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Basket, verso il Mondiale: tutto troppo facile per l'Italia, spazzato via il Senegal

VERONA –  Prosegue la marcia d’avvicinamento al Mondiale cinese per la Nazionale italiana di pallacanestro, che surclassa un modesto Senegal per 111-54 al PalaOlimpia nella prima giornata della “Verona Basketball Cup”, torneo quadrangolare di preparazione in vista della rassegna iridata, in cui gli azzurri esordiranno il 31 agosto, contro le Filippine. Un test poco probante (il nono scarto più ampio di sempre per formazione tricolore maschile), tuttavia di sicuro utile a coach Meo Sacchetti che al termine del torneo dovrà comunicare i primi ‘tagli’. Hackett e Gentile sono ormai due certezze, ma indicazioni positive sono arrivate anche da Aradori (top scorer assieme a Michele Vitali con 15 punti), Abass (13 punti), Brooks e Della Valle.Sacchetti: “Con la Russia sarà un’altra cosa”“Loro erano poco rodati ma abbiamo cercato di fare del nostro meglio – il commento a fine gara del ct azzurro – Stiamo trovando soluzioni alternative ai giocatori che sono fuori, stiamo provando ad arrangiarci. Noi abbiamo fatto il nostro e devo dire che dopo il grande scarto del primo tempo non era facile per i ragazzi mantenere alta la concentrazione. Lo abbiamo fatto e sono contento dell’intensità. Ma la partita di domani con la Russia sarà un’altra cosa”. Venerdì sera, sempre con palla a due alle 20.30, l’Italbasket torna in campo, per sfidare appunto la Russia (69-54 al Venezuela, con 16 punti di Vorontsevich) orfana di Shved, poi sabato l’ultimo impegno col Venezuela.Hackett e Gentile spingono gli azzurriAspettando Belinelli, Gallinari e Datome, sono dunque Hackett e Gentile a prendere per mano gli azzurri. Contro un Senegal un po’ spaesato, l’Italia parte a mille, col play del Cska Mosca particolarmente ispirato. A metà primo quarto il tabellone recita già 18-4 per i ragazzi di Meo Sacchetti, positivi anche dal punto di vista dell’impatto fisico e molto presenti sotto canestro. A parte uno squillo di Ndiaye, gli africani non oppongono grande resistenza, l’Italia può permettersi anche qualche errore di troppo ma piace per intensità e costruzione di gioco. Anche in transizione il quintetto azzurro riesce a far male ai senegalesi, col primo quarto che si chiude sul 31-10.Senegal sbaglia troppo e l’Italia dilagaSacchetti dà spazio anche a Filloy, si cerca con maggiore frequenza la soluzione da fuori mentre il Senegal piano piano inizia a crescere anche se in difesa presta sempre il fianco al pick and roll centrale dell’Italia. Gentile è il primo degli azzurri a raggiungere la doppia cifra e, nonostante qualche sbavatura, gli africani vengono tenuti a distanza fino all’intervallo lungo (55-26). Visto il punteggio c’è il rischio che la concentrazione crolli, ma anche sotto questo aspetto Sacchetti ottiene risposte positive dai suoi, in particolare da Della Valle e Brooks che continuano a spingere forte. Tante, troppe le palle perse dal Senegal, gli azzurri si concedono qualche virtuosismo ma dilagano (85-41 al 30′) e l’ultimo quarto scivola via fra tiri dall’arco, coast to coast e piccole leggerezze difensive.
 
ITALIA – SENEGAL 111-54
(31-10, 55-26, 85-41)
ITALIA: Della Valle 11, Aradori 15, Gentile 10, Biligha 8, Vitali L. 7, Hackett 7, Filloy 3, Brooks 5, Ricci 9, Abass 13, Vitali M. 15, Sacchetti B. 8. All: Sacchetti.
SENEGAL: Thiam, Adams 7, D’Almeida 8, Ndour 2, Ndoye M. 1, Mendy 3, Gueye 2, Sambe 3, Mbodj 1, Ndiaye 2, Faye 4, Ndoye Y.* 8, Toure 15. All: Gaye.
ARBITRI: Mazzoni, Boninsegna, Borgo
NOTE: Tiri da due Ita 22/36, Sen 14/35; Tiri da tre Ita 16/32, Sen 3/11; Tiri liberi Ita 19/20, Sen 17/26. Rimbalzi Ita 31 (Della Valle 5), Sen 29 (Ndoye 7). Assist Ita 31 (Della Valle 5), Sen 8 (Adams 3). Usciti 5 falli: Thiam, Sacchetti B.
Spettatori: 2000.


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/sport/rss2.0.xml


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