TARANTO – Giulio Sabbi, romano di Palestrina, ma residente a Treviso, classe 1989, 201 cm di altezza, è il nuovo schiacciatore opposto della Prisma Taranto Volley.
Il flirt con Taranto è cominciato subito dopo la conquista della SuperLega dei rossoblù. E’ lo stesso Sabbi a raccontarlo: ”Ho seguito le finali play-off di A/2 e subito dopo la promozione di Taranto ho scritto un messaggio di congratulazioni a coach Di Pinto che conosco dai tempi di Molfetta. Dopo alcuni giorni lui mi ha chiamato e mi ha chiesto se fossi libero e se avessi voglia di giocare a Taranto. Ho risposto subito che avevo voglia di tornare in Puglia e rimettermi in gioco in una piazza che ha una sua storia pallavolistica”.
Il coach Di Pinto lo descrive come un opposto capace di attaccare un alto numero di palloni e di prendersi delle responsabilità in partita in virtù di un carattere generoso e combattivo. “Si è vero. Se non attacco tanti palloni sto male. Per stare in partita devo attaccare tanto – conferma Sabbi – Certo bisogna saper fare anche tutto il resto e chi mi conosce sa che fornisco il mio contributo sia in battuta che a muro”.
Sul campionato che si andrà ad affrontare ecco il suo pensiero: “Rispetto a quando Taranto ha disputato la sua ultima stagione in A/1 il livello si è alzato tantissimo. In SuperLega nessuno ti regala nulla e contro qualsiasi squadra devi giocare sempre al massimo delle tue possibilità. Il divario tecnico può essere sopperito dalle motivazioni, dalla determinazione e dalla voglia di lottare su ogni pallone”.