherese e con Massenat (22 punti) quando a suon di triple allunga sui padroni di casa chiudendo il terzo parziale sul +9 (55-64). Nell’ultimo quarto gli ospiti toccano la doppia cifra di vantaggio e la mantengono fino alla fine arrivando sino al massimo vantaggio di +20. Primo successo stagionale, invece, per Brescia che vince al PalaVerde di Treviso per 94-87. Si stava nuovamente mettendo male la partita per la Leonessa che, dopo essere stata a lungo in vantaggio, ha rischiato di farsi rimontare nel finale. La De Longhi, infatti, è riuscita a ricucire uno strappo di 14 lunghezze grazie a Logan, Carroll e Akele, ma è venuta meno nel momento decisivo del match con Brescia brava a tenere a distanza di sicurezza i padroni di casa.Derby amaro per VareseDerby amaro per Varese che vede scappar via Milano. Cantù passa all’Enerxenia Arena 80-90 pur senza Jaime Smith. Il playmaker canturino nel pomeriggio è risultato positivo al coronavirus insieme ad altri 4 componenti dello staff. L’Acqua San Bernardo ci mette un po’ a riprendersi dalla notizia e Varese ne approfitta chiudendo il primo quarto avanti di 6 (29-23). Gli ospiti, però, non ci stanno, reagiscono e al 16′ passano per la prima volta in vantaggio (34-35). All’intervallo lungo è perfetta parità: 44-44. La ripresa è una battaglia continua con le squadre che si alternano al comando, poi sale in cattedra Thomas (21 punti) e Cantù prende il largo (+9 al 37′, 71-80). Inutile il tentativo di rientrare dell’OpenJobMetis, Cantù risponde continuamente e sale a 4 punti in classifica.ALLIANZ TRIESTE-AIX ARMANI MILANO 65-87(12-26, 36-45, 45-69)ALLIANZ TRIESTE: Coronica, Mussini 2, Upson 11, Fernandez 9, Arnaldo, Laquintana 5, Da Ros, Grazulis 8, Doyle 17, Alviti 13. Allenatore: Dalmasson.AIX ARMANI MILANO: Leday 18, Moretti 5, Moraschini 8, Roll 5, Rodriguez 3, Tarczewski 6, Biligha, Cinciarini 6, Shields 13, Brooks 5, Hines 5, Datome 13. Allenatore: Messina.ARBITRI: Martolini-Di Francesco-Noce.NOTE: Tiri liberi: Trieste 7/8, Milano 8/13. Uscito per cinque falli: nessuno. VIRTUS ROMA-BANCO DI SARDEGNA 72-92(10-21, 23-44, 44-62)VIRTUS ROMA: Hadzic 2, Biordi ne, Beane ne, Campogrande 9, Baldasso 29, Cervi 10, Telesca ne, Hunt 2, Robinson 3, Farley 2, Wilson 15. Allenatore: Bucchi.BANCO DI SARDEGNA: Spissu 19, Bilan 15, Treier 15, Pusica 14, Kruslin 9, Devecchi ne, Re, Burnell 5, Bendzius 8, Gandini 4, Gentile 3, Tillman ne. Allenatore: Pozzecco.ARBITRI: Paternico’-Morelli-Dori.NOTE: Tiri liberi: Roma 12/21, Sassari 15/20. Uscito per cinque falli: nessuno. DE’ LONGHI TREVISO-GERMANI BRESCIA 87-94(26-31, 40-54, 64-70)DE’ LONGHI TREVISO: Russell 16, Logan 30, Cheese 2, Vildera 2, Bartoli ne, Imbrò 6, Piccin ne, Chillo, Mekowulu 9, Carroll 11, Akele 11. Allenatore: Menetti.GERMANI BRESCIA: Cline 20, Vitali, Parrillo, Chery 11, Bortolani, Ristic 14, Crawford 8, Burns 12, Kalinoski 5, Moss 11, Sacchetti 13, Ancellotti. Allenatore: Esposito.NOTE: Tiri liberi: Treviso 16/21, Brescia 9/11. UMANA VENEZIA-CARPEGNA PESARO 72-90(23-19, 38-41, 55-64)UMANA VENEZIA: Casarin 4, Stone, Bramos 3, Tonut 17, Daye 8, De Nicolao 8, Chappell 5, Mazzola, D’Ercole ne, Cerella 2, Fotu 11, Watt 14. Allenatore: De Raffaele.CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO: Drell 5, Massenat 22, Filloy 11, Calbini, Cain 11, Robinson 9, Tambone 6, Basso ne, Serpilli ne, Filipovity 23, Zanotti 3, Delfino ne. Allenatore: Repesa.ARBITRI: Sahin-Paglialunga-Valzani.NOTE: Tiri liberi: Venezia 11/14, Pesaro 13/16. Uscito per cinque falli: nessuno. UNAHOTELS REGGIO EMILIA-HAPPY CASA BRINDISI 76-80(21-22, 36-37, 54-62)UNAHOTELS REGGIO EMILIA: Bostic 16, Candi 13, Baldi Rossi 3, Taylor 14, Giannini ne, Elegar 7, Johnson 6, Bonacini ne, Diouf, Blums 3, Kyzlink 14, Porfilio ne. Allenatore: Martino.HAPPY CASA BRINDISI: Krubally 6, Zanelli 2, Harrison 16, Visconti, Gaspardo 9, Thompson 19, Cattapan ne, Guido ne, Udom, Bell 13, Perkins 5, Willis 10. Allenatore: Vitucci.NOTE: Tiri liberi: Reggio Emilia 16/18, Brindisi 20/25. Uscito per cinque falli: Willis.VARESE-CANTÙ 80-90(29-23, 44-44, 64-58)OPENJOBMETIS VARESE: Morse 2, Scola 29, De Nicolao, Jakovics 11, Ruzzier 4, Andersson, Strautins 8, De Vico, Douglas 21, Ferrero 5. Allenatore: Bulleri.ACQUA SAN BERNARDO CANTÙ: Thomas 21, Kennedy 2, Woodard 15, Procida 5, Leunen 6, La Torre 11, Johnson 12, Bayehe 9, Baparape’, Pecchia 9. Allenatore: Pancotto.NOTE: Tiri liberi: Varese 22/25, Cantu’ 26/32. Uscito per cinque falli: Bayehe. LEGGI TUTTO

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    Basket, serie A: colpo Cremona in casa Virtus, prima vittoria per la Fortitudo

    ROMA – Bologna per una sera capitale della pallacanestro italiana visto che sotto le Due Torri si sono disputati i due anticipi della terza giornata di Serie A. A sorridere è però solo la Fortitudo Lavoropiù, che centra la prima vittoria stagionale imponendosi per 93-70 sulla Dolomiti Energia Trentino con 21 punti di Fantinelli, top-scorer della serata. Scivolone casalingo invece, alla Segafredo Arena, per la Virtus, che si è arresa in volata alla Vanoli Cremona (95-92 lo score) trascinata dai 51 punti complessivi della coppia Poeta-Hommes, mentre alle Vu Nere non bastano i 22 di Teodosic per evitare la prima battuta d’arresto.Fortitudo domina Trento con un super FantinelliAlla Unipol Arena partita da dimenticare per Trento, che dopo l’affermazione sul Promitheas in EuroCup deve incassare la terza sconfitta in altrettante gare di campionato rimanendo così al palo. Cancella invece lo zero la Fortitudo Lavoropiù, che domina l’incontro guidata da una prestazione quasi perfetta di Fantinelli, autore di 21 punti con 5/5 da due, 3/3 da tre, 2/3 ai liberi, 5 rimbalzi, 2 assist e 2 recuperi in 30 minuti. Hanno dettato legge gli uomini di Sacchetti (realizzando ben 80 punti nei primi tre quarti di gioco), così da cogliere il primo successo stagionale con il rientro in campo anche di Banks, a quota 15 dopo i 40′ (18 per Aradori). All’Aquila, che solo nell’ultimo periodo con il risultato ormai scontato ha dato segni di risveglio, non sono sufficienti i 17 di Maye.Virtus ko in casa con CremonaIl risultato più inatteso arriva dalla Segafredo Arena dove la Vanoli trova la prima vittoria stagionale. Un colpo a sorpresa meritato, quello di Cremona, grazie alla conduzione costante durante tutto l’arco della gara, messa in dubbio solo dalla veemenza della Virtus nel finale. La squadra di Galbiati con il tiro pesante (17/33 da 3) ed i rimbalzi offensivi (17) ha dominato la partita, sfruttando le incertezze e l’evidente stanchezza di Bologna. Il massimo vantaggio di 21 lunghezze arriva alla fine del terzo quarto, prima della reazione disperata della Virtus. Una rimonta che rimane incompiuta però, dato che i bianconeri si fermano ad un possesso di distanza, senza trovare la zampata decisiva per un successo che non sarebbe stato meritato. I lombardi si godono la coppia Poeta-Hommes, autori rispettivamente di 28 e 23 punti, con il playmaker ex di giornata che trova sette triple nella sua gara, una più incredibile dell’altra per coefficiente di difficoltà e distanza di tiro. Per Bologna si salva solo Nikolic, in campo da protagonista nel momento della rimonta, il che rende l’idea della serata dei titolari della squadra di Djordjevic. LEGGI TUTTO

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    Basket, tre positivi nel Villeurbanne: venerdì ha giocato contro Milano

    MILANO – Allarme coronavirus in casa Olimpia Milano. L’Asvel Villeurbanne, avversario in Eurolega venerdì scorso al Forum di Assago (vittoria 87-73 per i biancorossi), ha infatti annunciato che tre membri della rosa sono stati trovati positivi: si tratta dell’allenatore TJ Parker e di due giocatori, uno dei quali rimasto in panchina.Olimpia, tutti negativi al testL’Olimpia dal canto suo ha informati che tutti i tesserati sono risultati negativi al test svolto venerdì. L’apprensione però sale dopo le notizie provenienti da Lione. Per Milano calendario senza soste con Datome e compagni impegnati sabato sera in trasferta a Trieste. Non si ferma neanche il club francese che è regolarmente partito per Cholet per il match del campionato transalpino. In generale il covid sta mettendo a serio rischio lo svolgimento dell’Eurolega: tra i vari contagiati, il tecnico del Barcellona Jasikevicius (e il suo assistente Maskoliunas) e diversi giocatori di Cska Mosca, Khimki e Zenit.Basket LEGGI TUTTO