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Basket Nba: Miami e Philadelphia insuperabili in casa, Knicks sempre più a picco

ROMA – Miami e Philadelphia si confermano insuperabili in casa. Gli Heat ottengono l’undicesima vittoria in altrettante gare davanti al proprio pubblico battendo Atlanta all’overtime, cammino ancora migliore per i 76ers che fanno 13 su 13 sul proprio parquet superando Denver. Continua la crisi profonda dei Knicks, travolti a Portland e senza vittorie da ormai 10 match. Bene infine Charlotte che piega Washington.Miami domina il supplementareAll’American Airlines Arena è grande battaglia tra Miami (18-6) e Atlanta (6-18). Finale particolarmente rovente: a 60 secondi dalla fine i padroni di casa sono sotto di 6 punti (111-117): quando sembra ormai destinata a finire l’imbattibilità interna Robinson prima e Butler poi mettono a segno le due triple che valgono la parità e di conseguenza l’overtime. A quel punto il match, che era stato combattuto dall’inizio alla fine, viene completamente dominato dagli Heat che surclassano nel tempo extra gli Hawks con un perentorio 18-4 (addirittura parziale iniziale di 16-0) che vale il definitivo 135-121. La squadra di coach Spoelstra conserva l’imbattibilità. Nunn e Robinson chiudono rispettivamente a 36 e 34 punti, per entrambi il massimo in carriera, mentre Adebayo (30 punti con 11 assist e altrettanti rimbalzi) ottiene la prima tripla doppia personale. In casa Hawks piccola consolazione solo per Vince Carter, 42 anni, alla sua partita numero 1500 in Nba: meglio di lui solo Robert Parish (1.611), Kareem Abdul-Jabbar (1.560), Dirk Nowitzki (1.522) e John Stockton (1.504).Philadelphia fa 13, Knicks a piccoSe Miami fa 11 su 11, Philadelphia (18-7) può vantare uno score migliore in casa. Grazie al 97-92 su Denver (14-8), arriva infatti la 13/a vittoria di fila davanti al Wells Fargo Center: mai così bene dal 1966, anno in cui 76ers vinsero il titolo. Per la squadra di coach Brown 22 punti di Joel Embiid e 20 di Tobias Harris. Denver paga la serata storta (e non è la prima) di Jokic, appena 15 punti, e soprattutto l’infortunio dopo pochi minuti di Jamal Murray, impossibilitato a rientrare in campo per una botta al costato. “Niente di grave”, rassicura a fine gare il coach dei Nuggets, Michael Malone. Per Denver però è il quinto ko nelle ultime sei. Continua la stagione da incubo per i Knicks (4-20) che subiscono a Portland la decima sconfitta consecutiva. Vita facile per i Blazers (10-15) che vincono 115-87 trascinati dai 31 di Lillard, da segnalare anche i 15 rimbalzi di Whiteside. Infine Charlotte (10-16) sfrutta il fattore interno per battere 114-107 Washington (7-16). Graham, 29 punti, si conferma rivelazione mentre per i Wizards non basta la migliore prestazione in carriera di Davis Bertans, 32 a referto.


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/sport/rss2.0.xml


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