Semifinale: Ritorno
Fenerbahce Opet Istanbul – Vakifbank Istanbul 3-0 (25-14, 25-20, 28-26) (andata: 1-3) – Golden Set: 11-15 – il tabellino
MVP: Gabi.
ISTANBUL – E’ servito il golden set per decidere l’avversaria di Conegliano nella finale di Champions League. Dopo aver perso piuttosto malamente per 3-0 il match di ritorno il Vakifbank di Guidetti si è ritrovato nel golden set, vinto 11-15 concedendo un solo break point alle avversarie.
Nel match regolare primi due set da dimenticare per il Vakifbank che non trova varchi in attacco (addirittura 0% di eff. e 22% di vinc. nel 1° set) e fatica un po’ in ricezione (dal 7-2 del 2° set cambio di libero con Sarioglu-Acar che prende stabilmente il posto di Aykac) anche se nel 2° set quanto meno entra in partita Gabi. Nel 3° set si sveglia anche Haak e cala Fedorovtseva (ottima nei primi 2 set), ma una super Vargas (13 punti e 86% in att. nel set) consente al Fenerbahce di spuntarla 28-26 rimontando dal 22-24.
Nel golden set però il Vakifbank è una macchina in fase side-out mentre il Fenerbahce concede 3 errori gratuiti consecutivi (4-7) che non riesce più a recuperare.
LA CRONACA DEL MATCH
1° set: Parte male il Vakifbank subito sotto 5-0 sul turno di battuta di Aydemir. La reazione non arriva ed il Fenerbahce tocca addirittura il +9 dopo l’ace di Vargas (12-4) e la pipe di Fedorovtseva (13-4). Mini reazione del Vakif che arriva il 13-7 prima d’incassare altri 5 punti consecutivi: 18-7 (ace Ismailoglu). Finisce con un 25-14 senza storia.
2° set: Slash di Erdem, contrattacco Vargas, contrattacco Erdem, contrattacco Fedorovtseva e muro di Erdem (su altri livelli rispetto all’andata) su Gunes: 5-0 e dentro Gulubay per Ozbay. Haak spara out il 7-1. Cambio di libeor, ma il Fenerbahce allunga ancora col contrattacco di Vargas (9-3) e l’ace di Fedorovtseva (11-3). Il Fenerbahce concede 2 break point (11-6) e Gabi firma il -4 (11-7) per poi però commettere l’errore del 14-8. Haak accorcia le distanze (14-10), Fedorovtseva si prende un muro (16-13), ma poi la svedese manda out: 18-13. Dentro Boz per Haak. Gulubay mura Ana Cristina (in campo in prima linea per Ismailoglu) per il nuovo -3 (19-16), ma Gunes manda out (24-19) e Fedorovtseva chiude: 25-20.
3° set: Tornano le formazioni iniziali. Avvio punto a punto, poi muro su Haak (6-4) e contrattacco di Vargas (7-4). Fenerbahce a +4 (9-5), ma il turno di battuta di Ozbay fa danni: ace (9-7), contrattacco Gunes (9-8), ace (9-9), contrattacco Gabi: 9-10. Gabi sbaglia due volte di fila (11-10), ma Vargas incappa nell’unica murata del set: 11-12. Bartsch subisce il muro del 13-12, Haak riporta avanti il Vakifbank. Sorpasso e controsorpasso con l’ace di Ismailoglu (17-16) ed il contrattacco di Gabi (17-18). Altro contrattacco di Gabi (17-19) e muro su Fedorovtseva (17-20). Vargas ha lo special acceso e oltre a vari “cambipalla” mette anche i 2 break point che valgono il pareggio: 19-20 e 24-24 (da 22-24). L’errore di Haak (26-25) ed il muro su Gabi (28-26) chiudono il set e la partita in favore del Fenerbahce.
LA CRONACA DEL GOLDEN SET
Per il primo break point bisogna attendere un errore in ricezione del Fenerbahce che offre a Gabi l’occasione del 4-5. Immediatamente arriva anche il +2 Vakif con Aydemir che non trova Erdem al centro: 4-6. Time out di Terzic, ma al rientro Ismailoglu attacca out: 4-7. Dentro Ana Cristina per Ismailoglu per potenziare l’attacco, ma è Vargas a far ripartire e a tenere in carreggiata il Fenerbahce che però non rosicchia break point ed anzi subisce il contrattacco di Bartsch: 8-12. Il muro di Ozbay su Ismailoglu porta il Vakifbank al match point: 9-14. Gli errori in battuta di Haak e di Bartsch in attacco cancellano i primi due (11-14). Dopo il time out di Guidetti è Akman (in campo dal 5-8 al posto della non pervenuta Ogbogu (0 punti fra partita e metà golden set) a murare l’incolpevole Vargas dopo uno scambio prolungato: 11-15.
