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WTA 1000 Cincinnati: Paolini lotta ma non basta, Gauff rimonta in entrambi i set e vola in semifinale

Si ferma nei quarti di finale la splendida corsa di Jasmine Paolini al WTA 1000 di Cincinnati. L’azzurra, per la prima volta in campo tra le migliori otto di un WTA 1000, è stata sconfitta da Coco Gauff (n.7 al mondo) col punteggio di 6-3 6-2 in 72 minuti di gioco, con l’americana che vola in semifinale nell’importante torneo casalingo, dove trova la sua “bestia nera” Swiatek (non ha ancora mai strappato un set alla polacca). Il campo ha parlato chiaro: Gauff è stata superiore a Paolini per spinta, intensità nello scambio ed efficacia nei colpi d’inizio gioco. Soprattuto con la risposta di rovescio – a tratti terrificante – Coco ha preso un grande vantaggio, scavando il solco con l’azzurra, pur brava a reggere e spingere tanto dalla prima all’ultima palla. Aveva iniziato benissimo entrambi i set la toscana, strappando un break alla forte rivale. La sua tattica impostata con coach Renzo Furlan era chiarissima, spingere sul diritto della 19enne di Atlanta, il suo colpo meno sicuro, con palle veloci e arrotate soprattutto nella direttrice cross, per non permetterle di comandare il gioco dal centro del campo e finire troppo indietro. La tattica ha funzionato sorprendendo Gauff all’avvio, che non si aspettava una rivale così pronta a verticalizzare il gioco con tempi molto rapidi.

C’ha messo un paio di game Coco a prendere le misure e sciogliersi, quindi ha messo la “freccia” alzando il livello prima con la risposta, poi col servizio e quindi con i fondamentali dalla riga di fondo. La statunitense ha alzato i ritmi e l’intensità nello scambio toccando velocità superiori a quelle che l’azzurra regge con sicurezza, finendo così troppo in difesa, sballottata da una parte all’altra, senza il tempo di imbastire delle contro mosse e spostare l’avversaria. Se si lascia colpire quasi da ferma Coco, la faccenda diventa difficilissima per tutte, Paolini inclusa, che ha così subito la rimonta della rivale da 2-0 in entrambi di set, brava quindi a scappare via diventando imprendibile. Davvero forte Gauff quando comanda i tempi di gioco, le sue accelerazioni sono potenti e precise, ed è anche rapida a venire avanti a prendersi il punto, una tattica che da qualche settimana, con Brad Gilbert nel suo angolo, sta provando sempre più spesso, con ottimi risultati. È ideale infatti per coprire le incertezze col diritto, sfruttando così le naturali doti offensive del suo repertorio.

Paolini è solo da applaudire, ha disputato un ottimo torneo e anche una partita discreta. Peccato per quei due break non capitalizzati, ma l’avversaria ha davvero portato il livello molto in alto. Forse avrebbe dovuto servire meglio nei game successivi al suo break, per non permettere all’americana di trovare sicurezza in risposta, e affrettare meno i tempi in alcuni scambi importanti, ma la qualità della rivale è stata davvero alta e provare a tenere in mano il pallino del gioco era corretto.

Jasmine si consola con un nuovo best ranking lunedì prossimo, n.35, e un torneo che le regala grandissima sicurezza e convinzione per US Open. Paolini è diventata la terza giocatrice azzurra a giocare nei quarti di finale di Cincinnati dopo Flavia Pennetta e Roberta Vinci. Niente male per una ragazza che molti considerano – a torto – una specialista del rosso.

La cronaca

Non trema all’avvio Paolini: serve bene, comando lo scambio spingendo forte col suo diritto carico di spin su quello di Gauff, il colpo meno sicuro della rivale. Vince agilmente il primo game ed è molto aggressiva in risposta, provocando gli errori della 19enne statunitense, per lo 0-40. Jasmine vince un veloce scambio sul rovescio sulla seconda palla break, volando così avanti 2-0 (parziale di 8 punti a 1). Continua a spingere e rischiare la toscana, ma ora le palle di Coco sono più precise e profonde, concede una palla del contro break sul 30-40. La n.7 al mondo si prende il game vincendo un’altra dura schermaglia da fondo campo (1-2). Entra in moto il servizio della nativa di Atlanta, per il 2 pari, ma anche da fondo il suo pressing si fa sempre più intenso, soprattutto sul rovescio di Paolini, e la risposta punisce le seconde di servizio dell’azzurra, troppo centrali e aggredibili. Jasmine salva due break, la seconda vincendo uno scambio rocambolesco sotto rete, ma cede alla terza con un brutto errore di rovescio. Inerzia totalmente ribaltata, da 0-2 a 3-2 Gauff, brava a fare la differenza nei colpi di inizio gioco e imporre una velocità e intensità negli scambi davvero notevole, superiore alla sua normale velocità di gioco. Coco è padrona del campo in questa fase, anche vincenti diretti uscendo dal servizio. Con un parziale di 7 punti a zero, siamo 4-2 Gauff (e quarto game di fila). Si lamenta Jasmine, batte la racchetta sulla coscia, come a dirsi “non sei abbastanza rapida” uscendo dal servizio. 0-30, ancora in crisi l’azzurra al servizio, e senza l’aiuto della prima è tutto maledettamente difficile. Ritrova efficacia col diritto Jasmine, con 4 punti di fila resta aggrappata al set (3-4). Lotta l’azzurra, sprinta su ogni palla e carica il diritto più che può, ma l’americana le ha preso i tempi di gioco e chiude il primo set per 6-3 con un altro break, frutto di una serie di risposte splendide, imprendibili. Peccato per il doppio fallo sul Set point, ma era oggettivamente “sotto assedio”.

Parte molto aggressiva Paolini in risposta nel secondo set, si butta anche a rete chiudendo di forza. Con una splendida risposta cross vola 0-40, tre palle break immediate. Con doppio fallo, Coco regala il punto che frutta il break, Paolini avanti 1-0, brava quindi ad approfittare di una fase un po’ caotica della rivale, improvvisamente incerta, per il 2-0. Con tanta fatica e ancora errori marchiani, Gauff muove lo score nel set (1-2) e ritrova il filo della spinta in risposta. Grazie ad un terribile doppio fallo sul 15-40, l’americana trova il contro break, peccato perché Coco era crollata su tanti errori, era il momento di non regalare niente per continuare a far corsa di testa. Il break ha cancellato le incertezze della 19enne, anche la prima di servizio è tornata a funzionare. Con un game a zero, di nuovo inerzia ribaltata come nel primo set, da 0-2 a 3-2 Gauff. Esattamente come nel primo set, Jasmine smarrisce la prima di servizio, Coco si butta in avanti e mette grande pressione. Purtroppo Paolini ha fretta, sbaglia malamente un diritto in rete sul 15-30 per tenere lontana la rivale, che si ritrova così con altre due chance per l’allungo. Si salva la toscana, scaltra a non dare peso sul diritto all’americana (è stata settima PB annullata). Di nuovo troppa fretta nello spingere col diritto e fuori giri, altra palla break per Gauff. Purtroppo la terza chance è fatale all’azzurra, un break che manda avanti la statunitense 4-2 (e quarto game di fila). Sicura Coco veleggia sul 5-2 e spinge ancora in risposta, approfittando di poche prime palle dell’azzurra. Sotto pressione, Jasmine sbaglia col diritto e poi col rovescio, concedendo il primo Match Point ai vantaggi. Lungo scambio, è Gauff la prima a sbagliare col rovescio, cercando fin troppa velocità. Chiude al secondo match point, brava ad attaccare e prendersi, di forza, la vittoria. Poco da dire, l’americana è stata superiore per spinta e potenza, una brava Paolini ha retto più che ha potuto. Resta una splendida settimana, che la porta tra le prime 40 del mondo al nuovo best ranking, esattamente al n.35. Non fa mai piacere perdere, ma davvero brava Jasmine.

Marco Mazzoni

[Q] Jasmine Paolini vs C. Gauff


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/


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