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Classifica WTA Italiane: Jasmine Paolini al n.14 del mondo. -33 per Camila Giorgi che esce dalla top 100

Scritto da MD

Scritto da Calvin

Scritto da Harlan
Coincidenza di eventi che deve far riflettere alla Camila che aveva (ha?) i mezzi fisici e la tecnica per una carriera da top 10
Bastava impostare una tattica diversa dallo sparare a tutta forza sempre
Questa l’impressione dal divano, ovviamente

Ha risposto lei tante volte dicendo che questa era la sua via e in qualsiasi altra ha la convinzione che sarebbe andata peggio.
Camila, oggettivamente, ha fatto la carriera che doveva fare, nobilitata da una inattesa vittoria di un mille e da molti scalpi ecellenti (perché nella partita secca è pericolosa), ma con un best ranking al 26° posto e 4 tornei in tutta la carriera, che a questo punto potrebbe star volgendo al termine.
Non mi fraintendere io ho sempre tifato Camila, ma questa legenda di grande campionessa mancata non l’ho mai compresa, quella era Camila. Ha avuto la fortuna e la bravura di sfruttare la settimana perfetta per portarsi a casa un torneo che comunque svolta la carriera, ma non solo non è mai stata una top ten, ma mai manco lontanamente si è avvicinata a quei livelli per continuità e per concentrazione sul tennis.

Camila è una adulta, e bisogna rispettare le sue scelte. Però, a livello di carriera sportiva, credo che siano state scelte sbagliate.
Gli scalpita eccellenti sono stati tanti, tantissimi, troppi per non pensare che avrebbe potuto raggiungere quel livello in maniera più stabile.
Poi per varie ragioni (assenza di coach, rifiuto di introdurre cambiamenti nel gioco, interessi esterni) non ha voluto o potuto farlo.
Quindi sì, per me è una mancata campionessa, perché quello che faceva lei al suo meglio riuscivano a farlo in poche.
Tutto qui, senza drammi. Se lei è serena, allora le scelte sono giuste. È la sua vita, non la nostra.

Però lei rispondendo sulla sua vita sportiva ha detto che era sicura che quella sia stata la scelta giusta e che non avrebbe fatto meglio seguendo altre strade…evidenetmente si conosce più di quanto la conosciamo noi, che ne sappiamo nulla ovviamente, e ritiene che in altri modi non avrebbe retto mentalmente

Ripeto controprove non ne abbiamo, ma anche crtezza non ne possiamo avere, quello che possiamo giudicare è la sua carriera che è vero che è stata carcia di vittorie contro le top, ma anche di partite buttate al vento a centinaia per questioni di tetsa…se lei pensa che senza il padre avrebbe retto meno di testa magari concediamole il beneficio del dubbio.

Ora dire che era un talento da top ten, per me, è assolutamente una fantasia, nei fatti ha un best ranking molto lontano anche da essere una top 20 (cosa che sono riuscite ad essere la Trevisan e la Paolini)

p.s. gli scalpi eccellenti sono tantissimi proprio perché giocava sempre e comunque sparando a mille e nella giornata giusta questa tecnica paga, ma per contro spesso il giorno dopo gli scallpi eccellenti sono venute sconfitte con scarsone perché tutte quelle pallate andavano fuori…non è scritto da nessuna parte che se avesse provato a giocare in maniera più controllata non sarebbe stata una 50 al mondo per tutta la carriera. Quello stile le è valso un 1000 e un prize money da 7 milioni quasi, non è cosa da poco


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/


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