Rafael Nadal è stato il vero e proprio mattatore della semifinale delle Davis Cup Finals vinta al doppio decisivo dalla Spagna sulla Gran Bretagna. Il numero uno del ranking ATP si è aggiudicato l’incontro di singolare contro Daniel Evans con lo score di 6-4 6-0, ripetendosi qualche ora dopo andando a conquistare, al fianco di Feliciano Lopez, il punto della vittoria contro gli specialisti Jamie Murray e Neal Skupski. Queste le parole del maiorchino in conferenza stampa”Giocare per la Spagna è sempre molto emozionante per me. Ieri (venerdì, ndr) sono arrivato in stanza alle 4.24 del mattino e nel pomeriggio è morto, giovedì è morto il padre di Roberto Bautista Agut e oggi (sabato, ndr) né Pablo Carreno Busta né Marcel Granollers erano al meglio della condizione: diciamo che questa settimana sono accadute veramente tante cose. Abbiamo dovuto trovare una soluzione a tutto questo, Feliciano Lopez ha giocato un buon singolare pur non essendo pronto al 100% per scendere in campo perché non si aspettava questo impegno, poi io ho vinto la mia partita e insieme ci siamo aggiudicati il doppio decisivo. Io e Feli non giocavamo insieme da tanto tempo, ma ci conosciamo piuttosto bene e siamo amici da tanto tempo: giocare, nei momenti importanti, con una persona con cui si ha un buon feeling è fondamentale. Sapevamo che contro Murray e Skupski sarebbe stata una grande battaglia e che non avremmo avuto tante chance; nel secondo set abbiamo avuto qualche problema in risposta, ma allo stesso tempo siamo stati bravi a gestire i nostri turni di battuta. Nel tiebreak siamo stati molto bravi“.
“Senza il sostegno del pubblico, le percentuali di una nostra vittoria sarebbe state decisamente più basse“, ha concluso Nadal.