Sosteniamo sempre forte la convinzione che da nuovi e più moderni impianti di gioco passerà la ripresa e il miglioramento della pallacanestro italiana. E così, qualche giorno dopo le cattive avvisaglie arrivate da Brindisi dove c’è qualcuno che ha interesse a non far vedere la luce alla New Arena per la Happy Casa di Ferdinando Marino, registriamo come il Consiglio Comunale della città pugliese abbia, nella giornata di ieri con 19 voti favorevoli e 1 contrario, approvato la variante urbanistica e l’apposizione definitiva del vincolo preordinato all’esproprio dei terreni sui quali sarà costruito il nuovo palazzetto.
Il prossimo step dell’iter amministrativo-burocratico cade a metà maggio con la pubblicazione del bando per la realizzazione del progetto esecutivo presentato nei giorni scorsi dalla New Basket Brindisi, in associazione temporanea con le ditte Petito Prefabbricati srl di Salice Salentino e Primiceri spa di Modugno.
Esaurito questo passaggio, nel mese di giugno potrebbero cominciare i lavori, con l’obiettivo di avere a disposizione un’arena da settemila posti che possa vedere l’inaugurazione a settembre 2021. Raddoppiando di fatto l’offerta di spazi alle società sportive locali, visto che la realizzazione di questa struttura non prevede l’abbattimento dello storico PalaPentassuglia. L’ambizione del progetto punta a ottenere la certificazione di impianto Gold dal CONI.
