Si separano dopo una stagione le strade tra la società gialloblù e il tecnico parmigiano che lo scorso anno ha condotto la squadra, al debutto in Serie A3, fino ai Quarti dei Play Off
Il Volley Parma comunica che, a partire dalla prossima stagione sportiva 2023/2024, Andrea Codeluppi non sarà più alla guida tecnica della squadra nel campionato nazionale di Serie A3 Credem Banca. La società rivolge a Codeluppi i più sentiti ringraziamenti per gli eccezionali risultati raggiunti sul campo, l’impegno, la dedizione e la professionalità profuse in questi mesi e gli augura le migliori fortune per il prosieguo della carriera. Si dividono dopo un solo anno le strade tra il sodalizio gialloblù e il tecnico parmigiano che insieme hanno scritto una pagina importante nella già gloriosa storia della pallavolo ducale, arricchita, a distanza di quasi un ventennio dall’ultima partecipazione di Parma a un campionato di Lega, da un sesto posto in Regular Season e dai Quarti di Finale dei Play Off Promozione al debutto assoluto in categoria. Una scelta dolorosa che non può cancellare le emozioni provate lungo un cammino ricco di soddisfazioni. “Ringraziamo Andrea per il lavoro straordinario della scorsa stagione con dei risultati raggiunti che sono andati oltre ogni più rosea previsione -spiega il direttore sportivo Alessandro Grossi– il lavoro in palestra sicuramente si è fatto sentire nella crescita costante del gruppo che aveva tantissimi elementi alla loro prima esperienza in categoria. Ci sarebbe piaciuto continuare quest’avventura insieme ma le visioni societarie non erano allineate con quelle del coach e quindi ci separiamo senza rancori ma con la consapevolezza di aver creato qualcosa di grande come testimonia il numeroso pubblico che abbiamo sempre avuto al PalaRaschi. Oltre ai meriti da allenatore, Andrea ha confermato di essere anche una grandissima persona e questo rende ancora più sofferto il momento dell’addìo”. E anche Codeluppi chiude a testa alta un capitolo significativo della sua carriera in panchina. “Provo un enorme dispiacere ma non c’erano più i margini per un’organizzazione dell’attività settimanale adeguata alle mie esigenze. Ho vissuto un’esperienza incredibile, speciale e unica, per me allenare la squadra della mia città in Serie A è stato un sogno e voglio ringraziare la società che mi ha dato quest’opportunità”.