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LIVE Lega A – Umana Reyer Venezia vs Banco di Sardegna Sassari: finale

LIVE Lega A - Umana Reyer Venezia vs Banco di Sardegna Sassari: finale

Sfida dai tanti ricordi in questa ottava giornata del Campionato fra la Reyer Venezia e il Banco di Sardegna Sassari.
I rapporti di forza, rispetto alle Finals dello scorso anno appaiono invertiti con i sardi che in classifica al secondo posto tallonano Bologna (vincente anche stasera contro Treviso) mentre Venezia a quota 6 staziona nelle retrovie. Ma dopo una partenza davvero poco lusinghiera la banda di De Raffaele appare rinvigorita e nel big match europeo contro il Partizan si è rivisto il Mitchel Watt dei bei tempi.
Ma per gli orogranata, contro una squadra come Sassari che viaggia ad una media di 84 punti a gara, servirà in primis una grande prestazione di tutto il comparto difensivo. Evans, Pierre e Bilan osservati speciali quindi di Stone e compagni, sperando in un’altra “serata si” dei terminali lagunari.
Dal canto suo coach Pozzecco non vuole cedere il passo contro un’avversaria che oramai conosce bene e proseguire così la corsa alla vetta della classifica.
Novità della serata il possibile ritorno sul parquet di Valerio Mazzola mentre Udanoh segue il match dalla tribuna, accanto al “Mini Mamba” Andrew Goudelock, attorno al quale ruotano fantasie e speranze dei tifosi veneziani.

La gara
Tifo indiavolato dalla curva orogranata mentre lo sparuto seguito sassarese si sente a fatica nel frastuono del Taliercio. Valerio Mazzola in quintetto di partenza per gli orogranata che attaccano subito forte con Stone e Watt. Sono invece di Mazzola i primi punti gara con una bella tripla dal vertice sinistro. Risponde subito Spissu per il pareggio sardo. Vitali dalla distanza e Watt dall’area portano le squadre sul 5:6 mentre Bilan va in lunetta per fallo di Mazzola. Per il croato, vecchia conoscenza di Pozzecco ai tempi di Zagabria, bottino pieno e Sassari si porta sul +3. Il croato allunga da sotto il ferro e, mentre ci si avvicina alla metà del parziale, va a prendersi ancora fallo da Mazzola e per la Reyer è già tempo del primo time out. La risposta orogranata passa dalla mano di Mazzola ma questa volta Valerio pecca di precisione. Non fallisce invece ancora Bilan che infila il 5:12 e pochi secondi dopo porta Mazzola al terzo fallo prima di lasciare posto a McLean. Watt ben pescato da De Nicolao da respiro agli orogranata e spezza il break sardo ma Spissu conconferma il periodo di grande forma infilando la seconda tripla personale. A meno di 3′ dal termine del primo parziale squadre sul 7:12. Dentro Vidmar e Jerrels per Watt e Pierre mentre Vitali dalla lunetta allunga il distacco dei biancoblu. La risposta arriva da Tonut che ruba palla in area ad Evans ed infila in sottomano. Vidmar di potenza spazza via l’area e allunga il break veneziano e questa volta è Pozzecco a chiamare time out. Con 78″ da giocare del primo parziale punteggio sul 11:16. Al rientro Gentile va in lunetta per fallo di Tonut. Per lui 1/2. Venezia risponde con Vidmar servito da Daye mentre, a 1′ dalla sirena, l’instant replay manda Evans in lunetta. Per lui 1/2 dopo aver fatto ripetere il secondo tiro libero (finito sul ferro). Il parziale, con qualche malumore per i tifosi veneziani, si chiude sul 13:18.

Secondo quarto che inizia con Evans fermato da Vidmar. L’azione che ne nasce manda Chappell a segno per il -3 Venezia. Pozzecco a tutto campo si fa fischiare il tecnico che Daye materializza in punto dalla lunetta. Sassari deve uscire dal “momento no” e Venezia gli da una mano mangiandosi un paio di buone occasioni. E’ Gentile a far riallungare l’elastico infilando in sottomano. Il bello scontro balcanico fra Vidmar e Bilan dura poco, con lo sloveno richiamato in panchina al primo fallo sul croato, che dalla lunetta fa cilecca. Dall’altra parte anche la Reyer deve fare sudare per andare a segno, come al minuto 14 con Chappell che ci riesce ma solo al secondo tentativo. Canestro su rimbalzo offensivo anche per Evans che infila il 18:22 mentre la risposta di Daye non si concretizza, forse complice anche una sportellata di troppo sul numero 9 orogranata. Fra i molti errori Chappell è quello che si distingue, fortunatamente per i padroni di casa in positivo: suo il bel canestro da sotto che vale il -2 per Venezia. Ancora lui, questa volta dall’arco, per il sorpasso lagunare. Bilan sul tiro di Evans ci mette la manina ed è contro sorpasso sardo ma nell’azione successiva Bramos è lesto nel liberarsi ed infilare in sottomano. Meno di 150″ all’intervallo lungo e, con le squadre sul 24:25, gli ospiti chiamano time out. Al rientro è Watt ad allungare per Venezia e mentre si entra negli ultimi 2′ Evans dalla lunetta accorcia di 1. La risposta orogranata è di quelle che fanno male con Filloy che infila la tripla. Stone spazza via il contrattacco sardo facendo sussultare il Taliercio mentre il contrattacco dell’Umana Reyer trova punti con Vidmar che va poi a realizzare tiro supplementare per il fallo di Bilan. Gli animi sono caldi e, nonostante il bel daffare che Pozzecco da alla terna arbitrale, le “magliette grigie” riescono a tenere a bada la situazione anche in campo. Arriva così l’ultimo punto della prima parte di gara, con Pierre dalla lunetta, per il 33:26. Dopo un primo parziale meritatamente a tinte biancoblu la Reyer prende le misure agli ospiti e infligge un cocente 20:8 con il quale ribalta il match. La pressione asfissiante in difesa, la mano calda di Chappell (9p in 14′) e la grinta di Vidmar sotto il ferro (7p in 7′ per lo sloveno) sono le chiavi di lettura di questa prima parte di gara. Per Venezia un po’ di rimpianto dalla distanza, dove ne infila solo 3 su 16. Per Sassari poca presenza a rimbalso offensivo per poter restare a ruota: i sardi perdono il confronto per 5 a 10 in area avversaria e 18 a 26 in totale. Squadre di nuovo in campo tra meno di 4′ mentre Pozzecco, impegnato in una querelle con una parte della tifoseria veneziana, continua a ricevere bordate di fischi dal pubblico orogranata.

Seconda parte di gara al via con Stone che ci prova da 3 ma senza successo. Più preciso Spissu che infila ma si prende un tecnico nel tentativo di accelerare la ripresa del gioco. Daye infila il libero e Vidmar rincara per il +7 Reyer. Bilan arriva in doppia cifra e tiene vivo il Banco di Sardegna mentre Daye continua la sua lotta per infilare il canestro in azione, purtroppo senza successo (0/9 per lui). Non è serata per il numero 9 che dalla lunetta fa cilecca. La partita si scalda: Evans, De Nicolao e Bilan vanno a segno e portano il punteggio sul 38:35. Con l’agonismo alle stelle si apre la porta agli errori e alle giocate personali. Ed è splendida quella di Watt che schiaccia il suo mancino per il +5 dei campioni d’Italia. Risponde Spissu dalla lunetta mentre pochi secondi dopo Evans, magistralmente imbeccato da Bilan, fa -1. Dall’altra parte, se Chappell cala, De Nicolao accelera e infila da sotto per il 42:39. Il padovano si spende anche in difesa ma Sassari, rinforzata fisicamente in attacco dal tandem McLean-Bilan, resta a ruota. Ennesima tripla sbagliata dai veneziani, questa volta con Bramos, e si vede del panico negli occhi degli orogranata: Daye è imbalsamato, Filloy si fa rubare palla da Vitali e, per fortuna dei padroni casa, la sirena spezza l’offensiva ospite. Il parziale si chiude sul 44:41 e apre le porte ad un finale che si preannuncia combatutissimo e potenzialmente pieno di sorprese.

Primo centro dell’ultimo regolamentare di McLean, piazzatissimo in area piccola. L’americano va a prendersi i liberi da Vidmar e permette a Sassari di mettere la freccia. Finalmente si sblocca Daye che al minuto 31 schiaccia i primi punti in azione. Il numero 9 sembra rassicurarsi e si fa vedere anche in difesa. Ci prova ancora da 3 ma il sortilegio continua. Con le squadre ancora appaiate la tripla di Filloy vale doppio perchè porta il vantaggio veneziano a due possessi. Ma da giocare ci sono ancora almeno 6′ e tutto può cambiare in un amen. Chappell ritrova punti e prova a rendere più difficile l’impresa ospite. Jerrells accetta la sfida ed infila la tripla del 51:48 mentre la risposta di Bramos si spegne sul ferro. Sbaglia anche Evans mentre Bramos, in agguato sotto il canestro, corregge il tiro sbagliato di Daye. La risposta sarda arriva con Bilan che schiaccia di potenza e riporta il distacco a -3 con 200″ da giocare sul tabellone. Bilan va in lunetta per fallo (anche un po’ enfatizzato) di Chappell e ricuce a -1. Si entra negli ultimi 2′ regolamentari e nulla è ancora scritto. Ogni azione potrebbe a questo punto imprimere la svolta decisiva al match. Vanno a vuoto quelle di Jerrells e Filloy. Jerrells ci riprova e questa volta la infila per il sorpasso ospite mentre il tabellone dice 45″ al termine del match. Venezia prova a rispondere con Stone che porta palla ma viene fermato fallosamente da Spissu. La palla arriva a Watt che subisce fallo da Pierre. I secondi scendono a 22 e Bilan spende fallo su Daye. L’americano riceve di nuovo palla e ci prova da 3 ma il fato non è dalla sua parte. Si lotta sulla palla in area con meno di 2′ sul tabellone e sarà l’instant replay a dare il verdetto su come si concluderà il match. Si riprenderà con una rimessa in zona d’attacco per Venezia, l’estremo tentativo di portare a casa il bottino grosso per gli uomini di De Raffaele che costruisce lo schema nel time out. Finale al cardiopalmo: Stone a Watt che in gancio infila. Ma sarà ancora instant replay. Vale in canestro di Mitchell Watt. L’Umana Reyer Venezia, con un incredibile colpo di coda, la vincono di 1 punto.

Umana Reyer Venezia vs Banco di Sardegna Sassari 55:54 (13:18) (20:8) (11:15) (11:13)

Le squadre
Venezia
Stone 0, Bramos 4, Tonut 2, Daye 4, De Nicolao 4, Filloy 6, Vidmar 9, Chappell 11, Mazzola 3, Pellegrino ne, Cerella 0, Watt 12

Sassari
Spissu 11, McLean 4, Bilan 16, Bucarelli 0, Devecchi ne, Evans 8, Magro 0, Pierre 1, Gentile 5, Vitali 4, Jerrels 5

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