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Daniil Medvedev ed il dilemma terzo set: “È stato un terzo set molto difficile per me, perché da un lato non mi piace perdere, ma dall’altro ho evitato di correre troppo, non volevo stancarmi inutilmente”

Daniil Medvedev, numero due del mondo, ha vinto ieri il suo incontro alle ATP Finals di Torino superando il nostro Jannik Sinner 6-0, 6-7(5) 7-6(8), in 2h30, e alla fine ha ammesso di aver vissuto un curioso dilemma nel terzo set.

“È stato un terzo set molto difficile per me, perché da un lato non mi piace perdere, ma dall’altro ho evitato di correre troppo, non volevo stancarmi inutilmente. Ho cercato di essere più aggressivo del solito. Ho servito molto bene, mi sento di giocare bene e ora sono concentrato sul recupero per le semifinali”, ha detto il russo, che aspetta Andrey Rublev o Casper Ruud nelle semifinali di sabato.

Questo giorno a Torino è stato segnato da una strana programmazione da parte degli organizzatori, che hanno messo lo scontro Medvedev-Sinner nel serale, il che ha significato dopo vittoria di Alexander Zverev su Hubert Hurkacz, che questo match non contava più nulla per la competizione ma valeva per guadagnare punti ATP. Se i duelli fossero stati programmati al contrario, sarebbe stato sicuramente meglio. “Era strano. Penso che il nostro incontro avrebbe dovuto essere il primo, ma capisco perché non lo è stato…”.


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