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Nuoto, Assoluti: record storico per Martinenghi. Con Quadarella vola a Tokyo

RICCIONE –  La prima giornata degli Assoluti invernali di nuoto regala i primi due pass per i Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Li conquistano Nicolò Martinenghi e Simona Quadarella, entrambi grandi protagonisti oggi scendendo sotto il tempo limite imposto dalla Fin.Martinenghi e Quadarella sono già a TokyoMartinenghi delle Fiamme Oro / NC Brebbia, dopo essersi qualificato in mattinata per la finale dei 100 rana con il tempo di 59″67, stupisce tutti, trionfando in finale con il tempo di 58″75; primo azzurro a scendere sotto il muro dei 59″, migliorando il suo stesso record nazionale (59″01) che resisteva da Indianapolis 2017. Per la cronaca il resto del podio è composto da Federico Poggio (59″58) e Fabio Scozzoli (59″80). C’era grande attesa anche per la gara che chiudeva la prima giornata di finali allo Stadio del Nuoto di Riccione, i 1.500 metri femminili con Simona Quadarella che si libera alla prima occasione del pensiero di andare a Tokyo. La campionessa del mondo vince in 15’57″18 e i “Giochi” per la portacolori dell’Aniene sono fatti. Non ce l’ha fatta, invece, Martina Caramignoli che è rimasta sotto il limite fino ai 1.300 metri per poi cedere, chiudendo seconda in 16’04″62. Per la nuotatrice delle Fiamme Oro / Aurelia Nuoto, il discorso è però solo rimandato.Discorso rimandato per Pellegrini e DettiNiente pass nemmeno per Martina Carraro e Arianna Castiglioni, che chiudono la finale dei 100 rana al primo posto a pari merito, con 1’07″20, un tempo che però non basta per andare in Giappone. Tra i titoli assegnati in questa prima giornata anche quello dei 50 stile femminili. Federica Pellegrini, miglior tempo nelle batterie con 25″36, è seconda dietro alla primatista italiana Silvia Di Pietro, che vince con un ottimo 24″95, a 11 centesimi dal proprio primato. La portacolori dei Carabinieri / Aniene, ha così bissato il titolo conquistato in precedenza nei 50 farfalla. Il titolo nella gara sprint al maschile va secondo pronostico a Luca Dotto (Carabinieri/Larus Nuoto) in 21″99, davanti a Leonardo Deplano (CC Aniene) secondo in 22″11 e Alessandro Miressi (Fiamme Oro/CN Torino, 22″18). Gabriele Detti si aggiudica il titolo assoluto nei 400 metri, ma deve lottare fino alla fine per rintuzzare l’attacco portatogli da Marco De Tullio. Per il campione livornese (Esercito/In Sport Rane Rosse) il tempo di 3’47″04 non basta per chiudere la pratica qualificazione olimpica, ma per superare di 14 centesimi quello del portacolori delle Fiamme Oro/Sport Project, sì. Sul terzo gradino del podio Matteo Ciampi (Esercito, 3’47″41).


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/sport/rss2.0.xml


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