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Basket, Nba: Milwaukee non si ferma, Paul George schianta Indiana, Houston ko sulla sirena

WASHINGTON – Quindicesima vittoria di fila, primato a Est sempre più consolidato e miglior record della Lega a braccetto con i Lakers di LeBron e Davis. Milwaukee non rallenta e prosegue la propria marcia inarrestabile in vetta alla Eastern Conference spinta dal solito, immenso, Giannis Antetokounmpo, e da Middleton. Un’altra prestazione da MVP per il greco: 32 punti, 15 rimbalzi e 8 assist, superando il 50% dal campo (12/22) con due triple a segno su cinque tentativi, pur lasciando per strada sei tiri liberi (6/12 dalla lunetta).Giannis-Middleton, i Bucks stendono OrlandoPer una volta, però, i Bucks (21-3) non travolgono gli avversari con 34 punti di scarto come successo nelle ultime quattro vittorie, ma devono giocarsela fino in fondo contro dei combattivi Orlando Magic (11-12) che si arrendono 110-101 solo nel finale. La tripla di Krhis Middleton (20 punti) su assist di Giannis Antetokounmpo a 50″ dalla sirena finale con gli ospiti distanti solo 6 lunghezze, ha dato ossigeno ai padroni di casa che poi hanno chiuso i conti. Ma al di là questo, gli uomini di Coach Budenholzer hanno mostrato la propria forza per tutto il tempo non andando mai in affanno ritrovandosi anche sul +18 nel corso del match. Orlando ha fatto una fatica pazzesca soprattutto nel primo tempo quando ha sbagliato tantissimo da tre (2/14). Tra i Magic da segnalare i 26 di Fournier e i 23 di Ross. “In trasferta non ci si può far battere fisicamente sotto i tabelloni in quel modo”, il commento di coach Clifford, che ora dovrà ospitare Lakers e Rockets in rapida successione.Paul George schianta IndianaSenza Kawhi Leonard, tenuto a riposo, a prendersi la scena a Indianapolis non poteva non essere Paul George, ex di turno, e vero trascinatore di questi Clippers (18-7). La franchigia di Los Angeles vince alla Bankers Life Fieldhouse 110-99 e PG13 risponde ai fischi e ai “buu” dei suoi ex tifosi con 36 punti, 9 rimbalzi e 5 assist in 36′. Decisiva anche la difesa di Doc Rivers che ha tenuto i Pacers (15-9) al 35% dal campo con Harkless e Beverley vere montagne da scalare per i padroni di casa. Un’altra serata in ombra per Lou Williams che chiude con un orribile 2/19 dal campo. E pensare che Indiana era partita nel modo giusto, poi è salito in cattedra Paul George e per la sua ex squadra non c’è stato più nulla da fare. PG13 prima ha spinto i suoi sul +12 all’intervallo lungo (60-48), poi ha continuato a tartassare la retina nella ripresa, spingendo i Clippers al massimo vantaggio: +24. “Si sono stancati di fischiarmi e mi sono raffreddato pure io senza i loro buu” le parole di George, che ha promesso di raccontare prima o poi la sua versione dei fatti sul suo addio.Harden-Westbrook non basta, Bjelica beffa i RocketsHouston, dopo aver incassato il no al ricorso per il canestro negato ad Harden contro San Antonio, si fa sorprendere sulla sirena da Sacramento che vince 119-118. Finale incredibile tra Rockets (15-8) e Kings (10-13), deciso solamente alla sirena da una tripla da nove metri di Nemanja Bjelica. Ma l’intera sequenza che ha portato a quel momento è stata un susseguirsi di emozioni: prima l’assist di Russell Westbrook per la tripla del +3 di Ben McLemore a 22.7 secondi dalla fine. Poi l’errore dall’arco di Buddy Hield, raccolto da Bogdan Bogdanovic per servire di nuovo il compagno bahamense, che alla seconda occasione non ha sbagliato a 8.4 secondi dalla fine. Quindi il sottomano acrobatico a 1 secondo dalla fine di Russell Westbrook che sembrava aver dato la vittoria ai suoi, celebrata gridando “Game over!”, mentre rientrava in panchina. Ma la tripla di Bjelica sulla sirena ha ribaltato di nuovo la situazione. E’ il secondo colpo grosso che Sacramento riesce a compiere nel giro di 24 ore. Prima di Houston, infatti, a farne le spese era stata Dallas. Ai Rockets non è servito il massimo stagionale da 34 punti di Russell Westbrook e neanche le doppia doppia da 27 con 10 assist di James Harden, né tantomeno il dominio a rimbalzo per 51-37.Assente Gallinari, Melli ko con i suoi PelicansUn solo italiano in campo nella notte Nba. Danilo Gallinari, infatti, è stato costretto a dare forfait (caviglia ko) nel match che gli Oklahoma City Thunder (11-12) hanno vinto per 104-90 sul parquet degli Utah Jazz (13-11). Sugli scudi Schroder e Gilgeous-Alexander, il primo miglior realizzatore con 27 punti dalla panchina, il secondo con 20 punti. Fondamentale anche il contributo di Paul (16 punti e 7 assist) e di Adams con una doppia doppia da 11 punti e 13 rimbalzi. A Utah non bastano i 26 di Mitchell, i 19 (con 17 rimbalzi) di Gobert e i 13 di Bogdanovic. Gioca solo 5′ e mette a referto quattro punti e un rimbalzo Nicolò Melli nell’ennesima sconfitta che i New Orleans Pelicans (6-18) incassano davanti ai propri tifosi contro i Detroit Pistons (10-14) che si impongono 105-103. New Orleans se la gioca fino in fondo trascinata dai 31 punti di Ingram e dai 30 di Holiday, ma la differenza la fa Derrick Rose che sulla sirena mette il canestro della vittoria impreziosendo una prestazione da 21 punti e 7 assist (doppia doppia per Drummond con 13 punti e 10 rimbalzi).Boston ritrova Hayward, si rialza TorontoAl TD Garden non passa nessuno. Decima vittoria in altrettante partite giocate per Boston (17-5) che schianta 110-88 i Cleveland Cavaliers (5-18) e festeggia il ritorno in campo, a un mese dalla rottura alla mano contro San Antonio, di Gordon Hayward. Una gara dominata dai Celtics, avanti anche di +29, con Kemba Walker che chiude con 22 punti, seguito da Jaylen Brown con 20 punti. 14 punti, 5 rimbalzi e 4 assist in 26′ per Hayward. Dopo tre sconfitte consecutive si rialza Toronto (16-7) che passa allo United Center di Chicago 93-92. Per i Bulls (8-17) l’ennesima gara persa nel finale col canestro decisivo firmato da Lowry. Dopo quasi un mese i Phoenix Suns (11-12) tornano a vincere in casa battendo Minnesota (10-13) 125-109 grazie a Booker (26 punti) e Oubre Jr (24). Chiude la sconfitta, l’ennesima di questa stagione, dei Golden State Warriors (5-20). Karl-Anthony Towns, con 33 punti, schianta a domicilio i vice-campioni in carica permettendo ai Memphis Grizzlies (7-16) di portare a casa la vittoria per 110-102.I risultatiMilwaukee Bucks-Orlando Magic 110-101; Utah Jazz-Oklahoma City Thunder 90-104; Indiana Pacers-L.A. Clippers 99-110; Houston Rockets-Sacramento Kings 118-119; New Orleans Pelicans-Detroit Pistons 103-105; Chicago Bulls-Toronto Raptors 92-93; Boston Celtics-Cleveland Cavaliers 110-88; Phoenix Suns-Minnesota Timberwolves 125-109; Golden State Warriors-Memphis Grizzlies 102-110.


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/sport/rss2.0.xml


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