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Il muro russo ferma l’Italia: medaglia d’argento agli Europei Under 20

Di Redazione

Si ferma in finale la cavalcata dell’Italia ai Campionati Europei Under 20 maschili di Brno. Gli azzurrini, che erano approdati alla partita decisiva senza perdere neppure un set, devono arrendersi per 1-3 a una Russia che non era sembrato avversario insormontabile per Michieletto e compagni, ma che alla lunga ha fatto valere la sua superiorità atletica, in particolare in battuta e a muro. Per la squadra di Angiolino Frigoni l’argento conquistato in Repubblica Ceca vale comunque il ritorno su un podio che, in questa categoria, mancava dal 2012.

A parziale consolazione per i colori azzurri arriva il riconoscimento di MVP assegnato allo schiacciatore Alessandro Michieletto, protagonista anche della finale con 25 punti personali. Ai giocatori italiani altri due premi individuali: Tommaso Rinaldi miglior schiacciatore e Paolo Porro miglior palleggiatore. Russia e Italia (che erano state anche le finaliste dello storico Mondiale Under 19 vinto lo scorso anno dagli azzurri) conquistano di diritto la qualificazione ai Mondiali Under 21 del prossimo anno; il sorprendente Belgio ottiene la medaglia di bronzo grazie al 3-0 sulla Bielorussia nella finalina.

Foto CEV

La cronaca:
La partenza sembra favorevole agli azzurrini, che nel primo set si portano avanti 11-7 sul turno di servizio di Crosato e contengono la rimonta russa con l’ace di Michieletto (14-11). Il pareggio però arriva sul 14-14 e da lì è testa a testa, con la Russia che dal 18-18 riesce a piazzare un break importante (18-21). L’Italia non molla e va vicinissima alla rimonta (21-22), ma non riesce a completarla e si arrende al fotofinish sul 23-25. La squadra di Frigoni reagisce però con un secondo set devastante: subito 3-0, poi 9-3 sul servizio di Michieletto e 15-6 con Stefani. Gli azzurrini volano addirittura 17-7 e 23-9 prima di chiudere 25-12.

Il terzo set sembra mettersi sugli stessi binari del precedente (4-1, 7-2, 8-4), ma presto cambia direzione: i russi rosicchiano punti (9-7) e coronano la rimonta sul 13-13. Da lì in poi è battaglia punto a punto, con la Russia che grazie a un servizio efficace riesce a mettere la testa avanti (16-18), ma viene raggiunta da Stefani sul 21-21. Un ace di Morozov manda nuovamente avanti i russi (21-23) e ancora Stefani pareggia (23-23); l’Italia annulla anche un set point (24-24), ma ai vantaggi si arrende al muro vincente degli avversari.

Altro buon inizio azzurro nel quarto parziale (8-5, 11-8) e altra rimonta della Russia fino al 13-13. L’Italia riesce a scavare il nuovo break del 17-15 con Rinaldi, ma viene immediatamente raggiunta e scavalcata (17-18). Altro tentativo di fuga azzurro (21-19) e altro pareggio russo sul 21-21. Il finale è di nuovo in volata: un errore di Michieletto concede il primo set point ai russi, che però viene annullato (24-24). Altra occasione, stavolta cancellata proprio da Michieletto (25-25). Al terzo tentativo però la Russia passa, grazie a un altro muro vincente, e festeggia il 25-27 che vale il titolo.

Foto CEV

Paolo Porro: Dispiace tanto per la sconfitta in finale, però siamo orgogliosi di quello che abbiamo fatto vedere in questo Europeo e più in generale del nostro percorso. Stasera abbiamo trovato una grande Russia e, nonostante ce l’abbiamo messa tutta, non siamo riusciti a batterli. Secondo me ci sono molti più meriti loro che demeriti nostri. Dobbiamo essere contenti del fatto che ci siamo confermati al vertice, è una medaglia d’argento molto importante. Il prossimo anno avremo il Mondiale under 21 e faremo del nostro meglio per arrivarci pronti“.

Angiolino Frigoni: “Chiudere così l’Europeo dispiace tanto, questa sera abbiamo commesso qualche sbaglio di troppo, specialmente in attacco, e quando le gare sono così equilibrate pesano tanto questi errori. Io penso che la Russia abbia disputato in finale la miglior partita dell’Europeo, mentre noi non siamo riusciti a fare lo stesso. A muro ce la siamo giocata, ma in battuta loro sono stati davvero bravi. Detto questo, guardando tutta l’estate il bilancio è assolutamente positivo, la squadra ha lavorato bene e siamo cresciuti. Dobbiamo prendere quanto di buono fatto in questa competizione e cercare di migliorare ulteriormente, in maniera da arrivare preparati al Campionato Mondiale under 21 del prossimo anno“.

Italia-Russia 1-3 (23-25, 25-12, 24-26, 25-27)
Italia: Catania (L), Ferrato ne, Crosato 4, Michieletto 25, Stefani 13, Gianotti 5, Schiro ne, Jeroncic, Magalini ne, Rinaldi 16, Porro 3, Cianciotta 2. All. Frigoni.
Russia: Anoshko 2, Fedorov M. 1, Brazhniuk 5, Dineykin 12, Ionov 4, Kazachenkov 1, Kurbanov 19, Murashko 11, Fedorov I., Kasatkin, Vyshnikov, Morozov 2. All. Nikolaev.
Arbitri: Pindral (Polonia) e Kralovic (Slovacchia).
Note: Spettatori 350. Italia: battute vincenti 3, battute sbagliate 12, attacco 44%, ricezione 57%-21%, muri 10, errori 33. Russia: battute vincenti 5, battute sbagliate 13, attacco 38%, ricezione 55%-19%, muri 7, errori 29.


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


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