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Quattro chiacchiere con Andrea De Virgiliis, marketing&Communication manager di Acerbis

1. Di cosa si occupa la sua azienda?

Acerbis nasce nel 1973 da un’idea imprenditoriale del Sig. Franco Acerbis che, nel suo paese di origine situato nella media Val Seriana, ad Albino, terra che da sempre si nutre della passione per le due ruote, intraprende l’importazione di componenti in plastica dall’americana Preston. Da lì a breve comincia l’avventura imprenditoriale grazie alla produzione di parafanghi in resina termoplastica per motociclette.

Il fattore di successo dell’azienda sta nella capacità di abbinare al proprio know–how tecnico un marchio riconosciuto a livello internazionale; ciò nel tempo ha permesso ad Acerbis di ampliare la gamma prodotti che oggi, oltre alle storiche plastiche per moto, offre caschi, stivali, protezioni e abbigliamento tecnico. La filosofia Acerbis è sempre stata quella di trasferire le competenze sviluppate in ambito motoristico verso mercati differenti; questo ha fatto sì che nel 2005 sia nata la linea Sport con prodotti e abbigliamento pensati per gli sportivi di diverse discipline come football, basket, rugby, volley. Da allora Acerbis ne ha fatta

di strada e oggi il marchio ha conquistato la distribuzione in ben 92 Paesi; la crescita è costante ed ora punta all’espansione verso nuovi mercati, come quello dell’Estremo Oriente che rappresenteranno la nuova sfida per i prossimi anni.

2. Sport e impresa a confronto: possono essere paragonate e crescere insieme?

Integrità, responsabilità, semplicità, evoluzione e squadra sono i valori in cui Acerbis crede, qualità

che si sposano con il mondo dello sport. Onestà e rispetto, declinati nei comportamenti leali sono alla base

del mondo del lavoro così come in qualsiasi ambito sportivo. Occorre agire responsabilmente nella

consapevolezza che ogni nostra azione influenza i risultati personali, del nostro team e degli altri; valori che

lo sport insegna fin dai primi approcci in qualsiasi disciplina. Organizzazione e pianificazione sono elementi

imprescindibili per ottenere il massimo dei risultati.

Siamo assolutamente convinti quindi che l’ambito lavorativo e quello sportivo siano legati in molti aspetti

tanto che è per noi facile identificare una società sportiva come una piccola comunità educante, al cui

interno non si può prescindere dall’aiuto reciproco, dalla condivisione, dalla lealtà e dalla tolleranza.

3. Quando e da cosa è nata la collaborazione con Agnelli Tipiesse?

Il matrimonio tra Acerbis ed Agnelli Tipiesse è frutto di un corteggiamento da parte di Acerbis durato più di

un anno e che ha visto il suo lieto fine con la sigla dell’accordo il 9 luglio scorso. Acerbis ha fortemente

voluto questa partnership per rafforzare il proprio brand nell’ambito dello sport bergamasco volendosi

affiancare ad un’eccellenza pallavolistica del nostro territorio.

4. Che cosa si aspetta da questa stagione?

In quello che purtroppo sarà ricordato come l’anno horribilis per lo sport mondiale ciò che ci aspetamo è

che Agnelli Tipiesse possa disputare tutte le competizioni nelle quali è impegnata togliendosi le maggiori

soddisfazioni possibili. Le aspettative sono alte ma siamo certi che metterà sul parquet l’anima ed il cuore

che contraddistinguono questa nostra terra. Never give up…. o meglio Mola mìa!

Linda Stevanato – Ufficio stampa Agnelli Tipiesse


Fonte: http://www.legavolley.it/rss.asp


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