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Rai Play, Giorgio Terruzzi ricorda Ayrton Senna

Il primo maggio del 1994 non è una data qualunque. Ciruito di Imola, GP di San Marino. Ayrton Senna sichianta a 300 all’ora, con la sua Williams, al Tamburello, perdendo la vita nel tragico incidente che è rimasto nella memoria di tutti, sconvolgendo la vita anche di chi non è mai stato un appassionato della F1.

A ricordare il pilota nella diciassettesima puntata di “Ossi di Seppia. Il rumore della memoria”, dal 4 maggio in esclusiva su RaiPlay,  è Giorgio Terruzzi, il giornalista sportivo che ha seguito Senna in tutti i GP che  lo hanno visto protagonista.

“Una vigilia ad altissima tensione. Una partenza rimandata. Una gara stranissima. Impensabile. Qualcosa che si rompe e poi l’incidente violentissimo. La fine di Ayrton Senna teletrasmessa, drammatica, indimenticabile perché era il pilota più forte in pista e per molti  immortale.”

Il racconto intimo e commosso di Terruzzi ricorda quel campione unico per professionalità e umanità,  morto a 34 anni  per una serie di fratture multiple alla base del cranio,  mentre  cercava di vincere il GP di San Marino  per raddrizzare il mondiale.


Fonte: http://www.corrieredellosport.it/rss/formula-1


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