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Honda e, il trionfo dell'innovazione

Un concentrato di tecnologia al servizio della mobilità elettrica. Se Volkswagen ID.3 è il simbolo di questo Salone di Francoforte, Honda e, un po’ a sorpresa, si merita davvero un posto sul palco in questo mega spot all’elettrificazione.

E alla fine potrebbe rischiare di scalzare la più blasonata rivale tedesca. Perché? Semplice: per le soluzioni e l’inventiva immessa dagli ingegneri giapponesi in una macchina destinata a pesare sul mercato nel momento giusto. Senza dimenticare che Honda e è sì, la prima vettura introdotta del marchio giapponese nel mercato europeo ad essere alimentata esclusivamente con motore elettrico. Ma resta sempre un pezzo, solo un pezzo della Visione elettrica del gigante di Tokyo, con l’obiettivo di commercializzare in Europa solo vetture con tecnologia elettrificata entro il 2025. Già, perchè un pezzo importante, forse più importante nel breve come nel medio termine della strategia del colosso nipponico, sarà rappresentato dalla nuova Honda Jazz ibrida, che sarà presentata al Salone di Tokyo a ottobre e arriverà sui mercati in estate un po’ come Honda e. E che come tutte le macchine ibride potrebbe avere subito più presa sul cliente rispetto alla zero emissioni. 

Design anni ’70

Ma torniamo alle innovazioni di Honda e: intanto, la ricerca stilistica molto accurata, al punto di tuffarsi nel passato e andare a ripescare la suggestione del design della Honda N360 del 1967,con quei fari anteriori circolari a Led che fanno tanto vintage anni ’70. Ma se il design esterno è tanto minimalista e semplice da essere accattivante, basta aprire le portiere per capire che questa Honda e è un salto nel futuro.

Dalla plancia digitale di ultima generazione pensata per consentire l’utilizzo di App e servizi connessi ai cinque display a colori ad alta risoluzione perfettamente integrati e capaci di occupare tutta l’ampiezza del cruscotto frontale t ampiezza dell’abitacolo, fino agli schermi del sistema di retrovisori laterali digitali che cancellano gli specchietti sostituiti dalle telecamere e replicano il sistema già visto su Audi e-tron per una visione ancora più aumentata rispetto agli specchietti tradizionali. Questo mentre il retrovisore centrale digitale proietta le immagini catturate dalla telecamera posteriore e amplia il campo visivo. 

Insomma, il famoso smartphone su quattro ruote diventa realtà perchè le funzionalità dell’interfaccia sono le stesse. E con la funzione side-by-side, il conducente e i passeggeri possono sfruttare indistintamente entrambi i display centrali, selezionando contenuti, App e servizi multimediali e trasferire nel rispettivo campo visivo qualsiasi contenuto scelto. In tal modo, mentre il conducente segue le istruzioni del navigatore, il passeggero può caricare una playlist musicale. 

Prezzi e versioni

Così, a due anni esatti dal debutto del concept, apparso due anni fa proprio qui a Francoforte e poi sviluppato fino alla preview dell’ultimo Ginevra, ecco la sfida di Honda e diventare reale con l’ufficializzazione dei prezzi che partiranno da 35.500 euro (escluso incentivo statale) per la versione da 136 cv (100 kW) che diventano 38.500 euro per l’allestimento Advance che arriva a 154 cv (113 kW). 

La versione di serie in consegna come detto da inizio estate 2020 si preannuncia trionfale. “Fin dal lancio del prototipo in Europa abbiamo vissuto grandi emozioni, raggiungendo oltre 40.000 manifestazioni di interesse” ha commentato Jean-Marc Streng, General Manager della Divisione Auto di Honda Motor Europe, “perché questo modello esprime il massimo impegno profuso da Honda per lo sviluppo della tecnologia elettrificata”.

Dimensioni e caratteristiche

Tanto più, se alle diavolerie di elettronica e connettività digitale, ci si aggiunge una qualità meccanica di alto livello. Lunga 390 cm, larga 175 e alta 151, Honda e ha un telaio intelligente con la batteria collocata al di sotto dell’abitacolo, in posizione centrale e un centro di gravità a circa 50 cm da terra per una distribuzione del peso 50:50 tra anteriore e posteriore che consente a Honda e di garantire la migliore sintesi possibile fra stabilità e maneggevolezza.

Esaltata da tre caratteristiche uniche: il raggio di sterzata di circa 4,3 metri, il centro di gravità ribassato che consente di limitare il rollio senza ricorrere ad ammortizzatori rigidi e le quattro sospensioni indipendenti con schema McPherson. In più, debutta anche il sistema di controllo a pedale unico, che permette al guidatore di accelerare e rallentare usando solo il pedale dell’acceleratore. Quando il pedale è premuto, la vettura accelera come sempre; a ogni rilascio, il sistema di frenata rigenerativa automatica rallenterà l’auto. Le batterie? Sono agli ioni di litio da 35,5 kWh ad alta capacità possono essere ricaricate utilizzando una presa di ricarica CA di tipo 2 o una presa di ricarica rapida CCS2 CC. L’autonomia dichiarata è di oltre 200 Km, mentre la ricarica rapida dell’80% richiede soli 30 minuti.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/motori


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