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Serie C – Larga vittoria del Pescara Basket in casa del Pescara 1976

Serie C - Larga vittoria del Pescara Basket in casa del Pescara 1976

La Pescara Basket chiude in bellezza la sua stagione regolare: gioca un secondo tempo perfetto, vince 79-56 in casa del Pescara 1976, arriva a quota 32 punti e si assicura quel primo posto che le assegna il miglior piazzamento possibile in vista della fase a orologio. 

Per la Pescara Basket questa è stata una vera e propria prova di forza: partita preparata alla perfezione dallo staff tecnico, in cui tutti i giocatori hanno dato un contributo decisivo e i ragazzi usciti dalla panchina hanno letteralmente cambiato il volto del match. Avversari tenuti a soli 56 punti in casa con una marcatura perfetta su Corbinelli.

Nei ranghi della Pescara Basket, Saprykinas è stato il man of the match: ha messo 21 punti a referto e ha fatto vedere a tutti perché la società ha visto in lui il giocatore giusto da regalare allo staff e ai tifosi. Il lituano ha spaccato la partita, ma tutti i ragazzi hanno messo il loro mattoncino: da sottolineare la prova di Fasciocco e i 14 punti di Cocco, conditi da 8 rimbalzi e tre assist. Bravi!

Vincere la regular season, in fin dei conti vale fino a un certo punto, perché la pallacanestro è uno sport che si decide ai playoff. Eppure, per la Pescara Basket questa era una partita importante: era un derby, contro una squadra importante; c’è qualche giocatore ancora in fase di recupero dai recenti infortuni; c’era anche da togliere definitivamente un po’ di ruggine portata dalle recenti due sconfitte interne. Così, con queste premesse, la vittoria di stasera vale tantissimo e può essere il vero trampolino per il salto di qualità e per affrontare al meglio le partite da dentro o fuori che attendono il sodalizio biancazzurro.

La partita. Coach Fabbri deve scontare la seconda giornata di squalifica dopo che il ricorso della Pescara Basket è stato respinto. La squadra quindi è guidata dal giovanissimo coach Di Nicola, che oggi ha come assistente d’eccezione il Responsabile Tecnico delle giovanili, coach Fabio Di Tommaso. Lo staff lancia in quintetto Masciopinto e Nardi e tiene Kuntic e Saprykinas in panchina, in modo da ruotare gli atleti per avere grande qualità su tutti e quaranta i minuti di gioco.

Proprio Nardi segna il primo canestro dal campo della partita (1-3). Polveri un po’ bagnate in attacco per entrambe le squadre, che perdono qualche pallone di troppo in un inizio del match dove la tensione si fa sentire, con i sodalizi che si giocano punti pesanti per la classifica. Dopo sette minuti di gioco la partita si accende e due bombe di fila di Fasciocco e Kuntic riportano avanti la capolista (10-11). Poi il Pescara 1976 dalla lunetta é abile a capitalizzare qualche fischio arbitrale, fissando il 15-13 che chiude il primo quarto.

L’arresto e tiro da manuale di Saprykinas apre il secondo quarto. Tripla di Capitanelli e la Pescara Basket torna in vantaggio (20-22). Adonide deve riposare con due falli sul groppone ma il giovane Cocco non lo fa rimpiangere affatto: ottimo impatto, determinante nello spostare l’equilibro del match verso i biancazzurri. Coach Di Iorio ferma il gioco: i suoi escono bene dal timeout e si riportano avanti (25-24), ma la Pescara Basket non si scompone e mantiene saldamente in mano le redini del parziale (25-31; 27-35). Una brutta gestione degli ultimi possessi biancazzurri, peró, rimette in gara il Pescara 1976: la tripla di Okmanas sulla sirena fissa il 33-35 che manda le squadre all’intervallo lungo.

Avvio equilibrato nel terzo quarto. Tre tiri liberi di Capitanelli e il gioco da tre punti di Saprykinas firmano il nuovo allungo biancazzurro (39-45), confermato da quattro punti di fila di Cocco, incontenibile (45-51). Pescara Basket continua a recuperare palloni in difesa e concede pochissimo agli avversari, con Fasciocco in evidenza sulle due parti del campo. Così, i biancazzurri allungano e scappano via trascinati da un Saprykinas immarcabile (46-55 al trentesimo minuto).

Ultimo quarto. Inizio convulso nel pitturato biancazzurro e Capitanelli deve sedersi in panchina con quattro falli. Fischio contro Adonide e poi Saprykinas fa 0/2 ai liberi. SI mette male? Nemmeno per idea! La Pescara Basket non trema nemmeno per un secondo: canestrone del lituano in transizione, bomba di Kuntic e assolo in post di Adonide: 47-62 e addirittura +15 per i biancazzurri. Intanto Di Fonzo cade male e deve uscire con il ginocchio dolorante: in bocca al lupo! Saprykinas ora é devastante e il vantaggio vola addirittura oltre i venti punti. Kuntic diverte il pubblico presente e gli esterni continuano a martellare fino alla fine per il 56.79 alla sirena finale. Pescara Basket vince la regular season e attende l’inizio della fase ad orologio con rinnovato ottimismo.


Coach Fabbri: “voglio fare i complimenti alla squadra, ma non avevo mai avuto dubbi sul valore di questi ragazzi. La brutta settimana che abbiamo passato tempo fa con le sconfitte contro Teramo e Mosciano ci aveva messo con le spalle al muro e dovevamo reagire: abbiamo lavorato duramente e oggi volevamo avere la conferma della nostra crescita. La risposta l’abbiamo avuta, con tanta solidità in difesa e buone soluzioni in attacco, dove abbiamo messo in ritmo tanti giocatori. Sono contento per Cocco, che oggi ha giocato una delle migliori partite dell’anno tra quelle fatte con la Serie C. Sono contento per tutti i giocatori e sono contento per Giacomo Di Nicola, perché il lavoro di staff, partendo dalle giovanili fino alla prima squadra, ha un grande valore per questa società. Oggi si è visto il valore del gruppo, con il lavoro di Giacomo, di Marco e di coach Fabio Di Tommaso, che oggi ha dato il suo apporto alla prima squadra: è stato quasi meglio che io non ci fossi! Quando si lavora in uno staff vero, con persone che si vogliono bene e hanno fiducia l’uno dell’altro, i risultati si vedono. La partita di oggi poteva essere un match trabocchetto anche per Giacomo, che invece è stato davvero bravo. Abbiamo lavorato benissimo in settimana, condividendo tutto: lo staff fa la differenza! Sono contento per la società, ma dobbiamo sapere che non abbiamo ancora fatto nulla: ora inizia la fase ad orologio con otto punti ancora in palio, prima dei playoff che decideranno il campionato”.

Coach Giacomo Di Nicola, alla seconda partita da head coach: “sono contento di questa vittoria importante, che ci ha permesso di riprenderci il posto in classifica che ci meritavamo. Siamo stati la capolista per tutta la stagione e non volevamo nemmeno pensare all’idea di non chiudere il girone in testa. Volevamo il primo posto e oggi si è visto. Sono contento del modo in cui è arrivata la vittoria, del risultato finale, dell’apporto di tutti i giocatori. Ruotare in nove era una chiave importante e per questo motivo abbiamo ruotato in maniera particolare i quintetti. Tutta la squadra ha dato il 110% per superare l’assenza in partita di coach Enrico, che ha preparato in settimana la partita in maniera perfetta. In settimana abbiamo lavorato tanto, abbiamo lavorato bene e lo abbiamo fatto insieme. Per me questo era il vero esordio ma ero tranquillo, proprio perché in settimana abbiamo fatto un lavoro incredibile. Abbiamo rispettato praticamente sempre il piano partita e siamo stati bravi, di conseguenza, a limitare Razzi e Corbinelli e guadagnarci quel primo posto che volevamo a tutti i costi”.

Pescara 1976- Pescara Basket 56-79 (15-13; 33 35-; 46-55)
Pescara 1976:  
Di Fonzo 9, Corbinelli 2, Pietrantoni ne, D’Onofrio ne, Razzi 5, Bini 15, Okmanas 14, Di Donato 3, Cefaratti ne, Taglieri 2, De Lutiis 2, Ciampaglia 4. Coach Di Iorio  
Pescara Basket:
Nardi 3, Fornara 5, Saprykinas 21, Kuntic 11, Di Giovanni ne, Capitanelli 8, Adonide 8, Pucci ne, Facciolà , Fasciocco 9, Policari ne, Cocco 14. Coach Di Nicola; Di Tommaso assistente (coach Fabbri squalificato).

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