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    Alexander Zverev conquista le ATP Finals per la seconda volta in carriera

    Alexander Zverev nella foto

    A tre anni di distanza dal suo primo successo alle ATP Finals, Alexander Zverev è tornato a trionfare nell’appuntamento conclusivo della stagione tennistica.
    A Torino il tedesco, numero tre del mondo, ha sconfitto in finale il campione in carica Daniil Medvedev (2) con un autoritario doppio 6-4 in un’ora e un quarto di gioco. Il 24enne di Amburgo, che ieri in semifinale aveva piazzato il colpaccio eliminando il numero uno del ranking Novak Djokovic, è stato bravo in questa occasione a conquistare – e difendere grazie ad una notevole prestazione al servizio – i break colti nel terzo game del primo set e poi subito in apertura di seconda frazione.
    ATP ATP Tour Finals Turin Zverev A.66 Medvedev D.44 Vincitore: Zverev A. ServizioSvolgimentoSet 2Zverev A. 0-15 15-15 30-15 40-155-4 → 6-4Medvedev D. 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-405-3 → 5-4Zverev A. 15-0 30-0 40-0 40-154-3 → 5-3Medvedev D. 15-0 15-15 30-15 30-30 40-304-2 → 4-3Zverev A. 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-403-2 → 4-2Medvedev D. 15-0 30-0 40-03-1 → 3-2Zverev A. 15-0 30-0 40-0 40-152-1 → 3-1Medvedev D. 0-15 15-15 30-15 40-15 40-302-0 → 2-1Zverev A. 0-15 15-15 30-15 40-15 40-301-0 → 2-0Medvedev D. 15-0 15-15 15-30 30-30 30-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Zverev A. 15-0 30-0 40-0 40-155-4 → 6-4Medvedev D. 0-15 15-15 30-15 40-155-3 → 5-4Zverev A. 15-0 30-0 40-0 40-15 40-304-3 → 5-3Medvedev D. 15-0 30-0 40-04-2 → 4-3Zverev A. 15-0 30-0 30-15 40-153-2 → 4-2Medvedev D. 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-403-1 → 3-2Zverev A. 15-0 30-0 40-02-1 → 3-1Medvedev D. 0-15 0-30 0-40 15-401-1 → 2-1Zverev A. 0-15 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1Medvedev D. 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    ATP Finals 2021 – Torino: Novak Djokovic sconfitto. Alexander Zverev conquista la finale

    Alexander Zverev nella foto

    A contendere il titolo delle ATP Finals di Torino a Daniil Medvedev (ATP 2) non sarà Novak Djokovic (1). Come già alle Olimpiadi di Tokyo, i sogni di gloria del serbo sono andati in frantumi al cospetto di Alexander Zverev (3), impostosi nella seconda semifinale con il risultato di 7-6 (7/4) 4-6 6-3 al termine di un braccio di ferro lungo poco meno di 2 ore e mezza.
    Il primo set sarebbe potuto andare diversamente se Nole avesse concretizzato un set point sul 5-4 e servizio dell’avversario. Il campione olimpico in carica ha invece preso forza dal tie-break e sembrava in grado di prendere il sopravvento anche nella seconda frazione andata invece a Djokovic al termine di un elaborato turno di battuta.
    Un break prematuro nel quarto gioco ha poi condizionato il terzo set con Zverev abile a tenere il servizio sul 4-2 dopo aver annullato una fondamentale palle break e chiudere con autorevolezza due game più tardi la partita per 6 a 3.
    ATP ATP Tour Finals Turin Djokovic N.663 Zverev A.746 Vincitore: Zverev A. ServizioSvolgimentoSet 3Zverev A. 15-0 30-0 40-03-5 → 3-6Djokovic N. 15-0 30-0 40-02-5 → 3-5Zverev A. 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-402-4 → 2-5Djokovic N. 15-0 30-0 40-01-4 → 2-4Zverev A. 0-15 15-15 30-15 40-151-3 → 1-4Djokovic N. 15-0 15-15 15-30 15-40 30-401-2 → 1-3Zverev A. 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2Djokovic N. 0-15 0-30 30-30 40-300-1 → 1-1Zverev A. 30-00 30-15 40-15 0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2Djokovic N. 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-405-4 → 6-4Zverev A. 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A4-4 → 5-4Djokovic N. 15-0 30-0 40-03-4 → 4-4Zverev A. 15-0 30-0 40-03-3 → 3-4Djokovic N. 15-0 15-15 30-15 40-15 40-302-3 → 3-3Zverev A. 15-0 30-0 40-02-2 → 2-3Djokovic N. 0-15 15-15 15-30 30-30 40-301-2 → 2-2Zverev A. 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-1 → 1-2Djokovic N. 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-1 → 1-1Zverev A. 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 1-0* 1-1* 1*-2 2*-2 2-3* 2-4* 3*-4 3*-5 4-5* 4-6*6-6 → 6-7Zverev A. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-306-5 → 6-6Djokovic N. 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-405-5 → 6-5Zverev A. 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-405-4 → 5-5Djokovic N. 15-0 30-0 40-0 40-154-4 → 5-4Zverev A. 15-0 30-0 40-04-3 → 4-4Djokovic N. 0-15 15-15 15-30 30-30 40-303-3 → 4-3Zverev A. 15-0 30-0 40-0 40-15 40-303-2 → 3-3Djokovic N. 15-0 30-0 40-02-2 → 3-2Zverev A. 0-15 15-15 30-15 40-152-1 → 2-2Djokovic N. 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-1 → 2-1Zverev A. 15-0 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1Djokovic N. 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Daniil Medvedev è il primo finalista alle ATP Finals di Torino

    Daniil Medvedev nella foto

    Come da pronostico Daniil Medvedev (2) ha sconfitto Casper Ruud (8) nella prima semifinale delle ATP Finals di Torino, raggiungendo l’ultimo atto dell’ultima competizione della stagione. Il russo, primo e imbattuto anche nel Gruppo rosso, si è imposto in due set per 6-4 6-2 al termine di una partita che ha tenuto in controllo dall’inizio alla fine.
    Nonostante tutto il primo set è stato combattuto, come dimostra l’unico break realizzato dal 25enne di Mosca che però ha mancato anche due palle per il doppio break e non ha mai rischiato nulla al servizio.
    Nella seconda frazione, il norvegese è poi uscito dalla partita, commettendo troppi errori dopo due game conquistati per parte. Medvedev attende ora il vincente del big match tra Novak Djokovic (1) e Alexander Zverev (3).
    ATP ATP Tour Finals Turin Medvedev D.66 Ruud C.42 Vincitore: Medvedev D. ServizioSvolgimentoSet 2Medvedev D. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-305-2 → 6-2Ruud C. 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A4-2 → 5-2Medvedev D. 15-0 15-15 15-30 30-15 40-153-2 → 4-2Ruud C. 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A2-2 → 3-2Medvedev D. 30-0 40-0 40-151-2 → 2-2Ruud C. 15-0 15-15 30-15 40-151-1 → 1-2Medvedev D. 0-15 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1Ruud C. 0-15 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Medvedev D.5-4 → 6-4Ruud C. 15-0 30-0 40-05-3 → 5-4Medvedev D. 15-0 15-15 40-154-3 → 5-3Ruud C. 0-15 15-15 30-15 40-154-2 → 4-3Medvedev D. 15-0 15-15 30-15 40-153-2 → 4-2Ruud C. 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-403-1 → 3-2Medvedev D. 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-402-1 → 3-1Ruud C. 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A1-1 → 2-1Medvedev D. 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1Ruud C. 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    ATP Finals 2021 – Torino: LIVE i risultati con il dettaglio delle Semifinali (LIVE)

    Risultati dalle ATP Finals

    ATP Finals – Torino, cemento (al coperto) – Semifinali

    Centre Court – Ora italiana: 11:30 (ora locale: 11:30 am)1. [2] Rajeev Ram / Joe Salisbury vs [1] Nikola Mektic / Mate Pavic Il match deve ancora iniziare
    2. [2] Daniil Medvedev vs [8] Casper Ruud (non prima ore: 14:00)Il match deve ancora iniziare
    3. [4] Marcel Granollers / Horacio Zeballos vs [3] Pierre-Hugues Herbert / Nicolas Mahut (non prima ore: 18:30)Il match deve ancora iniziare
    4. [1] Novak Djokovic vs [3] Alexander Zverev (non prima ore: 21:00)Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    ATP Finals – Torino: Rublev pasticcia e Casper Ruud approda in semifinale

    Casper Ruud nella foto

    Niente derby russo in semifinale alle ATP Finals di Torino. L’avversario di Daniil Medvedev (ATP 2) per un posto in finale sarà infatti Casper Ruud (8), capace di avere la meglio in rimonta e al termine di un match combattutissimo su Andrey Rublev (5) con il risultato di 2-6 7-5 7-6 (7/5).
    Da segnalare che Rublev ha avuto un break di vantaggio sia nel secondo che nel terzo set ma in entrambi le occasioni ha ceduto immediatamente la battuta lasciando il controbreak all’avversario che ha giocato meglio i punti importanti come per esempio l’aver annullato con un gran diritto vincente la palla break sul 5 pari del terzo set.
    ATP ATP Tour Finals Turin Rublev A.656 Ruud C.277 Vincitore: Ruud C. ServizioSvolgimentoSet 3Tiebreak0-0* 0*-1 1*-1 2-1* 2-2* 2*-3 2*-4 3-4* 3-5* 4*-5 4*-6 5-6*6-6 → 6-7Rublev A. 0-15 15-15 30-15 40-155-6 → 6-6Ruud C. 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-405-5 → 5-6Rublev A. 15-0 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-404-5 → 5-5Ruud C. 15-0 15-15 30-15 30-30 40-304-4 → 4-5Rublev A. 15-0 30-0 40-03-4 → 4-4Ruud C. 15-0 30-0 40-0 40-153-3 → 3-4Rublev A. 0-15 15-15 30-15 30-30 30-403-2 → 3-3Ruud C. 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A2-2 → 3-2Rublev A.1-2 → 2-2Ruud C. 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2Rublev A. 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1Ruud C. 15-0 30-0 40-0 40-15 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2Rublev A. 0-15 0-30 0-40 15-405-6 → 5-7Ruud C. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-305-5 → 5-6Rublev A. 0-15 15-15 30-15 40-15 40-304-5 → 5-5Ruud C. 15-0 15-15 30-15 40-154-4 → 4-5Rublev A. 15-0 30-0 40-03-4 → 4-4Ruud C. 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-403-3 → 3-4Rublev A. 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-402-3 → 3-3Ruud C. 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-402-2 → 2-3Rublev A. 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A2-1 → 2-2Ruud C. 15-0 15-15 15-30 15-401-1 → 2-1Rublev A. 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1Ruud C. 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Rublev A. 15-0 30-0 40-05-2 → 6-2Ruud C. 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-405-1 → 5-2Rublev A. 15-0 15-15 30-15 40-15 40-304-1 → 5-1Ruud C. 15-0 30-0 30-15 30-30 30-403-1 → 4-1Rublev A. 15-0 30-0 40-02-1 → 3-1Ruud C. 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A1-1 → 2-1Rublev A. 0-15 15-15 15-30 40-300-1 → 1-1Ruud C. 15-0 30-0 30-15 40-15 40-300-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Sinner, una sconfitta che vale più di una vittoria (di Marco Mazzoni)

    Jannik Sinner

    Una sconfitta può aver un retrogusto dolcissimo. Anche se sei arrivato ad un passo dal vincere, avendo pure il match point e non trasformandolo. Può sembrare un paradosso, ma chi vive di sport ti confermerà tutto questo. È quel che è accaduto ieri sera, al Pala Alpitour, a Jannik Sinner.Il giovane talento azzurro è arrivato a doppio match point contro il fortissimo Medvedev, non ce l’ha fatta. Un rovescio vincente terrificante ha chiuso la partita al tiebreak decisivo a favore del russo, che chiude anche il girone imbattuto per una striscia di otto vittorie di fila nel torneo, di cui è campione in carica.Si chiude con una bellissima, esaltante vittoria ed una sconfitta sul filo di lana l’esordio di Sinner alle Finals. Da alternate, arrivare in semifinale è quasi impossibile, tanto che non c’è mai riuscito nessuno subentrando con la possibilità di giocare solo due partite. Colpa di una delle regole del torneo, a parità di vittorie contano di più il numero di match giocati. Pazienza.Negli occhi di tanti appassionati questa resterà una bellissima partita, ma una sconfitta. Vero, inconfutabile, il freddo calcolo dei numeri dice questo. Ma tirando un bilancio a freddo di quel che abbiamo visto e vissuto da bordo campo, col cuore in gola in decine di scambi mozzafiato con la palla che schizzava via come impazzita a destra e a manca, l’esperienza e soprattutto la partita di ieri sera di Jannik è un successo clamoroso. Una sconfitta che si trasforma in una pietra stabilissima nelle fondamenta del Campione che Sinner sta diventando.Le sconfitte non sono tutte uguali. Perdere fa male, ma perdere aiuta a crescere, ti aiuta a capire dove sei rispetto a dove vuoi arrivare. Per questo la sconfitta di ieri di Sinner è un clamoroso successo. Sarebbe stato un k.o. brutto e doloroso se Jannik avesse perso col classico 6-3 6-4, un break per set, senza la possibilità di incidere, restando in scia del forte rivale ma incapace di dare la zampata, di trovare una via per recuperare o diventare pericoloso. Sarebbe stata una pietra tombale se avesse perso 6-0 6-1 respinto al mittente con durezza totale, vedendo il rivale lassù, irraggiungibile.Per assurdo, aver perso così malamente il primo set con solo 10 punti vinti, dominato totalmente sul piano tattico, è stato ancor più importante perché dall’inizio del secondo set, dopo aver cancellato con un forza brutale una palla break che già puzzava di match point c’è stata la reazione. Che reazione: fisica, mentale, tecnica, tattica. La sconfitta di Jannik di ieri era è un grandissimo successo perché dopo un set perso così male il rischio di crollare e perdersi era concreto. Quello sarebbe stato grave, sarebbe stata una memoria negativa pesante, ti avrebbe insinuato dentro un coacervo di dubbi e incertezze. Io potrò mai arrivare a quel livello lì? Sono davvero così lontano? La reazione di Sinner, come è rientrato in partita, ha agganciato il rivale e facendo a “sportellate” fino all’ultimo punto, è un segnale forte e bellissimo. È la conferma che Sinner ha questo livello di gioco, quello dei top. È la dimostrazione che il ragazzo ha tantissimo carattere, che riesce a trovare la via per uscire dalle difficoltà. Non solo reazione, importantissima, ma anche tenuta. Il primo set è durato 26 minuti, tutto il resto oltre due ore. Per due ore Jannik ha spinto a tutta, ha imposto un forcing brutale facendo correre la palla così tanto, con un ritmo talmente infernale da mettere in difficoltà un tennista formidabile in difesa come Medvedev. Ha servito bene, ha risposto profondo, “cattivo”. Intenso, deciso, pure aizzava il pubblico e si nutriva dell’energia atomica che illuminava a giorno il Pala Alpitour. Sentire tutto questo da bordo campo ancora provoca i brividi.Sinner ha perso, pure non trasformando due match point. Ma per come ha reagito ad una batosta micidiale, per come ha alzato il livello ed ha ripreso la partita senza approfittare del calo del rivale ma andandolo a prendere e restandogli agganciato al suo livello, è più di una vittoria. È la conferma che Jannik sta continuando il suo percorso in modo più giusto, sta continuando a crescere in modo incredibile. La crescita nel tennis è un percorso mai in linea retta. Si procede a scale, vivendo esperienze, soffrendo, analizzando, cambiando, ripetendo e quindi assimilando fino a fare uno scalino. La partita di ieri vale 10, 100 scalini nella propria autostima e consapevolezza. Anche se si è perso. “Nella mia vita ho sbagliato più di novemila tiri, ho perso quasi trecento partite, ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l’ho sbagliato. Ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto”. Michael Jordan
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Daniil Medvedev ed il dilemma terzo set: “È stato un terzo set molto difficile per me, perché da un lato non mi piace perdere, ma dall’altro ho evitato di correre troppo, non volevo stancarmi inutilmente”

    Daniil Medvedev nella foto

    Daniil Medvedev, numero due del mondo, ha vinto ieri il suo incontro alle ATP Finals di Torino superando il nostro Jannik Sinner 6-0, 6-7(5) 7-6(8), in 2h30, e alla fine ha ammesso di aver vissuto un curioso dilemma nel terzo set.
    “È stato un terzo set molto difficile per me, perché da un lato non mi piace perdere, ma dall’altro ho evitato di correre troppo, non volevo stancarmi inutilmente. Ho cercato di essere più aggressivo del solito. Ho servito molto bene, mi sento di giocare bene e ora sono concentrato sul recupero per le semifinali”, ha detto il russo, che aspetta Andrey Rublev o Casper Ruud nelle semifinali di sabato.
    Questo giorno a Torino è stato segnato da una strana programmazione da parte degli organizzatori, che hanno messo lo scontro Medvedev-Sinner nel serale, il che ha significato dopo vittoria di Alexander Zverev su Hubert Hurkacz, che questo match non contava più nulla per la competizione ma valeva per guadagnare punti ATP. Se i duelli fossero stati programmati al contrario, sarebbe stato sicuramente meglio. “Era strano. Penso che il nostro incontro avrebbe dovuto essere il primo, ma capisco perché non lo è stato…”. LEGGI TUTTO