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    WTA 1000 Indian Wells: Jasmine Paolini si ferma agli ottavi di finale. Non è bastato il bagel nel secondo set per vincere la partita

    Il viaggio di Jasmine Paolini al WTA 1000 di Indian Wells si conclude agli ottavi di finale, lasciando il passo a Anastasia Potapova. La tennista russa ha prevalso al termine di un incontro caratterizzato da numerosi cambi di direzione, con il punteggio di 7-5, 0-6, 6-3. Il prossimo match potrebbe vedere un confronto tutto russo con la veterana Anastasia Pavlyuchenkova o con l’ucraina Marta Kostyuk.
    Paolini ha affrontato il primo momento critico andando sotto 0-30 nel terzo game, ma è riuscita a recuperare, mostrandosi efficace al servizio. Al punteggio di 2-2, ha annullato una pericolosa palla break con una serie di colpi decisi. Nonostante i game fossero combattuti, è nel corso dell’ottavo gioco che Potapova ha incontrato un momento di difficoltà, permettendo a Paolini di prendere il vantaggio e portarsi sul 5 a 3. Tuttavia, la russa ha saputo reagire, riuscendo a conquistare il set per 7-5 piazzando un parziale di quattro game consecutivi e senza annullare palle set.
    Nel secondo set, Potapova ha pagato lo sforzo del recupero nel primo, con Paolini che ha dominato, chiudendo il parziale con un eloquente 6-0. La tennista italiana ha mostrato momenti di brillantezza, compreso un notevole passante di rovescio.Nel decisivo terzo set, dopo aver perso sette giochi consecutivi, Potapova ha ritrovato il proprio gioco, approfittando di un calo di Paolini, che ha commesso alcuni errori cruciali. La fiducia ritrovata ha permesso a Potapova di mantenere il comando del gioco fino alla fine pizzando i break nel terzo ed al nono gioco, guadagnandosi l’accesso ai quarti di finale.
    WTA Indian Wells Anastasia Potapova [28]706 Jasmine Paolini [13]563 Vincitore: Potapova ServizioSvolgimentoSet 3Jasmine Paolini 0-15 15-15 15-30 15-405-3 → 6-3Anastasia Potapova 15-0 15-15 30-15 40-15 40-304-3 → 5-3Jasmine Paolini 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-404-2 → 4-3Anastasia Potapova 15-0 30-0 40-0 40-15 40-303-2 → 4-2Jasmine Paolini 15-0 15-15 30-15 40-153-1 → 3-2Anastasia Potapova 15-0 30-0 40-02-1 → 3-1Jasmine Paolini 0-15 15-15 15-30 15-401-1 → 2-1Anastasia Potapova 0-15 15-15 30-15 40-15 40-300-1 → 1-1Jasmine Paolini 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2Anastasia Potapova 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A0-5 → 0-6Jasmine Paolini 15-0 30-0 40-00-4 → 0-5Anastasia Potapova 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A0-3 → 0-4Jasmine Paolini 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-2 → 0-3Anastasia Potapova 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A0-1 → 0-2Jasmine Paolini 0-15 0-30 15-30 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Anastasia Potapova 15-0 30-0 40-06-5 → 7-5Jasmine Paolini 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A5-5 → 6-5Anastasia Potapova 15-0 15-15 30-15 40-154-5 → 5-5Jasmine Paolini 0-15 0-30 0-403-5 → 4-5Anastasia Potapova 0-15 0-30 0-40 15-403-4 → 3-5Jasmine Paolini 0-15 15-15 30-15 40-15 40-303-3 → 3-4Anastasia Potapova 15-0 15-15 30-15 30-30 40-302-3 → 3-3Jasmine Paolini 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-402-2 → 2-3Anastasia Potapova 15-0 15-15 30-15 40-15 40-301-2 → 2-2Jasmine Paolini 0-15 0-30 15-30 30-30 40-301-1 → 1-2Anastasia Potapova 15-0 30-0 40-0 40-150-1 → 1-1Jasmine Paolini 0-15 0-30 15-30 30-30 40-300-0 → 0-1

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    WTA 1000 Indian Wells: Jasmine Paolini centra gli ottavi di finale. Battuta dopo una dura lotta Anna Kalinskaya

    Jasmine Paolini nella foto – Foto Getty Images

    Nel panorama del tennis femminile in questo momento la giocatrice del momento è sicuramente la nostra Jasmine Paolini, che continua a lasciare il segno nel circuito WTA. La sua ultima impresa la vede battere Anna Kalinskaya al terzo turno del prestigioso torneo WTA 1000 di Indian Wells, replicando il successo già ottenuto a Dubai. Nonostante si sia trattato di un incontro combattuto, Paolini ha avuto la meglio sulla sua avversaria con il punteggio di 6-3, 3-6, 6-4 al termine di un match che ha superato le due ore di gioco.Kalinskaya, durante l’incontro, ha mostrato momenti di incertezza, evidenziati dai suoi dieci doppi falli, molti dei quali in fasi cruciali del match. Questo, unito a una prestazione solida di Paolini, che ha vinto il 69% dei punti al primo servizio e il 55% al secondo, ha indirizzato l’esito dell’incontro a favore dell’italiana.
    Il match è stato caratterizzato da un inizio incerto con un break per parte nei primi giochi, seguito da una serie di scambi in cui entrambe le giocatrici hanno alternato colpi vincenti a errori non forzati. La differenza si è fatta sentire nel primo set, quando Paolini ha sfruttato le incertezze di Kalinskaya, ottenendo un break decisivo all’ottavo gioco e chiudendo il set a suo favore per 6 a 3.
    Nel secondo set, la dinamica del match ha visto una Kalinskaya più combattiva, che è riuscita a equilibrare le sorti e a vincere il set, ribaltando temporaneamente le aspettative. Tuttavia, nel set decisivo, Paolini ha mostrato una notevole capacità di reazione (sotto per 2 a 3 con break), contrattaccando prontamente dopo aver perso il servizio e mantenendo i propri turni di battuta con autorità fino al decisivo decimo game. Nonostante qualche momento di tensione, in cui ha sprecato due match point, Paolini ha saputo sfruttare la terza opportunità, conquistando il set e il match per 6 a 4.
    Guardando avanti, la prossima avversaria di Jasmine sarà la russa Anastasia Potapova, numero 33 del ranking mondiale, che ha ottenuto una vittoria in due set sull’argentina Nadia Podoroska. Con i favori del pronostico dalla sua parte, Paolini ambisce non solo a raggiungere i quarti di finale a Indian Wells, ma anche a consolidare la sua posizione come una delle protagoniste del circuito WTA.
    WTA Indian Wells Anna Kalinskaya [21]364 Jasmine Paolini [13]636 Vincitore: Paolini ServizioSvolgimentoSet 3Anna Kalinskaya 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A4-5 → 4-6Jasmine Paolini 15-0 30-0 40-04-4 → 4-5Anna Kalinskaya 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-403-4 → 4-4Jasmine Paolini 0-15 15-15 30-15 40-153-3 → 3-4Anna Kalinskaya 0-15 0-30 15-30 15-403-2 → 3-3Jasmine Paolini 15-0 15-15 15-30 30-30 30-402-2 → 3-2Anna Kalinskaya 15-0 30-0 40-0 40-151-2 → 2-2Jasmine Paolini 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 1-2Anna Kalinskaya 15-0 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1Jasmine Paolini 15-0 30-0 40-0 40-15 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2Anna Kalinskaya 15-0 15-15 30-15 40-155-3 → 6-3Jasmine Paolini 15-0 15-15 30-15 30-30 30-404-3 → 5-3Anna Kalinskaya 0-15 15-15 30-15 40-153-3 → 4-3Jasmine Paolini 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-403-2 → 3-3Anna Kalinskaya 15-0 30-0 30-15 40-15 40-302-2 → 3-2Jasmine Paolini 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-402-1 → 2-2Anna Kalinskaya 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-401-1 → 2-1Jasmine Paolini 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1Anna Kalinskaya 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Jasmine Paolini 15-0 15-15 30-15 30-30 40-303-5 → 3-6Anna Kalinskaya 0-15 0-30 0-40 15-403-4 → 3-5Jasmine Paolini 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-403-3 → 3-4Anna Kalinskaya 15-0 30-0 40-0 40-15 40-302-3 → 3-3Jasmine Paolini 0-15 15-15 30-15 40-152-2 → 2-3Anna Kalinskaya 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-401-2 → 2-2Jasmine Paolini 15-0 15-15 15-30 15-400-2 → 1-2Anna Kalinskaya 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A0-1 → 0-2Jasmine Paolini 15-0 30-0 40-0 40-15 40-300-0 → 0-1

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    Sconfitta al debutto per Elisabetta Cocciaretto al WTA 1000 di Indian Wells. Bene Paolini, Giorgi out

    Jasmine Paolini nella foto – Foto Getty Images

    Elisabetta Cocciaretto ha subito una sconfitta al suo debutto nel torneo WTA 1000 di Indian Wells, cedendo alla statunitense Peyton Stearns con il punteggio di 6-3, 6-2. Il match, che si è svolto sul cemento californiano, ha visto la tennista italiana lottare per poco più di 90 minuti, ma senza riuscire a imporsi nei momenti chiave della partita.
    Il match ha preso una piega sfavorevole per Cocciaretto fin dalle prime battute. Dopo un inizio equilibrato, con il punteggio bloccato sul 40 pari nel primo gioco, Cocciaretto ha avuto una chance di break che non è riuscita a convertire. Successivamente, è stata la prima a perdere il servizio nel quarto gioco. Nonostante un quinto game combattuto, in cui l’italiana è riuscita a strappare il servizio a Stearns alla quarta opportunità, Cocciaretto ha ceduto nuovamente il proprio servizio, permettendo alla statunitense di servire per il set. Cocciaretto ha avuto due opportunità per rientrare nel set, ma senza successo, perdendo così la prima frazione in quasi un’ora.
    La perdita del primo set ha segnato un calo nel rendimento di Cocciaretto, che è sembrata fuori dalla partita nel secondo set. Subendo immediatamente un pesante 3-0, ha tentato una reazione recuperando uno dei due break di svantaggio. Tuttavia, Stearns ha dimostrato maggiore solidità e coraggio, riuscendo a mantenere il vantaggio e a chiudere il match senza particolari difficoltà.Il servizio è stato un punto debole per Elisabetta, che ha chiuso la partita con solo il 48% di prime palle in campo (16/33) e un deludente 29% di punti vinti con la seconda di servizio (4/14). Questa inefficacia al servizio ha esposto l’italiana a nove palle break, dalle quali non è riuscita a difendersi efficacemente.Questo incontro segna un momento difficile per Elisabetta Cocciaretto, che dovrà analizzare gli errori commessi e lavorare per migliorare nelle prossime competizioni.
    WTA Indian Wells Elisabetta Cocciaretto0320 Peyton Stearns• 0660 Vincitore: Stearns ServizioSvolgimentoSet 3Peyton StearnsServizioSvolgimentoSet 2Peyton Stearns 15-0 15-15 30-15 30-30 40-302-5 → 2-6Elisabetta Cocciaretto 15-0 30-0 30-15 30-30 40-301-5 → 2-5Peyton Stearns 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-401-4 → 1-5Elisabetta Cocciaretto 0-15 0-30 0-40 15-401-3 → 1-4Peyton Stearns 15-0 15-15 15-30 30-30 30-400-3 → 1-3Elisabetta Cocciaretto 0-15 0-30 0-400-2 → 0-3Peyton Stearns 0-15 15-15 30-15 40-150-1 → 0-2Elisabetta Cocciaretto 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Peyton Stearns 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-403-5 → 3-6Elisabetta Cocciaretto 0-15 15-15 15-30 30-30 40-302-5 → 3-5Peyton Stearns 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-402-4 → 2-5Elisabetta Cocciaretto 0-15 0-30 15-30 15-40 30-402-3 → 2-4Peyton Stearns 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A1-3 → 2-3Elisabetta Cocciaretto 15-0 15-15 15-30 15-401-2 → 1-3Peyton Stearns 15-0 15-15 30-15 30-30 40-301-1 → 1-2Elisabetta Cocciaretto 15-0 30-0 30-15 40-150-1 → 1-1Peyton Stearns 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 0-1

    Jasmine Paolini conferma anche sul campi della California il suo ottimo momento tecnico e fisico, dominando Tathiana Maria 6-3 6-3 e regalandosi un’altra sfida affascinante contro Anna Kalinskaya, russa da lei sconfitta nella finale di Dubai, in quel che è stata la vittoria più importante della carriera della toscana, con il primo titolo WTA 1000 e un posto nella Top 15 WTA.
    Netto di dominio di Paolini nella partita contro Maria (46 nel ranking WTA), che conferma il successo dell’azzurra al secondo turno degli Australian Open lo scorso gennaio. Sicura col diritto, molto incisiva di fondo campo, ha comandato e si è presa un bel successo che continua il suo percorso magico in questo 2024 che l’ha portata tra le migliori tenniste al mondo.
    Paolini strappa subito un break in apertura (1-0) e poi un secondo nel settimo game, per 5-2. Al servizio per chiudere il parziale, incappa in modesto turno di battuta, concede uno 0-40 e cede il game alla terza chance. Poco male, si riscatta subito in risposta e chiude il set sul 30-40 con un bell’affondo.
    Il secondo set inizia con tre break di fila, per il 3-1 Paolini. Il set avanza sino al 6-3 conclusivo, con l’azzurra brava a salvare due palle break sul 4-2, respingendo il tentativo della tedesca di riaprire il set.

    2T Maria – Paolini WTA Indian Wells Tatjana Maria0330 Jasmine Paolini [13]• 0660 Vincitore: Paolini ServizioSvolgimentoSet 3Jasmine PaoliniServizioSvolgimentoSet 2Jasmine Paolini 15-0 30-0 40-03-5 → 3-6Tatjana Maria 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-402-5 → 3-5Jasmine Paolini 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-402-4 → 2-5Tatjana Maria 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-401-4 → 2-4Jasmine Paolini 0-15 15-15 30-15 30-30 40-301-3 → 1-4Tatjana Maria 0-15 0-30 15-30 30-30 30-401-2 → 1-3Jasmine Paolini 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A0-2 → 1-2Tatjana Maria 0-15 0-30 0-400-1 → 0-2Jasmine Paolini 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tatjana Maria 0-15 15-15 15-30 15-40 30-403-5 → 3-6Jasmine Paolini 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A2-5 → 3-5Tatjana Maria 0-15 0-30 0-40 15-40 30-402-4 → 2-5Jasmine Paolini 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-402-3 → 2-4Tatjana Maria 0-15 15-15 30-15 40-15 40-301-3 → 2-3Jasmine Paolini 15-0 15-15 15-30 30-30 40-301-2 → 1-3Tatjana Maria 15-0 30-0 40-00-2 → 1-2Jasmine Paolini 15-0 15-15 30-15 40-150-1 → 0-2Tatjana Maria 0-15 0-30 0-400-0 → 0-1

    Il secondo turno del WTA 1000 di Indian Wells non ha portato fortuna a Camila Giorgi, che ha dovuto inchinarsi alla ceca Linda Noskova. Il confronto si è concluso con il punteggio di 6-3, 7-5 in favore della Noskova, dopo un’ora e mezza di gioco che ha messo in luce sia la qualità dell’avversaria sia alcune criticità nel gioco della tennista italiana.Fin dall’inizio, Giorgi ha trovato difficoltà, subendo due break che hanno immediatamente indirizzato il match su un binario sfavorevole. La solidità di Noskova ha evidenziato le incertezze e la discontinuità della Giorgi, che, nonostante un leggero miglioramento nel corso del set, non è riuscita a recuperare il terreno perduto, cedendo il parziale per 6-3.
    Il secondo set ha visto un’analoga partenza in salita per l’azzurra, con un break subìto al quarto gioco. Giorgi, tuttavia, ha mostrato una pronta reazione, riuscendo a rientrare in partita. Nonostante momenti di tensione, in cui entrambe le giocatrici hanno avuto l’opportunità di prendere il sopravvento, è stata Noskova a capitalizzare nei momenti chiave. Sul punteggio di 4-5, Giorgi è riuscita a cancellare due match point, ma Noskova ha dimostrato resistenza annullando tre palle break, due delle quali consecutive sul 5-5, per poi conquistare il set 7-5, sigillando la vittoria con un break decisivo.
    La prestazione di Giorgi è stata contrassegnata da un’elevata incidenza di errori non forzati, tra cui 10 doppi falli, che hanno pesato notevolmente sul risultato finale. Anche la seconda di servizio si è rivelata un punto debole, con solo 11 punti vinti su 39 tentativi. Al terzo turno, Noskova si troverà di fronte Iga Swiatek, con l’obiettivo di replicare il successo già ottenuto contro la polacca in Australia, confermando così il suo ottimo momento di forma.
    WTA Indian Wells Camila Giorgi• 0350 Linda Noskova [26]0670 Vincitore: Noskova ServizioSvolgimentoSet 3Camila GiorgiServizioSvolgimentoSet 2Camila Giorgi 0-15 0-30 15-30 30-30 30-405-6 → 5-7Linda Noskova 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-405-5 → 5-6Camila Giorgi 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-404-5 → 5-5Linda Noskova 15-0 30-0 40-04-4 → 4-5Camila Giorgi 15-0 30-0 40-0 40-153-4 → 4-4Linda Noskova 15-0 30-0 40-03-3 → 3-4Camila Giorgi 15-0 30-0 30-15 30-30 40-302-3 → 3-3Linda Noskova 0-15 0-30 15-30 15-40 30-401-3 → 2-3Camila Giorgi 0-15 0-30 0-401-2 → 1-3Linda Noskova 15-0 15-15 30-15 40-15 40-301-1 → 1-2Camila Giorgi 15-0 15-15 30-15 30-30 40-300-1 → 1-1Linda Noskova 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Camila Giorgi 0-15 0-30 0-40 15-403-5 → 3-6Linda Noskova 15-0 15-15 30-15 40-15 40-303-4 → 3-5Camila Giorgi 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-402-4 → 3-4Linda Noskova 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-402-3 → 2-4Camila Giorgi 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-401-3 → 2-3Linda Noskova 0-15 0-30 0-400-3 → 1-3Camila Giorgi 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A0-2 → 0-3Linda Noskova 15-0 30-0 40-00-1 → 0-2Camila Giorgi 0-15 0-30 15-30 15-400-0 → 0-1

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    Classifica WTA Italiane: Jasmine Paolini al n.14 del mondo. -33 per Camila Giorgi che esce dalla top 100

    Scritto da MD
    Scritto da Calvin
    Scritto da HarlanCoincidenza di eventi che deve far riflettere alla Camila che aveva (ha?) i mezzi fisici e la tecnica per una carriera da top 10Bastava impostare una tattica diversa dallo sparare a tutta forza sempreQuesta l’impressione dal divano, ovviamente

    Ha risposto lei tante volte dicendo che questa era la sua via e in qualsiasi altra ha la convinzione che sarebbe andata peggio.Camila, oggettivamente, ha fatto la carriera che doveva fare, nobilitata da una inattesa vittoria di un mille e da molti scalpi ecellenti (perché nella partita secca è pericolosa), ma con un best ranking al 26° posto e 4 tornei in tutta la carriera, che a questo punto potrebbe star volgendo al termine.Non mi fraintendere io ho sempre tifato Camila, ma questa legenda di grande campionessa mancata non l’ho mai compresa, quella era Camila. Ha avuto la fortuna e la bravura di sfruttare la settimana perfetta per portarsi a casa un torneo che comunque svolta la carriera, ma non solo non è mai stata una top ten, ma mai manco lontanamente si è avvicinata a quei livelli per continuità e per concentrazione sul tennis.

    Camila è una adulta, e bisogna rispettare le sue scelte. Però, a livello di carriera sportiva, credo che siano state scelte sbagliate.Gli scalpita eccellenti sono stati tanti, tantissimi, troppi per non pensare che avrebbe potuto raggiungere quel livello in maniera più stabile.Poi per varie ragioni (assenza di coach, rifiuto di introdurre cambiamenti nel gioco, interessi esterni) non ha voluto o potuto farlo.Quindi sì, per me è una mancata campionessa, perché quello che faceva lei al suo meglio riuscivano a farlo in poche.Tutto qui, senza drammi. Se lei è serena, allora le scelte sono giuste. È la sua vita, non la nostra.
    Però lei rispondendo sulla sua vita sportiva ha detto che era sicura che quella sia stata la scelta giusta e che non avrebbe fatto meglio seguendo altre strade…evidenetmente si conosce più di quanto la conosciamo noi, che ne sappiamo nulla ovviamente, e ritiene che in altri modi non avrebbe retto mentalmente
    Ripeto controprove non ne abbiamo, ma anche crtezza non ne possiamo avere, quello che possiamo giudicare è la sua carriera che è vero che è stata carcia di vittorie contro le top, ma anche di partite buttate al vento a centinaia per questioni di tetsa…se lei pensa che senza il padre avrebbe retto meno di testa magari concediamole il beneficio del dubbio.
    Ora dire che era un talento da top ten, per me, è assolutamente una fantasia, nei fatti ha un best ranking molto lontano anche da essere una top 20 (cosa che sono riuscite ad essere la Trevisan e la Paolini)
    p.s. gli scalpi eccellenti sono tantissimi proprio perché giocava sempre e comunque sparando a mille e nella giornata giusta questa tecnica paga, ma per contro spesso il giorno dopo gli scallpi eccellenti sono venute sconfitte con scarsone perché tutte quelle pallate andavano fuori…non è scritto da nessuna parte che se avesse provato a giocare in maniera più controllata non sarebbe stata una 50 al mondo per tutta la carriera. Quello stile le è valso un 1000 e un prize money da 7 milioni quasi, non è cosa da poco LEGGI TUTTO

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    Eroica Paolini! Kalinskaya crolla servendo per il match, Paolini rimonta al foto finish e vince il WTA 1000 Dubai, diventa n.14 WTA

    Jasmine Paolini (foto Getty Images)

    Cuore e testa sono tutto per un’atleta, le qualità indispensabili a crederci sempre, lottare su ogni palla e rimontare anche le partite più difficili e le situazioni più disperate. Aggrappandosi al suo cuore immenso e alla testa granitica che governa il suo gioco, Jasmine Paolini c’ha creduto anche quando la situazione era quasi disperata, con Anna Kalinskaya a servire per il titolo della finale del WTA 1000 di Dubai. La russa ha controllato il gioco, è stata avanti costantemente nel match, ma al momento di chiudere è crollata su se stessa, forzando ogni palla, commettendo anche un doppio fallo. Paolini era lì, si è fatta trovare pronta, non ha mai mollato e ha messo grande pressione all’avversaria, l’ha sfiancata anche fisicamente in un terzo set molto duro. Jas l’aggancia quando aveva le spalle al muro, sfrutta gli errori della rivale, rimonta e la sorpassa con un tennis solido, potente, di pressione, perfetto nel momento decisivo. Si regala un sogno pazzesco la toscana, batte la russa per 4-6 7-5 7-5 e alza il trofeo più importante in carriera, al termine di una settimana meravigliosa. Un titolo enorme che le vale un balzo clamoroso in classifica, lunedì sarà n.14 WTA. È il settimo miglior piazzamento di una tennista italiana nella storia (dietro a Schiavone, 4; Errani, 5; Pennetta, 6; Vinci, 7; Farina, 11; Reggi, 13).
    “È incredibile, sono davvero felice. Lei ha giocato a livello incredibile, sono stata brava a lottare su ogni punto pensando di poter rimontare”, afferma una Jasmine raggiante nella intervista flash in campo.

    Never say die 🏆
    Jasmine Paolini claims her maiden WTA 1000 title against Kalinskaya 4-6, 7-5, 7-5 after coming from 3-5 down in the third!#DDFTennis pic.twitter.com/womQ9IprjG
    — wta (@WTA) February 24, 2024

    Paolini è la quinta italiana nella storia a giocare una finale WTA 1000 e terza vittoriosa. Pennetta ha vinto a Indian Wells 2014 e Giorgi a Montrael 2021, mentre Schiavone fu battuta in quella di Mosca 2005 da Pierce, ed Errani perse il match per il titolo a Roma 2014 da Serena Williams. Da stasera, Paolini entra nell’Olimpo delle migliori tenniste italiane, c’è riuscita con una crescita fenomenale sotto la sapiente guida di Renzo Furlan, coach che ha sempre creduto in lei e che l’ha fatta credere terribilmente in se stessa, spingendola a rivoltare il suo tennis, passato da tennista solida ad esplosiva, da difensore ad attaccante, sempre più completa e offensiva.
    La dimostrazione della forza della lucchese è tutta racchiusa in questa finale, che non potrà mai dimenticare. Kalinskaya è entrata in campo forte di un torneo irreale, nel quale è passata dalle “quali” e si è sbarazzata strada facendo della n.9, della n.3 e della n.1 del mondo. Mai così in forma, mai così in fiducia. Devi averne di fiducia per randellare a destra e manca quelle accelerazioni millimetriche, sparando a tutta con grande anticipo e pizzicare le righe. Un tennis quasi senza senso tattico, un furia da colpitrice assoluta che avanza quasi in trance, senza curarsi di cosa accade al di là della rete, vedendo solo la palla in arrivo da spingere a tutta con enorme fluidità. Splendida nell’esecuzione, negli impatti, ma davvero poco flessibile e lucida Anna, tanto da subire alla fine il contraccolpo della tensione al momento di chiudere il match sul 5-4. Ma anche nel secondo set era in vantaggio, e Paolini è stata brava a reggere, a restare in scia e ribaltare la situazione. E come l’ha ribaltata, con tanti colpi vincenti, potenti, tatticamente perfetti.
    La forza e la vittoria di Jasmine si racchiude nel suo cuore, nella sua testa, nella parola Resilienza. L’azzurra è stata per quasi tutto il match “sotto” sul piano del gioco, costretta a rincorrere e tamponare, a cercare soluzioni difensive per passare al contrattacco. Non è affatto facile quando a tratti vieni travolta, quando l’avversaria, pure a costo di sbagliare, non ti lascia mai il pallino dello scambio. Devi resistere, devi trovare il modo per sporcare la palla, rallentare, spostare la rivale dal centro del campo e dalla riga di fondo; muoverla e metterla in condizioni precarie di equilibrio per forzarne gli errori. Serve tanta resistenza, capacità di cancellare rapidamente le tante bordate che vedi sfilare vincenti e ripartire come se nulla fosse, forte delle tue certezze aspettando che passi la tempesta. Tutto questo e molto di più stata Paolini, brava a trovare il modo di azionare il diritto, bello carico e profondo, per far lavorare Anna; brava anche a prendersi rischi sulla diagonale di rovescio, situazione tattica assai favorevole alla moscovita; bravissima a continuare a crederci e spingere, con un lavoro ai fianchi che alla fine ha pagato.
    Da metà secondo set la maggior vivacità fisica e dei piedi dell’azzurra l’ha portata sempre più avanti, con quale errore visto che ha dovuto rischiare tanto per generare profondità e spesso anche accettare la velocità della rivale, ma alla lunga ha fiaccato le gambe della russa. Nel terzo set infatti Kalinskaya è scappata avanti, con merito, ma si notava che l’architettura del suo tennis era al limite, avanti ma traballava. Appena il servizio non la sosteneva, il braccio era più instabile. C’era andata vicina al contro break Jasmine, e finalmente ce l’ha fatta al momento decisivo, quando Anna s’è letteralmente incartata, crollando su se stessa. Chiaro, con tre prime palle in campo e qualche rovescio di quelli ammirati nel match, la russa avrebbe vinto e con merito. Ma…non è mai finita finché non stringe la mano all’avversaria. Brava Paolini a restare lì, a spingere, a giocare con sagacia e pazienza, ribaltando tutto sugli errori della rivale. Sconfitta amarissima per Anna, dolcissima vittoria per Jasmine. Raggiunge un nuovo status la toscana, con pieno merito. Furlan era stato chiaro nel 2023: l’asticella l’alzeremo molto. Jasmine oggi vola, altissimo.
    Marco Mazzoni

    La cronaca della finale
    Paolini inizia l’incontro al servizio. Stecca il primo colpo di scambio, poi altro diritto in rete. Sembra un po’ tesa, mentre Kalinskaya questa settimana “cammina sulle acque”, tira tutto con una sicurezza straordinaria e tutto le sta in campo, come il rovescio lungo linea imprendibile che le vale una palla break sul 15-40. Male Jasmine, un altro errore in scambio la condanna a un BREAK immediato, 1-0 Kalinskaya, perfetta nell’aggredire la palla con i suoi colpi piatti e penetranti, non fa grande differenza diritto o rovescio. Se Anna può giocare con i piedi quasi sulla riga e anticipare i colpi, può diventare inarrestabile. Con il terzo diritto vincente dopo un servizio esterno preciso, Kalinskaya vola avanti 2-0, avvio perfetto. Paolini finalmente entra nel match, spinge col diritto più carico di spin e riesce a far correre la russa. Proprio con nel servizio al centro e via un diritto arrotato e preciso, la toscana strappa il punto del 1-2. La chiave tattica del match è tutta sul movimento e controllo del tempo di gioco: se Paolini regge con la risposta e con il primo colpo di scambio, riesce a spostare la rivale e di fatto disarmarla; se Anna serve bene e tira forte dritto per dritto, è dura per Jas. La toscana riesce ad incidere in risposta nel quarto game, si apre il campo e infila l’avversaria. Sul 15-40 con un’ottima risposta, davvero tra i piedi di Anna, strappa un fondamentale Contro BREAK, 2 pari (parziale di 8 punti a 2). L’inerzia cambia rotta più volte, in una fase centrale del set un po’ convulsa. Nel quinto game, Kalinskaya torna a spaccare la palla in risposta, si prende di forza un nuovo game in risposta, avanti 3-2 e servizio; immediato contro break di Paolini, che approfitta di due erroracci in spinta della moscovita, 3 pari. Sembra aver perso un po’ di pazienza Anna, con Jasmine che finalmente riesce a tenere in difesa le sfuriate a tutta della rivale, incappata in troppi gratuiti. L’azzurra è brava da sinistra a trovare una prima palla al centro non così rapida ma carica di spin, difficile da impattare a tutta in risposta, e quindi entrare col suo diritto cross bello carico, che sorprende la russa. Uno schema molto efficace che vale a Jasmine il 4-3, per la volta avanti. Rapidissimi i turni di battuta della russa, o fa un vincente clamoroso o sbaglia, 4 pari. Purtroppo il diritto tradisce Paolini nel nono game, cerca fin troppo di tirare piatto e rapido, finendo per fare il gioco della rivale… 0-30 e poi 0-40 con un rovescio che le scappa, sotto una bordata di Kalinskaya. Deve rallentare Jas, aver la pazienza di costruire e non farsi prendere dalla frenesia, come sull’ottimo punto del 15-40. Male invece al punto seguente, affretta i tempi di un attacco a rete che le esce corto, venendo facilmente trafitta dal passante di Anna, che strappa il terzo break del parziale, avanti 5-4 e servizio. Perfetta al servizio Kalinskaya, due set point sul 40-15 e chiude al primo con l’ennesima bordata col diritto con i piedi dentro al campo. 6-4 in 35 minuti, un set rapidissimo comandato dai tempi di gioco istantanei di Anna, brava ad imporre la sua potenza e precisione.
    “Muoviti!!!” urla Jasmine nel primo game del secondo set dopo aver subito una violentissima accelerazione di rovescio lungo linea, che porta la russa a 15-40. Il problema non sono in realtà le gambe in difesa, ma sulla costruzione del punto, dove subisce troppo. Con una risposta terrificante sulla seconda di servizio un po’ docile di Jas, Anna strappa un BREAK immediato, una vera macchina di un tennista in forma clamorosa nel torneo, vittoriosa sulla n.1, 3 e 9 al mondo questa settimana. Va tutto troppo rapido per l’azzurra, Kalinskaya vince il quinto game consecutivo (2-0) può fare corsa di testa e giocare decontratta, condizione ideale per una colpitrice come lei e forte di una battuta incisiva. Paolini entra nel set, buon turno di battuta e un paio di errori di Anna (1-3), quindi prova a rispondere a tutta in lungo linea, è necessario rischiare per riaprire il set. Strappa due punti, 0-30, cerca la sorpresa con la smorzata ma non le riesce, e quindi carica troppo di topspin col diritto, terminando larga. Chiede tanto al diritto, ma lo ha perso spesso in lunghezza oggi. 3-1 Kalinskaya. Sul 3-2 la russa si imballa all’improvviso: un doppio fallo, due rovesci sbagliati, Paolini si ritrova 15-40, grande chance. Brava Jasmine a cogliere il mondo, risposta solida e poi via, rischio con l’accelerazione di rovescio lungo linea che lascia ferma Anna. Contro Break, 3 pari! Kalinskaya è infastidita per qualche spettatore che parla durante i suoi impatti, si lagna con la giudice di sedia, si è distratta, ha perso ill pallino del gioco in questa fase. L’azzurra ne approfitta, dal 1-3 lo score ora segna 4-3 Paolini (parziale di 12 punti a 4) grazie ad un altro rovescio ottimo. Ha perso un metro di campo Kalinskaya in questa fase, ma continua a tirare perdendo il controllo dei colpi. 15-30, piccola chance per Jasmine, ma Anna ritrova precisione assoluta col rovescio, due pallate micidiali in grande anticipo. 4 pari. Si entra nel rush finale. L’azzurra ha un’altra piccola chance sul 5-4, quando la russa smarrisce la prima di servizio e avanti 0-30 in risposta non riesce ad incidere. 4 punti di fila per Anna, 5 pari. Ottima Jasmine nel game undici, super aggressiva dopo una prima in campo (ha alzato al 65% la percentuale, dopo il 44% del primo parziale), e di nuovo fuori tutta in risposta sul 6-5. Aggredisce la palla e l’avversaria dalla risposta, chiudendo in avanzamento, 0-30. Trova un Ace Anna, 15-30, poi sbaglia un diritto sulla difesa estrema della lucchese. 15-40, due Set Point Paolini! Brava a rispondere, passo avanti e via col rovescio cross, potente e preciso. SET PAOLINI! Bravissima ad invertire l’inerzia di un parziale che pareva compromesso sul 3-1, e incidere al momento della verità.
    Il terzo set riparte con Paolini alla battuta, dopo un copioso toilette break della russa. Più vivace fisicamente l’azzurra da metà del secondo parziale, e in campo si vede. Ora è Jas più pronta ad entrare e spingere, mettendo in difesa la rivale, che risponde appoggiandosi bene sulla palla. C’è lotta, con un bel diritto cross Anna strappa una palla break. Purtroppo Paolini commette un doppio fallo dolorosissimo, Kalinskaya è avanti 1-0 e servizio. Non si abbatte l’italiana, continua a martellare in risposta, è molto salita nel colpo durante il match, e vola 15-40. CONTRO BREAK PAOLINI! Brava chiudere l’angolo a sinistra e via lungo linea, arriva pesante Anna e non passa la rete. 1 pari. La bagarre continua: Jasmine gioca un po’ al limite come velocità, qualche ottimo colpo, ma anche errori. Affronta un’altra palla break, si butta a rete ma affossa una volée al corpo non facile. Di nuovo Kalinskaya avanti, 2-1 (terzo break di fila). Ritrova efficacia col servizio la 25enne di Mosca, da destra è infallibile, e anche il rovescio brilla come nel primo set. Un vincente lungo linea micidiale le vale il punto del 3-1, break stavolta consolidato (stesso score del secondo set!). Il set scorre sui game di battuta, non molla l’azzurra ma è indispensabile trovare un jolly in risposta. L’occasione arriva sul 4-3. Kalinskaya commette il terzo doppio fallo del match, e poi sbaglia un diritto sotto la massima pressione di Jasmine, 30-40. Lungo scambio sulla palla break, Paolini regge la massima velocità al centro ma è la prima a sbagliare nel braccio di ferro imposto dalla rivale. Torna in cattedra il rovescio di Anna, 5-3, col sorriso (rarissimo!) della russa dopo aver vinto l’ennesimo duro scambio che la porta a un passo dal titolo. Fretta Kalinskaya al momento di chiudere, due accelerazioni out e 15-30. Esagera col suo ottimo rovescio stretto, è in corridoio e 15-40! Folle tentativo di palla corta della russa, un colpo che non aveva mai provato… BREAK PAOLINI! Resta in vita grazie ad un game sciagurato di Kalinskaya, 5 pari. Confusa Anna, continua a colpire a tutta ma non trova più il campo. Lucidissima invece Jasmine, gioca solido e chiude con lo smash il punto che vale il sorpasso, 6-5! Totalmente andata la moscovita, sparacchia via senza una idea, divorata dalla tensione nel momento più bello. 0-40 con un doppio fallo, TRE MATCH POINT PAOLINI !!! Basta il primo, out il diritto. Sorride Jasmine, è CAMPIONESSA A DUBAI!!! Incredibile rimonta, è il successo più grande in carriera, le vale un best ranking clamoroso al n.14 del mondo. Ha vinto resistendo, credendoci sino in fondo. BRAVA!

    Anna Kalinskaya vs Jasmine Paolini WTA Dubai Anna Kalinskaya655 Jasmine Paolini477 Vincitore: Paolini ServizioSvolgimentoSet 3Anna Kalinskaya 0-15 0-30 0-405-6 → 5-7Jasmine Paolini 15-0 15-15 30-155-5 → 5-6Anna Kalinskaya 15-0 15-15 15-30 15-405-4 → 5-5Jasmine Paolini 15-0 30-0 30-15 40-155-3 → 5-4Anna Kalinskaya 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-404-3 → 5-3Jasmine Paolini 15-0 30-0 40-04-2 → 4-3Anna Kalinskaya 0-15 15-15 30-15 40-153-2 → 4-2Jasmine Paolini 15-0 30-0 40-0 40-153-1 → 3-2Anna Kalinskaya 15-0 30-0 40-02-1 → 3-1Jasmine Paolini 0-15 15-15 15-30 30-30 30-401-1 → 2-1Anna Kalinskaya 0-15 0-30 15-30 15-40 30-401-0 → 1-1Jasmine Paolini 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2Anna Kalinskaya 0-15 0-30 15-30 15-405-6 → 5-7Jasmine Paolini 0-15 15-15 30-15 40-155-5 → 5-6Anna Kalinskaya 0-15 0-30 15-30 30-30 40-304-5 → 5-5Jasmine Paolini 15-0 30-0 40-0 40-154-4 → 4-5Anna Kalinskaya 0-15 15-15 15-30 30-30 40-303-4 → 4-4Jasmine Paolini 0-15 15-15 30-15 40-153-3 → 3-4Anna Kalinskaya 0-15 15-15 15-30 15-403-2 → 3-3Jasmine Paolini 15-0 30-0 30-15 40-15 40-303-1 → 3-2Anna Kalinskaya 0-15 0-30 15-30 30-30 40-302-1 → 3-1Jasmine Paolini 15-0 30-0 40-0 40-15 40-302-0 → 2-1Anna Kalinskaya 15-0 15-15 30-15 40-151-0 → 2-0Jasmine Paolini 15-0 15-15 15-30 15-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Anna Kalinskaya 15-0 30-0 30-15 40-155-4 → 6-4Jasmine Paolini 0-15 0-30 0-40 15-404-4 → 5-4Anna Kalinskaya 0-15 15-15 30-15 40-153-4 → 4-4Jasmine Paolini 15-0 15-15 30-15 40-15 40-303-3 → 3-4Anna Kalinskaya 15-0 30-0 30-15 30-30 30-403-2 → 3-3Jasmine Paolini 0-15 0-30 15-30 15-40 30-402-2 → 3-2Anna Kalinskaya 0-15 0-30 15-30 15-402-1 → 2-2Jasmine Paolini 15-0 30-0 40-0 40-152-0 → 2-1Anna Kalinskaya 15-0 30-0 40-0 40-151-0 → 2-0Jasmine Paolini 0-15 15-15 15-30 15-400-0 → 1-0

    Kalinskaya (🇷🇺) vs Paolini (🇮🇹)
    SERVICE STATS:– Aces: 2 vs 0– Double Faults: 4 vs 1– First Serve: 65.9% (60/91) vs 68.5% (63/92)– 1st Serve Points Won: 53.3% (32/60) vs 60.3% (38/63)– 2nd Serve Points Won: 54.8% (17/31) vs 55.2% (16/29)– Break Points Saved: 22.2% (2/9) vs 25.0% (2/8)– Service Games Played: 17 vs 17
    RETURN STATS:– 1st Serve Return Points Won: 39.7% (25/63) vs 46.7% (28/60)– 2nd Serve Return Points Won: 44.8% (13/29) vs 45.2% (14/31)– Break Points Converted: 75.0% (6/8) vs 77.8% (7/9)– Return Games Played: 17 vs 17
    TOTAL POINTS:– Total Service Points Won: 53.8% (49/91) vs 58.7% (54/92)– Total Return Points Won: 41.3% (38/92) vs 46.2% (42/91)– Total Points Won: 47.5% (87/183) vs 52.5% (96/183) LEGGI TUTTO

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    Paolini doma Cirstea, tiratissimo il secondo set. È in finale a Dubai, sua prima in WTA 1000

    Jasmine Paolini, best ranking lunedì prossimo tra le prime 20 WTA

    Condizione fisica straripante e tanta fiducia, una combinazione virtuosa che ti consente di giocare fluido, potente e preciso, e reggere anche nelle fasi più calde e dure di un set terminato al fotofinish con altissima tensione. Queste le chiavi della settimana magica di Jasmine Paolini nel WTA 1000 di Dubai, culminata con la splendida e meritata vittoria in semifinale contro Sorana Cirstea, per 6-2 7-6(6). Un successo per lei storico, mai era arrivata finora a giocarsi un titolo così prestigioso. In finale attende la vincitrice della seconda “semi” tra Swiatek e Kalinskaya, con la polacca nettamente favorita.
    La toscana ha giocato una partita di grandissima qualità nel primo set, un vero muro per solidità da fondo campo, bravissima a tenere alti ritmi e caricare i colpi con quello spin e angolo che hanno spostato la rumena, non permettendole di accelerare con i piedi ben piantati a terra, dove può fulminarti. L’incantesimo si è rotto a metà secondo set: avanti 4-2, Jasmine ha sprecato un 40-15 che ha mandato il parziale in totale bagarre. Cirstea pareva più stanca (dopo la terribile battaglia vinta contro Vondrousova ieri), ma ha trovato molte verticalizzazioni con diritto e rovescio che hanno sorpreso l’italiana, una reazione di grande orgoglio per la 33enne, al momento migliore in carriera. La lotta è avanzata spalla spalla, di pura tensione agonistica e quasi senza più schemi, un “classico” delle affascinanti bagarre al femminile. Il capolavoro Paolini l’ha compiuto restando calma dopo aver subito un break sul 5 pari: ha giocato in risposta ogni punto di un game infinto senza frenesia, ha annullato ben 5 set point e si presa con un gran diritto il contro break, sbarcando al tiebreak. Con la tensione a mille, era chiaro che se lo sarebbe aggiudicato la più fredda. Si vince punti quasi solo in risposta, Jasmine salva una sesta palla set a Sorana e chiude 8 punti a 6 una partita diventata davvero sofferta, ma con pieno merito.
    Questo successo le vale non solo la più prestigiosa finale in carriera ma anche la certezza di un gran balzo nel ranking, probabile n.16 WTA da lunedì prossimo (in attesa di Kalinskaya). Un best ranking fantastico, impensabile 12 mesi fa, che certifica lo straordinario lavoro e progressi fatti sotto la sapiente guida di coach Renzo Furlan.
    La vittoria su Cirstea in una partita così importante è l’ennesima dimostrazione di quanto sia migliorata Paolini negli ultimi mesi. Ormai le sue vittorie non sorprendono più, il suo livello di gioco è alto, i suoi colpi sempre più incisivi, anche contro le migliori avversarie. Sorana è in un momento altrettanto positivo, sta davvero bene fisicamente ed è davvero brava nel chiudere il punto dopo un bel servizio, o dopo essersi aperta il campo con una risposta angolata. La rumena ha cercato di applicare al meglio questi schemi anche nella semifinale odierna, ma c’è riuscita solo a sprazzi – e dal secondo set – per i meriti di una Paolini davvero consistente, in spinta e in difesa.
    La chiave del successo a Dubai della lucchese è nel diritto, colpo assai sottovalutato nel panorama WTA attuale. Non sono molte le tenniste capaci di giocare con continuità e controllo un diritto così potente e carico di spin, che allontana l’avversaria dal centro del campo e le conferisce un tempo di vantaggio grazie al quale costruire e quindi all’improvviso affondare. Con i piedi Jas è una molla, spesso riesce a colpire quasi dall’alto verso il basso una bordata più piatta cross e sorprende l’avversaria, e anche col rovescio oggi è stata coraggiosa nel rischiare diversi contro piedi lungo linea che non sempre controlla al meglio, che oggi le hanno portato punti decisivi. Allo stesso tempo, una sua resistenza così buona ad alto ritmo ha costretto la rivale a forzare troppo, e quindi commettere molti errori.
    Tenuta fisica, tenuta mentale e tennis davvero consistente, questa Paolini è una tennista che oggi vale la sua nuova favolosa classifica, tra le prime 20 del mondo. Un risultato davvero prestigioso che segue gli ottavi allo scorso Australian Open. Tanti complimenti Jasmine! Domani, probabilmente contro Swiatek, non avrà assolutamente niente da perdere e potrà vivere una grandissima esperienza. Da protagonista.
    Marco Mazzoni

    Paolini inizia la semifinale alla battuta. Cerca di imporre la velocità del suo diritto, colpo diventato davvero incisivo grazie al lavoro splendido svolto con Renzo Furlan, e carica di effetto anche il servizio per non essere aggredita dalla Cirstea. È in grande forma Sorana, rimette bene i colpi potenti dell’azzurra e trova profondità. Ai vantaggi, Jasmine si aggiudica il primo game. Funziona bene lo schema servizio e diritto della rumena, a zero impatta 1 pari, e poi è molto aggressiva in risposta. Conquista un 15-30, ma Paolini è brava a ritrovare la prima di servizio che punge il rovescio dell’avversaria. Quando l’azzurra riesce a spostare l’avversaria con il diritto dal centro del campo è dura per Sorana, che al contrario gioca più sull’uno due, gran diritto dopo un servizio preciso, prevalentemente esterno per aprire l’angolo. Durissimo il quarto game, la lotta s’accende su ogni punto, e Jasmine ha la prima palla break grazie ad un errore in spinta della rumena. Rischia una palla break Sorana, si avventa sulla palla Jasmine e trova un millimetro di roga, quanto basta per il BREAK a favore dell’azzurra, avanti 3-1 e servizio. Troppi errori della rumena in questa fase, mentre l’italiana è brava a giocare solida e anche trovare un gran contropiede di rovescio, colpo non proprio nelle sue corde. 4-1 Paolini, allungo consolidato. Cirstea ha bisogno del suo miglior servizio per scatenare nel colpo seguente la potenza del diritto, davvero migliorato rispetto ai suoi migliori anni giovanili sul tour. Resta in scia portandosi 2-4, con coraggio si butta a rete in risposta, ma il passante di Paolini è preciso. Davvero solida Jas in questo primo parziale, vola 5-2 con un attacco di potenza. Chiude 6-2 l’azzurra col secondo break del set (gran risposta vincente di diritto), davvero positiva in ogni fase di gioco. Non sbaglia una scelta tattica Jasmine, ottimo il suo ritmo da fondo campo e brava a far correre la rivale con palle liftate e profonde, non lasciandola colpire da ferma. 55% dei punti vinti con la seconda di servizio, dato notevole.
    La lucchese scatta al servizio nel secondo set e vince un buon game. Esterna tutta la propria frustrazione Cirstea dopo aver sbagliato un diritto in corsa d’attacco. È chiara la situazione tattica nel match: Paolini costringe la rivale a giocare un tennis molto intenso non solo per i colpi ma anche per dinamicità negli spostamenti, e la rumena perde precisione in spinta quando deve sbracciare rincorrendo la palla. Una situazione per lei difficile da invertire a meno di un calo di Paolini. Vince lo scambio più duro del match Sorana, ma quanta fatica… per l’1 pari. Troppo alto il rischio di Cirstea in risposta, urla dopo averne sbagliata un’altra cercando di rompere l’incantesimo dell’azzurra, che invece colpisce forte, con buon margine ma grande intensità e parabola. L’equilibrio di spezza ancora nel quarto game, come nel primo parziale. Bravissima Jasmine nel cambiare all’improvviso col diritto lungo linea sul 15-30, veloce ad aggredire la palla arrivando in anticipo con i piedi. Il BREAK per l’azzurra arriva con un pizzico di fortuna, un nastro “mortale” sul 30-40, che rende impossibile la difesa di Sorana, ma non toglie la qualità mostrata da Jas nel game. 3-1 avanti Paolini. Spalle al muro, Cirstea chiude gli occhi e tira pallate a tutta. Conquista due palle break sul 15-40 e si prende il contro break alla seconda chance, con un errore col diritto della toscana (3-2). La rimonta subita non deprime, anzi rilancia l’energia di Paolini, che urla “andiamolo!” a tanti decibel dopo un gran diritto vincente che le vale il 15-30. Infuocata Jas, con grinta totale aggredisce col rovescio, si butta a rete e chiude di prepotenza, per il 15-40. Arriva il terzo BREAK consecutivo, una risposta profonda dell’azzurra sul 30-40 provoca l’errore col diritto di Sorana, per il 4-2. La rumena è sicuramente provata dalla durissima maratona contro Vondrousova, ma riesce a trovare alcuni lungo linea che sorprendono Paolini. Da 40-15, perde 4 punti di fila e subisce un altro contro break, per il 4-3, poi 4 pari. È il momento più difficile per Jasmine, sotto anche 15-30 per l’assedio di una Sorana tornata più pimpante. Il servizio l’aiuta, tre prime palle e un solido scambio di rovescio che la porta avanti 5-4. Carica a tutta il diritto con lo spin Jasmine, porta il game ai vantaggi. Vincendo uno scambio rocambolesco (pessimo tocco della rumena sotto rete a campo aperto), Paolini strappa il match point! Lo annulla Sorana con pazienza, aspetta la palla buona per accelerare col rovescio lungo linea. 5 pari. Scampato il pericolo, la rumena s’inventa due grandi accelerazioni in risposta, 0-30. Sotto pressione, Paolini per la prima volta affretta i tempi dell’attacco, sbaglia malamente col diritto, crolla 0-40. Rischia tantissimo sul 15-40, due palla di scambio stanno in campo per miracolo, ma alla fine è Cirstea a sbagliare, 30-40. Purtroppo per l’azzurra, un altro erroraccio col diritto le costa il break, da 4-2 avanti e con MP non sfruttato, ora è sotto 5-6 e serve la rumena. Quanto è dura reggere la pressione… Ora è Cirstea ad imballarsi, gioca corto, sbaglia e Paolini si ritrova avanti 0-40. Non sfrutta le tre chance, forse un po’ passiva sulla spinta della rivale. Se ne procura una quarta, con un bel cambio di ritmo col diritto ai vantaggi, ma un diritto le scappa via di poco. La lotta è assassina nel game n.12, Paolini annulla il quarto set point con un tocco in back in avanzamento splendido. Altrettanto bella la smorzata della rumena, le vale il quinto set point, ma non lo sfrutta. Invece è Jasmine a capitalizzare una modesta seconda palla e strappare il contro Break alla quinta chance. 6 pari, tiebreak. Jas vince il primo punto in risposta, arriva male sulla palla Sorana, per il 2-1. Si riprende il punto la rumena con un gran rovescio. Si avanza spalla a spalla, e si gioca nervi con pochissima tattica. 5 pari, con 8 punti di fila vinti in risposta… Cirstea sfonda col diritto, 6-5 e nuovo Set Point (sesto complessivo). Con un gran gancio col diritto cross Paolini si salva ancora, coraggio e forza nelle gambe per trovare un colpo del genere, quasi saltando sulla palla! Un muro col diritto Jasmine, arriva il secondo match point sul 7 punti a 6. Largo il rovescio di Sorana! Game Set Match Paolini!!! Sbarca per la prima volta in finale in un 1000, e sarà almeno n.16 WTA lunedì’ prossimo. BRAVA! Vittoria di fisico, di cuore e resistenza.

    Jasmine Paolini vs Sorana Cirstea WTA Dubai Jasmine Paolini0670 Sorana Cirstea0260 Vincitore: Paolini ServizioSvolgimentoSet 3ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 1*-0 1-1* 2-1* 2*-2 2*-3 3-3* 4-3* 4*-4 4*-5 5-5* 5-6* 6*-6 7*-66-6 → 7-6Sorana Cirstea 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A5-6 → 6-6Jasmine Paolini 0-15 0-30 0-40 15-40 30-405-5 → 5-6Sorana Cirstea 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-405-4 → 5-5Jasmine Paolini 15-0 15-15 15-30 30-30 40-304-4 → 5-4Sorana Cirstea 15-0 15-15 30-15 40-154-3 → 4-4Jasmine Paolini 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A4-2 → 4-3Sorana Cirstea 0-15 15-15 15-30 15-40 30-403-2 → 4-2Jasmine Paolini 15-0 15-15 15-30 15-40 30-403-1 → 3-2Sorana Cirstea 0-15 15-15 15-30 15-40 30-402-1 → 3-1Jasmine Paolini 15-0 30-0 40-0 40-151-1 → 2-1Sorana Cirstea 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-0 → 1-1Jasmine Paolini 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Sorana Cirstea 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A5-2 → 6-2Jasmine Paolini 15-0 15-15 30-15 40-15 40-304-2 → 5-2Sorana Cirstea 15-0 15-15 15-30 30-30 40-304-1 → 4-2Jasmine Paolini 0-15 15-15 30-15 30-30 40-303-1 → 4-1Sorana Cirstea 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A2-1 → 3-1Jasmine Paolini 0-15 15-15 15-30 30-30 40-301-1 → 2-1Sorana Cirstea 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1Jasmine Paolini 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-400-0 → 1-0
    Paolini (🇮🇹) vs Cirstea (🇷🇴)
    SERVICE STATS:– Aces: 0 vs 1– Double Faults: 2 vs 1– First Serve: 71.0% (49/69) vs 66.7% (64/96)– 1st Serve Points Won: 59.2% (29/49) vs 54.7% (35/64)– 2nd Serve Points Won: 50.0% (10/20) vs 40.6% (13/32)– Break Points Saved: 50.0% (3/6) vs 61.5% (8/13)– Service Games Played: 10 vs 10
    RETURN STATS:– 1st Serve Return Points Won: 45.3% (29/64) vs 40.8% (20/49)– 2nd Serve Return Points Won: 59.4% (19/32) vs 50.0% (10/20)– Break Points Converted: 38.5% (5/13) vs 50.0% (3/6)– Return Games Played: 10 vs 10
    TOTAL POINTS:– Total Service Points Won: 56.5% (39/69) vs 50.0% (48/96)– Total Return Points Won: 50.0% (48/96) vs 43.5% (30/69)– Total Points Won: 52.7% (87/165) vs 47.3% (78/165) LEGGI TUTTO

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    WTA 1000 Dubai: I risultati con il dettaglio delle Semifinali. In campo Jasmine Paolini (LIVE)

    Jasmine Paolini nella foto – Foto Getty Images

    WTA 1000 Dubai (🇦🇪 Emirati Arabi) – Semifinali, cemento

    CENTRE COURT – ore 12:00Aliaksandra Sasnovich / Laura Siegemund vs (3) Nicole Melichar-Martinez / (3) Ellen Perez Inizio 12:00Il match deve ancora iniziare
    Jasmine Paolini vs Sorana Cirstea Non prima 14:00Il match deve ancora iniziare
    (1) Iga Swiatek vs Anna Kalinskaya Non prima 16:00Il match deve ancora iniziare
    (4) Storm Hunter / (4) Katerina Siniakova vs (2) Gabriela Dabrowski / (2) Erin Routliffe Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO