Di Eugenio Peralta
Missione compiuta: la Vero Volley Monza si impone in tre set sulla NBV Verona e guadagna in un sol colpo due posizioni in classifica, scavalcando Vibo e Piacenza e centrando l’ambito quarto posto al termine della regular season. Un risultato che pone la squadra di Massimo Eccheli nella miglior condizione possibile: i monzesi passano direttamente ai quarti di finale dei play off scudetto, dove godranno del fattore campo a favore, e sono anche gli unici a conoscere già la proprio avversaria, che sarà proprio la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia.
Chi pensava che sarebbe stata una passeggiata per Monza deve presto ricredersi: pur priva di Aguenier e con Kaziyski a riposo, la squadra di Stoytchev si rivela un osso durissimo. Soprattutto dal secondo set, quando l’inserimento di un ottimo Giulio Magalini (14 punti con un sontuoso 69% in attacco, 2 muri e un ace) scombina un po’ i piani di Orduna e compagni. La Vero Volley a tratti pasticcia, subisce break anche importanti (come il 15-20 nel secondo set) e soffre fino all’ultimo nel terzo set, ma ha il merito non da poco di mantenere la lucidità nei due finali in volata.
Sono comunque la battuta e il muro le armi più devastanti a disposizione di Monza: l’esempio più eclatante è Adis Lagumdzija che, pur non brillando affatto in attacco (38%), è devastante sia sotto rete con 5 block vincenti, sia dai nove metri. Altri tre ace li sigla Donovan Dzavoronok, acclamato come MVP, e Thomas Beretta mette la firma con 3 muri su un finale di stagione che lo vede di nuovo titolare e protagonista. Verona, che non è certamente quella vista stasera, può comunque ripartire da certezze come Federico Bonami e un Mads Jensen efficacissimo al servizio.
SESTETTI – Vero Volley Monza in formazione tipo con Orduna in regia, Lagumdzija opposto, Galassi e Beretta al centro, Dzavoronok e Lanza schiacciatori, Federici libero. La NBV, che deve fare i conti con l’infortunio di Aguenier, lascia in panchina anche Kaziyski: in campo Spirito in diagonale con Jensen, Caneschi e Zanotti al centro, Asparuhov e Jaeschke in posto 4 e Bonami come libero.
1° SET – Verona prova a mettere in difficoltà gli avversari in avvio con una battuta forzata: Asparuhov (3-4) e Jensen (5-6) permettono ai gialloblu di tenere la testa avanti. Poi però dalla linea dei nove metri si presenta Lagumdzija e spacca il set: parziale di 4-0 con un ace del turco e due attacchi di Dzavoronok. Strada in discesa per Monza, che approfitta di una serie di errori veronesi per allungare (14-7); è lo stesso Lagumdzija a firmare il 16-9. I padroni di casa dilagano con Dzavoronok e Galassi (20-12) e chiudono senza difficoltà sul 25-16 grazie a un attacco out di Jensen.
2° SET – C’è Magalini in campo per Asparuhov nelle file di Verona. Parte subito forte la Vero Volley (3-1 con Lanza, 4-2 con Dzavoronok), ma Verona pareggia i conti con Jensen (5-5) e ingaggia un duello punto a punto. Beretta, con attacco e muro, regala un nuovo break alla squadra di casa (12-9) che però viene immediatamente riassorbito dal muro di Zanotti e dall’errore di Lagumdzija (12-12). La NBV non molla, e anzi dal 14-14 si costruisce un break di 0-3 chiuso da un gran muro di Magalini.
Sul turno di battuta di Jensen, coadiuvato dal giovane schiacciatore, i veneti volano al massimo vantaggio: 15-20. Dopo il time out chiamato da Eccheli arriva però la reazione monzese: Lanza e doppio Dzavoronok per il meno 1 (19-20). Jensen va a segno due volte di fila e allunga di nuovo (21-23), rispondono Lanza in attacco e Galassi a muro (23-23). Davyskiba, appena entrato, realizza l’ace che vale il set point e la Vero Volley sfrutta subito l’occasione con il muro vincente di Lagumdzija: 25-23.
3° SET – Inizia ancora forte Verona, che risponde colpo su colpo a Monza con il solito Magalini in evidenza (3-2, 5-6). Un ace di Jaeschke vale il più 2 ospite e una serie di errori della Vero Volley consentono ancora allo statunitense di firmare il 7-10. Dall’8-11 però i padroni di casa recuperano e sorpassano grazie al turno di battuta di Dzavoronok, che firma due ace consecutivi (12-11). Un muro di Lanza consegna il nuovo break ai monzesi e Lagumdzija con un servizio vincente costringe Stoytchev al time out (16-13).
Al rientro sale in cattedra Galassi con attacco e muro per il 18-14; la NBV però non molla, e dal 19-15 ritrova la parità sul 19-19 grazie al muro e a Jensen. Il muro di Lagumdzija riporta avanti Monza (21-19) ma Jensen pareggia ancora con un ace. La reazione della squadra di Eccheli è da incorniciare: ace di Dzavoronok per il nuovo break (23-21) e nuovo muro di Lagumdzija che vale tre match point. Verona però ne annulla due con lo scatenato Magalini ed è 24-23. Eccheli chiama time out e al rientro ci pensa Filippo Lanza a siglare il punto della vittoria.
Vero Volley Monza-NBV Verona 3-0 (25-16, 25-23, 25-23)
Vero Volley Monza: Lagumdzija 16, Falgari ne, Calligaro, Dzavoronok 16, Orduna 1, Federici (L), Brunetti (L) ne, Lanza 11, Galassi 7, Holt ne, Beretta 6, Rossi ne, Ramirez Pita, Davyskiba 1. All. Eccheli.
NBV Verona: Kaziyski ne, Magalini 14, Caneschi 4, Peslac ne, Asparuhov 4, Jensen 15, Spirito, Jaeschke 5, Zanotti 1, Donati (L) ne, Bonami (L). All. Stoytchev.
Arbitri: Santi e Vagni.
Note: Incontro disputato a porte chiuse. Monza: battute vincenti 7, battute sbagliate 15, attacco 46%, ricezione 50%-25%, muri 13, errori 19. Verona: battute vincenti 4, battute sbagliate 11, attacco 43%, ricezione 49%-15%, muri 5, errori 17.
(fonte: Comunicato stampa)